
Anche quest'anno parte il Progetto SCIvolare 2015-2016, promosso dalla FISI - Comitato Alpi Centrali, volto alla diffusione ed alla promozione delle discipline invernali in ambito scolastico.
Per maggiori informazioni leggi il Progetto SCIvolare 2015-2016 e contatta il Comitato Alpi Centrali della FISI tel 02 76 11 0112 o via mail

È morta a Brescia, all’età di 101 anni (compiuti il 14 ottobre), Gabre Gabric. Unica sopravvissuta dei Giochi di Berlino 1936, era stata azzurra del disco, partecipando a due Olimpiadi (decima a Berlino 1936 e diciassettesima a Londra 1948) e altrettanti Europei. Vanta quattro titoli nazionali assoluti. Nata non lontano dall’odierna Spalato, capostipite di una vera propria “dinastia atletica” che l’ha vista attraversare quasi un secolo di storia, era la moglie del leggendario allenatore degli ostacoli Sandro Calvesi, scomparso nel 1980 e suocera di Eddy Ottoz (due volte oro continentale e bronzo olimpico nei 110), marito di Diana Calvesi e nonna di Patrick e Laurent, a loro volta ostacolisti azzurri.
Un anno fa, in occasione del centesimo compleanno, era stata premiata a Brescia dal presidente del Coni Giovanni Malagò. Gabre Gabric, che è stata anche la giornalista più longeva in Lombardia, ha sempre coltivato la passione per lo sport fino a tarda età. Tanto da vantare, in varie categorie Master, diversi primati del mondo.

Serata a cinque stelle alla Canottieri lario per le premiazioni del Coni Point di Como. In passerella atleti, dirigenti, allenatori e cosietà che hanno conseguito risultati di rilievo a livello mondiale, euriopeo e italiano negli anni 2013 e 2014, alcuni dei quali anche protagonisti nel 2015. Ad aprire la serata il Delegato Provinciale CONI, Marco Botta che con il Vice Presidente Vicario del CONI Lombardia e Presidente della Federgolf Lombardia, carlo Borghi, hanno consegnato le medaglie agli atleti e le "stelle" ai dirigenti ed alle società. La serata ha visto anche l'applauso alla memoria della giovane promessa del golf italiano, Teodoro Soldati, scomparso prematuramente la scorsa estate, e per il quale è stata consegnata la medaglia di bronzo per il titolo italiano conquistato nel 2014.

Si è svolto, nel carcere di San Vittore a Milano, il quadrangolare di calcetto organizzato da BNL Gruppo ParisBas per Telethon, con la collaborazione del CONI Lombardia e della Fondazione Candido Cannavò, per la prima volta insieme in un progetto di solidarietà che vede il CONI coinvolto anche a livello nazionale con “Sport in Carcere”.
Tutto il ricavato della giornata, dalla vendita dei cuori di cioccolato alle donazioni, è andato a favore della ricerca di Telethon per ribadire un messaggio di solidarietà.
Quattro le squadre che hanno partecipato al torneo:
- Freedom Team per Fondazione Cannavò (squadra di migranti)
- Telethon Team i ricercatori dell'istituto Tiget di Milano
- Le Fiamme Azzurre (polizia penitenziaria)
- I St. Victory Boys (squadra dei detenuti)
Non che siano importanti, visto lo spirito del quadrangolare, ma agli ordini della terna arbitrale del CSI, questi sono stati i risultati: Freedom-Telethon 2-1, Fiamma Azzurre-St. Victory 4-0; Fiamme Azzurre-Freedom 2-0, St. Victory-Telethon 4-0; Fiamme Azzurre-Telethon 4-0, Freedom-St. Victory 2-0. Classifica finale: 1. Fiamme Azzurre p. 9, 2. Freedom Team 6, 3. St. Victory Boys 3, 4. BNL-Telethon Team 0.
Bravi tutti.

Un gradito ritorno è alle porte: quello del cross al centro sportivo XXV Aprile di Milano. L’impianto di Via Cimabue, dal 1° settembre 2015 nelle mani della FIDAL (che l’ha affidato, attraverso il Comitato Regionale Lombardo, a un pool di società), e le aree circostanti (divenute celebri per le “salite”) torneranno giovedì 17 dicembre a ospitare una corsa campestre, a 23 anni di distanza dal Criterium nazionale Cadetti/e di cross allestito nel 1992 e a 17 dall’ultima “puntata” del Trofeo Luigi Beccali datata 1998: si tratta della fase provinciale milanese dei Campionati Studenteschi della specialità, allestita dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Milano con il prezioso contributo del Comitato Regionale FIDAL Lombardia (cronometraggio), del Comitato Provinciale FIDAL Milano (giudici di gara), del CONI Milano (medico), del Comune di Milano (utilizzo del parco del Monte Stella) e delle società che attualmente gestiscono il campo XXV Aprile, ovvero CUS Pro Patria Milano ed Happy Runner Club.
Il ritorno del cross all’ombra della “Montagnetta” (teatro di innumerevoli rassegne studentesche negli Anni Sessanta e Settanta) vedrà impegnati ben 666 atleti, 444 per le scuole medie e 222 per le scuole superiori, in rappresentanze dei 67 istituti (36 di I grado e 31 di II grado) di Milano e Provincia partecipanti all’evento. Solo per citare alcuni partenti segnaliamo quattro atleti già distintisi nell’arena nazionale da Under 16 o Under 18: Arianna Locatelli (LC Beccaria Milano) e Cecilia Donini (LC Beccaria Milano) tra le Allieve e Marco Pastore (LS Vittorio Veneto Milano) e Pietro Garzonio (IIS Torno Castano Primo) tra gli Allievi.
FOTO dell’archivio FIDAL Lombardia: una veduta del centro sportivo XXV Aprile.