Fase Regionale Lombarda dei Campionati Studenteschi di Scacchi

ragnolini premiazione

L’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – Coordinamento regionale attività motorie e sportive – del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), su indicazione della Commissione Organizzatrice Regionale e della Conferenza Regionale dei Campionati Studenteschi, ha organizzato in collaborazione con la Federscacchi nazionale, la Fase Regionale Lombarda dei Campionati Studenteschi di Scacchi che si è disputata giovedì 10 aprile a Milano, presso l’Istituto Maria SS. Consolatrice (di via Galvani), organizzazione tecnica della società Chess Projects di Milano.

Alla finale hanno preso parte ben  87 squadre (record nazionale) qualificatesi attraverso i singoli campionati provinciali, per un totale di 418 tra ragazzi e ragazze dai 7 ai 18 anni (titolari e riserve) in rappresentanza di tutte le province lombarde. La finale regionale qualificava le prime 2 classificate di ciascuno degli 8 gruppi per la Finale Nazionale di fine maggio in Sicilia.

Si è giocato quasi ininterrottamente dalle 10 alle 17.30 e ciascuna squadra ha disputato 5 partite; una vera grande festa degli scacchi, che ha coinvolto anche istruttori, docenti e accompagnatori. Per tutta la durata della competizione è stato assicurato il servizio di assistenza medica da parte di un medico sportivo designato dal CONI.

Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti: il vice presidente del Comitato Regionale CONI Lombardia, Enrico Ragnolini, la dottoressa Lucia Fedegari, Coordinatrice dell’Ufficio Scolastico Regionale, il presidente del Comitato Lombardo Scacchi, Pietro Barrera e il Delegato del CONI Milano Claudia Giordani. Tutte le autorità che hanno premiato i giovani hanno voluto sottolineare il grande lavoro di squadra svolto dalla Federazione assieme al CONI Regionale e alla Regione, il vice presidente Ragnolini ha voluto ricordare la grande importanza di un evento del genere, evidenziando l’importanza di una Disciplina Sportiva Associata che educa in primis la mente.