Il giovane campione, figlio di Marco Ganna, azzurro di canoa nel 1984 alle Olimpiadi di Los Angeles con allenatore l'attuale presidente, Oreste Perri, al VeloPark di Londra, ha vinto la medaglia d'oro nell'inseguimento individuale battendo in finale il tedesco Domenic Weinstein. Ganna, 19enne di Verbania, del Team Colpack di Bergamo, era entrato nella storia già nelle qualificazioni dove aveva centrato il nuovo primato italiano percorrendo i 4 chilometri di gara col tempo di 4'16"127.
Tocca a Filippo Ganna scrivere una pagina indimenticabile nella storia del ciclismo italiano. Il talento azzurro, che compirà 20 anni il prossimo 25 luglio, riporta il nostro paese sul tetto del mondo nella prova di inseguimento individuale dopo un'attesa di quarant'anni: l'ultimo a riuscirsi era stato Francesco Moser che nel 1976 aveva avuto la meglio sull'olandese Roy Schuiten. Prima di Moser avevano centrato l'impresa solo Fausto Coppi (1947 e 1949), Antonio Bevilacqua (1950 e 1951), Guido Messina (1954, 1955 e 1956) e Leandro Faggin (1963, 1965, 1966).
Il Presidente Perri è stato invitato dal Console Generale dell'Ecuador, Console Narcisa Soria Valencia per conoscere l'Arch. Pierina Correa Delgado, presidente della Fedeguayas, Federazione sportiva che coordina le attività di tutte le federazioni nella Provincia del Guayas, regione molto ricca ed estesa dell'Ecuador. Hanno discusso di vari temi attinenti all'attività sportiva, dal livello amatoriale a livello agonistico, dediacndo ampio spazio all'importanza della formazione sia per tecnici che per dirigenti.
E' l'argento che arriva dalla spada di Roberta Marzani, che sale sul secondo gradino del podio finale.
L'atleta bergamasca è stata fermata in finale per 15-11 dalla tedesca Nadine Stahlberg, dopo che in semifinale aveva avuto la meglio sull'ucraina Vlada Kharkova per 15-7.
L'azzurra aveva sconfitto ai quarti l'ucraina Inna Brovko per 15-8, dando continuità ai successi maturati nel turno delle 64 contro la finlandese Syvala per 15-9, poi contro la russa Alena Komarova per 15-11 e, nel turno delle 16, contro l'altra portacolori russa, Daria Filina per 15-4.
Si è fermata ai piedi del podio l'avanzata di Alice Clerici. L'atleta piemontese, infatti, dopo aver sconfitto la svedese Karlsson per 15-8, la bielorussa Khlystunova per 15-9 e, nel turno delle 16, la tedesca Treudt-Goesser per 15-9, è stata superata 15-14 dalla tedeca Nadine Stahlberg.
Stop nel turno delle 32 per Eleonora De Marchi, sconfitta dall'ucraina Vlada Kharkova col punteggio di 15-14, mentre nel tabellone delle 64 era uscita di scena l'altra azzurra, Federica Isola, eliminata per mano della danese Emilia Borrye col punteggio di 15-9.
Rimane fuori dal podio la sciabola maschile azzurra. L'amaro in bocca è tutto per Leonardo Dreossi, sconfitto 15-14 dall'israeliano Kostiantyn Voronov nell'assalto dei quarti di finale.
Stop nel turno dei 16 invece per Dario Cavaliere, eliminato dal polacco Mateusz Godlewski per 15-9.
Nel turno dei 32 erano usciti di scena sia Federico Riccardi, sconfitto 15-7 dal francese Jean Philippe Patrice, e sia Eugenio Castello, superato 15-14 nel derby azzurro da Leonardo Dreossi.
Per lo Sci nordico: bis di Gaglia e Capelli agli italiani under14 di Frassinoro
Lo aveva annunciato qualche settimana fa coach Renato Pasini che la sua formazione avrebbe fatto ottime cose ai campionati italiani e così sta succedendo. Nella prova individuale di oggi la squadra degli sci stretti lombarda, dopo l’imperioso inizio di ieri, è stata capace di raccogliere altre 3 medaglie e per la precisione due argenti ed un bronzo. A salire sul gradino nobile del podio è stata in campo femminile Daniela Gaglia che porta così a due medaglie il proprio bottino personale. La fondista dello sci club Alta Valtellina ieri si è infatti laureata campionessa italiana in gimkana. Sempre in campo femminile arriva un bellissimo bronzo per Denise Dedei. In campo maschile bissa la medaglia d’argento conquistata in gimkana anche il bergamasco dello sci club 13 Clusone Leonardo Capelli.
Per lo Sci alpino: Malara e Romele campioni regionali di gigante fra i cuccioli
Prima giornata di competizioni a Bormio per la categoria cuccioli del Comitato FISI Alpi Centrali che quest'oggi hanno disputato lo slalom gigante valido come campionato regionale di specialità. Sulla pista Stella Alpina si sono laureati nuovi campioni regionali Bianca Malara del Circolo sciatori di Madesimo in campo femminile e Federico Romele dello ski team Valpalot. Per questo sci club arriva anche il secondo posto di Jacopo Ferretti. Sale sul terzo gradino del podio Giovanni Motterlini del Circolo Sciatori di Madesimo. Nella top five di questa gara entrano: Pietro Vitaliani dello sci club Borno ed il lecchese Luca Bianchi.
In campo femminile detto della vittoria della Malara salgono sul podio anche: Michelle Confortola dello sci club Livigno, seconda e Ginevra Gaiani del GB Ski Team che termina terza. Quarta posizione per Giulia Romele dello ski team Valpalot e quinto posto per Valentina Vitalini che difende i colori dello sci club Radici.
Nella foto: Daniela Gaglia
Il presidente Oreste Perri, il vice presidente Carlo Borghi, con i componenti di Giunta Regionale, Claudio Pedrazzini e Pier Angelo Santelli, hanno ricevuto, presso gli uffici di Via Piranesi, Sandro Mazzola, considerato uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi.
Nel corso dell'incontro, oltre a temi attinenti alla pratica sportiva in generale e del calcio in particolare nella nostra Regione, si è parlato della disponibilità da parte del Comune di Milano, ad intitolare una via della città a Valentino Mazzola, papà del nostro grande campione,