
Anche oggi grandi soddisfazioni per la Nazionale Italiana Giovanile ai Mondiali di Jakarta. Nella categoria 63 kg di kumite Cadetti, dopo una splendida gara dove ha vinto ben 5 incontri, mettendo a segno 16 punti e subendone solo 1, Andrea Arioli nella sospirata finale, ha incontrato il Marocchino Sekouri Yassine, che ha battuto per 3 a 1, conquistando così la prestigiosa Medaglia d’Oro mondiale.

La rappresentativa regionale juniores del Comitato Regionale Lombardia LND FIGC parteciperà alla Uefa Regions' Cup. Dopo aver trionfato nella finalissima del Torneo delle Regioni 2015, disputata a S. Siro, gli juniores lombardi battono nello spareggio anche il Lazio vincitore dell'edizione precedente e vanno in Europa. Il 3 dicembre a Nyon i sorteggi del girone, a settembre 2016 la fase intermedia della manifestazione internazionale.
La Lombardia dei dilettanti entra nell’élite d’Europa. Nello spareggio di Firenze per decretare chi rappresenterà l’Italia alla prossima Uefa Regions’ Cup, la squadra di Vincenzo Cogliandro regala la prima storica qualificazione internazionale alla propria regione con un risultato che non lascia spazio ad interpretazioni. Cinque reti a zero sono lo specchio di una gara praticamente perfetta, con i lombardi che vanno al riposo già in vantaggio di tre reti. Non ci poteva essere un modo migliore per il tecnico campione Juniores all’ultimo Torneo delle Regioni per chiudere la sua avventura da selezionatore, con l’ultimo grande obiettivo centrato si chiude il cerchio di un lavoro iniziato appena un anno fa. La Lombardia va così a completare la lista delle regioni qualificate che il prossimo 3 dicembre entreranno nell’urna di Nyon per comporre i gironi dell’Intermediate round, in programma a settembre 2016.
Lo stesso giorno si conosceranno le sedi che ospiteranno il turno intermedio e le fasi finali della competizione (giugno 2017) tra le candidature ricevute dai paesi partecipanti.

È stato pubblicato il bando di concorso per il “Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti” per la sua 3° Edizione.
Il premio, in memoria del campione, scomparso nel 2012, che ha conquistato più medaglie olimpiche nella storia dello sport italiano (13; 6 d’oro, 5 d’argento e 2 di bronzo, fra Berlino ’36 e Roma ’60), è stato fortemente voluto dalla moglie Camilla e dalla figlia Carola ed ha il sostegno di “Fondazione Cariplo” e la collaborazione de "La Gazzetta dello Sport", del “Circolo della Spada Mangiarotti", dell' “AMOVA Associazione Medaglie d'Oro al Valore Atletico”, dell' “UNVS Unione Nazionale Veterani dello Sport”, del “Panathlon International”, dell' “Associazione Benemeriti del Comune” e della Provincia di Milano, dell' “Associazione Premio Emilio ed Aldo De Martino" e vanta il patrocinio di CONI e della Federazione Italiana Scherma.
Il suo scopo è quello di offrire riconoscimento e risonanza ai giovani impegnati in ambito sportivo e mette in palio una borsa di studio di 5.000 euro e fino a 4 menzioni ciascuna premiata con 1.000 euro. Possono partecipare giovani che alla data del 31 dicembre 2015, abbiano compiuto i 18 anni ma non superato i 30 anni di età e che corrispondano ai seguenti profili:
- Giovani impegnati in attività sportive riconosciute dal CONI e da specifiche organizzazioni internazionali, i quali nel corso dei 18 mesi precedenti la data di scadenza del Premio, si siano distinti per i risultati ottenuti o per il particolare impegno profuso;
- Giovani che nel proprio ambito professionale (scuole, accademie militari, università, giornali e media, letteratura ed editoria, teatro, cinema e spettacolo, pubblicità e comunicazione, organizzazioni no-profit, pubblica amministrazione...) abbiano realizzato nel corso dei 18 mesi precedenti la data di scadenza del Premio, iniziative particolarmente efficaci alla pratica ed alla diffusione dello sport.
La giuria, composta dai rappresentanti dei soci fondatori, valuterà tutte le candidature inviate entro il 31 dicembre 2015. I vincitori verranno premiati a Milano nel corso di una Cerimonia pubblica.
Le prime due edizioni hanno visto l'assegnazione del premio ad atleti quali l'atleta paralimpica Martina Caironi, campionessa paralimpica dei 100 metri alla Paralimpiade di Londra 2012 nonché campionessa del mondo dei 100mt e del salto in lungo, ed il nuotatore Gregorio Paltrinieri, attuale campione del Mondo in carica dei 1500 metri e primatista europeo in vasca corta e lunga e degli 800 metri in vasca lunga.
Il Bando d'indizione del Premio e tutte le specifiche necessarie alla redazione ed all'invio della documentazioni, sono pubblicate sul sito www.premiomangiarotti.org

Grande festa. lo scorso 14 novembre, con un'intera giornata di celebrazioni per il 50° anno di fondazione dell'Istituto Superiore di Educazione Fisica della Lombardia (1965), dal quale è nata la Facoltà di Scienze Motorie dell'Università degli studi di Milano (2001) e successivamente la Scuola di Scienze Motorie dell'Università degli Studi di Milano (2013).
Si è partiti la mattina con il Convegno Scientifico dal titolo "Dall'attività dei fondatori dell'ISEF della Lombardia all'attualità e alle prospettive future delle Scienze Motorie", presso la splendida cornice dell'Aula Magna dell'Università Statale, in Via Festa del Perdono a Milano per passare all'Istituto Gentileschi ed assistere ad attività di laboratori didattici e testimonianze di ex allievi ISEF.
La giornata si è conclusa con uno spettacolo di comici televisivi e teatrali, tutti ex allievi ISEF ed un Galà ginnico-espressivo con esibizioni di:
- sport di combattimento delle discipline di judo, karate, kendo, kung fu, scherma (due assalti, uno di sciabola, col campione del mondo master, e uno di spada);
- ginnastica, con la presenza delle ginnaste della ritmica della Forza e Coraggio e con il gruppo Cerimonie della Lombardia della Federazione Ginnastica d’Italia;
- espressione corporea con saggi degli allievi della Scuola di Scienze Motorie e con la ripresentazione di “Gym Folk”, l’esibizione presentata dall’ISEF della Lombardia alla XI World Gymnaestrada di Göteborg del 1999.
Sono stati gli stessi studenti di allora, oggi professionisti nei vari campi delle attività motorie, a curarne la riedizione.
Il CONI Lombardia è stato onorato di poter collaborare attivamente allo svolgimento di questa prestigiosa celebrazione anche con l'intervento del presidente Oretse Perri, in qualità di ex-allievo, che ha avuto occasione di incontrare ex compagni di corso e di ripercorrere i suoi ricordi da studente!

Concluso un altro positivo collettivo per la formazione dello sci nordico del Comitato FISI Alpi Centrali. La squadra lombarda degli sci stretti si è ritrovata sulle nevi di Livigno per una tre giorni di inteso lavoro agli ordini di coach Renato Pasini e di Daniele Compagnoni. Per tutti sessioni di allenamento dedicati al “carico” atletico sugli sci.
“Anche in questo collettivo, così come negli altri – spiegano i due tecnici della formazione lombarda – abbiamo visto da tutti i ragazzi il giusto atteggiamento”. La formazione lombarda ha potuto confrontarsi con la formazione della Forestale e della nazionale presenti sulla pista livignasca. “Il confronto è stato positivo – proseguono Compagnoni e Pasini – anche perché abbiamo alzato un po’ l’asticella degli allenamenti ed abbiamo provato la resistenza su distanze medio lunghe: dai 9 ai 7 chilometri. Alcuni ragazzi sono già in ottima forma e dobbiamo tenere a bada i cavalli del loro motore per arrivare nella giusta condizione all’avvio della stagione con le prime gare. Altri hanno ancora molti margini di miglioramento.”
Sulla pista del fondo dell’alta Valtellina era presente anche il campionissimo elvetico Dario Cologna che non ha perso di “girare” sulla pista con i ragazzi della formazione del Comitato FISI Alpi Centrali. “Il confronto è stato impari – hanno concluso i due allenatori – ma è stato comunque un test importante per vedere come i grandi della specialità si allenano.”