Illustri firme del giornalismo sportivo interverranno, giovedì 22 ottobre 2015, al convegno Nazionale “Gianoli, poeta dello Sport– A 70 anni dal suo ingresso in Gazzetta un ricordo dello scrittore e giornalista della rosea” organizzato dall’Associazione Alexandria, in collaborazione con la Gazzetta dello Sport.
L’evento, che avrà luogo presso la Sala A del Palazzo Coni Lombardia di via Piranesi, 46 a Milano, dalle ore 17.30, intende ricordare la vita straordinariamente vivace sotto il profilo culturale di Luigi Gianoli, giornalista, scrittore, critico musicale. Settant’anni fa, Gianoli, monzese di nascita, milanese d’adozione, entrava alla rinnovata Gazzetta dello Sport del dopoguerra, chiamato da Bruno Roghi.
Per “La Gazzetta” Gianoli ha scritto soprattutto di cavalli, trottatori e galoppatori, la sua passione della vita: Molvedo, Ribot, Tornese, Sirlad...
Ma i direttori della rosea (dopo Roghi, De Martino, Ambrosini e Brera, Zanetti e Griglié, poi Gino Palumbo e infine Candido Cannavò) l’hanno anche inviato in mezzo alla carovana del Giro d’Italia, delle cui vicende lascerà pezzi memorabili, tra i tennisti, tra i calciatori e perfino tra gli arbitri di calcio.
Sopraffino critico musicale per la rivista “Italia”, Gianoli ha scritto di Toscanini, Maria Callas, De Sabata, Von Karajan.
Una vita ricca pure sotto il profilo patriottico quella dell’eccelso esponente del giornalismo lombardo e nazionale del Novecento. Fu infatti ufficiale nel celebre reggimento del Savoia Cavalleria nell’eroica campagna dalla Jugoslavia in Russia nel secondo conflitto mondiale e, dopo la guerra, partigiano agli ordini del generale Raffaele Cadorna.
Il Convegno, che verrà introdotto da Andrea Monti, direttore della Gazzetta dello Sport e che vedrà gli interventi degli storici dello sport Enzo Pennone e Sergio Giuntini e dei giornalisti Claudio Gregori e Franco Arturi, moderati dal direttore della Fondazione Candido Cannavò Elio Trifari, è occasione importante per ricordare un grande intellettuale, di sconfinati interessi.
Così scriveva Claudio Gregori sulle pagine della rosea in occasione dell’ultimo saluto a Gianoli avvenuto il 19 settembre 1998: “Nitriti nella navata…Luigi Gianoli, il grande giornalista, l'uomo che incantava i cavalli, se n'è andato in un silenzio trapunto di zoccoli e di sospiri”.
L’ingresso al Convegno è libero.
Per accreditarsi compilare il modulo allegato e inviare a
Giornata di ringraziamenti del Presidente Perri, dei membri di Giunta del Coni Lombardia e di Cecilia D'Angelo, del Coni Nazionale a ragazze e ragazzi, laureandi e laureati, in Scienze Motorie dell'Università Statale e della Cattolica, che hanno collaborato allo Stand Kinder+Sport, lavorando fattivamente con migliaia di bambini e accompagnandoli con professionalità e simpatia nel percorso Joy of Moving. A questa grande festa sono stati invitati i rappresentanti delle due Università che hanno ricevuto i complimenti per la professionalità e competenza mostrata da questi ragazzi. Presente anche il Prof. Cesare Beltrami, responsabile della Scuola Regionale dello Sport del Coni Lombardia.
Grande festa a Casalmaggiore, in Provincia di Cremona, per la squadra di pallavolo femminile Pomì, con il Presidente Oreste Perri.
Inizia domenica 25 ottobre ad Halkidiki in Grecia il campionato del mondo giovanile.
La manifestazione prevede il campionato maschile e il campionato femminile, con i partecipanti divisi in gruppi di fascia biennale per età, da Under 8 a Under 18. Da segnalare che le ragazze possono scegliere di giocare con i maschi, ma non è ammesso il viceversa.
Sono 90 le nazioni rappresentate, la pattuglia italiana è formata da 19 tra ragazzi e ragazze.
Quest’anno il mondiale vede ben tre giovani milanesi candidati al podio.
Francesco Rambaldi e Luca Moroni nel gruppo Under 16, Andrea Rindone nel gruppo Under 8.
Il principale favorito è Francesco Rambaldi che parte come testa di serie numero 1; lo scorso anno Rambaldi si piazzò al secondo-quarto posto ex aequo ma fu penalizzato dalla spareggio tecnico che lo lasciò fuori dal podio; nel frattempo Francesco ha vinto alcuni importanti tornei ed è diventato Grande Maestro (il massimo titolo negli scacchi) stabilendo il record di età per l’Italia (tenendo a parte il ben noto Fabiano Caruana che ha ormai optato per giocare sotto bandiera statunitense).
Rambaldi ha quindi la possibilità di regalare all’Italia per la prima volta nella storia un titolo iridato.
Altro candidato al podio nel gruppo Under 16 è Luca Moroni (che nel 2014 ha giocato nell’Under 14), che parte come testa di serie numero 4. Moroni ha stupito il mondo scacchistico italiano quando la scorsa estate a sorpresa ha messo in riga tanti quotati campioni nella Semifinale del Campionato Italiano, vincendola e ottenendo così la qualificazione alla Finale scudetto in programma a Milano il prossimo dicembre, dove sarà il più giovane partecipante.
Nel gruppo Under 8 gioca Andrea Rindone nato a Milano il 19 marzo 2007, che pochi giorni fa ha raggiunto la Seconda Categoria Nazionale e che nel Mondiale parte come testa di serie numero 8.
Ha iniziato a interessarsi agli scacchi a sei anni frequentando la società Il Castelletto e seguendo le lezioni del Maestro Massimiliano Tortarolo.
Dopo aver vinto lo scorso aprile il campionato giovanile di Milano e Provincia, in maggio si è piazzato secondo nel Regionale e in luglio secondo nel Campionato Italiano Under 8.
Presso la sede del Coni Regionale Lombardia si è riunito il Comitato Tecnico Scientifico previsto dal Progetto “A scuola di Sport – Lombardia in Gioco 2^ edizione”. Erano presenti i rappresentanti delle seguenti Università con Corso di Laurea in Scienze Motorie: prof. Francesco Casolo Un. Cattolica del S.Cuore, prof. Giampietro Alberti con il prof. Antonio La Torre Un. Statale di Milano, il prof. Alberto Passi Un. Dell’Insubria e Matteo Vandoni con Luca Correale per l’Un. di Pavia; per il MIUR il Responsabile dell’Ufficio Scolastico Regionale preposto prof. Alessandro Galeri; per la Commissione Scuola i professori Lucia Fedegari e Giovanni Radi; per la SRdS prof. Cesare Beltrami; prof. Marco Manzotti Coordinatore Tecnico Regionale.
L’incontro improntato alla massima disponibilità e collaborazione ha individuato le procedure e la tempistica più adeguate per l’elaborazione e realizzazione del Progetto Didattico e la sua attivazione in ambito regionale.