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Nicolò Martinenghi, 23enne di Varese, dopo l'oro di Budpest 2022 ha conquistato l'argento nei 100 rana ai Campionati del Mondo di Fukuoka. Il risultato per il primatista italiano (58"26) e campione europeo in carica nei 50 e 100, è arrivato al termine di una gara molto tirata che ha visto un arrivo in triplo ex aequo con protagonisti, oltre all'azzurro, l'olandese Arno Kamminga e lo statunitense Nic Fink con il tempo di 58"72 alle spalle del vincitore, il cinese Haiyang Qin (57''69).
(Foto di Andrea Staccioli, Giorgio Scala e Andrea Masini/DBM Deepbluemedia)

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E' arrivata anche una medaglia d'argento per la rappresentanza lombarda ai Mondiali acquatici di Fukuoka (Giappone). Sofia Mastroianni, 22enne di Desio (MB), è salita sul secondo gradino del podio insieme a Linda Cerruti, Lucrezia Ruggiero, Francesca Zunino, Giulia Vernice, Isotta Sportelli, Marta Iacoacci ed Enrica Piccoli nel tecnico a squadre di Artistico.
Dopo il terzo posto nel preliminare, Sofia e compagne sono state capaci di chiudere alle spalle della sola Spagna anticipando gli Stati Uniti.
(foto Federica Muccinini/DBM Deepbluemedia)

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Ai Mondiali acquatici di Fukuoka (Giappone) la milanese Elena Bertocchi ha conquistato, insieme a Chiara Pellacani, il bronzo nel trampolino 3 metri sincro. Una medaglia che garantisce alle azzurre anche il pass per i Giochi Estivi di Parigi 2024.
Seste alla fine della fase eliminatoria, le due tuffatrici sono riuscitre a recuperare delle posizioni nelle ultime cinque rotazioni e a piazzarsi alle spelle di Cina e Gran Bretagna superando gli Stati Uniti all'ultimo tuffo.
(foto Giorgio Scala/DBM)

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La Lombardia come regione pilota per il nuovo progetto di Formazione Olimpica del CONI. Questo è stato il sunto di quanto è emerso nel corso dell’ultimo Consiglio Regionale del CONI Lombardia svoltosi presso il Palazzo delle Federazioni di Milano giovedì 13 luglio. A parlare di questo innovativo progetto è stato Giampiero Pastore, dirigente dell’Istituto Medicina e Scienza dello Sport di Roma, invitato dal presidente del CONI CR Lombardia Marco Riva. L’iniziativa, come ha spiegato lo stesso Pastore, è nata tenendo fede allo statuto del Comitato Olimpico Nazionale che prevede la formazione di tutti coloro che sono coinvolti nel movimento sportivo. Lo scopo prefissato è quello di creare un’unicità e una univocità che porti a un format standardizzato per tutti coloro che sono coinvolti nella formazione in ambito nazionale e internazionale. Il precorso scelto, infatti, è stato condiviso e sposato anche dal CIO che da sempre punta a questa finalità.
L’idea del progetto è di partire dalle esigenze concrete di tutti i giorni di chi è coinvolto nel movimento a livello territoriale e regionale e non da una linea imposta dall’alto. Proprio per questo motivo, almeno in questa prima fase, si è voluto coinvolgere la Lombardia insieme a Molise e Puglia quali laboratori in cui si riescano a definire le differenti necessità lungo tutto il territorio nazionale. Il percorso della Formazione Olimpica, che avrà sede fisica presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport di Roma e che sarà suddiviso in sei fasi, andrà a coprire due filoni di formazione, quello relativo agli aspetti concreti e fisici dell’attività e quello relativo alla gestione e al management.
Obiettivo del progetto è la creazione di un gruppo di formatori che escano da un cammino di studio fatto a step che parta da una Formazione Diffusa e Continua, tenuta da Formatori di Livello Eccellenti grazie a competenza, curriculum, aggiornamento e comunicazione. Passando a una Formazione Scientifica e Dello Sport, tenuta da Formatori di Livello Evidence-Based che si distinguano per competenza, curriculum scientifico, aggiornamento internazionale, comunicazione. Fimo ad arrivare alla Formazione Olimpica in cui opereranno Formatori di Livello Internazionale che alle caratteristiche precedenti aggiungano anche una conoscenza di lingua inglese di Livello C. A questo gruppo di formatori che usciranno dal percorso creato dal progetto, si aggiungerà una percentuale, di circa il 15%, di universitari, ricercatori, testimonial, esperti internazionali e case study nazionali abilitati grazie alla loro carriera. Per dare maggiore facilità di accesso a livello regionale e nazionale, la prima fase della formazione è prevista online.
Attualmente sono stati presentati circa 800 CV ci cui circa la metà è stata accolta. In questa prima fase è previsto che a settembre vengano pubblicati i primi corsi online, mentre per il 2024 è intenzione del CONI di arrivare a regime per poi fare il grande salto internazionale con il supporto del CIO.
Sempre la Formazione è un punto cardine nel programma del Presidente Riva e grazie al lavoro della Scuola regionale dello sport CONI Lombardia, come illustrato dal Direttore Scientifico Adriana Lombardi, alla luce della nuova riforma dello sport sono stati organizzati 16 incontri su tutta la Lombardia informando oltre 1200 tra addetti ai lavori e dirigenti sportivi.
Nel corso del Consiglio sono state anche sottolineate le importanti collaborazioni con il mondo Universitario e le Forze dell’ordine e in particolare con Carabinieri, Guardia di Finanza ed Esercito. Proprio con quest’ultimo CONI Lombardia è stato partner dei giochi militari interscolastici che si sono svolti alla Scuola militare Teuliè a Milano.
Una collaborazione stretta accomunata dall’obiettivo di valorizzare l’attività sportiva come elemento di crescita personale e sociale.

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È arrivata al suo ultimo atto la staffetta Cortina-Milano organizzata dall’ANAOAI (Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia) arrivata a festeggiare i 75 anni dalla fondazione. Dopo la tappa di Lecco, a cui ha presenziato anche il presidente del CONI Comitato Regionale Lombardia, Marco Riva, la staffetta è pronta a fare la sua ultima tappa. Partita da Cortina d’Ampezzo e passata per Belluno, Treviso, Venezia, Padova, Verona, Mantova, Brescia, Bergamo, Sondrio-Bormio e, appunto, Lecco, la Fiaccola azzurra, portata da atleti Olimpici, Paraolimpici e Azzurri, domenica 9 luglio partirà dalla Canottieri Varese per fare gli ultimi chilometri fino a Milano.
Ecco il programma della giornata:
- Ore 11.00 Partenza dalla Canottieri Varese - Lido di Schiranna
- Ore 14.30 Turbigo – Consegna della Fiaccola Azzurra tra gli staffettisti di Varese e quelli di Milano: Gianni Bugno, Marino Vigna e Rossella Galbiati.
- Ore 17.20 Canottieri Milano – La fiaccola sarà consegnata da Marco Marchei, Olimpico a Mosca 1980 e a Los Angeles 1984, a Donata Minorati, Olimpica di Los Angeles 1984, e Florina Trombetta, Paralimpica Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016, che con un armo di canottaggio raggiungeranno via acqua la destinazione finale in darsena.
- Ore 17,30 Arrivo Darsena Milano - Associazione Nazionale Marinai d’Italia, ad attendere la Presidente Nazionale ANAOAI Novella Calligaris, Olimpica a Città del Messico 1968 e Monaco 1972 (1 argento e 2 bronzi), e la Vice Presidente Nazionale CONI Claudia Giordani. Olimpica a Innsbruck 1976 (1 argento) e a Lake Placid 1980
Arrivati a Milano si terranno una conferenza che ha lo scopo di sostenere i valori e gli ideali che hanno da sempre contraddistinto la maglia azzurra e la consegna del riconoscimento OLY della World Olympians Association (WOA) a tutti gli atleti Olimpici presenti.
In chiusura di giornata la Fiaccola Azzurra sarà consegnata ai rappresentanti del Comune di Milano.