Con un vortice di bandiere e medaglie sul podio, con le luci artificiali e con una 4x100 improvvisata tra i partecipanti, come vuole la tradizione un po’ pazza di queste prove multiple. Così si sono conclusi gli Europei di icosathlon e tetradecathlon, la prima rassegna internazionale della prova multipla più articolata di atletica che sia mai stata concepita: 20 specialità maschili e 14 femminili, diventate rispettivamente 21 e 15 con la goliardica staffetta finale.
Il week-end di gare aperta venerdì con una suggestiva cerimonia d’apertura e snodatosi attraverso 25 ore in pista in due giorni di gare ha assegnato 13 titoli continentali celebrando anche due record italiani Assoluti e un record mondiale Under 20. Partiamo da quest’ultimo, il regalo che il 19enne studente di Glasgow Alastair Stanley si è voluto fare per il compleanno festeggiato lo scorso 2 settembre: 12.212 punti, a migliorare di 174 lunghezze i 12.038 del limite mondiale precedente. Per lui “picchi” nel mezzofondo e un ottimo rendimento nei lanci per una media di 611 punti a gara fruttatagli ovviamente anche il titolo continentale di categoria. Marco Perbellini, decatleta dell’Atletica New Foods Verona 11esimo agli ultimi campionati italiani Assoluti di Rovereto, ha invece respinto l’assalto dell’olandese Jeroen Habers (atleta e presidente della IAUM, la federazione internazionale che regolamenta icosathlon e tetradecathlon) vincendo il titolo europeo Seniores e diventando il primo italiano a superare i 10.000 punti: 10.041 a fronte dei 9825 di Federico Nettuno il 29-30 luglio 2006 a Scheessel (Germania).
Mai nessun’atleta italiana si era cimentata prima del 6 settembre 2014 nel tetradecathlon femminile: a Lodi la prima avventura delle azzurre in questa prova multipla ha mostrato un duello appassionante tra le Under 20 tra Silvia Nicola (18enne biellese portacolori del Gs Ermenegildo Zegna e quarta agli ultimi campionati italiani Juniores di eptathlon) e Martina Roncoroni, tesserata per la società di casa, la Nuova Atletica Fanfulla. Alla fine a spuntarla è stata la piemontese con gli 8092 punti del nuovo record italiano (578 a gara) davanti ai 7795 della lodigiana: la festa nella famiglia Nicola è stata doppia grazie anche al successo di papà Fabio nellicosathlon M45.
“Debuttante” dal lato organizzativo l’Italia si è subito trasformata in regina dal punto di vista dei risultati raccogliendo ben 11 medaglie (5 ori, 5 argenti e un bronzo) e vincendo anche la Country Cup, l’Europeo a squadre che teneva conto dei due punteggi alti al maschile e del “best score” nel tetradecathlon femminile: 29.705 punti contro i 26.483 dell’Olanda e i 26.468 del Belgio.
Pur avendo perso il primato italiano della specialità la soddisfazione del presidente del Comitato organizzatore Federico Nettuno è palpabile: «Undici prestazioni oltre i 10.000 punti, soglia che inizia a delineare un buon punteggio, sono sicuramente un riscontro notevole dal punto di vista tecnico e la risposta per qualità e quantità degli atleti italiani dimostra come questa prova multipla possa avere un futuro anche nel nostro Paese. Vivere per tre giorni a stretto contatto con i protagonisti di questo Europeo ci ha fatto conoscere gli uomini e le donne prima degli atleti: il clima è stato sempre molto amichevole e ideale per ottenere risultati. Il ringraziamento, oltre a coloro che con me hanno orchestrato l’ambito organizzativo dallo scorso novembre, va al Comitato provinciale FIDAL Milano e al suo Gruppo Giudici Gare, agli enti patrocinanti Regione Lombardia, Comune di Lodi e FIDAL Lombardia e a tutti i nostri sponsor: Chiara Agazzi Massoterapia e Idrotrerapia, For You-L’Alberto dei Tuoi Regali, The Bridge Pub Lodi, Bienne Centro Assistenza, Bakery&Cupcakery, MoMo’s Shop, Guarnieri Group, Bar Marino, Genovese 2 e Alessiarota Graphic Design. Questa manifestazione non sarebbe stata poi possibile senza la nostra squadra di 20 volontari: 20 ragazzi con tanta passione per l’atletica coordinati da Pietro Roncoroni e in grado “a braccetto” con i giudici di far incastrare senza alcun ritardo 54 specialità (20 per gli uomini del Gruppo A, 20 per gli uomini del Gruppo B e 14 per le donne) in due giorni. Il voto per questa manifestazione? Dieci, senza dubbio. Per la lode attendiamo un giorno di avere la chance di ospitare un Mondiale». A proposito di Mondiali il presidente IAUM Jeroen Habers si è congedato con una piccola promessa: «Organizzazione perfetta, è stato per me un piacere essere parte di questa competizione da atleta e da dirigente. Non posso dire per quale manifestazione e in quale data, ma un icosathlon e un tetradecathlon internazionali torneranno sicuramente nei prossimi anni in Italia».
Di seguito tutti i nuovi campioni d’Europa, le medaglie degli italiani e il dettaglio delle prestazioni dei neoprimatisti.
ICOSATHLON MASCHILE
Under 20
1° Alastair Stanley (GBR) 12.212 punti
2° Luca Ciraolo (ITA) 5080 punti
Under 23
1° Gabriele Fantini (ITA) 9424 punti
2° Umberto Bagnolo (ITA) 8710 punti
Seniores
1° Marco Perbellini (ITA) 10.041 punti
M35
1° Alessandro Giannotti (ITA) 7937 punti
M40
1° Serge De Smedt (BEL) 10.551 punti
M45
1° Fabio Nicola (ITA) 10.013 punti
M50
1° Tuomo Vanhanen (FIN) 11.080 punti
M55
1° Juha Helander (FIN) 10.885 punti
2° Massimiliano Salvi (ITA) 10.763 punti
M60
1° Dirk Jan Giskes (OLA) 12.010 punti
2° Francesco Povero (ITA) 10.850 punti
M65
1° Lasse Kyro (FIN) 10.687 punti
TETRADECATHLON FEMMINILE
Under 20
1ª Silvia Nicola (ITA) 8092 punti
2ª Martina Roncoroni (ITA) 7795 punti
3ª Lucrezia Lora Moretto (ITA) 4934 punti
Under 23
1ª Siel Van Eekert (BEL) 6805 punti
Seniores
1ª Ymke Lambregts (BEL) 1411 punti
I PARZIALI DEI NUOVI RECORD
Alastair Stanley 12.212 punti (Record Mondiale Under 20 Icosathlon)
1) 100 m: 12.06
2) Lungo: 7.75
3) 200 m Ostacoli: 27.40
4) Peso: 12.28
5) 5000 m: 17:19.60
6) 800 m: 2:06.86
7) Alto: 1.80
8) 400 m : 54.38
9) Martello: 33.21
10) 3000 m Siepi: 10:44.08
11) 110 m Ostacoli: 16.60
12) Disco: 40.86
13) 200 m: 24.40
14) Asta: 3.40
15) 3000 m: 9:54.44
16) 400 m Ostacoli: 59.48
17) Giavellotto: 43.34
18) 1500 m: 4:31.22
19) Triplo: 11.21
20) 10.000 m: 42:56.48
Marco Perbellini 10.041 punti (Record Italiano Assoluto Icosathlon)
1) 100 m : 11.72
2) Lungo : 6.03
3) 200 m Ostacoli: 26.92
4) Peso: 8.93
5) 5000 m : 19:49.36
6) 800 m : 2:21.06
7) Alto: 1.70
8) 400 m : 56.26
9) Martello: 16.02
10) 3000 m Siepi: 12:20.46
11) 110 m Ostacoli: 16.60
12) Disco: 23.77
13) 200 m : 23.82
14) Asta: 3.20
15) 3000 m : 11:23.38
16) 400 m Ostacoli: 53.83
17) Giavellotto: 58.94
18) 1500 m : 5:01.42
19) Triplo: 11.54
20) 10.000 m : 45:10.36
Silvia Nicola (Record Italiano Assoluto Tetradecathlon)
1 ) 100 m ostacoli: 15.60
2 ) Alto: 1.55
3 ) 1500 m: 5:33.02
4 ) 400 m ostacoli: 1:08.90
5 ) Peso: 8.36
6 ) 200 m: 27.24
7 ) 100 m: 13.26
8 ) Lungo: 4.84
9 ) 400 m: 1:02.56
10 ) Giavellotto: 27.42
11 ) 800 m: 2:36.92
12 ) 200 m ostacoli: 32.04
13 ) Disco: 22.44
14 ) 3000 m: 13:09.66
IL MEDAGLIERE
Ori |
Argenti |
Bronzi |
Totale |
|
Italia |
5 |
5 |
1 |
11 |
Belgio |
3 |
2 |
2 |
7 |
Finlandia |
3 |
1 |
0 |
4 |
Olanda |
1 |
2 |
0 |
3 |
Gran Bretagna |
1 |
0 |
1 |
2 |
Germania |
0 |
1 |
0 |
1 |
Austria |
0 |
0 |
1 |
1 |
LE SPECIALITA’ – L’icosathlon maschile e il tetradecathlon femminile, come suggerisce il prefisso greco, sono prove multiple che consistono in 20 specialità diverse per la gara maschile e in 14 prove diverse per la gara femminile. Le specialità previste abbracciano tutti i settori dell’atletica leggera con l’eccezione della marcia: corse di velocità, corse a ostacoli, mezzofondo, fondo, salti in estensione, salti in elevazione e lanci. Prendendo in esame solo l’icosathlon maschile si può notare come le gare previste siano in numero maggiore rispetto a quelle inserite nel programma olimpico individuale su pista: alle 18 di tale programma tecnico vanno infatti aggiunti i 3000 metri piani e i 200 metri ostacoli.
Nelle due giornate di gara le specialità sono suddivise come di seguito.
Icosathlon maschile, primo giorno: 100 metri, salto in lungo, 200 metri ostacoli, getto del peso, 5000 metri, 800 metri, salto in alto, 400 metri, lancio del martello, 3000 metri siepi.
Icosathlon maschile, secondo giorno: 110 metri ostacoli, lancio del disco, 200 metri, salto con l’asta, 3000 metri, 400 metri ostacoli, lancio del giavellotto, 1500 metri , salto triplo e 10000 metri.
Tetradecathlon femminile, primo giorno: 100 metri ostacoli, salto in alto, 1500 metri, 400 metri ostacoli, getto del peso, 200 metri.
Tetradecathlon femminile, secondo giorno: 100 metri, salto in lungo, 400 metri, lancio del giavellotto, 800 metri, 200 metri ostacoli, lancio del disco, 3000 metri.
Ogni giornata prevede un’ora di riposo (tra 5000 metri e 800 metri e tra 3000 metri e 400 metri ostacoli nell’icosathlon, tra 1500 metri e 400 metri ostacoli e tra 800 metri e 200 metri ostacoli tra le donne).
La classifica finale viene computata con lo stesso procedimento di decathlon ed eptathlon: per ogni categoria è prevista una specifica tabella di punteggio.
Record mondiale Assoluto di Icosathlon maschile: Jospeh Detmer (Usa) 14571 punti (2010)
Record mondiale Assoluto di Tetradecathlon femminile: Milla Kelo (Finlandia) 10798 punti (2002)
Risultati: www.iaum.info
Sabato 6 e domenica 7 settembre (dopo la cerimonia di apertura prevista per venerdì 5) il centro sportivo “La Faustina” di Lodi ospiterà la quinta edizione degli Europei di icosathlon e tetradecathlon, le prove multiple atletiche più complesse che siano mai state concepite con le loro 20 specialità e 14 gare femminili.
GLI ATLETI IN GARA: I NUMERI - Alla rassegna, organizzata dalla Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana sotto l’egida della IAUM (International Association for Ultra Multievents, la federazione internazionale che gestisce questa tipologia di prove multiple) del Comitato Provinciale FIDAL Milano e con il patrocinio del Comitato regionale FIDAL Lombardia, della Regione Lombardia e del Comune di Lodi, saranno rappresentati otto Paesi: il più presente sarà l’Italia con 17 atleti (13 uomini e quattro donne), mentre la delegazione estera più numerosa è quella del Belgio (11 multiplisti: sette uomini e quattro donne); seguono la Finlandia con 6 atleti, la Gran Bretagna con 5, la Germania con 4, l’Olanda con 3 e Austria e Francia con un partecipante a testa.
In palio i titoli Under 20, Under 23, Seniores e Master: di seguito riportiamo tutti i partecipanti suddivisi per categoria.
Uomini
Under 20: Alastair Stanley (GBR), Luca Ciraolo (ITA).
Under 23: Umberto Bagnolo (ITA), Gabriele Fantini (ITA).
Seniores: Mattia Guzzi (ITA), Jeroen Habers (OLA), Tom Michielsen (BEL), Jean-Francois Vanwelde (BEL), Marco Perbellini (ITA), Ahmet Bilen (GBR), Bert Misplon (BEL).
M35: Serge Wingers (BEL), Alessandro Giannotti (ITA).
M40: Luca Porcellana (ITA), Robert Lehner (AUT), Henry Andberg (FIN), Corrado De Simone (ITA), Serge De Smedt (BEL), Jari Jaakkola (FIN), Stephane Kelkal (FRA).
M45: Gunther Schmid (GER), Markus Stiegler (GER), Matteo Semprini Cesari (ITA), Fabio Nicola (ITA), Esa Paukku (FIN), Heiko Strüber (GER), Herman Van De Welde (BEL), Geoff Butler (GBR).
M50: Tuomo Vanhanen (FIN).
M55: Juha Helander (FIN), Massimiliano Salvi (ITA), Brian Slaughter (GBR).
M60: Dirk Jan Giskes (OLA), Francesco Povero (ITA), Reinhard Rhaue (GER).
M65: Lasse Kyrö (FIN), Pierre Hulsmans (BEL), Giorgio Fracchia (ITA).
Donne
Under 20: Silvia Nicola (ITA), Martina Roncoroni (ITA), Lucrezia Lora Moretto (ITA).
Under 23: Yoni Lambregts (BEL), Ylen Lambregts (BEL), Siel Van Eekert (BEL), Ada Winter (OLA).
Seniores: Ymke Lambregts (BEL), Cecilia Rossi (ITA).
W35: Maria Henry (GBR).
GLI ATLETI IN GARA: CURIOSITA’ E VALORI IN CAMPO - I partecipanti si dividono sostanzialmente in due “filosofie” atletiche: la prima discende dalle prove multiple tradizionali e (pur riscontrando il forfeit del decatleta azzurro Gianluca Simionato) va a comprendere tra i partecipanti anche due atleti che hanno preso parte agli ultimi tricolori Assoluti di Rovereto come Marco Perbellini (11esimo nel decathlon con 5841 punti) e Silvia Nicola (11esima nell’eptathlon con il personale a 4510 punti); la seconda invece (a fronte dell’abbondanza di prove di resistenza: ben sei su 20 nell’icosathlon maschile) propone in gara mezzofondisti di buon livello come il belga Bert Misplon, accreditato di personali da 1:50.54 sugli 800, 3:49.10 sui 1500 e 9:06.11 sui 3000 siepi.
Icosathlon e tetradecathlon saranno anche affari di famiglia: la già citata Silvia Nicola, l’atleta più giovane in gara con i suoi 18 anni (il più anziano è il belga Pierre Hulsmans, nato il 1° ottobre 1945), assisterà anche alle gare del papà Fabio, che gareggerà nell’icosathlon M45 (entrambi sono tesserati per il GS Ermenegildo Zegna). Nelle 14 specialità femminili è prevedibile anche un duello tra le tre sorelle belghe Ymke, Yoni e Ylen Lambregts (nate rispettivamente nel 1987, 1992 e 1994). Nell’icosathlon maschile concorrerà al titolo Assoluto l’olandese Jeroen Habers, che oltre a essere atleta dal buon passato nel mezzofondo giovanile (è stato campione nazionale Juniores dei 3000 siepi) è anche (a soli 23 anni) il presidente della IAUM. Quattro saranno invece gli esponenti della Nuova Atletica Fanfulla organizzatrice (tutti peraltro residenti a Lodi): Mattia Guzzi e Umberto Bagnolo nella prova maschile, Martina Roncoroni e Cecilia Rossi in quella femminile.
Tra i tentativi di primato annunciati quello di Marco Perbellini al record italiano Assoluto (9825 punti di Federico Nettuno, oggi presidente del Comitato organizzatore di Lodi 2014) e quello del britannico Alastair Stanley al limite mondiale Under 20.
LA CERIMONIA DI APERTURA – Gli Europei verranno aperti da una cerimonia inaugurale venerdì 5 settembre alle ore 18: dopo un’esibizione delle giovani atlete della più antica società sportiva lodigiana (la Ginnastica Fanfulla, che proprio nel 2014 festeggia i 140 anni dalla fondazione) e le parole di Jeroen Habers (presidente della IAUM), Tommaso Premoli (assessore allo Sport del Comune di Lodi) e Federico Nettuno (presidente del comitato organizzatore) la pista della “Faustina” sarà teatro della sfilata delle bandiere delle delegazioni di tutti i Paesi rappresentati nella manifestazione.
I DUE GIORNI DI GARA – Si inizierà molto presto per sfruttare appieno le ore di luce concesse dalla stagione. Le due giornate di gara sabato 6 e domenica 7 settembre avranno inizio in entrambi i casi alle ore 8: chiusura attorno alle 19 il primo giorno e poco prima delle 20 il secondo per un totale di quasi 24 ore di competizione in un week-end. Sabato sera si svolgerà un “pasta party” tra tutti gli atleti a celebrare lo spirito non solo agonistico ma anche aggregativo della manifestazione (come da tradizione per le prove multiple).
LE SPECIALITA’ – L’icosathlon maschile e il tetradecathlon femminile, come suggerisce il prefisso greco, sono prove multiple che consistono in 20 specialità diverse per la gara maschile e in 14 prove diverse per la gara femminile. Le specialità previste abbracciano tutti i settori dell’atletica leggera con l’eccezione della marcia: corse di velocità, corse a ostacoli, mezzofondo, fondo, salti in estensione, salti in elevazione e lanci. Prendendo in esame solo l’icosathlon maschile si può notare come le gare previste siano in numero maggiore rispetto a quelle inserite nel programma olimpico individuale su pista: alle 18 di tale programma tecnico vanno infatti aggiunti i 3000 metri piani e i 200 metri ostacoli.
Nelle due giornate di gara le specialità sono suddivise come di seguito.
Icosathlon maschile, primo giorno: 100 metri, salto in lungo, 200 metri ostacoli, getto del peso, 5000 metri, 800 metri, salto in alto, 400 metri, lancio del martello, 3000 metri siepi.
Icosathlon maschile, secondo giorno: 110 metri ostacoli, lancio del disco, 200 metri, salto con l’asta, 3000 metri, 400 metri ostacoli, lancio del giavellotto, 1500 metri , salto triplo e 10000 metri.
Tetradecathlon femminile, primo giorno: 100 metri ostacoli, salto in alto, 1500 metri, 400 metri ostacoli, getto del peso, 200 metri.
Tetradecathlon femminile, secondo giorno: 100 metri, salto in lungo, 400 metri, lancio del giavellotto, 800 metri, 200 metri ostacoli, lancio del disco, 3000 metri.
Ogni giornata prevede un’ora di riposo (tra 5000 metri e 800 metri e tra 3000 metri e 400 metri ostacoli nell’icosathlon, tra 1500 metri e 400 metri ostacoli e tra 800 metri e 200 metri ostacoli tra le donne).
La classifica finale viene computata con lo stesso procedimento di decathlon ed eptathlon: per ogni categoria è prevista una specifica tabella di punteggio.
Record mondiale Assoluto di Icosathlon maschile: Joseph Detmer (Usa) 14571 punti (2010)
Record italiano di Icosathlon maschile: Federico Nettuno 9825 punti (2006)
Record mondiale Assoluto di Tetradecathlon femminile: Milla Kelo (Finlandia) 10798 punti (2002).
I PARZIALI DEL RECORD MONDIALE DI JOSEPH DETMER
1) 100 m : 10.93 (+ 2,5)
2) Lungo : 7.30 (+ 1,3)
3) 200 m Ostacoli: 24.25 (+ 2,8)
4) Peso: 12.27
5) 5000 m : 18:25.32
6) 800 m : 2:02.23
7) Alto: 1.98
8) 400 m : 50.43
9) Martello: 31.82
10) 3000 m Siepi: 11:22.47
11) 110 m Ostacoli: 15.01 (+ 1,5)
12) Disco: 40.73
13) 200 m : 22.58 (+ 1,0)
14) Asta: 4.85
15) 3000 m : 10:25.99
16) 400 m Ostacoli: 53.83
17) Giavellotto: 51.95
18) 1500 m : 4:26.66
19) Triplo: 13.67 (+ 1,9)
20) 10.000 m : 40:27.26
LA STORIA IN BREVE – L’icosathlon maschile e il tetradecathlon femminile sono specialità di origine nordica. Dal 1990 a oggi sono state già disputate 24 edizioni dei Campionati del Mondo, celebrati con cadenza annuale: la prima edizione fu ospitata dalla finlandese Espoo e anche le successive nove vennero disputate in Finlandia. Dal 2000 in poi la rassegna iridata è diventata itinerante, toccando Belgio, Gran Bretagna, Austria, Germania, Olanda, Stati Uniti e Australia. Dal 2006 esiste anche un Campionato Europeo della specialità con cadenza biennale: quella prevista a Lodi sarà dunque la quinta edizione.
La presentazione della rassegna andata in onda giovedì 3 luglio 2014 durante la puntata di “Atletika”, talk show del Comitato Provinciale FIDAL Milano: https://www.youtube.com/watch?v=CiDMClueohs&feature=youtu.be
Per informazioni: http://www.atleticafanfulla.it/icosathlon/