
Raggiungiamo al telefono il dottor Andrea Mancino, presidente della Federazione Italiana Biliardo Sportivo (FIBIS), con l’intento di chiedergli le impressioni, e le emozioni, avute in seguito alla conferma dell’Italia sul tetto d’Europa nei 5 birilli. Fin da subito il presidente, che ricopre la tal carica da ben tre mandati, ci ricorda che «nonostante la crescita del livello di gioco degli altri avversari (francesi e tedeschi), e la sconfitta subita dai tedeschi tre anni fa a San Marino, i favoriti siamo sempre noi!». Mancino, che è da inizio anno il coordinatore della Commissione fiscale del CONI, oltre ad essere rappresentante delle DSA (Discipline Sportive Associate) nel consiglio nazionale del CONI stesso, ci testimonia così tutta la soddisfazione di avere, sia a livello individuale che di squadra ed in tutte le discipline del biliardo, «una delle Federazioni tra le più forti al mondo che dà continuamente grandi gratificazioni». In seguito il vittorioso presidente prosegue nel meritatissimo elogio di tutto lo staff che ha reso possibile un tal trionfo: «le vittorie non vengono mai a caso, ma sono bensì il frutto del lavoro quotidiano che è stato svolto in questi anni. Il nostro duro impegno ha portato grandi risultati di squadra (come Mondiali ed Europei) e ad affermazioni personali, come la vittoria di Marco Zanetti ai World Games del 2013 in Colombia. Ciò conferma che stiamo svolgendo un ottimo lavoro, portando risultati brillanti per tutto lo sport italiano».
Parlandoci poi del momento che sta attraversando il biliardo ci dice che «il periodo positivo è iniziato. Stiamo lavorando molto duramente, e la visibilità che ci sta offrendo la collaborazione con Rai Sport permette al biliardo di poter essere secondo solo al calcio nelle domeniche degli appassionati. Questo però è solo il passo iniziale affinché lo sport di vertice (visti i trionfi a livello europeo e mondiale) possa fare da traino per quello di base, e in tal senso stiamo puntano molto sulle scuole e sui giovani così da vincere parecchi pregiudizi che aleggiano intorno al biliardo».
Da ultimo chiediamo a Mancino una descrizione rapida di cosa significhi praticare una tale disciplina, e la risposta è interessante perché ci dice che: «Il biliardo è una disciplina che insegna l’autocontrollo, il rispetto delle regole e dell’avversario. I docenti delle scuole di biliardo ci riferiscono che nei ragazzi che praticano tale sport c’è un incremento di attenzione scolastica. Inoltre insegna uno stile di vita e di relazionarsi, oltre ad aumentare la concentrazione. È una disciplina che, dati i risultati, sarebbe opportuno promuovere a livello scolastico».
Dunque una grande vittoria italiana che conferma le qualità di alcuni sport, magari poco conosciuti, di saper raggiungere traguardi ambiti con sacrificio, dedizione ed insegnamento.

Che Andrea Pirlo fosse l’unico vero insostituibile della Nazionale di Prandelli lo si era capito già agli Europei del 2012. L’atleta bresciano, con Buffon, è uno dei “grandi saggi” di questa Italia che guarda fiduciosa al Mondiale brasiliano, consapevole che, se si confermeranno i progressi visti due anni fa in Polonia e Ucraina e nella Confederations Cup, potrà togliersi grandi soddisfazioni in estate. Curioso è notare come a centrocampo tre giocatori di origini lombarde, Pirlo, Montolivo e Parolo, descrivano più che mai il “nuovo corso” iniziato con l’ex allenatore della Fiorentina. Pirlo, come già anticipato, documenta la continuità con la Nazionale campione del mondo di Lippi, oltre a testimoniare il bisogno del tecnico di Orzinuovi di avere in campo un uomo valido e di esperienza di cui fidarsi; Montolivo è uno di quegli azzurri che si possono definire “uomini di Prandelli”, essendo stato promosso titolare in pianta stabile da quello che era stato già il suo mister in viola, il ragazzo di Caravaggio ha saputo ricambiare la fiducia dell’allenatore con prestazioni sempre più convincenti, soprattutto perché giocate in un ruolo diverso da quello che ricopre nel suo club; la chiamata di Parolo infine documenta la sempre desta attenzione del ct per ciò che avviene nel campionato nostrano, il mediano gallaratese del Parma infatti è il centrocampista che ha segnato di più in questa stagione (escluso i rigoristi Vidal e Candreva e le “ali” Cerci e Callejon) ed è uno dei principali artefici della grande annata degli emiliani. Osservando giocare gli azzurri di Prandelli è facilmente riscontrabile come il centrocampo sia il reparto principale, fatto di tecnica, geometrie, inserimenti e duttilità di gioco. I quattro titolari designati sembrerebbero essere Pirlo, Marchisio, De Rossi e Montolivo, ma, come da sempre dimostrato da Prandelli, in Brasile ci sarà bisogno di tutti gli uomini al meglio della forma, e avere un Parolo in questo stato non può che fare comodo, sapendo che già la convocazione per il Mondiale sarebbe un sogno per l’ex Cesena. Non resta che aspettare la fine del campionato sapendo che Prandelli può contare su una mediana di assoluto livello.

CORSO di FORMAZIONE GIURIDICO FISCALE PER I CONCESSIONARI DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DEL COMUNE DI MILANO
“Approfondimenti in ambito giuridico e fiscale delle società ed associazioni sportive dilettantistiche: dall’atto costitutivo ai rapporti di collaborazione e controlli fiscali”
Milano, mercoledì 26 marzo e mercoledì 2 aprile 2014
FINALITA’ DEL CORSO: aggiornare e formare i concessionari del Comune di Milano ai fini di una corretta gestione degli impianti sportivi nel rispetto delle normative sia civilistiche che fiscali.
I temi saranno trattati in modo da fornire strumenti operativi e ambiti di riflessione su argomenti di sentito interesse per il settore.
PARTECIPAZIONE AL CORSO:
il corso è rivolto ai concessionari degli impianti sportivi del Comune di Milano.
INFORMAZIONI:
Sede del corso: SALA A del Palazzo CONI in via G.B. Piranesi, 46 - Milano
Partecipanti: massimo 100. L’ammissione al corso avverrà sulla base della data di presentazione della domanda.
Referenti del Progetto
COMUNE DI MILANO - Daniela Fabbri - Direttore Settore Sport e Benessere
ROBERTO CASTELLINI - Responsabile Impianti Sportivi
Via Marconi 2 - Milano
DELEGAZIONE CONI MILANO – Laura Mariani
Via G.B. Piranesi 46 - 20137 Milano – tel. 02 799189
SCUOLA DELLO SPORT CONI LOMBARDIA - Marco Riva
Via G.B. Piranesi 46 - 20137 Milano - Tel 02.733463
ISCRIZIONI: Iscrizione gratuita. Inviare modulo al seguente indirizzo mail:
PROGRAMMA del CORSO
Mercoledì 26 marzo 2014
Ore 9.00 – 9.15
Saluti Istituzionali
Pier Luigi Marzorati - Presidente CR CONI Lombardia, Chiara Bisconti - Assessora Sport e Tempo Libero Comune di Milano, Claudia Giordani - Delegato CONI Milano, Dario Moneta – Direttore Centrale Sport Benessere Qualità della Vita Comune di Milano,Marco Riva - Responsabile della Scuola dello Sport CONI Lombardia, Giovanni Pasculli - Comunità Nuova (Capofila del Progetto Europeo PROUSALL)
Ore 9.15 – 12.30
L'associazione sportiva dilettantistica: spunti normativi e rapporti negoziali
Atto costitutivo/statuto/responsabilità dell'associazione in ambito sportivo/contratti con atleti ed allenatori
Relatore Avv. Matteo Pozzi
Ore 12.30 – 13.00 domande ed interventi chiarificatori
ARGOMENTI SPECIFICI TRATTATI NELLA PARTE LEGALE
L'associazione sportiva dilettantistica: spunti normativi , rapporti negoziali e responsabilità.
La costituzione e la gestione di una associazione sportiva dilettantistica: aspetti legali
L’associazione come soggetto di imputazione giuridica: principali obblighi contrattuali verso terzi
La responsabilità dei sodalizi sportivi dilettantistici: aspetti generali e pratici alla luce delle recenti pronunce giurisprudenziali. Tutela sanitari alla luce delle recenti riforme (defibrillatori, etc.).
Mercoledì 2 aprile 2014
Ore 9.00 – 12.30
La fiscalità delle società/associazioni sportive: Imposte dirette e IVA
Rapporti di collaborazione sportiva - verifiche fiscali
Relatore Dott. Donato Foresta
Ore 12.30 – 13.00 domande ed interventi chiarificatori
ARGOMENTI SPECIFICI TRATTATI NELLA PARTE FISCALE:
L’attività sportiva dilettantistica in forma associata: le ASD e le SSD.
Gli elementi caratterizzanti delle Associazioni Sportive Dilettantistiche:
Il contratto di associazione, L’oggetto: attività sportiva, L’attività dilettantistica; Le modalità di costituzione;
I requisiti civilistici previsti dalla normativa; L’importanza e l’essenzialità dei requisiti sportivi; L’analisi dei regimi fiscali; Brevi considerazioni sul modello EAS; Cenni sulle imposte indirette: iva, imposta di registro.
Rapporti di collaborazione sportiva - verifiche fiscali. Le ASD i suoi collaboratori e le detrazioni per attività sportive; Le detrazioni Irpef sulle spese per l’attività sportiva nella dichiarazioni dei redditi; Destinazione del 5 per mille dell’Irpef alle ASD; I rapporti di lavoro connessi alle ASD; La tematica dei rimborsi spese; Gli obblighi di assoggettamento a contribuzione Inps e Enpals.

Da venerdì a domenica si sono disputati al CSB Vittoria di Parabiago i Campionati Europei 5 Birilli di biliardo a squadre. Le nazioni partecipanti erano: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, San Marino, Svizzera e Ungheria; gli azzurri si presentavano ai nastri di partenza come i detentori del trofeo conquistato a Brandeburgo lo scorso anno, proprio contro i padroni di casa teutonici. La manifestazione prevedeva 4 partite “all’italiana”: 2 di singolo (ai 120 punti), 1 di coppia (ai 120 punti) e 1 staffetta di 4 giocatori (composta da 4 frazioni da 50 punti per un totale finale di 200). Il ct italiano Ulisse Calzi, che viveva in maniera spasmodica una competizione che si giocava in “casa sua”, in quanto legnanese, ha chiamato a difendere il titolo: Crocefisso Maggio (campione del mondo 2003 a Legnano), Fabio Cavazzana (campione del mondo 1993 a Bolivar), Natalino Scorza e Antonio La Manna.
Nella prima giornata si sono disputate le fasi eliminatorie che hanno portato a delle semifinali che sono state un remake degli scontri dell’ultimo Europeo in terra germanica, finiti casualmente nello stesso modo: la Germania ha battuto la Danimarca per 3 a 2, mentre gli italiani hanno sconfitto i favoritissimi francesi con un 3 a 0. In finale Maggio e compagni non hanno dato chances di vendetta ai tedeschi, imponendogli un secco 3 a 0, confermando l’Italia come vera bestia nera della Germania, sia in campo che sul tavolo da biliardo. Grande soddisfazione nella FIBIS (Federazioni Italiana Biliardo Sportivo) per questa vittoria che conferma la nostra nazione tra le principali protagoniste di questa disciplina.

Weekend fatto di soddisfazioni e delusioni per le squadre lombarde impegnate nelle tre discipline di squadra più conosciute a livello internazionale. Cominciando dalla serie A di calcio, nell’anticipo del sabato sera una delle migliori Inter della stagione ha imposto lo 0 a 0 alla lanciatissima Roma di Garcia. Meglio dei nerazzurri hanno saputo fare i bergamaschi dell’Atalanta vittoriosi per 2 a 1 in casa contro il Chievo, grazie alle segnature di Carmona e Cigarini. Nel posticipo serale della domenica un bellissimo Milan cade contro i colpi della corazzata Juventus a San Siro. In serie B invece una vittoria e una sconfitta per le lombarde: il Brescia perde 0-2 in casa contro il Carpi, mentre il Varese di Gautieri esce vittorioso dal pirotecnico scontro del Granillo contro la Reggina, 3-4 il finale per i biancorossi grazie ad un grande Oduamadi. Nel girone A della Prima Divisione vince solo il Como per 1 a 0 contro il Feralpi Salò, decisivo Altinier; mentre crollano la Pro Patria (3-0 a Venezia), il Pavia (battuto a domicilio dal lanciatissimo Entella), e l’Albinoleffe (sconfitto 3-2 al Romeo Menti di Vicenza); pareggia invece la Cremonese in casa contro il Sudtirol. Nella Seconda Divisione il Monza perde al Brianteo contro il Cuneo per 0-1, il Renate schianta in casa il Bellaria Igea per 3-0 con i gol di Castellani, Gualdi e Florian; gioie e dolori per le due mantovane con il Mantova che impone il pari al Rimini fuori casa e il Castiglione che perde 1-0 in casa della Torres.
Nel volley maschile invece in A2 giocavano due formazioni lombarde, visto il riposo di Monza, la domenica ha visto le vittorie della Cassa Rurale Cantù, in trasferta contro Potenza Picena per 1-3 (19-25, 25-13, 18-25, 22-25), e della Itely Milano, vittoriosa anch’essa fuori casa contro l’Elettrosud Brolo per 0-3 (13-25, 23-15, 18-25).
In campo femminile invece nel derby lombardo di A1 la Foppapedretti Bergamo ha sconfitto in casa la Unendo Yamamay Busto Arsizio per 3-1 (25-21, 20-25, 25-18, 25-23), mentre riposava Casalmaggiore. In serie A2 la Riso Scotti Pavia ha battuto Soverato per 3-2 al tie-break (24-26, 20-25, 25-12, 25-20, 15-8), Monza ha invece ceduto in casa contro il Sudtirol Bolzano per 2-3 (22-25, 25-23, 25-15, 22-25, 15-17) in un match molto combattuto.
Infine nella pallacanestro proseguono la marcia dell’Armani Milano, vittoriosa al Forum per 91-82 su Venezia con un grande Hackett, e la rincorso al vertice dell’Acqua Vitesnella Cantù che al Pianella, trascinata da Ragland e Gentile, ha avuto la meglio su Cremona, che ha ottenuto molto da Jackson, per 87-72. Negativi i primi effetti dell’addio di Frates su Varese che perde malamente a Brindisi per 96-70. In DNA Gold la Centrale del Latte Brescia cede il passo in casa a Ferentino per 75 a 90. Nel campionato femminile di A2 destini opposti per le due lombarde: la Paddy Power Sesto San Giovanni, inserita nel poule promozione, continua la sua marcia in testa alla classifica andando a vincere a Udine per 58-65, al contrario crolla nuovamente il Basket Biassono sommerso dal Basket San Salvatore per 89-47.