Medaglia di bronzo ai Campionati Europei di Ginnastica artistica di Rimini per Angela Andreoli. La 17enne di Brescia ha ottenuto, infatti, il terzo posto nel concorso al corpo libero vinto dall'azzurra Manila Esposito davanti alla rumena Sabrina Maneca-Voinea.
L'atleta bresciana riesce così a ottenere la medaglia che le era stata negata nell'All Around a causa della regola dei due passaporti per Nazione che le ha impedito di colorare completamente di azzurro il podio. Angela, infatti, aveva ottenuto il terzo punteggio di giornata alle spalle di Manila Esposito e di Alice D'Amato, ma per regolamento ha dovuto lasciare il posto all’inglese Alice Kinsella.
(foto Simone Ferraro/FGI)
Buoni risultati per il remo lombardo alla fine dei di canottaggio Campionati Europei di Szeged, in Ungheria. Tre, infatti, i podi ottenuti nel bacino del Maty-ér.
Bella prova di forza per il quartetto composto da Nicolò Carucci (23 anni - Milano), Andrea Panizza (25 anni - Lecco), Luca Chiumento e Giacomo Gentili (26 anni - Cremona), che ha dettato legge sin dalle prime vogate, riuscendo a chiudere con il crono di 6.03.93 e conquistare l’oro mettendosi alle spalle sia la Svizzera sia la Polonia.
Segnali decisamente incoraggianti, inoltre, del tandem di recentissima formazione composto da Valentina Rodini (29 anni - Cremona) e Silvia Crosio,capaci di conquistare la medaglia di bronzo alla loro prima apparizione alle spalle della Romania e della Grecia.
Bronzo, infine, anche per Giorgia Pelacchi (26 anni - Lecco), Linda De Filippis (25 anni - Varese), Alice Gnatta, Aisha Rocek (25 anni - Erba - CO), Alice Codato (20 anni - Bergamo), Silvia Terrazzi, Elisa Mondelli (25 anni - Como) e Veronica Bumbaca, che hanno chiuso la finale alle spalle della Romania e della Gran Bretagna.
(foto Canottaggio.org/Mimmo Perna)
L’Italia maschile non tradisce le attese nella giornata finale dei Campionati Europei di ginnastica artistica di Rimini. I Moschettieri, infatti, hanno vinto la medaglia di bronzo e, per la terza volta nelle ultime tre edizioni, si sono garantiti un posto sul podio continentale nel concorso generale a squadre dopo l’argento di Monaco di Baviera 2022 e l’oro di Antalya 2023.
Yumin Abbadini (22enne di Bergamo), già terzo nell’All-Around individuale, Lorenzo Minh Casali, Mario Macchiati, Matteo Levantesi e Marco Lodadio, entrati nell’ultimo atto in virtù del quinto miglior punteggio fatto registrare nelle qualifiche (249.162), hanno archiviato la loro finale con lo score complessivo di 252.560, dovendosi inchinare solamente di fronte all’Ucraina (255.762) e alla Gran Bretagna (255.429).
Niente da fare, infine, per la Turchia (248.029), costretta ad accontentarsi della quarta piazza dopo un duello senza esclusione di colpi dalla prima alla sesta rotazione con il team azzurro.
(foto Simone Ferraro/FGI)
Ai Campionati Europei di ginnastica artistica maschile in corso di svolgimento a Rimini, Yumin Abbadini è riuscito a mettersi al collo il bronzo nel concorso generale individuale, dopo aver totalizzato il punteggio di 83.765 (14.333 alla sbarra, 14.066 al corpo libero, 14.233 al cavallo con maniglie, 13.700 agli anelli, 14.000 al volteggio e 13.433 alle parallele pari).
Eguagliato, dunque, il risultato raggiunto nell'edizione svizzera di Losanna 1990 da Juri Chechi, ultimo azzurro a terminare tra i migliori tre a livello continentale sul giro completo.
Per il ventiduenne bergamasco, in piena corsa anche per tentare di conquistare il metallo più pregiato, si è rivelato decisivo lo score messo a referto proprio nell’ultima rotazione, che lo ha fatto scivolare alle spalle sia del cipriota Marios Georgiou (84.265) sia dell’ucraino Oleg Varniaiev (84.031).
L’azzurro, sesto ai Mondiali di Anversa dello scorso ottobre, può comunque brindare al suo primo podio individuale della carriera a livello continentale dopo l’argento e l’oro vinti insieme alla squadra tra il 2022 ed il 2023 rispettivamente a Monaco di Baviera (Germania) e ad Antalya (Turchia).
(foto Simone Ferraro/FGI)
Sono Arianna Errigo e Gianmarco Tamberii portabandiera dell’Italia Team ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Lo ha annunciato il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, nel corso del Consiglio Nazionale del CONI.
Arianna Errigo, pluricampionessa della scherma di Monza, oro nel fioretto a squadre e argento individuale a Londra 2012, bronzo a squadre a Tokyo 2020 e mamma dei gemelli Mirea e Stefano, succede nella sua disciplina a Valentina Vezzali, alfiere azzurro nell’edizione londinese. Tamberi, invece, campione olimpico a Tokyo 2020 e campione mondiale ed europeo in carica nel salto in alto, succede, nell’atletica, a Pietro Mennea che sfilò a Seul 1988.
Errigo e Tamberi riceveranno il Tricolore dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 13 giugno alle 11 al Quirinale, insieme ai portabandiera del Comitato Italiano Paralimpico.
I due alfieri sfileranno invece venerdì 26 luglio nell’iconica cerimonia di apertura, prevista lungo la Senna.
(Foto Federscherma/CONI)