Incontro in Regione Lombardia con il Presidente Roberto Maroni e l’Assessore Antonio Rossi del Presidente del CONI Lombardia, Oreste Perri ed il Presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana, Maurizio Casasco.
Nel corso dell’incontro avuto in Regione Lombardia tra il presidente del CONI Lombardia Perri e il presidente Casasco, sono state rappresentate al Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ed all'Assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani Antonio Rossi, le criticità legate a garantire la gratuità delle visite d'idoneità agonistica per minori e disabili a seguito dell'insufficiente disponibilità economica registrata ad oggi.
L'aver terminato il budget a favore di quello che è l'unico screening sociale rimasto - venuta meno la visita scolastica e quella di leva - stava portando al pagamento della visita o addirittura alla rinuncia della stessa con rischi per la salute e talvolta anche della vita dei giovani atleti lombardi.
L'intervento del Presidente Maroni ha permesso di ottenere la garanzia della disponibilità economica della Regione al fine di garantire a tutti la doverosa prevenzione e la gratuità, non differenziando cittadini di serie A e di serie B, garantendo così anche le fasce più deboli.
Il Presidente Perri e il Presidente Casasco esprimono al Presidente Maroni un vivo apprezzamento per l'aver colto con tempestività e sensibilità l'importanza relativa alla tutela della salute dei nostri giovani e alle ricadute economiche che ne sarebbero derivate per le società sportive e per le famiglie.
Si è tenuto a Desenzano del Garda, il Meeting della Scuola Regionale dello Sport della Lombardia che con questo evento ha voluto dare inizio alla programmazione delle attività del nuovo anno.
Il meeting è stata l’occasione per presentare a tutti i partecipanti il nuovo Direttore, Prof. Cesare Beltrami, che ha avuto modo a sua volta di conoscere tutta la squadra di docenti e professionisti della Scuola Regionale dello Sport.
Ha aperto i lavori il Presidente del Comitato Regionale CONI Lombardia Oreste Perri sottolineando l’importanza di ritrovarsi tutti insieme per creare una squadra affiatata e per lavorare su un programma futuro condiviso.
Molto gradita la presenza del prof. Alessandro Galeri dell’Ufficio Scolastico Regionale, a sottolineare l’importanza della collaborazione con il mondo della scuola del quale lo sport è parte integrante.
Il prof. Beltrami è poi intervenuto, insieme a Francesca Cola, membro di Giunta referente per la SRdS nonché docente della stessa, spiegando a tutti i presenti obiettivi e modalità di lavoro.
La giornata di sabato è stata quindi caratterizzata dal lavoro in gruppi omogenei rispetto alla formazione accademica e all’area di insegnamento che si sono focalizzati in particolar modo sui contenuti didattici dei corsi per dirigenti ed educatori ma anche sulla proposta di approfondimenti monotematici e proposte formative innovative.
Le aree tematiche sulle quali si è lavorato sono state: fiscale, legale, medica, metodologica, psico-pedagogica, disabilità, marketing-comunicazione e impiantistica sportiva.
Anche i momenti conviviali sono stati importanti per la conoscenza reciproca e per una condivisione tra i diversi gruppi di lavoro.
Sulla condivisione è stata incentrata la mattinata di domenica dove ogni gruppo ha esposto il proprio lavoro in assemblea plenaria presentando le slide riassuntive del lavoro di sabato. Tutti i gruppi di lavoro si sono trovati concordi sulla necessità di una formazione interdisciplinare e in alcuni casi la proposta dell’interazione di due docenti di area diversa all’interno della stessa lezione come ad esempio metodologo e psicologo all’interno delle lezioni pratiche rivolte agli educatori, oppure fiscalisti e avvocati che già nella giornata di sabato avevano creato una parte di lavoro comune.
Adesso tutta la squadra della SRdS è al lavoro per redigere il programma della formazione per il 2016 dove le figure del Dirigente e dell’Educatore Sportivo saranno il target primario con una proposta più ampia e su quattro livelli mentre verranno sperimentate iniziative nuove sia nei contenuti che nei destinatari.
Altro elemento della progettazione in atto è costituito dal servizio che la SRdS intende rinnovare e rinforzare con le Federazioni per la loro attività di formazione.
Tanti gli atleti che hanno voluto prendere parte a questo evento. Tante le mamme, i papà ed i nonni che non hanno voluto mancare a questo appuntamento diventato un must del variegato e straordinario mondo del Comitato FISI Alpi Centrali. Presenti all’evento bresciano: il Presidente del Coni Lombardia, Oreste Perri, il primo cittadino di Darfo Boario, il Sindaco Ezio Mondini con il suo Assessore allo Sport Giacomo Franzoni, il Presidente della Comunità Montana della Valle Camonica Oliviero Valazalli ed il Consigliere Regionale Lombardia Lara Magoni, tutti orgogliosi di aver potuto partecipare a questo evento tornato per il secondo anno consecutivo nella cittadina termale bresciana. All’evento era presente anche il Consigliere Federale della FISI Carmelo Ghilardi che ha rimarcato il prezioso apporto del Comitato Lombardo alla FISI Nazionale. Sono infatti 57 gli atleti azzurri che provengono dal Comitato FISI Alpi Centrali, rappresentando ben il 27% del totale. A testimonannza di questo anche la presenza della azzurre “Dada” Merighetti e Nadia Fanchini.
“Siamo orgogliosi dei nostri atleti, dei nostri tecnici, dei nostri sci club e delle famiglie che con passione ci seguono e ci sostengono” ha detto il Presidente del Comitato FISI Alpi Centrali Franco Zecchini che ha proseguito: “nelle discipline invernali siamo il primo Comitato Regionale a livello nazionale e vogliamo proseguire con questo trend positivo. E questo è possibile grazie all’apporto dei nostri tecnici, dei dirigenti provinciali , dei singoli sci club ed alla passione e abnegazione dei nostri atleti, che mi auguro possano primeggiare anche nella prossima imminente stagione agonistica. A loro devo aggiungere anche l’importante apporto dei nostri sponsor privati senza i quali non sarebbe possibile raggiungere questi livelli.”
Quella di Darfo Boario non è stato solo una passerella per festeggiare coloro che hanno primeggiato a livello internazionale, nazionale e regionale. È stato prima di tutto un momento di forte aggregazione di tutto il Comitato Regionale Lombardo.
Ora l’attenzione si sposta all’agonismo vero e proprio. Si inizia questa nuova avventura a Riale in Valle Formazza, neve permettendo, con il fondo e la prima gara del circuito.
A tutti gli atleti, ai loro tecnici, ed agli sci club un grande in bocca al lupo.
Si è svolto al Centro Accademico Sportivo Rino Fenaroli dell'Università Cattolica di Milano il primo incontro di formazione per Supervisori/Tutor nell'ambito del Progetto "A scuola di Sport - Lombardia in Gioco" che si sta avviando in sinergia fra Regione Lombardia, Comitato Regionale CONI Lombardia, MIUR-USR Lombardia, UPI, ANCI, CIP Lombardia e le cinque Università lombarde che hanno la Facoltà di Scienze Motorie.
I professori Casolo dell'Università Cattolica e La Torre dell'Università Statale, hanno illustrato i contenuti del lavoro che le Università intendono realizzare per la formazione degli Esperti che lavorerenno direttamente con gli Alunni delle Classi della Scuola Primaria di 1° Grado che hanno aderito al Progetto.
In seguito la professoressa Frattini ha illustrato gli aspetti metodologici e didattici che dovrebbero caratterizzare gli interventi dei Docenti Esperti, mentre la dottoressa Galvani ha descritto i test che verranno proposti per una raccolta dati sulla condizione fisica, motoria e cognitiva degli alunni coinvolti dal Progetto.
L'incontro si è rivelato estremamente proficuo per il costruttivo scambio di idee che sicuramente valorizzaranno il Progetto stesso.
Il percorso di formazione proseguirà che tre momenti riservati agli Esperti: il 10 e 11 pv a Milano e il 12 a Castiglione delle Stiviere.
Grande entusiasmo a Besana e dintorni per il successo finale della Coppa Italia di Orienteering per la Polisportiva Besanese. Per la prima volta nella sua storia la compagine rosso-blu conquista il primo posto nella classifica italiana per società. La conferma del prestigioso risultato è arrivata nella suggestiva cornice dell'Altopiano di Asiago dove si è svolta l'ultima tappa della Coppa Italia 2015.
Temperature glaciali e percorsi pieni di insidie hanno messo a dura prova gli atleti besanesi. Ma sui pendii veneti ricoperti da una sottile coltre di neve, i podi sono arrivati a valanga.
Ma il successo più atteso è quello raggiunto a livello societario. Un piazzamento che corona una crescità costante dovuta in particolare all'impegno e la volontà di Ivano Benini e Annamaria Riva, allenatori della squadra e fautori di questo miracolo sportivo.
La Polisportiva Besanese ha infatti strappato il titolo di campione nazionale all'US Primiero, storica compagine trentina che aveva scritto il proprio nome sull'albo d'oro dell'orienteering italiano per nove anni consecutivi.
Il trionfo è frutto degli ottimi risultati fatti registrate dagli atleti di tutte le fascie di età.
Infatti la Besanese è salita sul podio nelle tre categorie che compongono il campionato italiano di società. Netta l'affermazione degli assoluti che hanno conquisto il primo posto con ampio margine.
I giovani e i veterani hanno mancato di poco il successo e si sono piazzati in seconda posizione.
Nonostante la fine delle gare nazionali il lavoro della Polisportiva Besanese non si ferma. La prossima data da segnare sul calendario è quella del 22 Novembre quando a Briosco si disputerà la prova finale del campionato regionale. Percorsi per esordienti e neofiti saranno disponibili per coloro che vorranno avvicinarsi allo sport dei boschi.