Milano, 10 novembre 2013
COMUNICATO STAMPA CONVEGNO “DONNA E SPORT”
Si è svolto ieri, presso la Sala Appiani dell’Arena Civica “Gianni Brera” di Milano, il Convegno “Donna e Sport”, organizzato dalla Delegazione CONI di Milano, in collaborazione con Scuola dello Sport CONI Lombardia, Regione Lombardia e Comune di Milano, e con il patrocinio della Provincia di Milano e della Fondazione Candido Cannavò.
Incentrato su un percorso di formazione in managerialità e valori etici dello sport declinato al femminile, il corso si è rivolto a chiunque viva e lavori nel mondo dello sport e desideri aggiungere alle proprie competenze nuove conoscenze utili all’allenamento, alla relazione interpersonale ed alla prevenzione di disagi fisici e psichici nei rapporti tra persone di genere opposto, poiché l’atleta donna ha peculiari caratteristiche, risorse e difficoltà, che la differenziano dai colleghi uomini.
Ha aperto l’incontro il Presidente del CONI Lombardia, Pier Luigi Marzorati, portando i suoi saluti e illustrando l’attività del CONI Lombardia e della Scuola dello Sport. La “Assessora” allo Sport del Comune di Milano Chiara Bisconti ha quindi sottolineato l’importanza del ruolo delle donne, concetto ribadito dal Generale dell’Esercito Italiano Antonio Pennino, da Luca Corsolini (Sky Italia, moderatore del corso) e da Elio Trifani (Fondazione Candido Cannavò), parlando degli importanti risultati sportivi e umani raggiunti dalle donne.
Durante la giornata si sono susseguiti numerosi interventi, secondo un fitto programma che toccava i molteplici aspetti della questione; particolare rilievo ha avuto quello del Generale Pennino dell’Esercito Italiano, accompagnato dall’atleta Raffaella Lamera (atletica), particolarmente orgogliosa di essere atleta e donna all’interno di questo Corpo. Interessanti le lezioni delle Psicologhe dello Sport Martina Fugazza (coordinatrice del corso insieme a Marco Riva, Laura Mariani e Francesca Squitieri) e Aliria Callegari, con la partecipazione di atlete di livello come Manuela Grillo (atletica), Caterina Cialfi (pallavolo) e Francesca Cola (atletica): in questi interventi si è parlato del complesso rapporto tra atleta donna e allenatore, oltre che di preziose indicazioni per gli allenatori, e di come la vita da atleta si rifletta sulla vita quotidiana. La Cola ha poi illustrato il Progetto Sport & Work, focalizzato sull’inserimento degli atleti nel mondo del lavoro, durante o dopo la carriera sportiva. Molto toccante la testimonianza di Martina Caironi (medaglia d’oro nei 100 metri alle Paralimpiadi di Londra) sull’essere donna, atleta e disabile.
Dopo una gustosa pausa pranzo preparata da “I dolci del Paradiso – Social Cake Lab”, ha preso le redini del corso Adriana Lombardi, psicologa dello sport. Con l’aiuto di Stefania Bianchini, pugile, e Claudia Wurzel, canottaggio, ha affrontato la tematica degli stereotipi di genere nello sport. Ha poi dato preziosi consigli per allenatori e dirigenti come creare obiettivi agonistici. Il dottor Monsellato ha poi istruito il pubblico sulle peculiarità del corpo femminile, dei suoi bisogni, dei suoi limiti e delle sue risorse. Molto interessante è stato poi l’intervento di Vanessa Costa, dottoressa in psicologia dello sport, incentrato sui disturbi alimentari nello sport e sulla loro prevenzione.
Per concludere la proficua giornata, sono intervenute figure ai vertici dello sport Regionale e Nazionale. Lara Magoni, ex sciatrice dai molti successi e ora Consigliera Regionale, ha portato la sua esperienza nell’impegno per la causa dell’uguaglianza tra sport paraolimpico e olimpico. Carlotta Rigatti Luchini, Grazia Vanni e Luisa Riboli hanno raccontato la loro carriera prima sportiva e poi politica manifestando le difficoltà e le risorse di essere donne all’interno di un mondo, quella della dirigenza, ritenuto prettamente maschile.
- COMUNICATO STAMPA -
Milano, 7 novembre 2013
SPORT&WORK: LA CARRIERA DOPO LA CARRIERA
Si è aperto ieri, al Palazzo Coni Lombardia, a Milano, il Progetto Sport&Work, promosso da CONI Lombardia in partnership con il Gruppo Adecco, da sempre vicino al mondo dello sport e ai valori ad esso legati ed impegnato in un Progetto di Responsabilità Sociale d’Azienda, in qualità di operatore esperto del mercato del lavoro.
Sport&Work ha come obiettivo di proporre ad atleti lombardi di livello nazionale ed internazionale, al termine della carriera sportiva, un percorso di crescita e di formazione professionale, per favorirne l’ingresso nel mondo del lavoro. Lo scopo è quello di valorizzare le competenze acquisite in ambito sportivo e scolastico, in modo da incrementarle una volta a contatto con il mercato del lavoro. Il Progetto prevede una serie di incontri di orientamento e di reale presa di coscienza di quello che si desidera intraprendere, in base alla realtà degli scenari economici e alla congiuntura che il nostro Paese attraversa.
Quello di ieri è stato il primo Incontro Plenario, cui hanno partecipato più di 70 atleti provenienti da tutte le Federazioni lombarde, che hanno ascoltato con attenzione la presentazione del Presidente del CONI Lombardia, Pier Luigi Marzorati, quella del responsabile del progetto, Daniele Gilardoni e dei coordinatori, Francesca Cola, Marco Riva e Gianluca Zambrotta.
Il corso sarà rivolto agli atleti lombardi che abbiamo indossato la maglia azzurra almeno una volta dal 2009 ad oggi, con età compresa tra 16 e 36 anni. Il progetto, tra l’altro, è inserito in un programma nazionale e internazionale, sempre finanziato dal Gruppo Adecco, chiamato IOC ACP, International Olympic Committee Athlete Career Programme, con le stesse finalità di Work&Sport.
La nutrita partecipazione degli atleti testimonia del successo dell’iniziativa e dell’entusiasmo con cui, attraverso gli atleti, il mondo dello sport risponde sempre alle idee innovative, che propongono nuove sfide e nuovi traguardi.
Responsabile del Progetto:
Daniele Gilardoni Tel.331 66645586
Coordinatori:
Marco Riva Tel. 3388787048
Francesca Cola Tel.3385848425
Ulteriori informazioni sul nostro sito web: www.lombardia.coni.it
Guarda il Video SPORT&WORK
Firenze 2 Novembre 2013
Alfio Giomi, ospite al X congresso elettivo dell’AssiTal, rilancia la professione dei Tecnici
Adolfo Rotta eletto Presidente AssiTal per acclamazione
Oltre 100 tecnici di Atletica Leggera al Convegno sul mezzofondo a livello giovanile
Sabato 2 novembre 2013 si è svolto a Firenze, presso la sede del Comitato Regionale Fidal Toscana, il X congresso elettivo dell’AssiTal – Associazione Italiana di Tecnici di Atletica Leggera – per il rinnovo del consiglio direttivo e l’elezione del Presidente. Ha aperto i lavori il Presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera Alfio Giomi con un interessante e accalorato discorso sulla professionalità dei Tecnici e l’attenzione che la Fidal, nei prossimi tre anni del suo mandato, vuol riservare alla categoria: “Maggior investimento economico, crescita professionale dei tecnici di base e apertura di molteplici Centri Tecnici Nazionali di sviluppo su tutto il territorio Nazionale”.
Elezione del Consiglio Direttivo AssiTal: sono stati eletti Vice Presidenti Maria Luisa Fancello e Laurent Ottoz, segretario Mauro Pascolini, Consiglieri Lyana Calvesi, Graziano Camellini, Enzo D’Arcangelo, Sergio Liani, Giovanni Lucarelli, Marisa Masullo, Roberto Mazzantini, Ida Nicolini, Carla Pattori e Felice Spadaro.
Elezione del Presidente: Adolfo Rotta eletto per acclamazione.
Il neo consiglio direttivo, dopo essersi riunito e confrontato, ha formulato una mozione straordinaria rispetto allo Statuto dell’associazione (dopo 2 mandati da presidente non ci si può ripresentare come candidato) chiedendo al Presidente dimissionario Adolfo Rotta di continuare per altri due anni il suo mandato, alla base della richiesta ci sono le trattative e il dialogo aperto con la Fidal di Alfio Giomi, ritenendo Rotta l’interlocutore più idoneo tra associazione e Federazione.
Adolfo Rotta ha accettato di proseguire nel suo ruolo di Presidente per – solo – altri due anni con piacere, “il mio/nostro obiettivo è quello di convincere la FIDAL ad avere uno screening dei Tecnici effettivi che operano nell’atletica leggera. Vogliamo il riconoscimento, non con il solo Tesserino rilasciato dalla federazione, e poi lasciati al loro destino ma, chiedendo alle società di Atletica all’atto dell’affiliazione di stilare l’elenco dei tecnici, di tutti i livelli, che operano per la stessa. Solo così si saprà quanti tecnici prestano la loro opera e quanti ne abbiamo licenziati che svolgono altre funzioni. Non vogliamo più che il tesserino da Tecnico/Allenatore di Atletica sia solo un ponte per andare a lavorare negli altri sport.” Andremo avanti nella continua e approfondita formazione dei tecnici come Missione statutaria.
La giornata di sabato si è aperta con un interessante convegno dal titolo: Giovani Mezzofondisti, alcune considerazioni in relazione alla stesura di un programma di lavoro. Relatori il prof Antonio Dotti in collaborazione con il prof Claudio Pannozzo e il prof Mauro Pascolini. Al convegno erano presenti 102 tecnici di Atletica Leggera.
Dopo aver presenziato in mattinata alla consegna del ‘Premio G. Facchetti’, oggi pomeriggio il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha visitato la sede della Federazione Scacchistica Italiana a Milano.
(da sin) Pagnoncelli, Fiori, Malagò
Ad accoglierlo il presidente della FSI, Gianpietro Pagnoncelli, e il Segtretario Generle, Mauro Fiori.
Il presidente Malagò era accompagnato da Pier Luigi Marzorati, presidente CONI Regionale Lombardia.
(da sin) Pagnoncelli, Malagò, Marzorati
Il presidente Malagò si è complimentato per la funzionalità della sede, poi si è intrattenuto a colloquio con Pagnoncelli. Infine, dimostrando grande simpatia e cordialità, ha sfidato in una partita Marzorati.
Malagò e Marzorati impegnati in una partita a scacchi
“La visita del presidente Malagò”, ha dichiarato Pagnoncelli, “è stata un grande onore per la Federazione Scacchistica Italiana e per tutti i tesserati e non posso che ringraziarlo di cuore per il tempo che ci ha voluto dedicare. Per di più mi ha confermato che interverrà ad una delle giornate di gara del prossimo campionato Italiano individuale che si giocherà a Roma a fine novembre.”
Pagnoncelli e Malagò
Domenica 03 Novembre 2013
A2M: Vero Volley Monza - Sieco Service Ortona: 3-2
Grandi emozioni in campo al PalaIper: Monza vince in rimonta
Monza - Difficile trovare parole per descrivere lo spettacolo andato in scena questa sera al PalaIper: Monza stupisce il proprio pubblico, prima in negativo, poi in positivo, andando sotto per 2-1 nel computo dei set, e poi raddrizzando una partita che sembrava ormai definitivamente compromessa.
Settimana non troppo felice per i brianzoli: Elia si presenta ai blocchi di partenza, ma viene sostituito quasi subito da Preval per le non perfette condizioni fisiche; in tribuna, insieme a Cozzi e a Pieri, anche il secondo palleggiatore Calligaro e lo schiacciatore giovane Gaggini, sostituiti rispettivamente da Coscione e Olivati, entrambi pescati in extremis dalla B2.
Vacondio si affida al granitico Tiberti in regia (questa sera costretto più volte agli straordinari da una ricezione ballerina e da una difesa al limite della rigiocabilità), opposto a Padura Diaz (32 punti per l'opposto cubano, una prestazione che si commenta da sola); al centro partono Elia e Vigil Gonzalez, bande Botto e Puliti, libero Procopio. Nunzio Lanci risponde con lo starting seven tipo della formazione abruzzese: Andrea Lanci in cabina di regia con Cetrullo opposto, al centro Simoni e Guidone, schiacciatori ricevitori Bruno e Galliani, libero Zito.
La gara si fa subito avvincente: squadre appaiate per buona parte del primo set, Puliti tenta l'allungo dai nove metri (19-16), ma Ortona ritrova la parità sul 22 con Guidone. Dentro Preval su Elia, nel punto a punto finale Padura Diaz trova il lungolinea sguarnito e Galliani attacca out (27-25).
Monza prosegue sulle ali dell'entusiasmo (Botto dai nove metri, subito 3-0), ma la Sieco si rifà sotto: Cetrullo sfodera classe e colpi, mentre Vero Volley fatica a muro e in difesa; sul 14-17 time out discrezionale per Vacondio, ma non serve per invertire l'inerzia del set. Gli ultimi due punti portano la firma di Lanci, che chiude sul secondo tocco (19-25).
Inizio del terzo set all'insegna di Vigil Gonzalez: oltre al contributo sotto rete, sono suoi i tre recuperi difensivi che permettono l'allungo (6-3). Ortona risponde a tono trainata dal solito Cetrullo e passa al comando; Vero Volley non riesce ad interpretare al meglio la gara e consegna il set nelle mani della formazione abruzzese, che continua con costanza a fare il proprio gioco (21-25).
Monza fatica e subisce Cetrullo e i muri di Simoni e Guidone; il quarto set è un susseguirsi di break e contro break, Ortona si fa annullare il match point da Padura Diaz; Puliti viene fuori nella fase più importante della gara e guadagna il set point con un "mani-out"; chiude l'errore in attacco di Cetrullo e si va al quinto set (27-25).
Il tie break è quello che veramente ha fatto vedere tutto quello di cui Vero Volley è capace: 12-14 per Ortona, il time out di Vacondio e i due errori degli ospiti, è parità sul 14. Il resto è vietato ai deboli di cuore, con Padura Diaz e Puliti da una parte, Cetrullo e Simoni dall'altra che si annullano a vicenda un match point dopo l'altro. Un ispirato Padura Diaz che nei momenti che contano è una certezza assoluta, un Puliti che, ben imbeccato da Tiberti, ripaga la fiducia della squadra con colpi importanti dopo essere sparito nella prima parte della gara. Alla fine la spunta Monza, con un punteggio da set "normale", 27-25, che basta a salvaguardare la posizione in classifica e consolida le certezze di una squadra che, ancora una volta, ha saputo sopperire all'inesperienza con coraggio, cuore e determinazione.
L'analisi della gara di Simone Tiberti, capitano monzese: "Abbiamo pagato una giornata no in battuta, abbiamo permesso loro di giocare sempre con la palla in mano ed è una squadra con ottimi attaccanti al centro, hanno un gioco veloce. Noi siamo stati bravi e coraggiosi a raddrizzare la gara, una bella vittoria contro una buona avversaria".
Oreste Vacondio, tecnico monzese: "Sapevano che sarebbe stata la prima vera prova per noi in campionato e sono emerse alcune pecche nella gestione del gioco dovute alla giovane età di molti dei nostri giocatori, ma lo sapevamo e sapevamo che non è solo sulla tecnica che dobbiamo lavorare, ma anche sul gruppo e sul cuore, e sono proprio queste due ultime caratteristiche che ci hanno permesso di portare a casa la vittoria. Elia oggi è stata una perdita importante, mi è costato molto sostituirlo: i giocatori giovani fanno più fatica a leggere quello che succede e ad anticipare le scelte dell'avversario, Elia è il nostro centrale d'esperienza e ci avrebbe aiutato in questo, ma non ho voluto rischiare di aggravare i postumi dell'infortunio. Nelle prime tre giornate avrei firmato per portare a casa 7 punti: ne abbiamo 8, non abbiamo mai perso e siamo primi in classifica, per adesso va bene così".
E grazie ai risultati incrociati degli altri campi, Vero Volley Monza mantiene il comando della classifica di A2, a pari punti con Potenza Picena. Si torna in campo domenica 10 novembre a Matera contro la Coserplast, che questa sera si è arresa per 3-1 sul campo della matricola Itely Milano.
Il tabellino dell'incontro:
Vero Volley Monza: Procopio (L), Elia 1, Preval 10, Tiberti 6, Padura Diaz 32, Vigil Gonzalez 9, Botto 10, Caci, Puliti 23; ne: Bonetti, Coscione, Olivati, Brunetti (L2). All. Vacondio e Cattaneo.
Sieco Service Ortona: Cetrullo 31, Simoni 11, Guidone 13, Bruno 13, Matricardi, Galliani 17, Gemmi 1, Di Meo, Lanci 3, Zito (L); ne: Pappadà, Sborgia, Orsini. All. Lanci.