Il CONI Delegazione Provinciale di Varese in collaborazione con la Delegazione Provinciale FIGC, promuove il PROGETTO EDUGOAL EDUCAZIONE IN RETE, con l’obiettivo di educare i genitori ed il pubblico delle partite dei Campionati di Calcio giovanile al rispetto delle regole, dei piccoli calciatori e dell’arbitro. Il Progetto si propone di, trasmettere direttamente sui campi di Calcio della nostra provincia, i concetti di Educazione allo Sport proposti nei soliti convegni serali ai quali partecipano solo gli interessati e coloro che già condividono i valori di un Calcio educativo. L’iniziativa è, certamente, unica nel suo genere poiché si propone di entrare direttamente nella “casa” di chi necessita di iniezioni educative , l’anello debole della catena, coloro che guardano (senza osservare…) le partite.
A seguire, saranno proposti convegni ed incontri per analizzare la bontà dell’esperimento. Il gruppo di lavoro congiunto del Comitato Provinciale FIGC-LND e CONI varesino, costituito dal Delegato Alessio De Carli, dal Segretario Organizzativo Massimo Cappia, dai Responsabili dell’Attività di Base Stefano Milanta e Bruno Soverna, dal Delegato CONI Varese Marco Caccianiga, ha individuato le seguenti partite dei Tornei Pulcini ed Esordienti:
5-3-2016 Pulcini terzo anno Girone D Solbiatese-Vergherese
12-3-2016 Esordienti primo anno Girone C Torino Club-Sestese
19-3-2016 Esordienti primo anno Girone C Varesina-Insubria
9-4-2016 Pulcini primo anno Girone C S.Alessandro-Arsaghese
16-4-2016 Esordienti secondo anno Girone C Cedratese-Besnatese
Quindici minuti prima del calcio di inizio, i Responsabili con i Mister delle due squadre, illustreranno al pubblico presente le variabili, le situazioni e le dinamiche da osservare durante la partita per comprendere e capire come la vittoria non sia l’unico valore assoluto da considerare e che, in campo, si affrontano bambini ed adolescenti ancora in crescita e non calciatori professionisti.
Una domenica decisamente intensa per i Cadetti e per le Cadette della Lombardia: i migliori esponenti delle “leve atletiche” del 2001 e del 2002 saranno impegnati in due incontri interregionali.
LANCI - Il primo è la novità di quest’inverno: un incontro per rappresentative regionali Cadetti/e dedicata solo ai lanci all’aperto, a opporre la Lombardia a Veneto, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna. Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dal Comitato Regionale FIDAL Lombardia anche per dare lustro al Saini, struttura milanese di Via Corelli in fase di rinnovamento sotto la nuova gestione FIDAL.
La Lombardia schiererà una formazione selezionata dal fiduciario tecnico Bruno Pinzin in base ai risultati ottenuti nella finale del Trofeo Gianbernardo Foresti: sarà un piccolo “antipasto” dei Campionati Italiani di categoria del prossimo ottobre. Gabriele Castagna (Atl. Rovellasca) nel peso e Andrea Fava (Studentesca San Donato) sono i capifila italiani stagionali nella categoria: attenzione anche alla martellista Paola Castaldi (Pro Patria ARC Busto Arsizio), quarta ai tricolori di Sulmona 2015.
Ogni selezione regionale potrà schierare due atleti in ogni specialità: si inizierà a gareggiare alle ore 11.30 con il martello, alle ore 14.00 inizieranno tutte le altre prove.
INDOOR - Oltre al pentagonale di lanci per squadre regionale al Saini di Milano domenica 6 marzo la rappresentativa lombarda Cadetti/e sarà in gara anche in un’altra sfida a cinque tra pari età. Ad Aosta è infatti in calendario (in sessione pomeridiana: via alle ore 14.30, chiusura attorno alle 19) un incontro per selezioni zonali di categoria che opporrà i giovani lombardi a Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e a una rappresentativa del Canton Ticino (Svizzera).
Il format è identico a quello utilizzato per la stessa tipologia di manifestazione allestita nel 2015: in programma 60 piani e 60 ostacoli su due manche (farà testo per la classifica finale la somma dei tempi), le quattro specialità di salto e una mini-prova multipla con 60 ostacoli e alto per le Cadette e 60 ostacoli e lungo per i Cadetti; ogni selezione schiererà due atleti per ciascuna specialità.
Lo scorso anno a Bergamo la Lombardia dominò la scena con nove vittorie in 12 specialità e il successo finale: anche stavolta si presenta con buone credenziali, forte di una formazione plasmata dal fiduciario sulla base dei risultati dei Campionati Regionali indoor di categoria del 27-28 febbraio tra Bergamo e Saronno. In gara la nostra squadra schiererà due detentrici della miglior misura italiana stagionale di categoria, ovvero la triplista Alice Rodiani (Atl. I Gonzaga 2011) e l’astista Laura Pirovano (Atl. Monza, 3.30), senza dimenticare l’ostacolista Fabio Izzo (Atl. Pianura Bergamasca), con 8.55 a 1/100 dal limite italiano Cadetti 2016.
L'incontro è stato organizzato per strutturare la programmazione didattica dei corsi 2016, già avviata lo scorso novembre a Desenzano del Garda. In Via Piranesi, gli 80 partecipanti hanno ricevuto il saluto di benvenuto da parte del presidente Perri, all'inizio dell'incontro plenario, organizzato per la presentazione degli obiettivi e della filosofia messa in campo dalla SRdS.
Tutti i partecipanti, poi, si sono suddivisi in singoli gruppi di lavoro, per aree tematiche, per la condivisione e la strutturazione dei nuovi programmi didattici.
Simone Moro ce l'ha fatta! Il 48enne bergamasco ha condiviso con il pakistano Ali Sadpara e il basco Alex Txikon una delle più grandi imprese nella storia dell'alpinismo. La 29enne altoatesina Tamara Lunger, compagna di spedizione di Moro, avvrebbe rinunciato a pochi metri dalla vetta posta a 8126.
Il Nanga Parbat, considerato con l'Annapurna, l'8000 con il più alto indice di mortalità se si rapporta il numero di vittime rispetto ai tentativi di ascensione, era una dei due ultimi giganti ancora inviolati (l'altro è il K2) nella stagione più fredda per le scalate.