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News
15 Settembre 2025

Aouani è di bronzo nella maratona Mondiale

Iliass Aouani è medaglia di bronzo nella maratona ai Mondiali di Tokyo (Giappone): un risultato fragoroso nella mattinata nipponica di lunedì fa esultare l’atletica italiana e fa esplodere di gioia la Lombardia, la terra in cui (tra Milano Sud e San Donato Milanese) l’azzurro è atleticamente cresciuto prima di trasferirsi negli Stati Uniti per studiare e poi a Ferrara alla corte di Massimo Magnani.

 Il milanese (29 settembre 1995), campione europeo di maratona lo scorso 13 aprile a Lovanio (Belgio), è protagonista di una grandissima prova anche sul piano della gestione strategica di gara. È una maratona “tattica”, condizionata anche dal clima particolarmente umido: Aouani, bandana nera in testa, è sempre nel gruppo di testa, transitato in 1h05:19 alla mezza. Il plotone perde Yeman Crippa, al 35esimo chilometro si passa in 1h47:47 con ancora 16 atleti nel cuore della sfida. Il gruppo in vetta è ancora composto da 13 atleti al 38esimo chilometro con Aouani e Yohanes Chiappinelli: diventeranno sei al passaggio al 40esimo chilometro in 2h03:33, cinque all’ultimo chilometro, senza Chiappinelli ma con un Aouani lucidissimo nell’affrontare ogni situazione tattica. A giocarsi l’iride con Iliass arrivano Haimro Alami (Israele), Abel Chelangat (Uganda), Amanal Petros (Germania) e Alphonce Simbu (Tanzania): cedono Alami e Chelangat (che era stato il più attivo nelle fasi più “effervescenti” tra il 35esimo e il 40esimo chilometro) ed è Petros a lanciare al comando la volata lunga nei 350 metri finali in pista. Per l’oro è testa a testa mozzafiato tra Petros e Simbu con il tanzaniano che sorpassa il tedesco proprio all’ultimo metro, ma per Aouani c’è un memorabile bronzo in 2h09:53, a cinque secondi dal crono del vincitore.

(Foto Grana/FIDAL)

 

Aouani bronzo a Tokyo

News
14 Settembre 2025

Lombardia protagonista nell’Italia campione d’Europa di softball

C’è un'importante presenza lombarda nell’Italia che, a poco più di un anno di distanza dal trionfo di Utrecht, nei Paesi Bassi, si conferma sul gradino più alto del podio ai Campionati Europei di softball, uno dei cinque nuovi sport (la sua ultima apparizione risale all’edizione di Tokyo 2020) inseriti all’interno del programma olimpico dei Giochi di Los Angeles 2028. Nel roster azzurro, infatti, figurano le lombarde Laura Bigatton, Elisa Cecchetti, Alessandra Rotondo e Melany Sheldon oltre a Giulia Longhi (romana che gioca a Bollate) e Christina Toniolo (americana di nascita che gioca a Saronno).

Nella finale per la medaglia d’oro andata in scena sul campo 1 dell’Eagles Park di Praga (Repubblica Ceca), infatti, la Nazionale dell’head coach Craig Montvidas ha avuto la meglio per 4-3 dopo l'extra-inning nei confronti dei Paesi Bassi, regalando al nostro Paese il 14° titolo della sua storia nel massimo torneo continentale, il quinto nelle ultime sette edizioni nonché il quarto in terra ceca dopo i tre firmati nel 1997, 2001 e 2005 (sempre a Praga) e l’ultimo conquistato nel 2019 a Ostrava.

Atto conclusivo complicato in avvio per le azzurre, che nella seconda parte della finale hanno però messo le cose in chiaro e sono riuscite a concludere la rassegna con un bilancio di otto successi in virtù degli altri sette ottenuti rispettivamente nella fase di Opening Round (quattro) e in quella di Super Round (tre in altrettante apparizioni). Un percorso quasi netto, sporcato solamente dalla sconfitta di misura (5-3) per mano della Spagna rimediata dall’Italia nel secondo impegno della poule X.

Il podio continentale, infine, è stato completato dalla Gran Bretagna, che nel bronze medal game si è garantita il successo per 4-2 ai danni della Spagna.

(foto WSBC Europe/izzygrace_media)

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12 Settembre 2025

Record del Mondo nella carabina ad aria compressa dai 10 metri per Sollazzo

Danilo Dennis Sollazzo ha stabilito il nuovo Record del Mondo nella carabina ad aria compressa dai 10 metri con un punteggio di 255.00. L’atleta di Casorate Sempione (VA), ha fatto registrare il nuovo primato sulla pedana dell’Olympic Sports Center di Ningbo (Cina), sede della quarta e ultima tappa stagionale della Coppa del Mondo di tiro a segno. Risultato che gli è valso il primo posto nella gara. 

Sulla linea di tiro asiatica il 22enne fuoriclasse varesino ha emanato ottimi segnali sin dalla fase preliminare, conclusa con il secondo punteggio più alto (633.5) che gli è valso un comodo pass per l’atto conclusivo riservato ai migliori otto. Qui, in testa di 0.9 dopo 22 colpi, si è andato a giocare il tutto per tutto nelle ultime due serie contro l’olimpionico cinese Lihao Sheng. L’azzurro, quindi, l'ha risolta da campione e, in virtù di un 10.7 e di un 10.8, è rimasto saldamente al comando, concludendo la sua prova con il nuovo primato di finale (255.0) e davanti al fenomenale padrone di casa (detentore del precedente record di 254.5 siglato nel giugno 2024 nella tappa bavarese di Monaco), dovutosi accontentare della piazza d’onore con lo score di 253.5. Ha completato la top-3, infine, il sudcoreano Hajun Park (terzo con 231.9) che, nel duello per il gradino più basso del podio, è riuscito a precedere il magiaro Istvan Marton Peni (quarto con 210.1).

(foto ISSF)

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08 Settembre 2025

Oro mondiale per Danesi, Sartori, Nervini e Omoruyi

Anna Danesi (Brescia, 20 aprile 1996), Benedetta Sartori (Milano, 14 aprile 2001), Stella Nervini (Milano, 10 settembre 2003), Loveth Omoruyi (Lodi, 25 agosto 2002), Carlotta Cambi, Alessia Orro, Sarah Fahr, Yasmina Akrari, Myriam Sylla, , Gaia Giovannini, Paola Egonu, Ekaterina Antropova, Monica De Gennaro ed Eleonora Fersino. Sono questi i nomi delle 14 azzurre, di cui 4 Lombarde,  che, a 23 anni di distanza dall’ultima volta (Germania 2002), hanno riportato l’Italia sul gradino più alto del podio dei Mondiali femminili di pallavolo. Le ragazze del commissario Julio Velasco, dopo la semifinale al cardiopalma portata a casa al tie-break ai danni del Brasile (poi di bronzo in virtù del successo in cinque parziali sul Giappone), nell’ultimo atto valido per la medaglia d’oro andato in scena al Huamark Indoor Stadium di Bangkok (Thailandia) sono riuscite ad avere la meglio anche nei confronti della Turchia del coach italiano Davide Santarelli, costretta ad alzare bandiera bianca al termine di un nuovo epico tie-break (25-23, 13-25, 26-24, 19-25, 15-8). 

Per la nostra Nazionale, che ha chiuso la rassegna iridata da imbattuta in virtù di sette vittorie e zero sconfitte, si tratta del 36° successo consecutivo in apparizioni ufficiali (ritoccato ulteriormente il record assoluto). L’ennesimo capolavoro di una squadra imbattibile, che si è presentata in terra asiatica dopo i due trionfi di fila firmati in Volleyball Nations League e soprattutto dopo lo storico oro conquistato l’11 agosto del 2024 in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Va rimarcato, inoltre, che il podio odierno è il quarto per l’Italia nella storia dei Mondiali nonché il terzo di fila dopo l’argento ottenuto in Giappone nel 2018 ed il bronzo vinto tra Paesi Bassi e Polonia nel 2022.

News
07 Settembre 2025

Storico bronzo europeo per Fumagalli nel basket 3x3

Porta la firma di Carlo Fumagalli (Milano, 25 aprile 1996), Amedeo Della Valle, Raphael Gaspardo e Dario Masciarelli la prima storica medaglia dell’Italia maschile ai Campionati Europei di basket 3x3. A Copenaghen (Danimarca), infatti, il quartetto azzurro è riuscito a portare a compimento una splendida cavalcata continentale, terminata con al collo il bronzo.

I ragazzi allenati da Claudio Negri, dopo aver concluso la Pool A al secondo posto in virtù della vittoria messa a segno ai danni della Svizzera (23-20 all’overtime) e della sconfitta rimediata per mano della Serbia (21-15), nella giornata conclusiva della manifestazione hanno aperto le danze sconfiggendo ai quarti di finale i Paesi Bassi con il risultato di 21-18. In semifinale, quindi, ad avere la meglio è stata la Lituania (poi vincitrice dell'oro grazie al successo per 21-17 firmato sulla Lettonia), che si è imposta per 21-15 ed ha negato alla nostra Nazionale la possibilità di andarsi a giocare il titolo. Relegati nel bronze medal match, quindi, gli azzurri hanno affrontato la Germania, costretta a cedere con lo score di 22-15. Grande prova di testa da parte dell’Italia che, dopo un inizio in salita in cui gli avversari hanno fatto valere la loro fisicità, ha progressivamente preso il controllo delle operazioni nella seconda metà di gara. Decisiva la prestazione di Gaspardo, mattatore della sfida con ben 13 punti, mentre i restanti li hanno firmati Della Valle (6), così come lo stesso Gaspardo alla prima esperienza della carriera sul circuito 3x3, e Masciarelli (3).

 

(Foto FIBA)

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