Luca Moroni regala all’Italia una magnifica medaglia d’argento nel campionato del mondo Under 16 terminato poco fa in Grecia.
L’azzurrino, che difende i colori del circolo scacchistico di Ceriano Laghetto (Monza), ha sfiorato addirittura il titolo iridato, ma nel momento cruciale dell’ultima partita, a corto di tempo, non ha visto la mossa vincente e così sul filo di lana è stato bloccato sul pari dall’armeno Martyrosian ed è stato sorpassato dal tedesco Vogel.
In ogni caso una splendida prestazione per il ragazzo che è anche molto bravo a scuola e dal 30 novembre sarà impegnato nella finale scudetto del campionato italiano individuale assoluto a Milano. Moroni potrà giocare ancora il mondiale il prossimo anno nell’Under 16.
Nel mondiale greco su 11 partite Luca ne ha vinte 7, 3 le ha pareggiate e ne ha persa una.
Luca Moroni ha dichiarato "Dopo due settimane di sofferenza, il risultato è arrivato… VICE CAMPIONE DEL MONDO! Ci ho creduto anche nella vittoria fino all’ultimo ma purtroppo è andata male. L’anno prossimo si vince!"
Nella foto il Sindaco Pisapia con Luca Moroni

A conclusione della stagione agonistica 2015, terminata lo scorso 1 novembre, il cricket lombardo festeggia ben due scudetti ed un primo posto di categoria. Il plauso principale va senz’altro al Milan Kingsgrove Cricket Club, che trionfa nel campionato di Serie A maschile per la seconda volta consecutiva ed inanella pure il titolo italiano maschile Under 15. Particolare curioso: ben otto dei giocatori della rosa Under 15 sono studenti residenti a Pioltello (Mi). Segnalazione di merito anche per i Lions Brescia i quali, invece, vincono il campionato di Serie B maschile.

A fare gli onori di casa l’Assessore Regionale allo Sport e Politiche per i Giovani della Regione Lombardia nonché uno dei più grandi campioni dello sport italiano e gialloverde Antonio Rossi che ha iniziato la serie di interventi, sostenendo che: “questo progetto è bellissimo! E’ un valido messaggio che le Fiamme Gialle rivolgono allo sport. Siamo felici di sostenere questa iniziativa e, conoscendo in prima persona il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, mi candiderei io stesso ad accompagnare i ragazzi a Sabaudia, dove ho vissuto bellissimi momenti da atleta gialloverde”.
Insieme all’Assessore Rossi al tavolo delle Autorita’ sedevano: il Dott. Oreste Perri, Presidente del Comitato Regionale CONI Lombardia, il Dott. Riccardo Viola, Presidente del Comitato Regionale CONI Lazio, la Dott.ssa Eliana Ventola dell’Istituto per il Credito Sportivo – che insieme all’Agenzia Nazionale per i Giovani rappresentano i partner istituzionali dell’evento – il Dott. Franco Fiumara delle Ferrovie dello Stato – vettore ufficiale dell’iniziativa, – il Dott. Elio Trifari della Fondazione Candido Cannavò e il Col. Vincenzo Parrinello, Comandante del Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle.
Durante la conferenza sono stati presentati i due Campus, dedicati ognuno a 20 ragazzi, tra i 12 e 16 anni circa, che saranno accompagnati dai loro professori dell’I.C. “De Cupis” di Tor Sapienza in Roma e della Società Cooperativa Onlus “La Strada” di Milano.
I ragazzi, selezionati per un Campus insieme al Comitato Regionale CONI Lazio ed al MIUR Lazio, e per l’altro con il CONI Lombardia e la Fondazione Cannavò e avendo età, cultura ed estrazione assolutamente eterogenee, durante il loro soggiorno saranno a stretto contatto con gli atleti gialloverdi e con la loro realtà quotidiana. Inoltre svolgeranno numerose attività, tra cui: pratica sportiva sia di squadra che individuale, incontri-dibattito con alcuni dei campioni gialloverdi, lezioni di educazione alla legalità e al rispetto dell’ambiente, di educazione civica e lingua inglese,sul fenomeno del doping nonché attività ricreative e visite culturali guidate. L’intenzione è quella di guidarli lungo un percorso di “riscoperta” dello Sport e delle sue valenze educative e sociali, partendo da una “rialfabetizzazione motoria” per giungere alla “socializzazione, cooperazione, e pratica sportiva”. In merito, il Dott. Oreste Perri del CONI Lombardia ha voluto sottolineare come: “oggi c’è tanto bisogno di Sport e di dare un indirizzo ‘sportivo’ ai ragazzi che purtroppo, in molti casi, non hanno punti di riferimento chiari e precisi. A tal proposito, questa iniziativa è un perfetto esempio che andrebbe il più possibile ampliata.”

Incontro in Regione Lombardia con il Presidente Roberto Maroni e l’Assessore Antonio Rossi del Presidente del CONI Lombardia, Oreste Perri ed il Presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana, Maurizio Casasco.
Nel corso dell’incontro avuto in Regione Lombardia tra il presidente del CONI Lombardia Perri e il presidente Casasco, sono state rappresentate al Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ed all'Assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani Antonio Rossi, le criticità legate a garantire la gratuità delle visite d'idoneità agonistica per minori e disabili a seguito dell'insufficiente disponibilità economica registrata ad oggi.
L'aver terminato il budget a favore di quello che è l'unico screening sociale rimasto - venuta meno la visita scolastica e quella di leva - stava portando al pagamento della visita o addirittura alla rinuncia della stessa con rischi per la salute e talvolta anche della vita dei giovani atleti lombardi.
L'intervento del Presidente Maroni ha permesso di ottenere la garanzia della disponibilità economica della Regione al fine di garantire a tutti la doverosa prevenzione e la gratuità, non differenziando cittadini di serie A e di serie B, garantendo così anche le fasce più deboli.
Il Presidente Perri e il Presidente Casasco esprimono al Presidente Maroni un vivo apprezzamento per l'aver colto con tempestività e sensibilità l'importanza relativa alla tutela della salute dei nostri giovani e alle ricadute economiche che ne sarebbero derivate per le società sportive e per le famiglie.
Si è tenuto a Desenzano del Garda, il Meeting della Scuola Regionale dello Sport della Lombardia che con questo evento ha voluto dare inizio alla programmazione delle attività del nuovo anno.
Il meeting è stata l’occasione per presentare a tutti i partecipanti il nuovo Direttore, Prof. Cesare Beltrami, che ha avuto modo a sua volta di conoscere tutta la squadra di docenti e professionisti della Scuola Regionale dello Sport.
Ha aperto i lavori il Presidente del Comitato Regionale CONI Lombardia Oreste Perri sottolineando l’importanza di ritrovarsi tutti insieme per creare una squadra affiatata e per lavorare su un programma futuro condiviso.
Molto gradita la presenza del prof. Alessandro Galeri dell’Ufficio Scolastico Regionale, a sottolineare l’importanza della collaborazione con il mondo della scuola del quale lo sport è parte integrante.
Il prof. Beltrami è poi intervenuto, insieme a Francesca Cola, membro di Giunta referente per la SRdS nonché docente della stessa, spiegando a tutti i presenti obiettivi e modalità di lavoro.
La giornata di sabato è stata quindi caratterizzata dal lavoro in gruppi omogenei rispetto alla formazione accademica e all’area di insegnamento che si sono focalizzati in particolar modo sui contenuti didattici dei corsi per dirigenti ed educatori ma anche sulla proposta di approfondimenti monotematici e proposte formative innovative.
Le aree tematiche sulle quali si è lavorato sono state: fiscale, legale, medica, metodologica, psico-pedagogica, disabilità, marketing-comunicazione e impiantistica sportiva.
Anche i momenti conviviali sono stati importanti per la conoscenza reciproca e per una condivisione tra i diversi gruppi di lavoro.
Sulla condivisione è stata incentrata la mattinata di domenica dove ogni gruppo ha esposto il proprio lavoro in assemblea plenaria presentando le slide riassuntive del lavoro di sabato. Tutti i gruppi di lavoro si sono trovati concordi sulla necessità di una formazione interdisciplinare e in alcuni casi la proposta dell’interazione di due docenti di area diversa all’interno della stessa lezione come ad esempio metodologo e psicologo all’interno delle lezioni pratiche rivolte agli educatori, oppure fiscalisti e avvocati che già nella giornata di sabato avevano creato una parte di lavoro comune.
Adesso tutta la squadra della SRdS è al lavoro per redigere il programma della formazione per il 2016 dove le figure del Dirigente e dell’Educatore Sportivo saranno il target primario con una proposta più ampia e su quattro livelli mentre verranno sperimentate iniziative nuove sia nei contenuti che nei destinatari.
Altro elemento della progettazione in atto è costituito dal servizio che la SRdS intende rinnovare e rinforzare con le Federazioni per la loro attività di formazione.