
Dal sito di Expo nella città di Rho a Famagosta: il padiglione Coca Cola trasloca al parco Robinson, fra via Moncucco e via La Spezia e diventera' dalla prossima primavera un campo da basket coperto. L'annuncio del nuovo utilizzo della struttura e' stato dato stamani a palazzo Marino dall'assessore allo Sport Chiara Bisconti, dal direttore eventi di Expo Piero Galli e dai vertici della multinazionale in Italia, il dg Evguenia Stoitchkova e il direttore delle relazioni istituzionali Vittorio Cino.
Cinque camion trasporteranno la copertura in legno del padiglione nel parco di Famagosta, dove si trovano gia' due playground per la pallacanestro. Tolti tutti i riferimenti al brand, la struttura andra' a proteggere uno dei due campi, che saranno entrambi riqualificati dalla societa'. Il campo da basket sara' fruibile da tutti e in rete con gli altri 120 campetti all'aperto del Comune, per i quali da luglio e' stata attivata una apposita app, "Playground Milano", attraverso la quale si possono avere informazioni sugli spazi a disposizione e anche "preannunciare" l'intenzione di recarsi a giocare in un determinato campetto. "La collaborazione fra pubblico e privato - ha detto Bisconti - nutre la citta' e si concretizza in iniziative per il bene comune. Ci fa piacere poi rivedere un pezzo di Expo, a cui ci siamo tutti affezionati, in citta'".
Il campo sarà pronto per la tarda primavera e la spesa per il trasloco della struttura sara' sostenuto da Coca Cola nell'ambito del suo investimento complessivo di 13 milioni di euro per Expo 2015.
All'annuncio, anche l'ex cestista dell'Olimpia Dino Meneghin, che ha ringraziato il Comune per l'iniziativa. Un "progetto lungimirante e coerente con le sfide lanciate dal tema di Expo" quello della multinazionale secondo Piero Galli e il campo da basket "e' una delle piu' belle eredita' che l'esposizione lascera' alla citta'". Una operazione ispirata "ai temi della sostenibilita'" per Cino, con "una donazione alla citta' che e' stata protagonista del piu' grande evento di quest'anno". Della struttura del padiglione saranno riutilizzate le parti in legno, scompariranno quelle in vetro, mentre le bottiglie che decoravano l'interno saranno recuperate per il padiglione della societa' che sara' realizzato all'Expo di Dubai. Gli oltre 200mila tappi raccolti durante i sei mesi di esposizione saranno invece inviati in Turchia per sostenere l'attivita' di una cooperativa di 70 donne artigiane che trasforma oggetti di scarto in oggetti eco-chic. Gli oggetti prodotti da questa e altre associazioni di donne in Paesi in via di sviluppo, venduti a Expo, hanno permesso di raccogliere per il loro sostegno oltre 40mila euro. Sono stati 400mila i visitatori del padiglione a Expo, e 40mila le lattine personalizzate distribuite.

Camilla Taramelli, giovane atleta del Bc Milano, si confronta con gli atleti di tutta Europa nel torneo Portuguese Junior 2015.
Vince il primo turno contro la portoghese Simoes e avanza ai sedicesimi di finale, dove dovrebbe incontrare la svedese Elin Svensson, ma quest’ultima si ritira e permette a Camilla l’accesso agli ottavi di finale dove l’atleta milanese deve arrendersi alla francese Ferrier. Ottimo risultato comunque per lei, che supera due turni in un importante torneo internazionale.
A Chiari invece sono impegnati i giovanissimi del club: Rebecca Tognetti vince l’oro nel torneo di Serie B, Lorenzo Shao è secondo classificato in Serie D, bronzo invece rispettivamente per Sofia Camerota in Serie D e per Jacopo Porro in Serie F.
La giornata si conclude nel migliore dei modi con due primi posti che arrivano direttamente da Palermo: Davide Mitrotta e Sofia Giudici infatti conquistano entrambi l’oro nei singolari maschile e femminile del circuito di Serie A, portando il Bc Milano sul gradino più alto del podio.
Nella foto Davide Mitrotta e Sofia Giudici, medaglie d’ oro in serie A al circuito di Palermo

"In vetta a Palazzo Lombardia per premiare le eccellenze del nostro sport, i talenti delle diverse discipline e i protagonisti delle professioni della montagna, area cui la Regione è molto attenta". L'ha detto l'Assessore allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi, durante la cerimonia di premiazione dei talenti, delle società sportive eccellenti della Lombardia e degli operatori della montagna (Guide alpine e Accompagnatori di media montagna).
Insieme a Rossi, erano presenti il presidente del Coni Lombardia Oreste Perri, il presidente del Collegio regionale Guide Alpine Lombardia Luca Biagini e il presidente del Cip Lombardia Pierangelo Santelli. È intervenuto anche il consigliere regionale Carolina Toia.

E' stata firmato un protocollo d' intesa tra CONI e Federazione Medico Sportiva Italiana per assicurare la diffusione di una cultura dell' assistenza alle emergenze sui campi di gioco (PSS-D FMSI)
Il protocollo prevede, tra l' altro l' organizzazione e lo svolgimento dei corsi di formazione "Primo Soccorso Sportivo (PSS)" e " Primo Soccorso Sportivo Defribbrillato (PSS-D)" per la qualificazione e la certificazione degli operatori degli staff delle FSN, DSA, EPS riconosciuti dal CONI stesso nonché di tutte le Associazioni e Società sportive loro affiliate. tra gli Organismi Sportivi e le ASD affiliate.
I primi Corsi saranno attivati, indicativamente, dalla seconda decade di gennaio 2016.

La Regione Lombardia, oggi 25 novembre ha lanciato la propria campagna per promuovere i servizi attivati sul territorio e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema "Prevenzione e contrasto della violenza contro le donne". La violenza di genere è un reato perseguibile per legge, esistono strumenti e percorsi attivati da Regione Lombardia a contrasto e per l’emersione del fenomeno e per la tutela e protezione delle vittime.
"Non sei da sola". L'ha ripetuto più volte il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, aprendo i lavori del convegno organizzato a Palazzo Pirelli nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
IL SUPPORTO DELLA REGIONE - "Le donne che hanno subito violenza - ha detto Maroni - sia essa fisica, psicologica, stalking o sui luoghi di lavoro devono sapere che non sono sole. La Regione c'è, le istituzioni ci sono. Siamo al loro fianco per fornire tutto il supporto che serve in questi momenti". Proprio da questa consapevolezza è nato l'accordo, sottoscritto già da un anno, con l'ordine degli avvocati di Milano per la formazione di figure ad hoc, pronte ad assistere nel migliore dei modi chi, purtroppo, ha vissuto queste situazioni.
LOMBARDIA APRIPISTA, L'ACCORDO CON GLI AVVOCATI - "Siamo orgogliosi di anticipare qui, in Lombardia - ha spiegato Maroni - iniziative che poi si faranno in tutta Italia e su questo tema non potevamo certo mancare. Desidero ringraziare Paola Bulbarelli e Maria Cristina Cantù che hanno iniziato questo lavoro. Sono molto soddisfatto di questa iniziativa perché questa sinergia con gli avvocati favorisce la denuncia. Purtroppo anche qua si registrano numeri importanti di violenza, ma spesso queste non vengono denunciate. E allora ecco perché torno a sottolineare che le donne non sono sole. Questo è il messaggio vero che vogliamo dare".
IL PERCORSO, DONNE NON ABBIANO PAURA DI DENUNCIARE - Sono tante e sinergiche le azioni che la Regione sta portando avanti. "Vogliamo puntare sempre più sulla formazione, sulla conoscenza e vogliamo aiutare a far crescere la consapevolezza che in Regione c'è un sistema che aiuta e protegge - ha continuato Maroni - ma le donne non devono avere paura perché questo spesso impedisce la denuncia. Se non si denuncia è però evidente che chi commette violenza rimane impunito. E allora ci mettiamo a disposizione delle reti antiviolenza, mettiamo a disposizione la nostra capacità di formare, di dare un aiuto e di prevenire".
LE CRISI DI COPPIA COME CAUSE SCATENANTI - Maroni ha poi fatto notare come spesso situazioni di violenza nascano in seguito a una crisi di coppia: "Gli uomini - ha detto - sono fragili e reagiscono con violenza. Bisogna quindi intervenire prevenendo e formando i ragazzi già a scuola".
COMBATTERE VIOLENZA È PRIORITÀ - "Ci sono delle priorità - ha concluso Maroni - e per questo tema le risorse non mancano e non mancheranno".
Al Convegno ha partecipato anche, tra gli altri, il Presidente del CONI - Comitato Regionale Lombardia, Oreste Perri che ha focalizzato l'attenzione sull'importanza e la prevenzione attraverso la formazione a livello scolastico per un "cambio" culturale. Il Coni Lombardia è a fianco della Regione Lombardia in questa importante iniziativa.