
Dopo la conquista della Coppa del Mondo generale e di quella di specialità nello slalom gigante parallelo (PGS) di snowboard, il 31enne di Tirano (SO) Maurizio Bormolini si è aggiudicato la medaglia d’oro ai Campionati del Mondo di Snowboard di St. Moritz nel parallelo a squadre in coppia con Elisa Caffont. Il successo è arrivato grazie alla vittoria in finale con l’altra coppia azzurra composta da Gabriel Messner e Jasmin Coratti.
(Foto FISI)

In Costa Navarino, poco distante dall’iconica Olimpia, si è scritta una storica pagina del movimento a cinque cerchi. I membri del Comitato Olimpico Internazionale, riuniti in Grecia in occasione della 144ª Sessione, hanno infatti scelto, al primo turno, Kirsty Coventry come nuova Presidente del Comitato Olimpico Internazionale.
La quarantunenne dello Zimbabwe succede a Thomas Bach, in carica dal 2013, diventando la prima donna della storia alla guida del CIO e primo Presidente africano. Hanno partecipato alla votazione i membri italiani del CIO: Giovanni Malagò, Presidente del CONI, Ivo Ferriani, Presidente della Federazione Internazionale di bob e skeleton e Federica Pellegrini, eletta in quota atleti in occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Ma è più profondo il legame dell’Italia con la neopresidente: proprio Pellegrini ha infatti condiviso con Coventry la vasca dei Mondiali di nuoto di Roma 2009, di cui invece Malagò fu Presidente del Comitato Organizzatore. L’edizione tricolore della rassegna iridata resta nel cuore della nuova numero uno del CIO grazie all’oro vinto nei 200 dorso e all’argento nei 400 misti. Ma il palmares di quella che, di fatto, è stata una delle nuotatrici più forti di ogni epoca è ben più ricco: sue sono infatti sette delle otto medaglie a cinque cerchi vinte fino ad ora dallo Zimbabwe.
In bacheca l’africana ha le tre medaglie conquistate ai Giochi di Atene 2004, tra cui l’oro nei 200 metri dorso, e le quattro di Pechino 2008 (con il bis d’oro nei 200 dorso) e, complessivamente, oltre a quello già citato di Roma 2009, sette titoli mondiali (di cui 4 in vasca corta).
Ministro dello Sport dello Zimbabwe dal 2018, in questi anni Kirsty Coventry si è spesa molto in vari ruoli istituzionali per il bene dello sport, dell'Africa, delle donne e dei bambini a livello internazionale. I suoi successi hanno contribuito a tenere unito lo Zimbabwe, fortemente segnato da turbolenze economiche e politiche.
Coventry ha ricoperto le cariche di membro CIO, Presidente della Commissione Atleti del CIO, Vice Presidente del Comitato Olimpico dello Zimbabwe, Vice Presidente della Federazione Internazionale di Surf, membro del Comitato Atleti della Federazione Internazionale di Nuoto e membro dell'Agenzia Mondiale Antidoping. Recentemente ha anche fondato la Kirsty Coventry Academy, un programma di apprendimento del nuoto, e un'organizzazione non-profit che sostiene le persone svantaggiate nelle comunità a basso reddito chiamata Heroes. Heroes si concentra sullo sviluppo dei giovani, sulla salute e sull'istruzione in Zimbabwe, con l'obiettivo di diffondere il programma in tutta l'Africa. (agc)
(Foto CIO)

I Mondiali di Short Track 2025 di Pechino per gli atleti lombardi si sono chiusi con una medaglia d’argento per Gloria Ioriatti (24 anni di Esine - BS) nella staffetta mista insieme a Chiara Betti, Thomas Nadalini e Pietro Sighel. Gli Azzurri hanno chiuso la finale A in 2’36”619, preceduti soltanto dal Canada (2’36”232), mentre il bronzo è andato alla Polonia (2’41”860).
(Foto FISG)

Grande prestazione di Matteo Sioli, milanese di 19 anni, nella gara di salto in alto ai Campionati Europei Indoor di atletica leggera in svolgimento ad Apeldoorn (Olanda). Dopo l’argento mondiale Under 20, l’atleta lombardo è riuscito a ottenere il bronzo continentale grazie al record personale di 2,29 ottenuto al secondo tentativo. Davanti a lui l’ucraino Oleh Doroshchuk con 2,34 e il ceco Jan Stefela con 2,29 al primo tentativo.
(Foto Grana/FIDAL)

Grande successo per Maurizio Bormolini (31enne di Tirano - SO) che è riuscito a conquistare la Coppa del Mondo generale e quella dello slalom gigante parallelo (PGS) di snowboard. Il successo nella classifica mondiale di specialità è arrivato dopo il secondo posto ottenuto nella prova conclusiva del weekend di gara di Krynca (Polonia) che lo ha portato a raggiungere quota 692 punti. Con ancora solo la gara di slalom parallelo (PSL) di Winterberg (Germania) il Valtellinese si è anche assicurato la classifica generale con 850 punti, un traguardo irraggiungibile per il secondo in graduatoria, l’austriaco Andreas Prommegger.
(Foto Miha Matavz/FIS)