
Sara Conti (24 anni di Alzano Lombardo - BG) e Niccolò Macii (29 anni di Milano) si sono aggiudicati la medaglia di bronzo nella gara delle coppie di artistico ai Campionati Mondiali di Pattinaggio di figura in corso di svolgimento a Boston (USA). Chiuso lo short program al secondo posto, dopo il free skating gli atleti lombardi hanno chiuso la gara con il punteggio complessivo di 210.47 arrivando alle spalle dei giapponesi Riku Miura e Ryuichi Kiyhara (219.79), e dei tedeschi Minerva Fabienne Hase e Nikita Volodin (219.47). Per il duo azzurro si tratta del secondo bronzo mondiale dopo quello di Saitama nel 2023.
(foto ANSA)

Dopo la conquista della Coppa del Mondo generale e di quella di specialità nello slalom gigante parallelo (PGS) di snowboard, il 31enne di Tirano (SO) Maurizio Bormolini si è aggiudicato la medaglia d’oro ai Campionati del Mondo di Snowboard di St. Moritz nel parallelo a squadre in coppia con Elisa Caffont. Il successo è arrivato grazie alla vittoria in finale con l’altra coppia azzurra composta da Gabriel Messner e Jasmin Coratti.
(Foto FISI)

In Costa Navarino, poco distante dall’iconica Olimpia, si è scritta una storica pagina del movimento a cinque cerchi. I membri del Comitato Olimpico Internazionale, riuniti in Grecia in occasione della 144ª Sessione, hanno infatti scelto, al primo turno, Kirsty Coventry come nuova Presidente del Comitato Olimpico Internazionale.
La quarantunenne dello Zimbabwe succede a Thomas Bach, in carica dal 2013, diventando la prima donna della storia alla guida del CIO e primo Presidente africano. Hanno partecipato alla votazione i membri italiani del CIO: Giovanni Malagò, Presidente del CONI, Ivo Ferriani, Presidente della Federazione Internazionale di bob e skeleton e Federica Pellegrini, eletta in quota atleti in occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Ma è più profondo il legame dell’Italia con la neopresidente: proprio Pellegrini ha infatti condiviso con Coventry la vasca dei Mondiali di nuoto di Roma 2009, di cui invece Malagò fu Presidente del Comitato Organizzatore. L’edizione tricolore della rassegna iridata resta nel cuore della nuova numero uno del CIO grazie all’oro vinto nei 200 dorso e all’argento nei 400 misti. Ma il palmares di quella che, di fatto, è stata una delle nuotatrici più forti di ogni epoca è ben più ricco: sue sono infatti sette delle otto medaglie a cinque cerchi vinte fino ad ora dallo Zimbabwe.
In bacheca l’africana ha le tre medaglie conquistate ai Giochi di Atene 2004, tra cui l’oro nei 200 metri dorso, e le quattro di Pechino 2008 (con il bis d’oro nei 200 dorso) e, complessivamente, oltre a quello già citato di Roma 2009, sette titoli mondiali (di cui 4 in vasca corta).
Ministro dello Sport dello Zimbabwe dal 2018, in questi anni Kirsty Coventry si è spesa molto in vari ruoli istituzionali per il bene dello sport, dell'Africa, delle donne e dei bambini a livello internazionale. I suoi successi hanno contribuito a tenere unito lo Zimbabwe, fortemente segnato da turbolenze economiche e politiche.
Coventry ha ricoperto le cariche di membro CIO, Presidente della Commissione Atleti del CIO, Vice Presidente del Comitato Olimpico dello Zimbabwe, Vice Presidente della Federazione Internazionale di Surf, membro del Comitato Atleti della Federazione Internazionale di Nuoto e membro dell'Agenzia Mondiale Antidoping. Recentemente ha anche fondato la Kirsty Coventry Academy, un programma di apprendimento del nuoto, e un'organizzazione non-profit che sostiene le persone svantaggiate nelle comunità a basso reddito chiamata Heroes. Heroes si concentra sullo sviluppo dei giovani, sulla salute e sull'istruzione in Zimbabwe, con l'obiettivo di diffondere il programma in tutta l'Africa. (agc)
(Foto CIO)

I Mondiali di Short Track 2025 di Pechino per gli atleti lombardi si sono chiusi con una medaglia d’argento per Gloria Ioriatti (24 anni di Esine - BS) nella staffetta mista insieme a Chiara Betti, Thomas Nadalini e Pietro Sighel. Gli Azzurri hanno chiuso la finale A in 2’36”619, preceduti soltanto dal Canada (2’36”232), mentre il bronzo è andato alla Polonia (2’41”860).
(Foto FISG)

Grande prestazione di Matteo Sioli, milanese di 19 anni, nella gara di salto in alto ai Campionati Europei Indoor di atletica leggera in svolgimento ad Apeldoorn (Olanda). Dopo l’argento mondiale Under 20, l’atleta lombardo è riuscito a ottenere il bronzo continentale grazie al record personale di 2,29 ottenuto al secondo tentativo. Davanti a lui l’ucraino Oleh Doroshchuk con 2,34 e il ceco Jan Stefela con 2,29 al primo tentativo.
(Foto Grana/FIDAL)