
Grande successo di pubblico e di rappresentanti delle istituzioni politiche e sportive, al Convegno organizzato dalla FMSI nazionale, con il patrocinio del CONI Nazionale e della Regione Lombardia, lo scorso 28 maggio presso la sede della Regione Lombardia. I tanti operatori rappresentanti delle società sportive e dei medici sportivi, hanno seguito il susseguirsi degli interventi con grande interesse e partecipazione, visto l'argomento importante che coinvolge tutti noi.
Queste le novità emerse: il ministero della Salute, con Giovanna Romeo, ha annunciato che il decreto che prevede l’obbligo de defibrillatori per le società dilettantistiche, sarà presto modificato soprattutto per venire incontro alle esigenze di quelle attività sportive, che si svolgono fuori da impianti.
Il presidente della Fmsi, Maurizio Casasco, nel sottolineare come la sola defibrillazione non sia sufficiente visto che ogni disciplina sportiva ha i suoi rischi e che traumi e concussione cerebrale sono per lo sportivo molto più diffusi. Proprio per questo il protocollo FMSI serve a formare gli operatori sull’ampio spettro dei rischi sportivi.
La novità annunciata da Casasco è la realizzazione di un protocollo da diffondere con la modalità e-learning di pronto soccorso sportivo indirizzato a quelle società, che avessero già ottenuto l’abilitazione all’uso del defibrillatore, ma non abbiano completato la formazione con il Pss (pronto soccorso sportivo). Apprezzate le conclusioni, che, al termine della giornata di lavori, hanno fatto il presidente del CONI Giovanni Malagò e quello della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che hanno valorizzato in particolare il ruolo indispensabile dei medici sportivi che fanno dell’Italia un esempio nel mondo.

Il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi, con il patrocinio del CONI Lombardia, ha organizzato per oggi il convegno “Sogno Olimpico, l’Italia verso Rio 2016” presso il Salone d’Onore della Scuola Militare Teuliè di Milano.
Sono previsti importanti interventi e testimonianze, che sono qui sotto elencati:
GIOVANNI MALAGÒ - Presidente CONI
PAULO CORDEIRO DE ANDRADE PINTO - Console Generale Brasile a Milano
ANTONIO ROSSI - Assessore Sport Regione Lombardia, pluricampione Olimpico
DAVIDE OLDANI - Sport & Food Ambassador Italia Team
UMBERTO ZAPELLONI - Vicedirettore Gazzetta dello Sport
ATLETI QUALIFICATI PER I GIOCHI DI RIO
MEDAGLIE OLIMPICHE DEL PASSATO
Modera FILIPPO GRASSIA.

Il Comitato Regionale Lombardo della Federazione Italiana Nuoto organizza per sabato 28 maggio un importante convegno dedicato al futuro del nuoto agonistico in Italia.
I principali relatori sono Walter Bolognani, Direttore tecnico della Nazionale giovanile, e Jon Rudd, uno degli allenatori più apprezzati a livello mondiale, che condivideranno con 100 tra i più qualificati allenatori italiani del settore giovanile la loro esperienza e la loro ‘filosofia’.
Altri interventi riguarderanno il rapporto tra agonismo e scuola e la lotta al triste fenomeno del doping.
Il convegno, che si svolgerà presso il Comando della Prima Regione Aerea, all’interno dell’aerea aeroportuale di Linate, sabato 28 maggio, con inizio alle ore 12.

«Capitale italiana della cultura. Lo sport è cultura». È il titolo del convegno di sabato scorso, 21 maggio al Liceo classico Virgilio nella Sala degli Addottoramenti che fino a qualche anno fa è stata teatro di salti e corse, battute e schiacciate in quanto palestra dell’istituto. Un doveroso quanto puntuale restauro dopo il sisma del 2012 ha ridato vita a straordinarie pitture murali togliendo reti e canestri. Il luogo ideale per abbinare sport e cultura grazie alla gentile concessione della prof. Marcella Ceradini, dirigente scolastica del Liceo stesso.
Il convegno, organizzato dalla Scuola Regionale dello Sport del Coni Lombardia e dal Coni di Mantova, nella persona del delegato prof. Giuseppe Faugiana in collaborazione con il Comune, ha coinvolto come relatori: Luciano Bonfiglio, vice presidente nazionale del Coni nonché presidente della Federcanoa, Antonio Rossi, ex olimpionico di canoa ora assessore regionale allo sport; Oreste Perri, presidente regionale del Coni; Mattia Palazzi, sindaco di Mantova o un suo delegato. «Lo sport come momento di pace, con l’esempio antico delle Olimpiadi, e di comunicazione tra Paesi - spiega Faugiana - che hanno faticato a dialogare, trovando infine nel mondo dello sport quella universalità che a tutt’oggi è l’emblema sportivo sviluppato nelle diverse sfaccettature dalla società moderna. Lo sport come valore culturale universale connaturato con la cultura antica e moderna che ha accompagnato l’evoluzione della società nei secoli».