È un argento targato Lombardia la seconda medaglia della spedizione italiana ai Mondiali di Canottaggio di Shanghai. Un risultato ottenuto nell’otto misto composto dai canottieri lombardi Laura Meriano (Brescia), Elisa Mondelli (Como), Aisha Rocek (Erba - CO), Alice Codato (Bergamo), Giacomo Gentili (Cremona), Andrea Panizza (Lecco), Giovanni Codato (Saronno - VA) insieme a Nunzio Di Colandrea e con al timone Alessandra Faella, preceduto all’arrivo soltanto della Romania dopo aver tenuto dietro corazzate del calibro di Nuova Zelanda, Stati Uniti, Olanda e Germania. Chiusura con il tempo finale di 5.39.58, a 5.12 dai rumeni.
In questa specialità, introdotta nel 2025 da World Rowing all’interno del programma dei Mondiali, l’Italia mette in mostra grande carattere e affiatamento. Panizza e Gentili lasciano così Shanghai con due medaglie, dopo aver conquistato giovedì l’oro nel quattro di coppia maschile insieme a Luca Chiumento e Luca Rambaldi.
(Foto Canottaggio.org/Julia Kowacic)
Conto alla rovescia per l’edizione 2025 del Trofeo CONI, che si svolgerà a Lignano Sabbiadoro dal 28 settembre al 1° ottobre. Sarà il Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, ad inaugurare ufficialmente la decima edizione di una manifestazione che si annuncia come la più partecipata di sempre, con 4.600 atleti e tecnici impegnati in 44 discipline.
La cerimonia di apertura si terrà domenica 28 settembre alle 18:30 allo Stadio Guido Teghil e sarà trasmessa in diretta sulla piattaforma Italia Team TV, così come alcune delle gare in programma (il palinsesto ufficiale è consultabile qui).
Toccherà ai tedofori Tara Dragas, giovane promessa della ginnastica ritmica italiana, e Mirza Alibegovic, cestista che milita in Serie A con l’Apu Old Wild West Udine, accendere il braciere che darà il via alla rassegna dedicata alle atlete e agli atleti under 14. Il Tricolore sarà affidato, invece, a due medagliati olimpici dell’Italia Team: Mara Navarria, oro a squadre nella spada ai Giochi di Parigi 2024 e bronzo a squadre a Tokyo 2020, e Mirko Zanni, bronzo nel sollevamento pesi, categoria 67 kg, a Tokyo 2020. Sul palco anche la Vice Presidente del CONI e olimpionica del fioretto, Diana Bianchedi, che ricopre anche il ruolo di Chief Strategy Planning Legacy Officer di Fondazione Milano Cortina 2026. Come nelle ultime edizioni il legame tra il Trofeo CONI e i Giochi Olimpici Invernali che prenderanno il via in Italia il prossimo febbraio è sottolineato dalla presenza delle due mascotte Tina e Milo, pronte a incontrare i giovani atleti provenienti da ogni regione.
Le competizioni si svolgeranno lunedì 29 e martedì 30 settembre negli impianti di Lignano Sabbiadoro e in alcune strutture del territorio regionale, con la cerimonia di chiusura prevista per mercoledì 1° ottobre sulla spiaggia.
Anche quest’anno si rinnova il progetto “Turismo delle Radici”, sostenuto dal PNRR, che permetterà a giovani atleti provenienti dalle comunità italiane di Argentina, Australia, Brasile e Venezuela di partecipare al Trofeo. Oltre alle gare, i ragazzi avranno l’occasione di conoscere da vicino il Friuli Venezia Giulia, riscoprendo il legame con le proprie origini attraverso un programma di visite culturali e territoriali.
Un altro filo conduttore sarà la sostenibilità. In attuazione del protocollo biennale siglato tra il CONI e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Trofeo CONI 2025 adotterà iniziative in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il Trofeo CONI 2025 si conferma così non soltanto come il più grande evento sportivo giovanile d’Italia, ma anche come una vetrina di inclusione, sostenibilità e internazionalità, capace di unire giovani atleti, istituzioni e comunità nel segno dei valori olimpici. (agc)
Con la prima tappa di Mantova, ha avuto inizio il Road tour 2025 – Dirigere lo sport, fortemente voluto dal Presidente CONI Lombardia, Marco Riva, e ideato e organizzato dalla Scuola regionale dello sport del CONI Lombardia – Adriana Lombardi - in collaborazione con i Delegati Provinciali CONI e le Amministrazioni locali.
Si tratta di un percorso formativo personalizzato su tre incontri dedicati ad approfondire i temi collegati agli aspetti relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro (l’introduzione del lavoro sportivo richiede la sicurezza obbligatoria dei lavoratori e di quanti usufruiscono delle attività), giuridici (applicazione della normativa sul safeguarding) e fiscali (questione IVA).
Attraverso questi tre moduli, i dirigenti sportivi acquisiranno conoscenze fondamentali, così da avere una guida pratica e utile per facilitare l'applicazione concreta delle normative.
L’obiettivo è offrire un'esperienza didattica personalizzata, integrando aspetti teorici con i quesiti e gli approfondimenti richiesti dai partecipanti, dando risposte ai numerosi dubbi per assicurare una formazione più completa e a misura rispetto alle esigenze specifiche, dando un senso di vicinanza territoriale e disponibilità maggiore rispetto a quanto sia possibile offrire con corsi a distanza.
I relatori sono affermati professionisti del settore, da anni esperti docenti e più volte apprezzati protagonisti della formazione erogata dalla SRdS CONI Lombardia.
Queste le date delle tappe nelle dodici delegazioni:
Mantova | 16-19 settembre
Cremona | 30 settembre- 2 ottobre
Como - San Fermo della Battaglia | 7-9 ottobre
Pavia | 7-9 ottobre
Varese – Busto Arsizio | 14-16 ottobre
Lecco | 21-23 ottobre
Lodi | 21-23 ottobre
Milano | 21-23 ottobre
Monza e Brianza – Muggiò |28- 30 ottobre
Sondrio | 4- 6 novembre
Bergamo | 11-13 novembre
Brescia | 18-20 novembre
Iscrizione gratuita dalla pagina del sito di CONI Lombardia: https://lombardia.coni.it/scuola-regionale-dello-sport/corsi.html
Giacomo Gentili (28enne di Cremona) e Andrea Panizza (27enne di Lecco), insieme a Luca Chiumento e Luca Rambaldi, già argento ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, hanno conquistato la prima medaglia azzurra ai Mondiali di canottaggio ospitati da Shanghai, in Cina, ottenendo l’oro nel quattro di coppia.
Primi nelle batterie e terzi nelle semifinali, nell’ultimo atto gli atleti tricolore mettono in scena una prova mozzafiato: l’Italia parte forte e ai 500 metri Polonia e Gran Bretagna sono già dietro di oltre un secondo; a metà gara il vantaggio raddoppia, ma Stati Uniti e britannici non mollano. Questi ultimi tentano il tutto per tutto ai 1.500, spaventano i nostri ma il trionfo è realtà: vince l’Italia in 05:48.08, argento alla Gran Bretagna (05:50.06), di bronzo la Polonia (05:51.34). Il cielo è azzurro sopra Shanghai.
(Foto FIC)
Al secondo giorno di gare in Ruanda per i Mondiali strada, la prima medaglia per l'Italia è arrivata grazie a Federica Venturelli. La 20enne ciclista di Cremona, infatti, ha chiuso la prova crono U23 mettendosi al collo un bronzo, alle spalle della favorita e dominatrice della prova, la britannica Zoe Backstedt, che copre i 22,6 km della prova in 30’56”16, e della slovacca Viktoria Chladonova, a 1’50”85. L’azzurra ferma il cronometro a 2’11”58 dalla britannica. Dopo aver fatto segnare il quarto tempo al primo rilevamento, nei passaggi successivi Federica ha recuperato una posizione, scavalcando l’australiana Wilson-Haffenden.
(Foto Federciclismo)