L’Italia, oltre ad essere impegnata nella terza edizione degli Open Swimming European Championships di Loano, nella terza edizione dei Mondiali IAADS e nella prima dei Mondiali ITTADS in programma dal 21 al 27 Novembre a Bloemfontein, in Sud Africa, organizzerà il secondo mondiale di ginnastica ritmica e artistica.
A Mortara, in provincia di Pavia, il 14 novembre è in programma la manifestazione della DSIGO (Down Syndrome International Gymnastic Organization) organizzata dalla sinergia nata tra la Federazione e la società Forza e Coraggio.
Al Palazzetto dello Sport di Mortara (Via dell’Arbogna) arriveranno ben 11 nazioni da tutto il mondo: Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Messico, Norvegia, Russia, Slovacchia, Stati Uniti, Sud Africa, Turchia e l’Italia padrona di casa.
21 atleti nella ginnastica artistica maschile, 26 in quella femminile e 28 nella ginnastica ritmica, questi i numeri di una manifestazione che vedrà impegnati 75 atleti in rappresentanza di 3 continenti. Numeri importanti, in netta crescita rispetto al passato per un movimento internazionale che, seppur giovane in termini temporali, dimostra la chiara volontà di far emergere uno sport molto praticato in ogni parte del mondo.
La nazionale azzurra, guidata da Virna Duca (che riveste anche il ruolo di direttore tecnico internazionale dell’ambito della DSIGO), sarà così composta:
Referente Tecnico Nazionale: Virna Duca
Allenatori Nazionali: Caterina Polverini, Luisa Vagliviello e Alberto Dante Alderuccio;
Atleti: Asia Abate (Nike Onlus), Roberta Battistoni (Judo Ginnastica Tifernate), Daniela Cotogni (Gymnasium Monte Mario), Luana Fiore (Giovani x i Giovani), Luana Ronutti (Giovani x i Giovani), Alice Sorato (Sorriso Sport Riviera), Simone Colamartino (Pol. Disabili Milanese), Gianpietro Zanchi (Judo Ginnastica Tifernate), Mario Gobossi (Polisportiva Disabili Valcamonica) e Riccardo Maino (Forza e Coraggio).
Nazionale molto rinnovata rispetto all’esordio di Leicester, con le sole Cotogni, Ronutti e Sorato reduci dall’esperienza inglese che portò nel palmares Fisdir la bellezza di quattro medaglie d’oro, due argento e un bronzo; nell’artistica furono Alice Sorato, Deborah Bianchi e Gianpietro Zanchi ad alimentare il medagliere con tre oro, chiuso da Francesco Tarantini con il bronzo nel livello senior 1; nella ginnastica ritmica andarono a medaglia Luana Ronutti, Silvia De Gradi e Daniela Cotogni.
Correva l’anno 2012 e, a distanza di tre anni, Virna Duca si presenterà al Palazzetto dello Sport di Mortara con tante facce nuove e molti rivali in più, stando a quanto i numeri dei partecipanti e delle nazioni in gara ci dicono.
Sarà un’edizione – quella del 2015 – contrassegnata anche dalla collaborazione importante della Federazione Ginnastica d’Italia, testimoniata concretamente dalla presenza delle “Farfalle”, la squadra nazionale di ginnastica ritmica italiana che a Stoccarda – nello scorso mese di settembre – ha ottenuto un oro ai cinque nastri e un argento ai due cerchi e sei clavette. Il Gran Gala della Ginnastica chiuderà una tre giorni importante per la ginnastica Fisdir, in un evento che sarà momento importantissimo per la crescita dello sport all’interno del movimento riservato ad atleti disabili intellettivi e relazionali.
A Moedling, in Austria, si è svolta la tappa del Circuito Europeo Under 17 di fioretto maschile.
La prova è stata vinta dall’ italiano Pietro Velluti Franzì del “C.S. Mestre” che ha sconfitto nella finale l’ungherese Mendrey. Il terzo posto è stato vinto da Borodachiev (Rus) e Giacon (Ned). Gli altri italiani in gara sono stati Chiappelli del “C.S.D. Pisa Di Ciolo” con un buon sesto posto e il lombardo Matteo Claudio Resegotti del “C.D.S. Mangiarotti”, che si è classificato al nono posto della classifica definitiva su 275 schermitori provenienti da ben 36 Nazioni.
La buona prestazione dell’unico “Cadetto” lombardo, autorizzato dalla Federazione Italiana Scherma, porta prestigio alla regione e fa ben sperare per un anno pieno di risultati.
Luca Moroni regala all’Italia una magnifica medaglia d’argento nel campionato del mondo Under 16 terminato poco fa in Grecia.
L’azzurrino, che difende i colori del circolo scacchistico di Ceriano Laghetto (Monza), ha sfiorato addirittura il titolo iridato, ma nel momento cruciale dell’ultima partita, a corto di tempo, non ha visto la mossa vincente e così sul filo di lana è stato bloccato sul pari dall’armeno Martyrosian ed è stato sorpassato dal tedesco Vogel.
In ogni caso una splendida prestazione per il ragazzo che è anche molto bravo a scuola e dal 30 novembre sarà impegnato nella finale scudetto del campionato italiano individuale assoluto a Milano. Moroni potrà giocare ancora il mondiale il prossimo anno nell’Under 16.
Nel mondiale greco su 11 partite Luca ne ha vinte 7, 3 le ha pareggiate e ne ha persa una.
Luca Moroni ha dichiarato "Dopo due settimane di sofferenza, il risultato è arrivato… VICE CAMPIONE DEL MONDO! Ci ho creduto anche nella vittoria fino all’ultimo ma purtroppo è andata male. L’anno prossimo si vince!"
Nella foto il Sindaco Pisapia con Luca Moroni
A conclusione della stagione agonistica 2015, terminata lo scorso 1 novembre, il cricket lombardo festeggia ben due scudetti ed un primo posto di categoria. Il plauso principale va senz’altro al Milan Kingsgrove Cricket Club, che trionfa nel campionato di Serie A maschile per la seconda volta consecutiva ed inanella pure il titolo italiano maschile Under 15. Particolare curioso: ben otto dei giocatori della rosa Under 15 sono studenti residenti a Pioltello (Mi). Segnalazione di merito anche per i Lions Brescia i quali, invece, vincono il campionato di Serie B maschile.
A fare gli onori di casa l’Assessore Regionale allo Sport e Politiche per i Giovani della Regione Lombardia nonché uno dei più grandi campioni dello sport italiano e gialloverde Antonio Rossi che ha iniziato la serie di interventi, sostenendo che: “questo progetto è bellissimo! E’ un valido messaggio che le Fiamme Gialle rivolgono allo sport. Siamo felici di sostenere questa iniziativa e, conoscendo in prima persona il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, mi candiderei io stesso ad accompagnare i ragazzi a Sabaudia, dove ho vissuto bellissimi momenti da atleta gialloverde”.
Insieme all’Assessore Rossi al tavolo delle Autorita’ sedevano: il Dott. Oreste Perri, Presidente del Comitato Regionale CONI Lombardia, il Dott. Riccardo Viola, Presidente del Comitato Regionale CONI Lazio, la Dott.ssa Eliana Ventola dell’Istituto per il Credito Sportivo – che insieme all’Agenzia Nazionale per i Giovani rappresentano i partner istituzionali dell’evento – il Dott. Franco Fiumara delle Ferrovie dello Stato – vettore ufficiale dell’iniziativa, – il Dott. Elio Trifari della Fondazione Candido Cannavò e il Col. Vincenzo Parrinello, Comandante del Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle.
Durante la conferenza sono stati presentati i due Campus, dedicati ognuno a 20 ragazzi, tra i 12 e 16 anni circa, che saranno accompagnati dai loro professori dell’I.C. “De Cupis” di Tor Sapienza in Roma e della Società Cooperativa Onlus “La Strada” di Milano.
I ragazzi, selezionati per un Campus insieme al Comitato Regionale CONI Lazio ed al MIUR Lazio, e per l’altro con il CONI Lombardia e la Fondazione Cannavò e avendo età, cultura ed estrazione assolutamente eterogenee, durante il loro soggiorno saranno a stretto contatto con gli atleti gialloverdi e con la loro realtà quotidiana. Inoltre svolgeranno numerose attività, tra cui: pratica sportiva sia di squadra che individuale, incontri-dibattito con alcuni dei campioni gialloverdi, lezioni di educazione alla legalità e al rispetto dell’ambiente, di educazione civica e lingua inglese,sul fenomeno del doping nonché attività ricreative e visite culturali guidate. L’intenzione è quella di guidarli lungo un percorso di “riscoperta” dello Sport e delle sue valenze educative e sociali, partendo da una “rialfabetizzazione motoria” per giungere alla “socializzazione, cooperazione, e pratica sportiva”. In merito, il Dott. Oreste Perri del CONI Lombardia ha voluto sottolineare come: “oggi c’è tanto bisogno di Sport e di dare un indirizzo ‘sportivo’ ai ragazzi che purtroppo, in molti casi, non hanno punti di riferimento chiari e precisi. A tal proposito, questa iniziativa è un perfetto esempio che andrebbe il più possibile ampliata.”