FITAV Lombardia - Campionato Regionale al via
Avvio sotto i migliori auspici per il campionato regionale lombardo 2016 di Fossa Olimpica, con un totale di 384 tiratori impegnati sulle pedane bresciane del Trap Concaverde di Lonato del Garda e su quelle pavesi dell'Asd Accademia Lombarda di Battuda, dove cordialità, professionalità e tanta buona volontà nel far sempre di più e meglio si fondono all'unisono.
La temperatura rigida, non ha dunque preoccupato più di tanto i nostri tiratori, che a dispetto di tutto hanno peraltro fatto registrare risultati di ottima caratura, con 239 presenze al Concaverde per quanto concerne la zona Est e 145 atleti in pedana all'Accademia Lombarda per la zona Ovest.
Articolato in 8 prove di qualificazione sulla distanza dei 50 piattelli ciascuna, alle quali seguirà la Finalissima del 28 febbraio, questa volta sui 75 lanci con tutte le categorie e le qualifiche rappresentate, questo campionato regionale lombardo si è dunque già infiammato lasciando intravvedere fin da adesso non poca bagarre tra i tiratori che aspirano, e sono davvero in tanti, a ben figurare.
Prima della tappa conclusiva del basso Garda, il campionato lombardo farà tappa al Belvedere di Uboldo (10 gennaio) e al Bettolino di Trenzano (9/10 gennaio) per poi spostarsi, il 16 e 17 gennaio, sulle pedane del Tav Fagnano e su quelle del Tav Bergamo.
Sempre nel mese di gennaio, ad ospitare il circuito regionale saranno nell'ordine il Tav Mesero e il Tav Mattarona-Rivarolo (23/24) e il Tav varesino Belvedere di Uboldo e quello bergamasco dei Cieli Aperti di Cologno al Serio, il 31 gennaio.
Il 7 di Febbraio, sempre i tiratori della zona Ovest, si ritorna all'Asd Accademia Lombarda mentre, per quelli appartenenti alla zona Est, il 6 e 7 si rinnova l'appuntamento mantovano sulle pedane del Tav Mattarona.
Le ultime 2 tappe di qualificazione verso la finalissima, si disputeranno invece il 13 e 14 febbraio a Fagnano (Ovest) e al San Fruttuoso di Castel Goffredo (Est) fino a chiudere queste fasi con gli appuntamenti del 20 e 21 febbraio sugli impianti del Tav il Campanile di Mesero e il Tav Bonate Bonate Sopra.
Si usa dire che: “Chi ben comincia è a metà dell'opera”, un vecchio adagio che deve essere piaciuto a molti dei nostri tiratori che hanno sfoderato fin da subito lo smalto dei giorni migliori inanellando, nonostante le non certo favorevoli situazioni climatiche, risultati destinati, a lungo andare, a pesare non poco su quello che sarà poi il bottino in vista della finalissima.
Andiamo in ordine sparso, giusto per segnalarne alcuni, dando la precedenza alla zona Ovest con il 48/50 messo a segno dal Seconda categoria Angelo Idone, dai 47/50 di Ferdinando Bulgheroni e Gabriele Sironi e dai 46/50 di Davide Secondi, Fabrizio Governini, Bruno Napoli, Mario Gatti e da Santo Falanga.
A soffrire più il freddo di questo avvio stagionale le Lady, con alcune conferme, come il 44/50 della campionessa Cristina Bocca, il 42/50 della “pigliatutto” della passata stagione Daniela Mazzocchi e il 38/50 di un'altra big del tiro a volo come Giovanna Pasello.
Risultati questi, per loro, sicuramente sottotono, che sicuramente vedremo salire nel proseguo di questa maratona di avvicinamento al gran finale.
Anche nella zona Est, i bei risultati non si sono fatti attendere con i 48/50 di Giordano Savoldini e Roberto Braga con a seguire il 47/50 di Roberto Armani.
Anche in questo caso, numerosi i 46/50 che portano la firma di Angelo Belotti, Marco Zilioli, Ugo Sabatti, Riccardo Poli, Stefano Bettoni e Giovanni Ferrari.
Uno sguardo, adesso, alla classifica provvisoria per società, giusto per segnalare il ritorno al vertice dei bresciani Poggio dei Castagni di Vobarno con un provvisorio 275/300, che comunque non possono certo dormire sonni tranquilli, visto che alle loro spalle, con lo score di 271/300, troviamo i grandi protagonisti del 2015 del dream team bresciano di Montichiari del Tav Pezzaioli.
Provvisorio, ma molto provvisorio, terzo virtuale gradino del podio per il Trap Concaverde (264/300) con il Tav Cieli Aperti (261/300), il Tav Bergamo (258/300) e il San Fruttuoso (255/300) che presto sapranno ribaltare questi risultati e, in alcuni casi, puntare dritti fino al podio che conta.
Come parole, dunque, scritte sulla sabbia, ma che non potevamo non documentare anche se, e ne siamo certi, in altri capitoli di questa nostra ennesima avventura con lo sport de tiro a a volo saremo qui a declinare in positivo quanto i nostri atleti, i nostri centri e i nostri giudici di gara saranno capaci di regalarci, con sempre nuove emozioni e grande spirito di dedizione. In una sola parola:”Sport allo stato puro”.