Con lo spirito di squadra si possono vincere emergenze e re-inventare nuove opportunità
In uno dei gioielli architettonici del ‘700 lombardo, il Teatro Bibiena di Mantova si è svolto oggi nel pomeriggio il Convegno, organizzato dal Comitato Regionale CONI Lombardia, con la collaborazione del Comitato Provinciale di Mantova e con il Patrocinio di Regione Lombardia, Provincia e Comune di Mantova, dal titolo “Lo Sport Mantovano Torna in Gioco”. Il riferimento è alla ferita ancora aperta provocata dal sisma del 2012, soprattutto per quanto riguarda la situazione degli impianti sportivi del territorio, che ancora necessitano interventi di riqualificazione e tuttora inagibili.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Presidente del CONI Lombardia, Pier Luigi Marzorati, ha visto presente un parterre di grande prestigio, segno che il tema è molto sensibile, non solo per il mondo degli sportivi tutti, ma anche per le Istituzioni. Erano presenti infatti il Capo Nazionale della Protezione Civile, Franco Gabrielli gli Assessori Regionali Paola Bulbarelli – con i saluti e gli auguri del Presidente Maroni – Simona Bordonali e Antonio Rossi, il Presidente della Provincia Dott. Pastacci e il suo vice, nonché Assessore allo Sport Francesca Zaltieri. Quest’ultima, dopo il benvenuto del Presidente Provinciale Coni, Giuseppe Faugiana, è intervenuta ringraziando il Prefetto Gabrielli e tutta la protezione Civile per la presenza sul territorio e l’aiuto portato alle popolazioni colpite. L’Assessore Bulbarelli, intervenuta come sportiva oltre che in veste istituzionale, ha ricordato che l’impegno di Regione Lombardia è testimoniato dall’accordo quadro di Programma che , in collaborazione con CONI,Cip, Anci, Upl e Usr , con cui si investono 20 milioni di euro, di cui 16 nell’impiantistica e 1,3 per l’attività motoria nelle scuole e si dice sicura che, insieme al Presidente Marzorati, si riuscirà nell’impresa di reperire i fondi ancora mancanti. Annuncia che sono stati sbloccati anche gli ultimi finanziamenti previsti per il 2013, come conferma Gabrielli, e in platea, dove siedono numerosi amministratori locali, sindaci della zona, assessori comunali e provinciali e molto rappresentanti del mondo dello sport, scoppia un applauso convinto. Molti applausi anche per Il Capo Dipartimento Gabrielli che interviene, in risposta alle domande del moderatore Massimiliano Saccani, spiegando come l’azione della Protezione Civile, per essere davvero efficace, debba essere proprio come uno sport di squadra, dove tutti gli attori coinvolti, Governo, Regioni, Province e Comuni devono unirsi, ciascuno secondo le proprie competenze e responsabilità, per fare soprattutto opera di prevenzione, anche in considerazione dell’estremizzazione dei fenomeni naturali cui si sta assistendo e quindi l’atteggiamento di tutti gli organi competenti deve essere, per prevenire il più possibile disastri come quello che anche recentemente ha colpito la Sardegna, di tipo assolutamente cautelativo. E la Protezione Civile si impegna, attraverso il suo Capo, a non lasciare soli sindaci ed amministrazioni nella gestione delle loro responsabilità. A sostegno di questo, l’Assessore Regionale Simona Bordonali ribadisce la stretta collaborazione con il Prefetto Gabrielli e che non solo i Sindaci, in caso d’emergenza, debbano preoccuparsi di redarre piani di intervento e di prevenzione da distribuire casa per casa, ma anche che i cittadini stessi debbano per primi essere gli attori principali della loro stessa sicurezza.
Presenti anche l’On. Marco Carra, parlamentare mantovano, che ha presentato una proposta di legge sull’introduzione dell’educazione allo sport fin dalle scuole primarie; la proposta parte proprio dall’esperienza matovana ma vuole essere estesa a tutto il territorio nazionale, per sottolinea quanto sia fondamentale lo sport nella vita di ciascun cittadino e come le ricadute su una educazione che cominci fin dalla prima infanzia non possano che essere positive, dal punto di vista della salute, ma anche della formazione educativa di ogni individuo. Il sottosegretario regionale per Expo 2015, Fabrizio Sala, ha voluto rassicurare che l’evento sarà uno straordinario volano di sviluppo che andrà oltre i confini temporali e territoriali e farà di tutta la Lombardia il centro di un evento record che ha già portato investimenti record e altri ne arriveranno, con il beneficio di tutta la Regione.
Il Presidente del Comitato Regionale CONI Lombardia ha preso la parola per mettere l’accento sulle aperture e nuove possibilità che il sisma, nonostante la drammaticità, abbia aperto non solo per i territori colpiti, ma per l’intera regione e che proprio la mentalità sportiva è quella giusta per reagire alle difficoltà e per formare, tutti insieme una squadra vincente. Da parte del CONI Lombardia, molte sono state le iniziative intraprese a favore dello sport mantovano: una sottoscrizione in collaborazione con la Gazzetta dello Sport, di cui ha parlato il giornalista Daniele Redaelli, le molte manifestazioni a cura delle singole Federazioni e il varo di una innovativa esperienza come quella del crowdfunding, in sostanza un “finanziamento dal basso”, che è stato presentata dal suo ideatore e progettista, Angelo Rindone, uno dei pionieri, in Italia, di questo forma di finanziamento, importata dai paesi anglosassoni, che si basa essenzialmente sull’utilizzo di una piattaforma digitale e sull’interazione con il territorio e la rete dei social network.
Il pomeriggio si è avviato alla conclusione con l’assegnazione di Stelle al merito e benemerenze sportive, da parte del Presidente Provinciale Faugiana e del Coni provinciale, conferite a personalità e atleti mertevoli.
Una manifestazione che è dunque riuscita a riunire, insieme, autorità, mondo dello sport, della società civile, del giornalismo e dell’impenditoria, a ribadire ancora una volta che lo sport è uno straordinario mezzo di aggregazione e coesione sociale.
- COMUNICATO STAMPA -
Roma - Lunedi 25 novembre 2013 durante l’assemblea annuale della Commissione Nazionale degli Atleti, presieduta da Marco Durante ed alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, presso la Sala Consiliare del CONI, la delegazione della Scuola Regionale della Sport CONI Lombardia composta da Marco Riva (Responsabile Formazione Scuola Regionale dello Sport), Daniele Gilardoni (Responsabile Progetto Sport and Work) e Francesca Cola (Coordinatrice Progetto Sport and Work) ha avuto l’opportunità di presentare il progetto Sport&Work ed il percorso di formazione per gli atleti lombardi. Al termine della descrizione di Cola e Gilardoni delle attività svolte dalla Scuola Regionale dello Sport, per promuovere il progetto tra gli atleti lombardi e l’esplicitazione degli step che verranno prossimamente svolti per accompagnare i ragazzi verso un approccio consapevole e maturo nel mondo del lavoro, il Presidente del CONI Giovanni Malago’ ha dichiarato il suo entusiasmo ed approvazione per il lavoro svolto dal gruppo di lavoro lombardo, incitandolo a proseguire sulla strada intrapresa.
Molto soddisfatto e pronto ad incrementare il proprio supporto anche Federico Violi, A.D. e Claudio Soldà CSR & Public Affairs Director di Adecco Italia, partner attivo dell’iniziativa che ha indicato il percorso intrapreso dalla SRdS CONI Lombardia quale best practice da seguire a livello territoriale. Tra i presenti in sala non sono mancate le richieste di future consulenze al fine di replicare l’iniziativa anche presso altri Comitati Regionali Coni.
Si ricorda che hanno aderito al progetto 65 atleti lombardi di cui: 16 già pronti per l’inserimento lavorativo; 65% laureati/laureandi; 60% hanno partecipato a mondiali o olimpiadi (vincendo numerosi titoli); 2 ori olimpici cip; 8 atleti cip.
Milano, 18 novembre 2013
Martina Caironi, la ventiquattrenne bergamasca campionessa campionessa olimpica dei 100 metri alle Paralimpiadi 2012 di Londra, campionessa mondiale dei 100 e del salto in lungo ai Mondiali di Lione 2013, è la vincitrice della Prima Edizione del Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti.
La giuria ha scelto tra ben 85 candidature pervenute in tempo utile ( in rappresentanza di 34 discipline sportive). Martina Caironi, ha perso la gamba sinistra a 18 anni in un incidente stradale. Da pallavolista, con grande forza di volontà e determinazione, senza mai perdere il sorriso e la positività, si è trasformata in velocista ed è arrivata, nella categoria amputati T42, a conquistare un oro olimpico e due mondiali, corredandoli da 4 record del mondo ( 3 nei 100 ed uno nei 200 metri).
La premiazione si terrà lunedì 25 novembre, alle 17.30, presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia a Milano. Sono previste anche quattro menzioni d’onore.
Il Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti, patrocinato dal CONI e dalla Regione Lombardia, intende ricordare il grande campione della scherma, vincitore di 6 medaglie d’oro, 5 d’argento e 2 di bronzo alle Olimpiadi tra il 1936 (Berlino) e il 1960 (Roma), con il corollario di 13 titoli mondiali. Dopo la scomparsa di Edoardo Mangiarotti è scomparso nel 2012, all’età di 93 anni, la moglie Camilla e la figlia Carola, unitamente all’Associazione delle Medaglie d’Oro al Valore Atletico, I Benemeriti del Comune e della Provincia di Milano, la Federazione Italiana Scherma, il Panathlon International Club di Milano, il Premio Emilio e Aldo De Martino, L’Unione Nazionale Veterani dello Sport e la Gazzetta dello Sport , ha isitituito questo premio, riservato ai giovani tra i 18 e i 30 anni, che consiste in una borsa di studio di 5.000 euro.