Euro Under20: oro per Saraceni e Doualla, argento per Inzoli

Tre le medaglie conquistate dagli atleti lombardi ai Campionati Europei Under20 di Atletica Leggera in corso di svolgimento a Tampere (Finlandia). 

Erika Saraceni (nata a Milano il 21 maggio 2006) è campionessa d’Europa Under20 di salto triplo. La 19enne milanese della Bracco Atletica conferma in piena il pronostico della vigilia incrementando il record italiano Juniores di altri 16 centimetri e dominando la finale per un oro conquistato con il più ampio margine sulla seconda della storia della specialità nella manifestazione (49 centimetri): Erika marchia subito a fuoco il concorso pareggiando al primo turno il record italiano Under 20 che già detiene con un 14,08 (+1.2) refertato nonostante 20 centimetri regalati al momento dello stacco; dopo un 13,94 (+1.1) al secondo turno, Saraceni si supera al terzo salto portandosi a 14,15 per un record italiano Juniores vanificato solo da un refolo di vento appena superiore al consentito (+2.1). Il trionfo è ormai in ghiaccio, ma dopo un interlocutorio 13,24 (-0.6) e dopo aver passato il quinto turno la capitana azzurra ha ancora in serbo l’impresa metrica, materializzatasi con un formidabile 14,24 (0.0) al sesto e ultimo turno, nuovo record italiano Under 20 ma anche primato dei campionati, settima prestazione italiana Assoluta all time e sesta misura europea Under 20 di ogni epoca! Lontane, come detto, le inseguitrici, Daria Vrinceanu (Romania, 13,75) e Adriana Kruzmane (Lettonia, 13,62).

 

La seconda medaglia di giornata è arrivata grazie a uno stoico Daniele Inzoli (nato il 12 agosto 2008 a Milano) argento nel salto in lungo, a valle di una finale caratterizzata da sfortuna e dolore al piede destro. L’alfiere dell’Atletica Riccardi Milano 1946, appartenente alla categoria Allievi, piazza subito un salto da urlo, prossimo alla MPI Under 18 di Mattia Furlani (8,04), vanificato purtroppo da una bandierina rossa alzatasi per questione davvero di millimetri: dopo un secondo nullo, Inzoli (allenato da Riccardo Longinari in collaborazione con Fabrizio Donato) lascia 15 centimetri nel momento dello stacco al terzo salto ma piazza comunque un 7,69 (+0.9) che lo porta al terzo posto e quindi ai tre successivi salti; via via che la gara procede il dolore al piede si fa più intenso, ma Daniele non molla: con 7,50 (+0.3) al quinto turno e poi soprattutto con il 7,62 (+0.6) al sesto l’azzurro sorpassa il serbo Luka Boskovic (con cui condivide la miglior misura a 7,69) per portarsi dal bronzo all’argento dietro al 7,89 (+1.0) del ceco Petr Meindlschmid.

 

Anche la terza medaglia azzurra è lombarda: è uno strepitoso oro conquistato da Kelly Ann Doualla Edimo (nata a Pavia il 20 novembre 2009) sui 100 metri, al termine di una finale pressoché perfetta, dalla reazione allo sparo (0.115) al drive alla fase lanciata fino al tempo, un 11.22 (-0.1) di enorme portata tenendo conto delle condizioni non proprio estive di Tampere. Il crono resta a un solo centesimo dal record europeo Under 18 (pure record italiano Under 20 e Under 18) che la velocista della CUS Pro Patria Milano già detiene, per precedere di 19/100 la britannica Mabel Akande (11.41) e di 31/100 l’ucraina Uliana Stepaniuk (11.53), un’eternità in un 100 metri. L’allieva di Walter Monti, secondo oro azzurro Under 20 sui 100m dopo il trionfo di un’altra lombarda come Vittoria Fontana a Boras 2019, diventa la più giovane vincitrice di sempre dei 100m agli Europei Under 20: con 15 anni e 261 giorni è di oltre un anno più “precoce” di Petra Koppetsch, atleta classe 1958 che gareggiava per la Germania Est e che nel 1975 si impose a 16 anni e 309 giorni.

(foto Grana/FIDAL)