Storico successo dell’Atalanta che a Dublino ha sconfitto 3-0 il Bayer Leverkusen e si è aggiudicata la UEFA Europa League. Si tratta del primo trofeo europeo conquistato dal club bergamasco che da oggi può anche vantare il fatto di essere la prima società italiana a vincere questo trofeo da quando ha preso il posto della storica Coppa UEFA.
La squadra di Gian Piero Gasperini ha disputato una gara in costante controllo contro la formazione vincitrice della Bundesliga giunta all’appuntamento imbattuta nelle 51 precedenti gare disputate. A sigillare la vittoria e la conquista del Trofeo è stata la tripletta del 26enne Ademola Lookman.
Ecco il messaggio di congratulazioni del presidente del CONI CR Lombardia, Marco Riva: “Felicissimo per la proprietà e la presidenza con Steve Pagliuca e la famiglia Percassi, per Marino, per i dirigenti, per Gian Piero Gasperini, i suoi ragazzi ed il suo staff. Ma anche per i suoi tifosi, per il popolo atalantino. Il coronamento di un percorso virtuoso fatto di investimenti e di progettualità. Una vittoria strameritata ottenuta costruendo i propri successi partendo da un gioco propositivo e da un legame fortissimo con il territorio. Complimenti Dea, hai fatto la storia e sei bellissima!”
Alice Bellandi ha conquistato la medaglia d’argento nella categoria -78 kg ai Campionati del Mondo di Judo di Abu Dhabi. Sul tatami della Mubadala Arena, la 25enne bresciana ha ottenuto il risultato più importante della carriera in una rassegna iridata dopo il bronzo conquistato lo scorso anno.
La numero tre del ranking mondiale , dopo aver usufruito di un bye all’esordio, nel secondo turno ha sconfitto per ippon la colombiana Vanessa Chala. Agli ottavi di finale, quindi, nel golden score ha trovato il waza-ari vincente contro la portoghese Patricia Sampaio. Nei quarti, poi, ha prevalso per somma di ammonizioni sulla francese Audrey Tcheumeo, mettendo le mani sia sulla Pool C sia sul biglietto per la semifinale. Qui, sulla delicata situazione di due cartellini gialli per parte, è riuscita a mettere a segno l’ippon risolutivo contro l’altra judoka transalpina Madeleine Malonga.
Nell’ultimo atto, dunque, si è trovata di fronte la tedesca Anna-Maria Wagner, contro cui era sotto per 4-1 nel bilancio degli scontri diretti. Quest'ultima, in una sfida senza esclusione di colpi, ha prevalso soltanto al golden score, in cui è riuscita ad immobilizzare l'azzurra all'altezza del collo e, conseguentemente, a schienarla. Hanno completato il podio mondiale, infine, la suddetta Malonga e la britannica Emma Reid, che si sono aggiudicate i rispettivi bronze medal match.
(foto Emanuele Di Feliciantonio/IJF)
Dopo 27 anni dalla prima e unica volta, quella del 1997, la Nazionale maschile di pallamano si qualifica ai Mondiali.
Gli azzurri compiono l’impresa a Podgorica, battono i padroni di casa di Montenegro con il punteggio di 33-31 e, anche in virtù del successo per 32-26 nella gara di andata di Conversano, superano i play-off e conquistano un posto nella rassegna iridata del 2025. Protagonisti dell’impresa anche i lombardi Andrea Parisini (29 anni di Vigevano - PV), da ormai quasi 5 anni capitano degli Azzurri, e Thomas Bortoli (22 anni di Busto Arsizio -VA).
I Mondiali andranno in scena dal 14 gennaio al 2 febbraio dell’anno prossimo in Croazia, Danimarca e Norvegia.
(foto Federazione Italiana Giuoco Handball)
Nell’ultimo atto degli Europei di Essen (Germania), il terzetto composto da Mauro Nespoli (36enne di Voghera - PV), Federico Musolesi e Alessandro Paoli si è dovuto accontentare della medaglia d’argento nella prova a squadre di tiro con l’arco.
Decisiva per la formazione tricolore, che in semifinale aveva ottenuto pass per i Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024, la sconfitta rimediata per mano della Francia di Baptiste Addis, Thomas Chirault e Jean-Charles Valladont, che si è imposta in finale con il netto score di 6-0.
Un peccato per gli Azzurri che avevano chiuso al terzo posto al termine delle frecce di ranking round e che poi avevano battuto il Lussemburgo (5-1), la Spagna (5-3) e l’Olanda (5-3).
(foto World Archery Europe)
La Nazionale chiude con il botto gli Europei femminili di ginnastica artistica ospitati dalla Fiera di Rimini grazie alle Fate che hanno trionfato nel concorso generale a squadre.
La bresciana Angela Andreoli, Alice D’Amato, Manila Esposito ed Elisa Iorio, infatti, hanno regalato spettacolo, mandato in visibilio il pubblico in tribuna e chiudoso con il punteggio di 164.162 che vale la medaglia d’oro. Argento alla Gran Bretagna (164.162), completa il podio con lo score di 158.796 la Francia.
(foto Simone Ferraro/FGI)