Grande prova di forza del BC Milano al PalaBadminton che ha confermato il 5-0 della scorsa edizione ed ha conquista il terzo Scudetto consecutivo, garantendosi la possibilità di partecipare ai prossimi European Club Championships.
Nonostante il 5-0 finale, l’incontro ha vissuto forti momenti di equilibrio, sin dal primo match di doppio femminile, dove Gloria Pirvanescu e Miss Sarita Suwanakijboriharn hanno avuto bisogno del terzo set (17-21; 21-15; 21-11) per conquistare il primo punto Meneghino contro le Bolzanine Claudia Gruber e Zuzana Pavelokova. Mentre è stata più semplice la seconda sfida che ha visto la vittoria, di Matteo Bellucci e Wisnu Haryo Putro contro Rudolf Dellenbach e Marco Mondavio in due set (21-16; 21-13).
Il punto scudetto per il BC Milano è arrivato nel singolare femminile dove Miss Sarita Suwanakijboriharn ha dominato il primo set, non soffrendo nel secondo parziale il ritorno della Ceca Zuzana Pavelkova che ha perso in due set (21-10; 21-16).
“Abbiamo disputato una grande finale Scudetto - le parole del Presidente del BC Milano, Luca Crippa – devo ringraziare tutto il collettivo per questo grande risultato conquistato, vincere non è facile, confermarsi è ancora più complicato”.
Negli altri due incontri è giunta la vittoria per Giovanni Greco nel singolare maschile su Rudolf Dellebach in due set (21-16; 21-14) e sempre in due set (21-4; 21-8) per Wisnu Haryo Putro e Lisa Iversen nel doppio misto contro Gabriel Depaoli e Claudia Gruber, che ha portato quindi il punteggio sul conclusivo 5-0.
“Siamo contentissimi di poter avere l’opportunità di difendere, grazie a questo risultato, la medaglia di Bronzo conquistata lo scorso anno in Europa - le parole degli atleti, Matteo Bellucci e Lisa Iversen -. Oggi stiamo stati davvero perfetti e questo terzo titolo è una grande gioia per tutti”.
Il terzo posto del Campionato Italiano a Squadre di Serie A è andato all’ASV Malles capace di imporsi per 5-0 sull’SV Kaltern.
Neopromosse in Serie A, la società Altoatesina dell’SC Meran e quella Laziale del Bracciano Badminton, che hanno battuto rispettivamente nella giornata di ieri per 5-0 e 3-2 la società Siciliana del CS Etna. Nell’ultimo incontro oggi successo per 5-0 dell’SC Meran contro il Bracciano Badminton.
“E’ davvero un piacere poter rivedere in Serie A, un club storico, come quello dell’SC Meran - le parole del Presidente Federale, Alberto Miglietta -. La presenza del team Altoatesino, squadra ad aver conquistato più titoli (13) nella storia del Campionato a Squadre, renderà la prossima edizione certamente avvincente. Complimenti al Bracciano Badminton che si affaccia invece per la prima volta nella massima serie. Un pensiero anche al CS Etna, che è andata vicina alla promozione e che potrà certamente riproporsi nella prossima stagione. Tutte le formazioni presenti al PalaBadminton hanno onorato la manifestazione, dimostrando l’altissimo valore del Badminton Italiano”.
Il primo incontro si è svolto a Gallarate presso l'impianto sportivo Ronchi ed ha visto protagonisti in campo i bambini della categoria Esordienti (nati nel 2004) delle squadre Torino Club Gallarate e Polisportiva Sestese di Sesto Calende e, sulle tribune, i rispettivi genitori.
Venti minuti prima dell'inizio dell'incontro, il Delegato Provinciale di Varese Marco Caccianiga, il Presidente Provinciale della FIGC-LND Alessio De Carli ed il Responsabile Provinciale del Settore Giovanile Scolastico Bruno Soverna hanno intrattenuto, in tribuna, genitori, allenatori e dirigenti delle due squadre richiamando i valori dello sport, del rispetto delle regole, dei compagni, dell'arbitro, degli avversari ed invitando ad osservare i piccoli atleti in campo con occhio educativo, tenendo conto delle criticità motorie e concentrandosi sui miglioramenti ottenuti dai bambini e non solo sul risultato della partita.
Per favorire un approccio diverso, è stato distribuito un questionario nel quale si invitavano i genitori di una squadra a segnalare i ragazzi dell'altra squadra che dimostrassero il miglior comportamento in campo. Come per magia, nessuna tensione, tifo corretto ognuno per il proprio figliolo e grande fair play in campo.
"Sono davvero soddisfatto dell'esordio dell'iniziativa - dichirara il Delegato del CONI Varese Marco Caccianiga - ma soprattutto dell'accoglienza dei genitori a questa proposta. Solo complimenti ed invito ad intensificarla. Siamo sulla strada giusta!"
Stamani in Via Piranesi, presso il palazzo del CONI, si è svolta la firma ufficiale dell’Accordo Attuativo con il Presidente del CONI C.R. Lombardia, Dr. Oreste Perri ed il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Lombardia, Dr. Aldo Fabozzi, in attuazione del Protocollo d’Intesa Nazionale siglato dal CONI Nazionale e dal Ministero della Giustizia.
Presenti alla cerimonia, i rappresentanti della Giunta Regionale del CONI Lombardia, dei CONI Point, dei Tecnici Regionali per l’Impiantistica Sportiva, il Prof. Giampietro Alberti, Preside del Corso di Laurea della Scuola di Scienze Motorie della Statale di Milano, oltre che i Direttori ed i Comandanti dei 18 Istituti Penitenziari della Lombardia.
L’Accordo tende soprattutto a favorire il coinvolgimento delle Istituzioni (Regione, Comuni), Università, Enti, Fondazioni e Associazioni per il raggiungimento delle finalità del progetto.
Infatti il Presidente Perri ed il Dr. Fabozzi sono stati raggiunti dall’Assessore allo Sport e Politiche per i Giovani della Regione Lombardia, Antonio Rossi e dal Dr. Elio Trifari, Direttore della Fondazione Cannavò, con la quale entrambi i firmatari hanno già avviata da qualche mese una proficua collaborazione.
Il progetto vuole coinvolgere i 18 Istituti Penitenziari presenti nella Regione Lombardia ed i 12 CONI Point, presenti in tutte le Provincie della Lombardia, in accordo con le Federazioni Sportive, gli Enti di Promozione Sportiva e le Discipline Associate della nostra Regione.
Ci sono già diverse attività in atto, promosse e condotte da alcune Federazioni Sportive, da Enti di Promozione Sportiva come l’UISP, presente in 14 Istituti penitenziari, ed il CSI che opera principalmente su Milano.
Nello specifico si vuole puntare sulla promozione delle attività sportive e formative, all’interno degli Istituti Penitenziari, in favore della popolazione detenuta, identificando le singole attività sulla base di un’analisi del fabbisogno dei singoli Istituti Penitenziari.
In concreto, la Scuola Regionale dello Sport del CONI Lombardia, sta già avviando un’attività di formazione tecnico-sportiva, presso il carcere di Opera, allo scopo di fornire una certificazione di operatore sportivo di base, ai detenuti destinatari dei corsi, che possano supportare l’attività in palestra di altri detenuti, con competenze specifiche. Tale iniziativa, presentata dal direttore del carcere di Opera, Dr. Giacinto Siciliano, è un progetto pilota che si vuole riproporre ad altri Istituti Penitenziari della Lombardia, che ne chiedano la progettazione e l’attuazione.
Inoltre, l’Accordo prevede di fornire consulenza tecnica sulla riqualificazione o l’ammodernamento o la progettazione di impiantistica sportiva presente negli Istituti Penitenziari da parte dei Tecnici Regionali del CONI Lombardia, allo scopo di valorizzare gli spazi esterni e/o interni dedicati all’attività sportiva.
Altro elemento sul quale si punta, è una progettazione di attività di psicomotricità, dedicata ai bambini 0-6 anni, ospiti con le detenute – madri, nelle sezioni Nido di Como e ICAM di Milano . Oltre che per i bambini in visita, presi in carico negli Spazi Gialli di Bollate, San Vittore ed Opera.
L’Accordo prevede anche il coinvolgimento delle Facoltà di Scienze Motorie lombarde, che sono: Statale di Milano, Cattolica di Milano, Uninsubria di Varese, Statale di Brescia e Statale di Pavia, per l’attivazione delle convenzioni, a cura del P.R.A.P., per tirocini dei laureandi presso gli Istituti Penitenziari che ne facciano richiesta.
E’ stata espressa grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti, sia per l’affluenza che per la messa in atto di azioni concrete per rendere lo sport e gli spazi ad esso dedicato, strumento di recupero e inclusione sociale. Tutti coloro che si occupano di “sport nelle carceri” in Lombardia, stamani, hanno potuto incontrarsi, confrontarsi e così proseguire, in modo coordinato e concreto, nelle proprie attività valorizzando il lavoro svolto e progettando nuove iniziative.
La partecipazione del CONI Delegazione di Bergamo a Lilliput scaturisce dalla delineazione del progetto Sport 360° reso operativo e finanziato anni fa con l’obiettivo di una divulgazione più ampia di tutto il pacchetto dell’offerta sportiva sul nostro territorio.
Il progetto, che si svolgerà dal 17 al 20 marzo, si pone l’obiettivo di far conoscere ai bambini e ai ragazzi il maggior numero di discipline sportive comprese quelle meno praticate e percepite.
L’intento è quello di cambiare l’avvicinamento alla pratica sportiva molto spesso riconducibile a canali occasionali che spesso portano ad abbandono precoce dovuto alla non gratificazione della scelta.
Solo la prova di sport il più possibile varia, porta il ragazzo a scegliere quello che più lo gratifica considerando tutte le componenti che caratterizzano la pratica sportiva continuativa. Il CONI con la sua rinnovata presenza vuole continuare nell’intento di una divulgazione capillare dei canali sul territorio ai quali ci si può rivolgere per conoscere, ed eventualmente iniziare a praticare, nuove discipline sportive.
I partner sportivi impegnati con il CONI Bergamo in questo progetto sono le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate, gli Enti di Promozione Sportiva, le Associazioni Benemerite qui di seguito elencate:
FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio
FIPAV Federazione Italiana Pallavolo
FIP Federazione Italiana Pallacanestro
FIR Federazione Italiana Rugby
FIDAF Federazione Italiana di American Football
FIN Federazione Italiana Nuoto - Pallanuoto
FIDAL Federazione Italiana d’Atletica Leggera
FIJLKAM Federazione Italiana, Judo, Lotta Karate, Arti Marziali
FGI Federazione Ginnastica Italiana
FITAC Federazione Italiana Tiro con l’arco
FIS Federazione Italiana Scherma
FIG Federazione Italiana Golf
FIB Federazione Italiana Bocce
PANATHLON International
CSAIN Calciobalilla, Tennis Tavolo
FEDERCHEER – Cheerleading & Cheerdance
“L’altro calcio” è il titolo del convegno organizzato dal Coni Lodi, all’ITCG Bassi di Lodi alla presenza del Presidente Oreste Perri e dell’assistente arbitrale internazionale Renato Faverani. Le regole e l’arbitro sono indispensabili per tutti coloro che praticano lo sport.
Oreste Perri ha sottolineato come i ragazzi che praticano lo sport hanno diritto di non essere campioni, un principio importante che va rispettato da tutti evidenziando anche il concetto di vittoria.
Vittoria significa superare gli obbiettivi che ci si è dati, non per forza arrivare primi.
Il pensiero di Faverani: il rispetto delle regole sia nello sport che nella vita è fondamentale. In tutti i due casi sono indispensabili sacrificio, impegno, volontà e determinazione