Danilo Dennis Sollazzo ha stabilito il nuovo Record del Mondo nella carabina ad aria compressa dai 10 metri con un punteggio di 255.00. L’atleta di Casorate Sempione (VA), ha fatto registrare il nuovo primato sulla pedana dell’Olympic Sports Center di Ningbo (Cina), sede della quarta e ultima tappa stagionale della Coppa del Mondo di tiro a segno. Risultato che gli è valso il primo posto nella gara.
Sulla linea di tiro asiatica il 22enne fuoriclasse varesino ha emanato ottimi segnali sin dalla fase preliminare, conclusa con il secondo punteggio più alto (633.5) che gli è valso un comodo pass per l’atto conclusivo riservato ai migliori otto. Qui, in testa di 0.9 dopo 22 colpi, si è andato a giocare il tutto per tutto nelle ultime due serie contro l’olimpionico cinese Lihao Sheng. L’azzurro, quindi, l'ha risolta da campione e, in virtù di un 10.7 e di un 10.8, è rimasto saldamente al comando, concludendo la sua prova con il nuovo primato di finale (255.0) e davanti al fenomenale padrone di casa (detentore del precedente record di 254.5 siglato nel giugno 2024 nella tappa bavarese di Monaco), dovutosi accontentare della piazza d’onore con lo score di 253.5. Ha completato la top-3, infine, il sudcoreano Hajun Park (terzo con 231.9) che, nel duello per il gradino più basso del podio, è riuscito a precedere il magiaro Istvan Marton Peni (quarto con 210.1).
(foto ISSF)
Anna Danesi (Brescia, 20 aprile 1996), Benedetta Sartori (Milano, 14 aprile 2001), Stella Nervini (Milano, 10 settembre 2003), Loveth Omoruyi (Lodi, 25 agosto 2002), Carlotta Cambi, Alessia Orro, Sarah Fahr, Yasmina Akrari, Myriam Sylla, , Gaia Giovannini, Paola Egonu, Ekaterina Antropova, Monica De Gennaro ed Eleonora Fersino. Sono questi i nomi delle 14 azzurre, di cui 4 Lombarde, che, a 23 anni di distanza dall’ultima volta (Germania 2002), hanno riportato l’Italia sul gradino più alto del podio dei Mondiali femminili di pallavolo. Le ragazze del commissario Julio Velasco, dopo la semifinale al cardiopalma portata a casa al tie-break ai danni del Brasile (poi di bronzo in virtù del successo in cinque parziali sul Giappone), nell’ultimo atto valido per la medaglia d’oro andato in scena al Huamark Indoor Stadium di Bangkok (Thailandia) sono riuscite ad avere la meglio anche nei confronti della Turchia del coach italiano Davide Santarelli, costretta ad alzare bandiera bianca al termine di un nuovo epico tie-break (25-23, 13-25, 26-24, 19-25, 15-8).
Per la nostra Nazionale, che ha chiuso la rassegna iridata da imbattuta in virtù di sette vittorie e zero sconfitte, si tratta del 36° successo consecutivo in apparizioni ufficiali (ritoccato ulteriormente il record assoluto). L’ennesimo capolavoro di una squadra imbattibile, che si è presentata in terra asiatica dopo i due trionfi di fila firmati in Volleyball Nations League e soprattutto dopo lo storico oro conquistato l’11 agosto del 2024 in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Va rimarcato, inoltre, che il podio odierno è il quarto per l’Italia nella storia dei Mondiali nonché il terzo di fila dopo l’argento ottenuto in Giappone nel 2018 ed il bronzo vinto tra Paesi Bassi e Polonia nel 2022.
Porta la firma di Carlo Fumagalli (Milano, 25 aprile 1996), Amedeo Della Valle, Raphael Gaspardo e Dario Masciarelli la prima storica medaglia dell’Italia maschile ai Campionati Europei di basket 3x3. A Copenaghen (Danimarca), infatti, il quartetto azzurro è riuscito a portare a compimento una splendida cavalcata continentale, terminata con al collo il bronzo.
I ragazzi allenati da Claudio Negri, dopo aver concluso la Pool A al secondo posto in virtù della vittoria messa a segno ai danni della Svizzera (23-20 all’overtime) e della sconfitta rimediata per mano della Serbia (21-15), nella giornata conclusiva della manifestazione hanno aperto le danze sconfiggendo ai quarti di finale i Paesi Bassi con il risultato di 21-18. In semifinale, quindi, ad avere la meglio è stata la Lituania (poi vincitrice dell'oro grazie al successo per 21-17 firmato sulla Lettonia), che si è imposta per 21-15 ed ha negato alla nostra Nazionale la possibilità di andarsi a giocare il titolo. Relegati nel bronze medal match, quindi, gli azzurri hanno affrontato la Germania, costretta a cedere con lo score di 22-15. Grande prova di testa da parte dell’Italia che, dopo un inizio in salita in cui gli avversari hanno fatto valere la loro fisicità, ha progressivamente preso il controllo delle operazioni nella seconda metà di gara. Decisiva la prestazione di Gaspardo, mattatore della sfida con ben 13 punti, mentre i restanti li hanno firmati Della Valle (6), così come lo stesso Gaspardo alla prima esperienza della carriera sul circuito 3x3, e Masciarelli (3).
(Foto FIBA)
Nella giornata di sabato il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio insieme al presidente del CONI Lombardia e componente di Giunta nazionale CONI Marco Riva, ha incontrato la Giunta, il Consiglio, i Delegati, i dipendenti e i collaboratori del CONI Comitato Regionale Lombardia.





















Ancora un successo per la pallavolo italiana e lombarda. La Nazionale femminile Under 21, infatti, ha scritto un nuovo, importante capitolo della gloriosa storia della pallavolo giovanile italiana: grazie al successo per 3-2 (25-22, 22-25, 15-25, 25-19, 15-11) sul Giappone, le azzurrine si sono laureate Campionesse del Mondo.
A Surabaya in Indonesia, Merit Chinenyenwa Adigwe (Crema, 24 agosto 2006), Erika Esposito (Magenta - MI, 1 febbraio 2006), Dalila Marchesini (Varese, 3 gennaio 2006) e compagne, guidate in panchina da Nino Gagliardi, hanno brillato al termine di un percorso iniziato il 7 agosto: vittorie contro Repubblica Ceca, Algeria, Polonia, Egitto, poi l’unico stop con la Turchia, seguito dai successi su Indonesia, Cina, Brasile e infine il trionfo in finale contro il Giappone, squadra che fin lì non aveva mai conosciuto la sconfitta.
Questo gruppo straordinario si regala così la seconda medaglia internazionale consecutiva, dopo l’argento agli Europei Under 20 di Sofia nel 2024. Un oro mondiale conquistato a suon di vittorie, 8 in totale, crescendo di partita in partita e mettendo in campo un gioco sempre più convincente. Tutte le 12 atlete convocate hanno dato il loro determinante contributo a un successo pieno e meritato.
Soddisfazioni anche a livello personale con la Adigwe che è stata nominata MVP del torneo ed è stata inserita nel sestetto ideale insieme alla Marchesini premiata come miglior centrale.

(Foto FIVB)