
Si terrà domani, 28 marzo alle ore 18 presso il Palazzo della Loggia a Brescia, la premiazione degli oscar dello sport bresciano 2013 che il Comitato Provinciale del CONI organizza ogni anno per premiare le eccellenze sportive distintesi per meriti e risultati durante la precedente annata. Saranno 49 i personaggi premiati tra gli oscar principali, i tecnici, i dirigenti, i giudici-arbitri, le vecchie glorie, i migliori per specialità. Inoltre quest’anno verrà assegnato il premio speciale “Cesare Pettinari”, compianto uomo dello sport bresciano, scomparso nel novembre scorso, che, assieme a Vittorio Brunetti, è stato il promotore di questa cerimonia; tre sono i vincitori della prima edizione di questo premio. Quest’anno le “statuette” più ambite sono state monopolio femminile e sono andate a: Vanessa Ferrari, dopo l’argento nel corpo libero ai Mondiali di Anversa, Valentina Iseppi, campionessa juniores nel quattro di coppia, e Nadia Fanchini, argento ai Mondiali di Schladming in discesa libera. La manifestazione è stata organizzata da Ugo Renzetti, responsabile del CONI Point Provinciale.

Sofia Beligheri, della squadra B di snowboard cross, centra un ottimo secondo posto nella classifica finale del circuito di Coppa Europa. Un grande risultato per questa giovanissima atleta cresciuta, sportivamente parlando nello Scalve Boarder Team e nella squadra del Comitato FISI Alpi Centrali.
Insieme a Michela Moioli sono poi state le alfiere della formazione regionale del Comitato FISI Alpi Centrali con la quale ha centrato tantissimi e preziosissimi risultati.
“Il mio obiettivo era quello di vincere il circuito – dice una comunque raggiante Sofia Belingheri – ma anche questo secondo posto finale non mmi dispiace e sono ben contenta. Certo che di passi ne sono stati fatti tanti, da quando a sette anni ho inforcato per la prima volta la tavola da snow ed ho iniziato questa avventura insieme agli amici dello Scalve Boarder Team con il quale ho condiviso molte pagine felici. Adesso spero di essere convocata nella nazionale A e di tornare a fare “coppia fissa” con Michela Moioli”.
Ovviamente soddisfatto di questo risultato il responsabile del Comitato FISI Alpi Centrali, Luca Doleni che afferma: “un grande risultato per questa nostra bergamasca tutto cuore e passione. Sofia fin dall’inizio ha dimostrato il proprio talento naturale ed il secondo posto nella classifica finale di Coppa Europa lo dimostra. È stata molto determinata anche quando nel 2011 si è infortunata, con la rottura del crociato. Non si è scoraggiata, ha stretto i denti, ed oggi è sul gradino più basso del circuito continentale nella quale è stata assoluta protagonista in questa stagione”.
Davanti a Sofia Belingheri solo la francese Charlotte Bankes che ha concluso al comando totalizzando 2225 punti. La bergamasca, invece, ne ha collezionati 1630. Terzo posto per un'altra transalpina: Juliette Lefevre con 1532 punti.
In questa stagione, nel circuito continentale, Sofia Belingheri ha raccolto due secondi posti (il più recente in Francia a Puy Saint Vincent e l’altro a Cortina) ed un terzo posto nella tappa elvetica di Montafon. Ma la di fuori dei podi conquistati la bergamasca ha dimostrato una continuità lungo tutta la stagione.
Marco Cerottini

FISI – COMITATO REGIONALE
ALPI CENTRALI
Una giornata, meteorologicamente parlando, davvero difficile quella odierna a Pila dove è stata la scarsa visibilità e la neve a farla da padrona costringendo gli organizzatori ad un vero e proprio miracolo per poter consentire lo svolgimento del super gigante, ultimo atto di questa tre giorni dedicata ai campionati italiani riservati alla categoria aspiranti.
Per il Comitato FISI Alpi Centrali, invece, è stata una giornata raggiante grazie alla medaglia d’oro di Marco Furli. Il valtellinese “griffato” Alta Valtellina Alpine Ski cala il bis e vince anche questa gara, 24 ore dopo aver conquistato lo scudetto nella prova di discesa libera.
Ci si attendeva una grande performance da parte del valtellinese e Marco Furli ha saputo rispettare tutti i pronostici della vigilia.
Furli ha messo dietro il padrone di casa Federico Simoni e l’altoatesino Dominik Zuech.
Domani sempre a Pila scende in pista il settore femminile con coach Elio Presazzi e le “sue” ragazze pronte a dare battaglia per una due giorni dedicati al super giganti e validi come tappa del Circuito Italia Gran Prix Giovani.
Marco Cerottini

Milano 24 marzo. La città meneghina ospiterà nell’ultimo week end di marzo, da venerdì 28 a domenica 30, la quarta edizione del Torneo “Italian Junior International”. All’evento in programma al PalaBadminton – Centro Tecnico Federale di via Cimabue 24, si sono accreditati 147 atleti (87 maschi e 60 femmine) provenienti da 30 Nazioni di 4 Continenti.
Gli Italian Junior International sono uno dei più importanti tornei Under 19 organizzati in Europa sia per il numero di partecipanti che per le nazioni presenti.«Parliamo di un evento in continua crescita che raccoglie attorno a sé sempre più entusiasmo e consenso visto che rispetto alla prima edizione il numero degli atleti partecipanti si è raddoppiato – le parole del Presidente Federale Alberto Miglietta -. Quest’anno inoltre, gli Italian Junior International oltre ad essere un’ottima occasione per vedere all'opera i giovani talenti in erba accoglieranno anche un raduno del progetto di sviluppo della Confederazione Europea, “BEC - Regional Projects”, condotto dallo Staff della Nazionale».
Il BEC - Regional Projects, è un evento promosso dalla Confederazione Europea per favorire la crescita tecnica degli atleti, che divide le federazioni associate in aree di pertinenza geografica. All'evento, in programma da oggi fino a giovedì 27 marzo, partecipano 28 atleti juniores e under 17, di cui 12 spagnoli, 6 portoghesi e 10 italiani mentre lo staff che seguirà il raduno è composto da Arturo Ruiz (Direttore Tecnico dell'Italia), Fabio Morino (Direttore Tecnico Giovanile dell'Italia), Lorenzo Pugliese (Preparatore Atletico dell’Italia), Henri Vervoort (Allenatore Italiano), Jorge Caçao (Allenatore Portoghese) e Cesar Gonzàles (Allenatore Spagnolo).
Ritornando alla competizione internazionale del fine settimana, tra gli atleti partecipanti i giovani top players di Austria (Wolfgang Gnedt n. 15 nel BWF ranking mondiale juniores), Bulgaria (Maria Mistova n. 19), Croazia (Maja Pavlinic, n. 14) Germania (Max Weisskirchen n. 4), Messico (Luis Ramon Garrido n. 13), Olanda (Alida Chen n. 15), Spagna (Enrique Penalver, n. 8 e Clara Azurmendi n. 17), ma anche giocatori dello Sri Lanka ed Egitto.
L'Italia sarà rappresentata da ben 16 atleti: Lucrezia Boccasile (campionessa U15 di doppio misto 2013), Greta Cavone, Giulia Fiorito, Lisa Iversen (vice campionessa U17), Karin Maran (campionessa juniores 2013), Marah Punter e Hannah Strobl (vicecampionesse assolute di doppio femminile), Camilla Taramelli, Matteo Bellucci, Fabio Caponio (Campione U15 2013), Lukas Osele e Kevin Strobl (campioni di doppio maschile U17), David Salutt (vicecampione U17), Bruno Stegani, Andreas Stocker e da Lidia Rainero.
Si gareggerà nelle specialità di singolo maschile, singolo femminile, doppio maschile, doppio femminile e doppio misto. La competizione avrà inizio venerdì alle ore 9.00 con gli incontri dei tabelloni principali nelle cinque specialità, proseguiranno poi sabato sempre dalle ore 9.00 mentre le finali, che saranno trasmesse in diretta streaming sul sito federale www.badmintonitalia.it, sono fissate per domenica dalle ore 10.00.
Link del torneo:
http://tournamentsoftware.com/sport/tournament.aspx?id=3E35C03D-6F6F-4B55-A1E6-99509E5E3E44

Nonostante le condizioni climatiche per nulla favorevoli, si è svolta nella giornata di domenica la 39esima edizione della Stramilano Agonistica Internazionale. La competizione ha visto il trionfo, sia in campo maschile che in quello femminile, dei colori keniani. Tra gli uomini si è imposto Thomas J. Lokomwa, che ha chiuso con il tempo di 1h 01: 39, che ha superato il connazionale campione uscente Kiprop Lipo, giunto al traguardo staccato di soli 16 secondi; la gara femminile ha invece visto la vittoria della keniana Lucy Wambui Murici con il crono di 1h 10: 52, staccando di pochi secondi le etiopi Biruk e Jepkurgat. Nella gara maschile il migliore degli italiani è stato Yassine Rachik, giunto quinto, mentre tra le donne Claudia Pinna è giunta settima. All’Arena Civica gli atleti sono stati premiati da Camillo Onesti, Presidente di Stramilano, e da Pier Luigi Marzorati, Presidente del Comitato Regionale CONI Lombardia. Ad attendere i vincitori c’erano gli oltre 50.000 presenti, che nella prima mattinata hanno partecipato alla 43esima edizione della Stramilano, corsa di 10 km da percorrere in 5 ore, e alla Stramilanina dei bambini. Tra le personalità note che hanno partecipato alla corsa: Stefano Baldini, l’assessore allo Sport e alle Politiche dei Giovani della Regione Lombardia Antonio Rossi, l’assessore allo Sport e il tempo libero del Comune di Milano Chiara Bisconti, oltre alla partecipazione del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia.