Milano, 7 aprile 2011 - Da non perdere! Appassionati e grandi tifosi del ciclismo, in attesa del via della 22esima edizione del Giro d’Italia Femminile in programma da venerdì 1 a domenica 10 luglio con partenza dal cuore di Roma, è pronto un servizio dedicato alla presentazione della corsa internazionale avvenuta nello splendido scenario dell’Autodromo Nazionale di Monza. L’appuntamento è per oggi su RaiSportDue alle ore 19.00. Tante le novità che accompagneranno questa edizione dedicata ai 150 dell’Unità d’Italia e che trova, dopo lo Stelvio del 2010, la salita storica del Mortirolo. E c’è molto di più: Marina Romoli, madrina d’eccezione, ha ispirato la canzone “Ne ho ancora” portabandiera della corsa. A Marina la terza tappa, da Potenza Picena a Fermo, una frazione che chiederà di non risparmiarsi fin da subito. Da quest’anno poi, il GiroDonne vanta anche una propria mascotte: Alyssa, nata dalla creatività del disegnatore Claudio Sciarrone, portavoce di solidarietà e attenzione verso i più bisognosi. Alyssa si può incontrare su: www.girodonne.it dove il collegamento è sempre aperto.
La corsa alla maglia rosa del Giro d'Italia di Handbike inizierà domenica 10 aprile da Loreto (AN). Saranno nove le maglie di leader in palio; cinque nelle diverse categorie maschili e quattro in quelle femminili, saranno doppi i punteggi assegnati nella prima tappa (Loreto) e l'ultima tappa (Alba). Il Giro d'Italia di handbike assegnerà anche la maglia bianca che premierà, tappa dopo tappa, ai leader della classifica dei traguardi volanti. L'edizione 2011 del Giro si svolgerà in dieci tappe, distribuite in sei regioni con un calendario agonistico da aprile ad agosto. Dopo la gara di apertura a Loreto (AN) il Giro farà tappa a Desenzano (BS), Marina di Massa (MS), Somma Lombardo (VA), Solbiate/Olgiate Olona (VA), Bregnano (CO), Fossano (CN), Pordenone, Sulmona (AQ) e si concluderà ad Alba (CN) domenica 28 agosto. Tutte le info, altimetrie e percorsi sono scaricabili dal link: www.girohandbike.it Il Giro d'Italia di Handbike 2011 10/4/2011: 1a tappa - LORETO (AN) - org: Team Ponte 08/5/2011: 2a tappa - DESENZANO (BS) - org: GS San Martino della Battaglia 15/5/2011: 3a tappa - MARINA DI MASSA (MS) - org: Polisportiva Diversamente Abili 05/6/2011: 4a tappa - SOMMA LOMBARDO (VA) - org: Velo Club Sommese 25/6/2011: 5a tappa - OLGIATE/SOLBIATE OLONA (VA) - org: GS Solbiatese & Ass. Amici Del Gamba 26/6/2011: 6a tappa - BREGNANO (CO) - org: Team MTB Bee and Bike 09/7/2011: 7a tappa - FOSSANO (CN) - org: Polisportiva P.A.S.S.O. 17/7/2011: 8a tappa - PORDENONE - org: Ass. Sportiva Disabili "Basket e Non Solo" 31/7/2011: 9a tappa - SULMONA (AQ) - org: AS Pedale Sulmonese 28/8/2011: 10a tappa - ALBA (CN) - org: Sportabili Alba
Domenica 10 Aprile 2011 a CORNAREDO presso il Centro Sportivo “ Sandro Pertini” in Via dello Sport, si svolgeranno le gare delle finali delle varie categorie partecipanti presso le sedi di: Arluno, Vanzago, Rho, Lainate, Pogliano Mil.se e Cornaredo. Le premiazioni di tutte le squadre partecipanti avverranno presso il centro sportivo di Cornaredo a partire dalle ore 18.00. La manifestazione, organizzata dal Comitato Regionale P.G.S. Lombardia, conclude il campionato invernale PALLAVOLO della “DON BOSCO CUP 2011”. Clicca qui per scaricare il volantino della manifestazione
Giacomelli e Holzknecht strepitosi chiudono in 4 ore e 30 Domenica 3 aprile 2011 - In una giornata strepitosa è arrivata un'altrettanto eccezionale prestazione della coppia valtellinese composta da Guido Giacomelli e Lorenzo Holzknecht, che hanno dominato la terza edizione dell'Adamello Ski Raid, la maratona di sci alpinismo valida come seconda prova del circuito internazionale La Grande Course e come quarta prova di Coppa delle Dolomiti. I due campioni valtellinesi hanno concluso i 42,5 km del percorso, che presentava un dislivello in salita di 3400 metri e in discesa di 4250 metri, con il tempo straordinario di 4h30'46”, di quasi mezz'ora inferiore rispetto a quello previsto dagli organizzatori in base alle precedenti due edizioni, aggiudicandosi così anche il 3° Trofeo Regione Lombardia. Piazza d'onore, con un ritardo di 1 minuto e 26 secondi, per gli alpini dell'Esercito Matteo Eydallin e Damiano Lenzi, terzi il francesce William Bon Mardion e lo svizzero Martin Anthamatten. In campo femminile affermazione invece per le irraggiungibili Mirò Mireia e Laetitia Roux, che hanno fermato il cronometro sul tempo eccezionale di 5h17'56, stabilendo addirittura la 15esima prestazione della giornata. Una gara fantastica sotto tutti i punti di vista, dal meteo alla partecipazione record di 300 coppie in rappresentanza di 10 nazioni, e soprattutto dalla presenza di tanto pubblico in quota per seguire le gesta dei campioni dello ski alp, stimati in circa 2000 persone fra Cima Presena, Cresta Croce, Monte Adamello e Cima Venezia. Adamello Ski Raid ha dunque aperto una nuova frontiera anche in questo aspetto che avvicina lo sci alpinismo alla gente. Tornando alla cronaca ha prevalso il fattore casa all'Adamello Ski Raid, visto che a vincere sono stati due italiani che conoscono bene questi tracciati: Giacomelli è di Valdisotto e Holzknecht di Bormio. Subito fuori gara infatti i favoriti della vigilia, ovvero il campione del mondo, lo spagnolo Kilian Jornet Burgada e il compagno francese Didier Blanc. Purtroppo già dopo lo start per un allungamento improvviso sul tratto ghiacciato Burgada ha subito uno strappo alla schiena, riacutizzando l'infortunio per una caduta di alcuni giorni fa. Ha provato ad arrivare sino a Cima Presena, dovendo dare però forfait. Giacomelli e Holzknecht hanno praticamente condotto in testa dall'inizio alla fine. Già nella prima ascesa, che dai 1880 metri del Passo del Tonale portava ai 3069 metri di Cima Presena, accompagnati dalla suggestione della nascita dell'alba, i due valtellinesi hanno imposto il proprio ritmo, transitando al primo cambio pelli dopo solo 1 ora e 7 minuti di gara, precedendo di 10 secondi le tre coppie Eydallin-Lenzi, Bon Mardion-Anthamatten e Pedrini-Lanfranchi. Il francese Blanc è giunto in vetta dopo 4'59”, Burgada addirittura dopo 5'43” con un forte dolore alla schiena. La loro gara si è conclusa in Presena. Da segnalare poi un'eccellente prima ascesa per il trentino Daniele Cappelletti, addirittura quinto a 2'33”, più indietro però il compagno Pierantoni. Per le posizioni di vertice non cambia nulla, anzi proprio nella salita di Cresta Croce con il passaggio al suggestivo cannone (3300 metri) Giacomelli e Holzknecht hanno incrementato il ritmo, transitando con 4 minuti di vantaggio su Eydallin-Lenzi, 4 e 30 su Anthamatten-Bon Mardion. A Cima Adamello il divario aumenta ancora di circa 30 secondi e al cambio pelli di Rifugio Garibaldi il distacco fra le due coppie di testa è addiritturadi 5'15”, quindi a 6 minuti la coppia franco-svizzera e a 6'40” Pedrini-Lanfranchi. Da questo punto inizia il tentativo di rimonta dei due alpini che a Cima Venezia recuperano ben due minuti e nella lunga discesa che ha portato a Ponte di Legno hanno addirittura tentato il tutto per tutto, purtroppo invano. Sul traguardo arrivano vittoriosi Giacomelli e Holzknecht, quindi a 1'25” Eydallin-Lenzi, a 6'20” Anthamatten-Bon Mardion, a 9'47” Pedrini-Lanfranchi e a 21'33” la prima coppia trentina formata da Thomas Martini e Filippo Beccari. Degna di nota anche la prestazione dei due master Omar Oprandi e Franco Nicolini, due grandi campioni del passato, ma ancora con tante energie. Sono 17esimi al traguardo ma primi di categorie e leader della Grande Course fra gli over 40. Da segnalare poi la prima coppia bresciana, che ha tagliato il traguardo dopo 5h48'22”, classificandosi al 34° posto assoluto. Si tratta dell'Adamello Ski Team 3 composta da Roberto Panizza e Livio Togni. Senza storia la gara femminile, con Mirò Mireia e Laetitia Roux, su un altro pianeta per tutti, anche per le pur forti valtellinesi Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli, che hanno tagliato il traguardo con un ritardo di 26'56”. Terzo posto poi per la coppia valtellinese composta da Raffaella Rossi e Laura Besseghini. I vincitori dell'Adamello Ski Raid sono anche i nuovi leader del circuito La Grande Course, che racchiude le gare più prestigiose del mondo. Giacomelli e Holzknecht scavalcano in classifica Burgada-Blanc, mentre Mireia e Roux consolidano la vetta. Confermati anche i pettorali rossi Haglofs di leader di Coppa Dolomiti, ovvero Giacomelli e Martinelli. CLASSIFICA MASCHILE: 1. Guido Giacomelli (Alta Valtellina) e Lorenzo Holzknecht (Alta Valtellina) 4h30'46”; 2. Matteo Eydallin (Esercito) e Damiano Lenzi (Esercito) 4h32'12”; 3. William Bon Mardion (Francia) e Martin Anthamatten (Svizzera) 4h37'06”; 4. Daniele Pedrini (Alta Valtellina) e Pietro Lanfranchi (Sc Valgandino) 4h40'33”; 5. Thomas Martini (Brenta Team) e Filippo Beccari (Ski Team Fassa) 4h52'19”; 6. Josef Rottmoser (Germania) e Nejc Kuhar (Slovenia) 4h57'37”; 7. Alex Fasser (Austria) e Alexander Hug (Svizzera) 4h58'59”; 8. Marco Bulanti (Valtartano) e Matteo Pedergnana (Alta Valtellina) 5h02'25”; 9. Francois Cazzanelli (Sci club Corrado) e Matheo Jacquemoud (Francia) 5h02'26”; 10. Davide Pierantoni (Sci club Schio) e Daniele Cappelletti (Alpini Paracadutisti) 5h05'17”. CLASSIFICA FEMMINILE: 1. Mirò Mireia (Spagna) e Laetitia Roux (Francia) 5h17'56”; Roberta Pedranzini (Alta Valtellina) e Francesca Martinelli (Alta Valtellina). Complimenti da parte del Comitato Alpi Centrali. Altre informazioni su www.fisialpicentrali.it
Titolo italiano giovani di Slalom ad Elena Curtoni - argento per Alessia Medetti
La Valle d'Aosta si rende nuovamente protagonista per la seconda rassegna iridiata. Questa volta sono gli Italiani Giovani ad andare in scena sulle piste valdostane a cominciare da oggi.
A Pila sono gli uomini ad essere protagonisti. Oggi purtroppo però le elevate temperature hanno ostacolato il regolare svolgimento delle prove di Discesa che sono state rinviate a domani.
Il programma pertanto verrà modificato facendo slittare di un giorno tutte le gare e con con l'annullamento della gara di Supercombinata originariamente prevista per Giovedì.
A Courmayeur invece è stato assegnato il primo titolo, quello in Slalom.
Ed è ancora Elena Curtoni (CS Esercito - Sq.Nazionale Gruppo Giovani), già protagonista di diversi importanti appuntamenti durante questa stagione, a mettere la sua firma. Sulla pista Le Greye ferma il cronometro a 1'34"43 conquistando il titolo italiano giovane.
Una altrettanto bellissima medaglia d'argento va al collo della milanese Alessia Medetti (SC Lecco - Sq.Nazionale Gruppo Giovani), seconda giovane col tempo di 1'36"53. Sul gradino più basso del podio troviamo l'altoatesina Lisa Magdalena Agerer.
Appuntamento a domani con l'assegnazione del titolo italiano giovani di Gigante.
Per ulteriori informazioni consultate il sito delle