Si è chiuso il 2014, anno molto positivo per la boxe olimpica lombarda. I pugili della nostra regione hanno conquistato almeno una medaglia d’oro, oltre ad una serie di buoni piazzamenti, in quasi tutti i tornei nazionali.
Il primo appuntamento dell’anno è con la finale del 1° torneo nazionale femminile a squadre denominato “International Women Boxing League”. Al campionato hanno partecipato sei macroregioni. Purtroppo, per problemi organizzativi, la Lombardia non è riuscita a proporre una propria squadra per cui le atlete lombarde sono andate a rafforzare i vari team iscritti.
E’, per esempio, il caso di Alessandra Manfredini che, con le sue tre vittorie, ha contribuito al successo finale delle favorite Amazzoni sulle Valchirie, tra le cui fila militava Vissia Trovato.
Dal 25 al 27 aprile, a Marcianise, si sono svolti il Guanto d’Oro femminile ed i tornei nazionali femminili giovanili. La Lombardia ha confermato i due successi dell’anno precedente con Ilaria Scopece ed Alessandra Manfredini. Alle vittorie delle due già affermate atlete lombarde, si è aggiunto il primo posto della giovanissima Daniela Albini nel Torneo Nazionale Junior, successo che le varrà la convocazione in Nazionale.
Al Torneo Club degli Azzurrini, svoltosi a Roccaforte Mondovì dal 2 al 4 maggio, due vittorie lombarde nella categoria youth. I vincitori sono Andrea Sito e Giorgio Mazzoleni.
Al PalaBadminton di Milano, dal 16 al 18 maggio, si sono svolti i Campionati Italiani Universitari. Al successo, atteso ma sofferto, del popolare Giulio Zito, si affianca la vittoria di un nome nuovo della boxe lombarda, Karim Salem.
Il Torneo Italia è stato, negli anni 80-90, un trampolino di lancio per moltissimi campioni di ogni nazionalità. Dal 31 maggio al 2 giugno, il torneo è stato riproposto ad Andria a livello nazionale. La Lombardia ha meritato due successi con lo junior Federico Colombi e lo youth Gerardo Scalcione.
Ancora la Lombardia regione organizzatrice di un importante evento a carattere nazionale, si tratta dell’VIII Torneo Nazionale Guanto d’Oro d’Italia, un vero e proprio campionato italiano under 23, proposto dal 27 al 29 giugno a Bergamo per l’organizzazione della Bergamo Boxe. Un successo per la Lombardia con Daniele Scardina e due secondi posti per Fateh Benkorichi ed Alessio Spahiu, benauguranti per gli impegni futuri.
Assente la campionessa in carica Federica Monacelli, i Campionati Italiani Elite femminili di Roma sono stati avari di soddisfazioni per le atlete lombarde.
Dopo un cammino spettacolare, si conclude a Napoli, con il terzo posto nella classifica generale,il percorso dei Cobra Longobardi, squadra regionale maschile, che ha partecipato alla I edizione della Talent League of Boxing. I pugili lombardi sono stati sconfitti di misura nel confronto andata-ritorno con gli Squali Borboni.
Lombardia a secco anche ai Campionati Italiani Junior e Schoolboy svoltisi a Roccaforte Mondovì all’inizio di novembre. Nessun atleta lombardo è, infatti, riuscito a giungere alle finali.
Si torna a vincere ai Campionati Italiani Youth, disputati a Trevi dal 21 al 23 novembre. Dopo il torneo degli Azzurrini, Andrea Sito si aggiudica la vittoria anche nella massima rassegna nazionale della sua categoria.
La stagione pugilistica si conclude, come di consueto, con i Campionati Italiani Elite maschili, giunti alla 92^ edizione e svoltisi a Taviano ed Ugento. Dopo un percorso netto di quattro vittorie a testa, la Lombardia conquista due meravigliosi successi con Fateh Benkorichi ed Alessio Spahiu. La Lombardia è seconda nel medagliere dietro le Fiamme Oro.
Riepilogando, nel 2014 la Lombardia ha quindi vinto ben 5 titoli italiani ed ottenuto 8 vittorie nei tornei nazionali individuali.
Prima di tornare ai blocchi l’atletica lombarda celebra un grande 2014 con due ore e mezza di festa. Si sono svolte questo pomeriggio al Crowne Plaza Hotel di San Donato Milanese (MI) le Premiazioni Regionali organizzate dal comitato FIDAL Lombardia per dare lustro a un’attività anche nel 2014 virtuosa per forza d’urto e per risultati. Lo ha ribadito anche Grazia Vanni, presidente del Comitato regionale lombardo FIDAL, che in apertura ha ricordato i numeri del movimento regionale: “Contiamo del 20 per cento della forza dell’atletica italiana, con 41.078 atleti tesserati, 494 società e 644 competizioni organizzate: ci soddisfa molto anche il settore tecnico, non solo per l’ampia partecipazione alle giornate di raduno (nel 2014 sono state 45 con 1375 atleti e 500 tecnici coinvolti, ndr) ma anche per l’entusiasmo che esprimono i giovani che aderiscono a queste iniziative”. All’appuntamento è intervenuto con passione anche il presidente della FIDAL Alfio Giomi: “Non è vero che siamo vecchi: siamo giovani e siamo tanti, come si può vedere in questa platea. Non possiamo che sorridere di fronte a una gioventù che fa atletica così bene come quella lombarda”. A San Donato c’era l’assessore regionale allo Sport Antonio Rossi ma anche il presidente del CONI Lombardia Pierluigi Marzorati che di fronte alla platea dell’atletica regionale si è preso un impegno piuttosto importante: “Lotterò perché Milano abbia un impianto coperto utilizzabile come velodromo e pista indoor e perché abbia una nuova pista all’aperto da 10mila posti”.
I “TOP” DEL 2014
Il clou del pomeriggio è stato l’incoronazione dei lombardi “top” della stagione appena conclusa. Sono stati celebrati i vincitori del sondaggio sull’Atleta Under 20 dell’Anno proposto dal 17 novembre al 22 dicembre 2014 in homepage del sito www.fidal-lombardia.it. Lei viene dalla pianura, lui dalla montagna: lei da Trezzano Rosa (MI), lui da San Pellegrino Terme (Valle Brembana). Entrambi hanno centrato piazzamenti di rilievo in manifestazioni di respiro mondiale. Lei è Ilaria Verderio, 16enne velocista e ostacolista della Pro Sesto settima ai Giochi olimpici giovanili di Nanchino sui 400, lui è Nadir Cavagna (Atl. Val Brembana), 19enne “camoscio” arrampicatosi fino al quarto posto della rassegna iridata Juniores di corsa in montagna a Casette di Massa. Ilaria si è imposta con il 50,8% dei voti (seconda Nicole Reina con il 21,6%), Nadir con il 43,3% davanti a Luca Cacopardo (38,9%). Assenti più che giustificati i vincitori del titolo di Atleta dell’Anno-Eccellenza Lombarda: Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre) e Diego Marani (Fiamme Gialle/Riccardi) sono infatti negli Stati Uniti in raduno. Nel 2014 Giorgi, originaria di Cabiate (CO) ma ormai milanese d’adozione, si è piazzata quinta nella 20 km di marcia sia in Coppa del Mondo a Taicang (Cina) sia agli Europei di Zurigo (Svizzera); Marani, mantovano di Gazoldo degli Ippoliti, è invece sprinter cresciuto fino al terzo posto delle liste italiane all-time dei 200: il suo 20.36 realizzato nella semifinale degli Europei di Zurigo lo pone infatti alle spalle dei soli Pietro Mennea e Andrew Howe.
A vincere il titolo di Società dell’Anno è stata l’Atletica Riccardi Milano, sodalizio fondato nel 1946 da Renato Tammaro e nel 2014 campione d’Italia Assoluta su pista tra gli uomini per la quarta volta. Sul palco del Crowne Plaza, commosso e sempre presente nonostante i problemi di salute, c’era proprio il presidentissimo dei bianco verdi: Tammaro è stato celebrato anche dal presidente della FIDAL Giomi. Consegnati anche i riconoscimenti di Giudici di Gara dell’Anno (Edoardo Colombo, Elda Gualazzi, Sergio Legnani, Giuseppe Macchi, Taoufiq Saoudi) e di Tecnici dell’Anno (Giovanni Grazioli e PaoloPrestipino).
Un punto, e sarebbero stati 5.300. Ma Simone Fassinaha ugualmente festeggiato quando nel pomeriggio, a Padova, ha stabilito il record italiano juniores indoor di eptathlon, specialità di cui è Tricolore di categoria in carica, realizzando 5.299 punti. il diciottenne monzese del Team-A Lombardia, già azzurrino ai Mondiali Under 18 di Donetsk 2013 e a queli Juniores di Eugene 2014, ha migliorato di 140 lunghezze il primato nazionale che dal gennaio 2013 apparteneva a Vincenzo Vigliotti, con 5.159 punti. Questi i parziali di Fassina: 7.39 nei 60 ostacoli, 6,84 nel lungo, 13,77 nel peso, 1,92 nell’alto, 8.35 nei 60 ostacoli, 4,40 nell’asta, 2:56.17 nei 1000. Il precedente primato di Fassina nell’eptathlon era di 5.154 punti, stabilito l’anno scorso, sempre a Padova, nella gara che gli diede il titolo italiano juniores. Un miglioramento netto, dopo che il promettente atleta lombardo aveva chiuso la prima giornata di gare alla spalle del trevigiano Jacopo Zanatta, alla fine secondo (da debuttante nell’eptathlon) con 4.983 punti (e una punta di 2.04 nell’alto).
Il CONI Lombardia è entrato nel Guinness dei Primati. Oggi in Piazza Duomo è stata infatti srotolata la “Calza della Befana più lunga del mondo”: 2.015
metri di lunghezza, 600 kg di tessuto ecocompatibile, 25 kg di legno per realizzare il piede, 15 persone coinvolte nella sua composizione e 10 giorni impiegati per la sua confezione.
A sorreggerla i bambini, le famiglie e gli atleti delle Federazioni sportive: tutti uniti per aggiudicarsi il Guinness World Record, con una manifestazione improntata allo spirito del “Terzo Tempo in Città”, un progetto CONI Event Point che alimenta la diffusione e la conoscenza dello sport tra la gente in un’ottica nuova.
Presenti il Sindaco Giuliano Pisapia, in compagnia del Vice Sindaco Ada Lucia De Cesaris: “Tra tutte le iniziative cui ho partecipato in giornata, questa è quella dei record: quello della “Calza della Befana più lunga del mondo”, ha detto il primo cittadino. “Un grande momento di sport e di amicizia per festeggiare non solo la ricorrenza della Befana, ma anche un’occasione che saluta l’ingresso di Milano nell’anno di Expo. Mancano pochi mesi e lo sport lombardo avrà la possibilità di esibire le proprie eccellenze, grazie anche al lancio di altri 4 CONI Event Point, oltre all’attuale in Piazza Gae Aulenti che rappresenta il simbolo dello sport che va incontro alla gente. Vogliamo che lo sport si avvicini a tutti. Senza mediazioni”, il commento del Presidente Comitato Regionale CONI
Lombardia, Pier Luigi Marzorati. La dichiarazione dell’Assessore regionale allo Sport e Politiche per i Giovani Antonio Rossi, ha invece posto l’accento sull’importanza di uno stile di vita sano basato sull’attività fisica e su una corretta alimentazione.
Tanti i campioni presenti premiati per i loro meriti: da Carlton Myers a Roberto Bargna, da Paolo Cozzi a Emma Twigg, dai campioni del tennis tavolo alle formazioni Club Italia Femminile Pre-Juniores, con il coach Marco Mencarelli e il Presidente regionale FIPAV Adriano Pucci Mossotti, Volley Bergamo, Foppapedretti Under 14 e Under 18, Atletico Milano Football Maschile e Milan Ladies Femminile, Redz Cheer Virtus Solbiate, Hawks Cheerleaders, Bicocca Cheer e molti altri team.
Neppure il tempo di ingranare la seconda, tante sono le prove di qualificazione per la finalissima del Campionato regionale lombardo di Fossa Olimpica, che già la corsa si fa calda con tanto di ennesimo record di partecipanti, sopratutto nella Zona Est.
Complici anche le soleggiate giornate che hanno favorito l'afflusso record di 665 presenze gara, con il tanto annunciato quanto temuto “Burian”, il freddo a violento freddo vento dell'Est più noto in Italia come “Bora” che ha risparmiato la Lombardia sia nel corso della prima prova del 3 e 4 gennaio che nella seconda delle 8 gare in calendario disputatasi martedì 6 gennaio.
Sorprese tante, sia per quanto concerne le gare della zona Est che per la zona Ovest, condite da scariche di adrenalina e tanto agonismo a far da degna cornice a queste accattivanti fasi di avvicinamento verso la finale regionale in calendario per il 22 febbraio al Concaverde di Lonato del Garda e per i pass indispensabili per entrare di diritto alla finale tricolore.
Tanta carne al fuoco non poteva non rendere pepate al punto giusto queste battute iniziali, con alla prova le 3 nuove società lombarde (Trap Pezzaioli, Trap Milano e il Tav Accademia Lombarda) che hanno risposto tutte in maniera esemplare a questa sottile quanto sussurrata sfida parallela.
Ed ecco infatti la neo “corazzata” del Tap Pezzaioli prendere subito l'abbrivio tanto da portarsi a condurre la classifica provvisoria della zona Est, lasciandosi alle spalle gli alfieri di centri dal grande blasone come i mantovani del San Fruttuoso e i lonatesi del Trap Concaverde.
Nella zona Ovest, reggono il ritmo il Tav Il Campanile di Mesero e il Tav Belvedere di Uboldo, il tutto a stretto contatto di gomito con i neonati Tav Milano Trap e l'Accademia Lombarda.
Giusto per dare anche il benvenuto a queste 3 nuove realtà del tiro a volo in Lombardia, val la pena di soffermarci su alcune curiosità che, nell'occasione, riguardano il Trap Pezzaioli che ha stupito in tanti che conta tra i suoi tesserati tiratori del calibro dell' azzurro del Double Trap Claudio Franzoni e il ritorno alle competizioni di Matteo Serena, altro specialista del “Double”, che si sono misurati con successo nella specialità regina del tiro a volo.
Decisamente più ponderata e ricca di riflessioni l'anamnesi di questo avvio di stagione agonistica da parte del Delegato della Fitav Lombardia Daniele Ghelfi che, seppure più che soddisfatto dalla partecipazione record da parte dei tiratori, non ha mancato di porre l'accento su alcune defezioni.
“L'unico rammarico che ho – così il Delegato Fitav Lombardia Daniele Ghelfi – è quello di notare come alcune Società, che ospiteranno prove di questo circuito regionale di Fossa Olimpica, non stiano partecipando a questo campionato. Fatto questo che sarà tenuto in considerazione nella programmazione del Campionato nel prossimo anno. Un piccolo neo, questo, che non offusca comunque l'impegno profuso dai nostri Tiratori, di cui c'e' solo d'andar fieri.”
Spazio adesso a un rapido sguardo tutto dedicato ai tiratori che, nell'arco delle 2 prove, si sono messi particolarmente in luce a iniziare dalla zona Est dove, nella gara di apertura al San Fruttuoso di Castel Goffredo, Claudio Franzoni e Stefano Fenaroli, con 47/50, hanno fatto segnare i punteggi più elevati della giornata seguiti a un piattello da Pierangelo Ferrari, Francesco Galvagni e Ferruccio Ghidoni.
Al Concaverde di Lonato del Garda (record di presenze con 215 tiratori) il secondo atto della kermesse regionale, in una giornata dell'Epifania con non meno di 10 /11 gradi al sole e punteggi che hanno subito una impennata con i 49/50 fatti segnare da Claudio Franzoni e da Dario Premoli, seguiti da Fabio Maiolini, che ha chiuso la gara con lo score di 48/50.
Numerosi i 47/50, fatti segnare rispettivamente da Matteo Serena, Pietro Manzoni, Enrico Rossi, Luca Zanola e Stefano Fenaroli.
Una piccola curiosità prima di passare alla zona Ovest per segnalare la perfetta parità in classifica tra il Trap Concaverde e il Poggio dei Castagni, che hanno chiuso la gara entrambe a quota 273/300.
Giornata di apertura per la zona Ovest al Tav Arlunese segnata dai 46/50 di Gabriele Sironi, Mario Savino e Sebastiano Palumbo seguiti dai 45/50 di William Barbotti, Pierantonio Venturini, Ismaele Mariani, Giuseppe Lombardo, Patrik Giustolisi, Paolo Tamborini, Walter Buratti e Angelo Idone.
Festa dell'Epifania con l'appuntamento sulle pedane del bel centro varesino del Tav Belvedere di Uboldo e, anche in questo caso, i punteggi dei singoli tiratori tendono a salire in maniera significativa.
Si va a iniziare con i 48/50 messi a segno da Giovanni Inversini, Marco Zani, Guido Carlo Penatti e Valter Piran per passare poi ai 47/50 siglati da Claudio Armiraglio, Antonio Avella e Walter Canova.
Ma questa è solo la punta dell'iceberg di questo Campionato regionale invernale che promette ancora tante scintille fin dalle prossime tappe, che siamo certi si trasformeranno in uno autentico spettacolo pirotecnico in occasione della finalissima sui 75 piattelli sulle pedane gioiello del tiro a volo italiano del Concaverde di Lonato del Garda domenica 22 febbraio.