Sabato 24 gennaio il CONI Delegazione Milano, con la collaborazione della Scuola dello Sport CONI Lombardia, del Comitato Regionale della Federazione Medico Sportiva e di AREU Lombardia organizza il convegno "Riparto dallo sport. Faccio squadra per la vita" che si svolgerà presso la Sala Alessi di Palazzo Matrino (p.zza della Scala 2, Milano) dalle ore 09.00 alle ore 17.00.
Il convegno verrà introdotto dai saluti istituzionali di: Chiara Bisconti (Assessore Sport e tempo libero Comune di Milano), Pier Luigi Marzorati (Presidente CR CONI Lombardia), Maurizio Casasco (Presidente FMSI), Antonio Rossi (Assessore Sport e Politiche Regionali Regione Lombardia), Alberto Zoli (Direttore Generale AREU Lombardia), Roberto Carlo Rossi (Presidente Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Milano), Claudia Giordani (Delegato CONI Milano), Marco Riva (Responsabile Scuola Regionale dello Sport), Arsenio Veicteinas (Presidente della Commissione Scientifica FMSI) e Pierfrancesco Majorino (Assesore alle politiche sociali e Cultura della salute del Comune di Milano).
Interverranno: Ugo Monsellato (Docente SRdS), Roberto Carlo Rossi, Paolo Amaddeo (Presidente Regionale FMSI), Alberto Bonvecchia (Responsabile Lombardo progetto PSS-D FMSI), Daniel Di Mattia (Responsabile Nazionale Procedure Antidoping), Guido Villa (AREU Lombardia), Basilio Rizzo (Presidente Consiglio Comunale di Milano), Feederica Lisi Bovolenta, Angelo Marra, Matteo Pozzi (Docente SRdS) e Claudio Bocchietti (Docente SRdS).
Per tutte le informazioni si veda il PROGRAMMA.
Debutto da record per Marta Zenoni nella stagione indoor: alla prima gara al coperto da allieva l’atleta allenata da Rosario “Saro” Naso, 16 anni da compiere il prossimo 7 marzo, cancella la MPI Under 18 dei 1500 metri portandola da 4:32.50 (crono firmato da Giovanna Tessitore il 23 febbraio 1991 a Verona) a4:23.36. L’impresa è arrivata domenica 18 gennaio a Padova nel corso di una riunione regionale: Zenoni segue il ritmo di Isabella Cornelli (compagna di colori all’Atletica Bergamo ’59) per i primi due giri, poi fa tutto da sé. Questi i suoi passaggi: 35.5 ai 200, 1:11.7 ai 400, 1:46.5 ai 600, 2:20.8 agli 800, 2:56.2 ai 1000, 3:31.9 ai 1200. Eccellente il finale: 1:27.0 gli ultimi 500 e 33" l'ultimo giro. Il tempo di Zenoni, sorella d’arte (la maggiore, Federica, è vicecampionessa italiana Allieve in carica di 3000 piani e 2000 siepi), non è peraltro neppure lontano dal limite Juniores dei 1500 indoor fatto segnare da Federica Del Buono nel 2013 (4:21.91). «Sapevo valesse il record ma non pensavo fosse in grado di correre su questi tempi (nelle graduatorie mondiali Under 18 all'aperto nel 2014 sarebbe addirittura quarta) - il commento del coach Naso -. È una prestazione di livello Assoluto, ma ho detto a Marta di stare tranquilla e con i piedi per terra: non è questo il momento di forzare, né in gara né in allenamento».
Marta, originaria di Pedrengo (BG) e studentessa al liceo scientifico “Mascheroni” di Bergamo (istituto vincitore dei Campionati Studenteschi regionali nell’anno scolastico 2014/14 proprio a livello Allieve), non è certo nuova tra le detentrici di MPI giovanili: da cadetta ha infatti abbattuto due volte il limite dei 1000 (2:46.79 a Fidenza il 9 giugno 2013 e 2:44.24 a Milano il 24 aprile 2014) e due volte la MPI dei 2000 (6:07.34 a Saronno il 22 settembre 2013 e 6:02.83 a Chiari il 2 giugno 2014: il secondo crono Under 16 all-time è il 6:11.65 di Nicole Reina).
Un grande weekend per i lombardi sulle nevi di Cortina d'Ampezzo, che fa ben sperare per i mondiali americani di Vale di inizio febbraio. Protagonista assoluta è Elena Fanchini che conquista la medaglia d'oro e un ottimo quarto posto in pochi giorni. Venerdì 16 gennaio la 29enne bergamasca ha trionfato nella discesa libera bissando il suo primo successo, ottenuto nel 2005 a Lake Louise. La Fanchini ha trionfato con il tempo di 1'09''53, beffando per 15 centesimi la canadese Yurkiw e la Regensburg, giunta terza a 31 centesimi. La bresciana Merighetti è arrivata settima, mentre la sorella di Elena, Nadia è giunta quindicesima.
Daniela Merighetti si è però rilanciata nella discesa di domenica, disputatasi sempre a Cortina. La gara, che ha visto il trionfo "storico" della statunitense Lindsay Vonn ha confermato l'eccellente stato di forma delle azzurre. La sciatrice bresciana si è classificata terza con un ritardo di 54 centesimi dalla Vonn (seconda è giunta l'austriaca Goergl). La Fanchini ha sfiorato nuovamente il podio giungendo quarta a soli 23 centesimi dalla connazionale.
L’atleta italiana (di Basiglio –MI) Alice Bagnoli vince la medaglia di bronzo in combinata ai Campionati Mondiali Under 17, terminati ieri, dopo quattro giorni di gara a Bujama Lacus, Perù, concludendo in bellezza la carriera agonistica nella categoria Under 17, in cui ha dominato le classifiche europee 2012 a oggi conquistando 8 medaglie individuali e 4 di squadra.
Nel 2014 Alice ha ottenuto anche il bronzo di squadra ai Campionati Europei Under 21 disputati in Italia.
Questa di Bujama Lacus è la prima vittoria mondiale per Alice che ha trovato un’ottima forma fisica e la concentrazione necessarie per ottenere un quarto posto in Slalom, il quinto in Figure , il 7° in Salto e piazzarsi così terza in combinata, dietro alla statunitense Brooke Baldwin e alla bielorussa Aliaksandra Danishenskaya.
Beatrice Pirri e Francesco Caldarola, gli altri due atleti italiani in squadra, hanno raggiunto buone prestazioni, ma non sufficienti a farli accedere alle finali.
Il Presidente della Federazione Sci Nautico e Wakeboard, Luciano Serafica, esultante dichiara “Questo 2015 non poteva iniziare meglio. La medaglia ottenuta da Alice conferma che le strategie e le azioni intraprese dalla FISW per consolidare le posizioni italiane nelle classifiche internazionali sono corrette e proficue. Se i nostri tecnici proseguiranno il lavoro intrapreso con la forza e l’entusiasmo di sempre vedremo altri bei risultati. Vorrei ricordare che quest’anno, a settembre, si disputeranno in Italia i Campionati Mondiali Open che potranno diventare un successo soltanto con la fiducia e il lavoro di tutti.”
Nella classifica di squadra, l’Italia si piazza al 10° posto (21 nazioni in gara), prima di Nuova Zelanda, Messico e Svezia.