Con il patrocinio del C.R. CONI LOMBARDIA, di 16 Federazioni Sportive Nazionali, dell’Associazione Italiana Dentisti Italiani e dell’Associazione Italiana Dietisti Italiani, si svolgerà, il prossimo 2 aprile presso l’ Aula Magna dell’ A.O. Ospedale Niguarda di Milano il convegno PROMUOVIAMO LA SALUTE ESPLORANDO IL CORPO UMANO evento di formazione e aggiornamento gratuito e rivolto a medici, odontoiatri, pediatri, psicologi, infermieri, sociologi, assistenti sanitari e sociali, educatori professionali, fisioterapisti, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, tecnici della riabilitazione psichiatrica, terapisti occupazionali, tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, logopedisti, igienisti dentali, dietisti, assistenti sanitari e sociali, laureati in scienze motorie e in scienze della formazione, studenti universitari, istruttori sportivi di ogni disciplina, insegnanti della scuola primaria e media inferiore.
Le Federazioni che hanno dato il loro patrocinio sono:
Federazione Italiana Sport Invernali, Federazione Italiana Giuoco Calcio, Federazione Italiana Scherma, Federazione Italiana Nuoto, Federazione Italiana Tiro con l’arco, Federazione Italiana Pesistica, Federazione Italiana Vela, Federazione Italiana Baseball Softball, Federazione Italiana Canottaggio, Federazione Italiana Canoa Kajak, Federazione Italiana Giuoco Squash, Federazione Ginnastica d’Italia, Federazione Italiana Tennistavolo, Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale, Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio, Federazione Italiana Hockey.
L'evento si propone come momento interdisciplinare volto adindagare il rapporto che i più piccoli hanno con la televisione al fine di evidenziarne i possibili rischi per la salute ma anche le enormi potenzialità di questo strumento in ambito educativo.
Il convegno, giunto alla sua quarta edizione, costituisce un evento di aggiornamento davvero singolare: alternerà alle classiche relazioni congressuali e ai momenti di dibattito, alcuni episodi della nota serie televisiva educativa degli anni Ottantadi Albert Barillè ESPLORANDO IL CORPO UMANO che faranno da filo conduttore all’intera giornata e che saranno commentati e approfonditi da illustri relatori.
La giornata è moderata dal Prof Massimiliano Noseda, medico, specialista in medicina preventiva e docente universitario esperto di “educazione alla salute” e sarà divisa in tre sessioni: la prima focalizzerà l’attenzione sulla televisione come fenomeno sociale e sui possibili rischi per il benessere psicologico dei più piccoli proponendo problemi concreti e soluzioni attuabili. La seconda sarà dedicata all’educazione alimentare e all’igiene dentale mentre la terza alla promozione del movimento e dello sport al fine di armonizzare la crescita.
Un segnale davvero forte e condiviso sull’importanza del movimento e dello sport, a prescindere dalla particolare disciplina, come strumento fondamentale nella lotta alla sedentarietà e al sovrappeso.
Per tutti gli interessati, la partecipazione è gratuita ma deve essere richiesta, a partire dal 15 marzo 2015, attraverso la compilazione di un apposito format disponibile sulla piattaforma didattica www.educazione-salute.it
I 300 posti disponibili, verranno assegnati secondo l’ordine di iscrizione fino ad esaurimento.
Maggiori informazioni sull’iniziativa sono disponibili al seguente link:
http://www.educazione-salute.it/1/nuovi_convegni_3926997.html o nella brochure scaricabile dallo stesso sito.
Un folto pubblico ha festeggiato, lo scorso giovedì 26 febbraio, gli Atleti ai quali è stata conferita la Medaglia al Valore Atletico e i Dirigenti premiati con la Stella al Merito Sportivo.
La Cerimonia di conferimento delle Benemerenze CONI, organizzata dalla Delegazione di Milano, ha avuto tra i numerosi ospiti il Presidente della Federazione Internazionale Pattinaggio e Membro CIO Ottavio Cinquanta ed il Presidente Onorario del CONI Lombardia Pino Zoppini che, con il Delegato Claudia Giordani (nella foto qui a fianco), hanno consegnato le onorificenze. A cornice dell’evento la presenza dei bimbi (vedi foto qui sotto) che nel corso dell’anno passato hanno partecipato alla prima edizione del Trofeo CONI e che hanno rappresentato Milano e Provincia nel corso della fase Nazionale svoltasi a Caserta.
Tra i tanti atleti premiati più rappresentativa è stata senza dubbio la splendida coppia di Pattinaggio di Figura Anna Cappellini e Luca La Notte, attuali Campioni del Mondo in carica, accompagnati dalla loro Allenatrice Paola Mezzadri. I loro sorrisi, come quelli di tutti i premiati, hanno riempito la sala e hanno regalato a tutti i presenti attimi di grande emozione.
Stelle d’Argento al Merito Sportivo sono state conferite a Lorenzo Marchiori (FIGH), Carlo Alberto Zerboni (FIV) ed alla ASD Olympic Team.
Stelle di Bronzo a Giovanna Cecilia Anoia, Marco Aldo Collini e Martino Del Corno (FIPAV), Ariedo Braida e Eugenio Tenneriello (FIGC), Bruno Orecchio (FIP), Fabio Punzo (FIHP) e Alberto Villa (FIR).
Stella di Bronzo anche alla Società Bocciofila Nuova Paolo Colombo.
Medaglie d’Argento al Valore Atletico riferite a titoli conseguiti nel 2013 a Fabio Anobile Bronzo Mondiale di Paraciclismo, Arjola Trimi argento e bronzo Mondiale disabili, Matteo Antonelli (FMI) Bronzo Mondiale Endurance, Matteo Rivolta (FIN) Oro Europeo staff. 4x100 Mista, Edoardo Roberto Buticchi (FITDS) Oro Europeo Handgun.
Medaglie di Bronzo ad Anzhela Ovcharova 5° classificata alle Deaflympics Pallacanestro, Emanuela Procaccini (FIM) 5° Campionato Mondiale Endurance, Riccardo Maestri (FIN) Argento Europeo Steffetta 4x200 S.L., Tony Arbolino ed Andrea Tucci (FMI) Campioni Italiani Velocità, Valeria Bortolonai – Lara Buila – Elisa Cecchetti – Lara Cecchetti (FIBS) Argento Europeo, Giancarlo Astore – Rodolfo Cerretto – Fabrizio Hugony – Francesco Saverio Vinci (FIGB) Campioni Italiani, Dario Forlani (FITDS) Campione Italiano, Stefania Berton e Ondrej Hotarek (FISG) Bronzo Europeo Pattinaggio di Figura Coppie, Luca La Notte e Anna Cappellini (FISG) Bronzo Europeo Coppie Danza, Alberto Busnari (FGI) 4° Mondiali e Campione Italiano Cavallo con Maniglie, Silvia Buzzi Ferraris (Aeronautica) Campionessa Italiana Volo libero Parapendio, Paola Corte (Aeronautica) Campionessa Italiana Acrobazie a motore, Guido Montemurro (Aeronautica) Campione Italiano Aerostatica Mongolfiera, Rodolfo Natale (Aeronautica) Campione Italiano Acrobazie a motore, Luca Cannizzaro – Paolo Girolamo Della Bella – Emanuele Ferrari – Antonio Fiordelisi – Riki Tessari – Stefano Uccelli – Giuliano Zorzet (FIHP) Campioni Italiani Hockey in line, Cristian Cerioni (FIR) Campione Italiano, Nicola Ciniero (ACI) Campione Italiano Autostoriche Velocità, Giada Colombo (FIC) 6° classificato Campionato Mondiale quattro di coppia, Merihun Crespi (FIDAL) Oro Campionato Italiano Corsa piana M 1500, Massimiliano Dentali (FIDAL) Campione Italiano 4x100, Sara Jemai (FIDAL) Campionessa Italiana Lancio Giavellotto, Nicole Svetlana Reina (FIDAL) Campionessa Italiana 3000 siepi, Renato De Donato (FPI) Campione Italiano Superleggeri, Luigi Dragoni (FITARCO) Campione Italiano Tiro alla targa Arco Compound, Edoardo Ferrari (FISE) Campione Italiano Polo a Cavallo, Daniel Lorenzo Hackett (FIP) Campione Italiano, Homar Leuci (FIPSAS) Campione Italiano Immersione in apnea in assetto costante con attrezzi, Annamaria Mazzetti (FITRI) Bronzo Europeo Triathlon a squadre, Marialuisa Pajni (FISW) Campione Italiano discipline classiche figure, Simona Pia Maria Fasol (FISB) Campionessa Italiana Singolo, Elisa Matozzo (FITw) Argento Europeo Team.
Si è svolto lo scorso 2 marzo, presso la sede del CONI Lombardia, focalizzandosi su quanto è importante praticare divertendosi? Cosa significa essere e sentirsi vittorioso? E quanti tipi di vittorie esistono nello sport?
I relatori della serata, Armando Pintus e Giuseppe Righini, hanno inizialmente dato alcune linee teoriche di riferimento circa l'importanza degli obiettivi, indispensabili per ogni atleta, sia esso dilettante o professionista, adulto o bambino, e della loro importanza per generare motivazione allo svolgimento della pratica sportiva. I relatori hanno voluto sottolineare come tali obiettivi non debbano essere esclusivamente legati al risultato della classifica finale: vincere non significa solo arrivare primo, perché nello sport vince uno solo e tutti gli altri perdono. Ma allora tutti gli altri non sono vittoriosi o non possono sentirsi tali?
Nel corso della serata i relatori, grazie anche al valido aiuto degli ospiti e delle loro esperienze di vita sportiva, hanno fatto emergere come non solo chi vince può dirsi vittorioso, ma vincitore è anche chi supera se stesso in proprio limite, chi apprende qualcosa di nuovo, chi prova piacere nel semplice svolgimento dell'attività sportiva e continua a svolgerla per tutta una vita o ancora chi si mette in gioco e anche in età avanzata impara a praticare uno sport.
Ciò che emerge chiaramente è che il più delle volte nello sport la vittoria è con se stessi e comprende l'accettazione di ciò che permette di sentirsi vincente e soddisfatto del risultato ottenuto, anche se non si arriva alla medaglia d'oro.
Di fondamentale importanza in questo processo è il ruolo delle figure adulte, responsabili della crescita sportiva dei giovani, ai quali spetta il compito di trasmettere, con azioni e parole, questo concetto di vittoria, nonostante vada contro tutto ciò che vediamo oggi nel mondo dello sport, che premia specialmente chi vince, dimenticandosi spesso di chi arriva secondo.
È quindi necessario che ai bambini venga insegnato che lo sport è divertimento, è mettersi alla prova, è essere creativi e ingegnosi, provare sempre movimenti nuovi, scoprendo come il proprio corpo riesce a muoversi e provare piacere nel farlo. Solo in questo modo potremo avere oggi bambini che sperimentano il gusto della vittoria in primis su se stessi e un domani adulti che avranno appreso questo valore dalla pratica sportiva e sapranno metterlo in pratica anche nella loro vita lavorativa.
Le testimonianze degli ospiti sono state preziose e indispensabili: ciascuno di loro ha portato al pubblico la sua esperienza di tutti i giorni e spesso di una vita intera, spesa a cercare di trasmettere il messaggio che lo sport è piacevolezza, sfida, espressione di se stessi e delle proprie capacità.
Il Presidente del Comitato Regionale Lombardo Sabrina Greco ed il Consigliere Federale Giovanni Podda
L'inizio di una nuova stagione agonistica per la FIPE coincide, come ogni anno, con l'inizio di un nuovo ciclo di corsi dedicati a tutti coloro che desiderano ottenere la qualifica di allenatori di pesistica e personal trainer.
Lo scorso 21 e 22 febbraio, già dalle prime ore del mattino, i moltissimi partecipanti, quasi settanta iscritti, hanno affollato l'Aula Magna del CONI Lombardia per assistere alla prima giornata inaugurale del weekend.
Il Presidente del Comitato Regionale Lombardo Sabrina Greco ed il Consigliere Federale Giovanni Podda hanno dato agli studenti un caloroso benvenuto ed hanno presentato le finalità del corso. Quindi Sabrina Greco ha introdotto subito la propria lezione sull'ordinamento sportivo, in seguto il Dott. Marcello Iacuone (Specialista di neurochirurgia ed Istruttore Nazionale di Primo Livello della sezione Tiro con L'arco) ha sostenuto una lezione riguardante i fondamenti della biomeccanica nel contesto dell'attività sportiva.
Il giorno seguente, all'interno dell'aula B del CONI Lombardia, Il Prof. Topuntoli Matteo (Docente CONI) ha affrontato un discorso teorico sugli esercizi della sala pesi ed ha poi posto le basi per comprendere come avviene la stesura di un programma di allenamento; durante la seconda parte della giornata il Dott. Marcello Iacuone ha sviluppato il tema già affrontato il giorno precedente, aggiungendo elementi di fisiologia e portando l'attenzione alle problematiche riguardanti la sindrome metabolica.
Il successo di queste prime due giornate di lezione è dovuto, prima di tutto alla preparazione ed alla capacità dei docenti che hanno sempre soddisfatto le aspettative della classe, ed all'estrema serietà mostrata dai partecipanti che hanno seguito gli insegnamenti apportando il proprio contributo.
Prof. Topuntoli Matteo (Docente CONI)
Ennesimo record di presenze, quello fatto registrare domenica 22 febbraio al Concaverde, in occasione della finale del Campionato regionale invernale lombardo di Fossa Olimpica con 292 tiratori di tutte le categorie e qualifiche in gara, contro il precedente record di 285 fatto registrare nella passata stagione.
Già questo dato, miglior risultato anche a livello nazionale, la dice lunga su come sia stata intensamente vissuta in tutte le sue fasi di qualificazione e nel corso della finale questa kermesse dove, oltre agli scudetti lombardi, si assegnavano anche i “passe” delle finali tricolori, sia per società che individuali.
Tutti contro il neonato Tav Pezzaioli, dopo il dominio della società bresciana nel corso delle varie tappe di qualificazione, che però, seppur dopo un avvio che aveva lasciato intravvedere qualche speranza di successo ai team avversari, ha ingranato il turbo nella terza e ultima serie distruggendo sul filo di lana, oltre ai piattelli, le speranze di molti sodalizi in odore, fino a quel punto, di scudetto.
Preziosi, in questo frangente, il 25/25 di Fabio Maiolini e i due 24/25 di Andrea Vezzoli e Giuseppe Lazzari anche se tutta la compagine monteclarense, che oltre a Maiolini, Vezzoli e Lazzari ha schierato in pedana anche Cristian Breda, Claudio Franzoni e Cristian Filippi, va elogiata a tutto tondo senza se e senza ma.
Nel corso dei 75 piattelli in programma per ciascun tiratore, a catturare l'attenzione di tutti sono stati i monitor dove, serie dopo serie, sembrava di essere sulle montagne russe, con repentini capovolgimenti di fronte man mano venivano inseriti i dati e previsioni a breve termine destinate a diventare carta straccia nel volgere di pochi minuti.
Unica cosa certa, questo a metà pomeriggio, era la vittoria individuale del tiratore bresciano di Trenzano Dario Premoli (Poggio dei Castagni) tra i Prima categoria, con quel 72/75 + 2 di bonus, punteggio ormai irraggiungibile per tutti.
Solo al termine della gara, il 403/450 + 6 di bonus, l'esultanza di tutti i tiratori griffati Tav Pezzaioli ma, con non poco “patos” per le altre formazioni, che si contendevano i rimanenti tre posti per la finale nazionale.
Tra i Tav Il Campanile di Mesero, il Poggio dei Castagni e Mattarona – Rivarolo, tutte e 4 peraltro qualificate per la corsa ai titoli italiani di categoria di appartenenza, con i bonus a fare la differenza, a cingersi dell'argento è stato il Tav Mesero con il Poggio dei Castagni sul terzo gradino del podio e Mattarona alle loro spalle.
Passiamo adesso ai titoli individuale dove, a brillare con pieno merito, è stato il portacolori bergamasco del Tav Cieli Aperti Graziano Borlini cn alle sue spalle il bresciano (Mattarona) Vittorio Taiola mentre, ad andare ai supplementari per il bronzo sono stati Claudio Armiraglio (Mesero) e l'alfiere del Tav Milano Trap William Barbotti. Quinto piattello che vale il bronzo per Armiraglio contro i 4 colpiti da un Barbotti che merita comunque più di un elogio per tutta la sua condotta di gara nel corso del campionato.
Detto del vincitore Dario Premoli, e siamo dunque passati ai Prima categoria, con il bresciano di Villa Carcina Fabio Maiolini (Pezzaioli) d'argento, a contendersi il terzo gradino del podio con tanto di spareggio, sono stati Roberto Cavagnoli (Poggio dei Castagni), Glauco Bonoldi (Cieli Aperti) e il varesino di Uboldo Armando Cistaro.
Con un + 3, a mettersi al collo il bronzo è stato Cavagnoli seguito nell'ordine da Bonoldi (+2) e Cistaro a quota + zero.
Ai rigori, sempre per il terzo posto, anche tra i Seconda categoria dove a garantirsi fin da subito lo scudetto lombardo è stato l'alfiere del Tav Mattarona Paolo Bertoni che ha preceduto di 2 lunghezze il tiratore di casa al Concaverde Luigi Agazzi.
Tempi supplementari quindi a seguire per Guido Carlo Penatti (Eurotrap) e lo specialista azzurro del “Double” Claudio Franzoni con un +1 a favore di Penatti che si aggiudica così il bronzo.
Anche per i Terza, giusto per non farsi mancare nulla, spareggio a 3 tiratori per l'argento e il bronzo con Marco La Guidara (Valle Duppo) che intanto si era garantito lo scudetto.
A dar vita a questo ennesimo spareggio sono stati Giovanni Ronzoni (Trap Team Bergamo), Daniele Gallina (Poggio dei Castagni) e Cristian Breda del Tav Pezzaioli con Ronzoni a spuntarla con un +1 per l'argento seguito sul podio da Gallina per il bronzo e Breda giunto quarto.
Passiamo alle qualifiche con l'oro vinto da Giuliano Ferrari (Uboldo) e l'argento, ancora una volta dopo i supplementari, del presidente del Tav Mattarona Lorenzo Dalle Carbonare in virtù di un +4 contro il + 3 fato segnare dall'esponente del Team Trap Bergamo Gianfranco Rovelli.
Tra i Master, altro presidente di società in evidenza con l'oro vinto dal Campione italiano Master in carica dei presidenti di struttura federale Danilo De Marchi (Belvedere di Uboldo) che ha preceduto con il minimo scarto il rappresentante del Concaverde Giuseppe Bresciani con al terzo posto l'alfiere del Team Trap Bergamo.
Super favorita fin dalla vigilia, ha mantenuto appieno le premesse dei pronostici la varesina del Tav Milano Trap Daniela Mazzocchi con Catia Cunio (Pezzaioli) seconda e Rachele Amighetti (Cas Concaverde) che ha gettato alle ortiche un possibile oro con una prima serie da dimenticare.
Chi non finisce mai di stupirci è il giovanissimo bresciano di Provaglio di Iseo Lorenzo Ferrari, che da quest'anno difende i colori del G.S. Fiamme Oro, che è riuscito a battere l'altro favorito d'obbligo del Settore Giovanile, lo Junior del San Fruttuoso Davide Barbieri, che ha pagato quel 18/25 in una prima serie sottotono con al terzo posto Simone Pirola mentre, a primeggiare tra i Disabili fisici è stato Angelo Felice Pozzi, seguito da Antonio Pesenti e da Fernando Bulgheroni.
Un campionato dunque coi fiocchi, che il Delegato della Fitav Lombardia non ha mancato di sottolineare come uno dei tanti fiori all'occhiello dei tiratori lombardi con una serie di record che così ha commentato:” I record, in Lombardia, vengono battuti praticamente ogni settimana in tutte le specialità. Per quanto ci riguarda, noi non abbiamo più un record da battere, tocca adesso agli altri battere noi”.
Ad anticipare la cerimonia di premiazione Ghelfi, che ha portato i saluti del presidente nazionale dell Fitav Luciano Rossi, ha elogiato tutti i tiratori che hanno dato vita a questa kermesse invernale e in particolar modo le società ospitanti le varie fasi e tutte quelle che hanno impegnato i loro tiratori per raggiungere questi risultati che l'Italia ci invidia.
Classifiche finali
Eccellenza: 1) Graziano Borlini 73/75; 2) Vittorio Taiola 71; 3) Claudio Armiraglio 70+5.
Prima: 1) Dario Premoli 74/75; 2) Fabio Maiolini 71; 3) Roberto Cavagnoli 70+3.
Seconda: 1) Paolo Bertoni 72/75; 2) Luigi Agazzi 70; 3) Carlo Guido Penatti 69+1.
Terza: 1) Marco La Guidara 70/75; 2) Giovanni Ronzoni 69+1; 3) Daniele Gallina 69.
Veterani: 1) Giuliano Ferrari 71/75; 2) Lorenzo Dalle Carbonare 70+4; 3) Gianfranco Rovelli 70+3.
Master: 1) Danilo De Marchi 67/75; 2) Giuseppe Bresciani 66; 3) Angelo Belotti 65.
Lady: 1) Daniela Mazzocchi 63/75; 2) Catia Cunio 60; 3) Rachele Amighetti 59.
Sett. Giovanile: 1) Lorenzo Ferrari 68/75; 2) Davide Barbieri 63; 3) Simone Pirola 61.
Disabili Fisici: 1) Angelo Felice Pozzi 65/75; 2) Antonio Pesenti 59; 3) Fernando Bulgheroni 56.
Società: 1) Tav Pezzaioli (Maiolini, Vezzoli, Breda, Franzoni, Filippi, Lazzari) 409/450; 2) Tav Mesero (Armiraglio, Mariani I., Galante, Savino, Tamborini, Mazza) 406; 3) Poggio dei Castagni (Premoli, Cavagnoli, Gallina, Minini M., Rubinelli, Caravaggi) 404; 4) Tav Mattarona (Bertoni, Taiola, Dalle Carbonare, Della Bella, Tondelli, Ambroggi) 404.