Matteo Sioli vola sul tetto d’Europa degli Under 23. A 20 anni non ancora compiuti (li farà il 1° ottobre) l’altista dell’Euroatletica 2002 conquista la medaglia d’oro nella rassegna continentale delle Promesse a Bergen, al termine di un concorso che lo porta un centimetro più su rispetto al personale. L’allievo di Felice Delaini ancora una volta si migliora in occasione dell’evento che mette le medaglie in palio: c’era riuscito con 2,23 a Lima (Perù) il 30 agosto 2024 per l’argento mondiale Under 20 e poi con 2,29 ad Apeldoorn (Olanda) l’8 marzo 2025 per il bronzo agli Europei indoor, ci riesce in Norvegia con uno splendido 2,30 ottenuto al secondo assalto per spegnere definitivamente gli ardori del polacco Mikolaj Szczesny, autore di PB a ripetizione per salire fino a 2,26. Il titolo del milanese è il primo oro individuale nella manifestazione per un atleta lombardo tesserato per un club lombardo: i tre precedenti trionfi individuali di portacolori (non militari) di sodalizi lombardi erano stati firmati da Manuela Levorato (Snam) su 100m e 200m a Goteborg 1999 e da Giovanni Galbieri (Atl. Riccardi Milano 1946) sui 100m a Tallinn 2015, entrambi atleti veneti tesserati per club milanesi.
Sioli è il terzo Under 23 italiano della storia dopo Stefano Sottile (2,33 nel 2019) e Gianmarco Tamberi (2,31 nel 2012): l’impresa del milanese ricorda proprio alcune gare di “Gimbo”, con difficoltà a misure “intermedie” e salti di grande livello tecnico e ottima fattura alle quote decisive. Matteo entra a 2,13 e poi supera 2,16, in entrambi i casi alla prima prova: commette poi un errore a 2,19, superando la quota al secondo tentativo. Il crocevia verso il trionfo è a 2,22: Sioli commette due nulli e al terzo assalto tocca l’asticella, che balla ma non lo beffa. La misura acciuffata con un pizzico di fortuna vale la certezza della medaglia, ma Sioli non si accontenta: anzi, dopo un errore a 2,24, cambia letteralmente marcia, con la quota centrata alla seconda prova, un 2,26 mancato di un nulla e poi centrato al secondo assalto e quindi uno spettacolare 2,28 per firmare il miglior salto in carriera all’aperto. Szczesny, dopo un nullo a 2,28, si tiene due tentativi a 2,30, misura che l’azzurro centra al secondo assalto chiudendo definitivamente la partita: arriveranno anche due prove a 2,33 per pareggiare la MPI Promesse di Sottile, ma senza la giusta carica nervosa per andare a segno (erano il 15esimo e il 16esimo salto del pomeriggio per Matteo). Nella finale europea salta pure Edoardo Stronati (Fiamme Gialle/Pro Sesto Atl. Cernusco), che non vive la propria migliore giornata: 2,09 alla prima e poi tre errori a 2,16 per chiudere decimo, con l’abbraccio fraterno dell’amico Sioli a rincuorarlo.
Matteo Sioli, va ricordato, è stato tra gli atleti supportati dal Progetto Talento FIDAL Lombardia sia nel 2023 sia nel 2024. (FIDAL Lombardia)
(Foto Grana/FIDAL)
Sono arrivate due medaglie per gli atleti lombardi agli Europe Triathlon Sprint&Relay Championships che si sono svolti nel fine settimana a Melilla (Spagna). La prima è arrivata sabato grazie all’argento ottenuto da Bianca Seregni (25 anni) nella distanza sprint (1 giro di nuoto, 4 giri di bici e 1 giro di corsa) dietro alla belga Jolien Vermeylen.
Domenica, invece, è arrivato l’oro nella staffetta mista grazie alla prestazione della squadra azzurra composta sempre da Bianca Seregni e dall’altra lombarda Carlotta Missaglia (26 anni) insieme a Euan De Nigro e Alessio Crociani. Medaglia d’argento ai Paesi Bassi e di bronzo all’Ungheria.
(Foto FITRI)

Medaglia di bronzo per Carlotta Ferrari (21enne comasca) alle Universiadi di Essen 2025. La fiorettista dell’Aeronautica Militare, crescita e di base alla Comense Scherma, si ferma a un passo dalla finale, sconfitta dalla connazionale e poi medaglia d’oro Aurora Grandis, al termine di una gara eccellente.
Ferrari ha iniziato il suo cammino con sei vittorie su sei assalti nel girone e il quarto posto in graduatoria dopo la prima fase. Nel tabellone ha eliminazione diretta ha esordito imponendosi sulla polacca Wieczorek (15-6) e sulla coreana Park (15-9). Ai quarti di finale la studentessa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha superato il primo di due derby azzurri, battendo per 15-6 Giulia Amore ed entrando in zona medaglia prima di fermarsi al cospetto di Aurora Grandis che l’ha battuta per 15-10 in semifinale.
Sedicesimo posto nella gara di spada maschile per Nicolò Del Contrasto, atleta del Piccolo Teatro Milano e studente dell’Università degli Studi di Milano.
(Foto Federscherma)
Risultato a sorpresa ai Campionati Italiani di Ciclismo su strada 2025. Sul podio di Gorizia, infatti, è stato Filippo Conca, della Swatt Club a indossare la maglia Tricolore dei professionisti. Il 26enne ciclista originario di Lecco si è aggiudicato uno sprint a 5 precedendo i compagni di fuga Alessandro Covi (UAE Team Emirates) e Thomas Pesenti (Soudal Quick-Step Devo Team). A seguire si sono piazzati Giovanni Aleotti e Mattia Gaffuri (25enne di Erba - CO), anch’egli della Swatt Club.
Il successo è arrivato grazie a un ottimo mo lavoro di squadra della Swatt Club che ha caratterizzato la gara attaccando in ogni fase della giornata fin dal via di Trieste e lungo tutti i 228,8 km. La particolarità di questo risultato sta soprattutto nel fatto che la squadra del vincitore è nata dal blog Solowattaggio che si è trasformato, nel 2017, in un club ciclistico che registra 900 iscritti in tutta Europa e che dalla scorsa stagione ha aperto un settore per quei ciclisti che si trovano senza una squadra professionistica, proprio come nel caso di Conca, ma che possono gareggiare con questa ASD che permette di avere un tesseramento FCI con codice UCI Internazionale.
(Foto Federciclismo)
Luciano Buonfiglio è il nuovo Presidente del CONI per il quadriennio 2025-2028. Il 74enne dirigente napoletano, primo partenopeo nella storia dell'Ente nonché primo ad aver preso parte da atleta a un'Olimpiade (Giochi di Montréal 1976 nel K-4 1.000 metri di canoa velocità), è stato scelto dal 309° Consiglio Nazionale Elettivo riunito questa mattina presso il Palazzetto Polifunzionale del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma, ottenendo 47 voti e superando gli sfidanti Luca Pancalli (34 voti), Pierluigi Giancamilli, Carlo Iannelli, Franco Carraro e Mauro Checcoli. Si sono ritirati in seguito al termine del loro intervento Giuseppe Macchiarola e Duccio Bartalucci mentre, in apertura dei lavori assembleari, è stata respinta la candidatura alla Presidenza di Ettore Thermes e Saimon Conti.
Buonfiglio, Presidente dal 2017 della Federazione Italiana Canoa Kayak, ha ricevuto il maggior numero di preferenze degli aventi diritto al voto al termine della prima votazione (a maggioranza assoluta degli 81 aventi diritto). A presiedere i lavori assembleari è stata la Vice Presidente del CONI, Claudia Giordani, medaglia d’argento olimpica ai Giochi di Innsbruck 1976: è la prima volta nella storia che tale compito viene affidato ad una donna.
"Grazie Giovanni per quello che hai fatto in questi 12 anni - ha detto il neo Presidente salutando il Presidente uscente Malagò -. Desidero prima di tutto sottolineare la correttezza di Luca Pancalli a cui va il mio affettuoso saluto e non posso non sottolineare la presenza dei membri CIO qui con noi: un valore aggiunto, l’Italia è protagonista nel mondo e loro ci rappresentano. Un abbraccio ai Presidenti delle Federazioni internazionali dobbiamo essere consapevoli delle competenze a questo tavolo e dobbiamo impegnarci ad arrivare nei board internazionali, solo se ci sei puoi essere protagonista. Ora ci aspettano i fatti, andremo ad eleggere una Giunta particolarmente importante. Vi invito a votare con il cervello ancor prima del cuore”, il primo commento di Luciano Buonfiglio da nuovo Presidente del CONI.
Nel corso del Consiglio Nazional Elettivo, poi, sono stati eletti i componenti di Giunta e il presidente del CONI CR Lombardia, Marco Riva, è stato eletto come rappresentante dei Comitati Regionali. Il presidente Riva ha raccolto 57 voti superando Sergio Roncelli (23 preferenze), a completare i risultati una scheda bianca.
(foto Simone Ferraro/Roberto Di Tondo CONI)
