
2 maggio 2011 - Il circuito delle gare nazionali è stato presentato a Milano nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf, Luigi Morva, Business Unit Director Pilsner Urquell, Donato Di Ponziano, Presidente del Comitato Organizzatore, e Alessandro Rogato, direttore responsabile del tour. “La crescita esponenziale del golf italiano - ha detto Franco Chimenti - non è un evento casuale, ma il frutto di una lunga programmazione. Evidentemente è il talento dei giocatori che poi porta ai risultati, ma la FIG in questi anni ha operato in modo che tali grandi potenzialità potessero emergere, mettendo a disposizione una struttura altamente professionale e con tecnici qualificati. Tra le varie iniziative il Pro Tour ha avuto un posto di preminenza, perché ha permesso un’attività di base a tutti i professionisti, soprattutto giovani, avviandoli gradatamente verso impegni sempre più importanti. E non è un fatto occasionale se dietro ai fratelli Edoardo e Francesco Molinari e a Matteo Manassero si sta creando un solido gruppo destinato a darci altre soddisfazioni”. Donato Di Ponziano ha sottolineato le finalità degli eventi: “Il progetto è nato con il preciso obiettivo di sostenere i giovani professionisti, dando loro la possibilità di competere e contribuendo alla loro formazione. La FIG ha operato con lungimiranza pensando al futuro del golf italiano e i risultati raggiunti in questi primi cinque anni di attività le hanno dato ragione. Il Pro Tour è divenuto un modello e un esempio per le altre nazioni, è cresciuto e sta crescendo ulteriormente per numero di gare e di partecipanti e, soprattutto, sta ponendo in evidenza tanti elementi di valore”. Il Pilsner Urquell Pro Tour proporrà quattro gare del Challenge Tour, una in più dello scorso anno, cinque dell’Alps Tour e il Campionato Nazionale Open, il torneo nazionale più longevo. “Dalla nascita del Pro Tour, nel 2006 - ha detto Alessandro Rogato - sono state organizzate oltre 50 gare, con quasi 6.500 presenze sul campo delle quali circa 5.000 straniere, ed è stata garantita tanta attività ai tournament player non solo in Italia. Infatti dall’estero sono giunte almeno 350 wild card di scambio, che hanno permesso ai nostri pro maggior continuità di gioco ed esperienze fuori dai confini nazionali. Tutto ciò si è tradotto in otto vittorie nel Challenge Tour, con leadership di Edoardo Molinari nell'ordine di merito 2009, e in 21 successi nell'Alps Tour dove Andrea Perrino ha dominato nella money list 2009 e Matteo Delpodio in quella del 2010”. A dare ulteriori stimoli è l’ordine di merito del circuito che premia il primo classificato con la partecipazione al BMW Italian Open, mentre i primi 20 sono ammessi a tutte le gare del Challenge Tour in Italia, escluso naturalmente l’Apulia San Domenico Grand Final, al San Domenico Golf, al quale il Comitato Organizzatore darà il suo supporto come ogni anno. Il circuito inizierà con la seconda edizione del Mugello Tuscany Open (12-15 maggio), gara del Challenge Tour in programma al GC Una Poggio dei Medici, già in passato sede del Ladies Italian Open. Il secondo tour continentale tornerà nella penisola dal 7 al 10 luglio per far tappa all’Acaya G&CC in Puglia, dove avrà luogo l’Acaya Open, new entry in calendario dopo aver fatto parte nel 2010 dell’Alps Tour. All’Olgiata GC vi sarà l’ormai classico appuntamento di metà ottobre, dal 13 al 16, per il Roma Golf Open e quindi la chiusura con l’Apulia San Domenico Grand Final (2-5 novembre). L’Alps Tour proporrà tre nuovi tornei: il Zoate Open (29 giugno-1 luglio, Zoate GC), il Trentino Dolomiti Open (15-17 settembre, Dolomiti GC) e l’Open di Sardegna (19-21 ottobre, Pevero GC). Apertura al Golf Feudo di Asti con la quarta edizione del Feudo di Asti Open (17-19 giugno) e ritorno al GC Le Fonti per il Le Fonti Golf Open (20-22 luglio).

Martedì 3 maggio 2011 a Lodi, alle ore 20.30, con concentramento a partire dalle ore 20.00, in Piazza Omegna e, successivamente, presso lo Stadio della “Dossenina” in viale Pavia, si terrà la Cerimonia di Apertura Ufficiale della 10° edizione dei “Laus Open Games”, Giochi Regionali Special olympics italia della Lombardia e meeting nazionali ed internazionali ad invito Special Olympics Italia di calcio, triathlon unificato, basket e ginnastica artistica e ritmica per atleti con disabilità intellettiva. I Giochi si svolgeranno dal 1° all' 8 maggio 2011.

Il Coni ha presentato mercoledì 27 maggio 2011 "I numeri dello Sport", un'indagine che incrocia i dati ufficiali delle federazioni con i dati Istat, e fotografa la pratica sportiva nel Paese. L'indagine completa la si trova nel sito ufficiale del Coni (http://www.coni.it/index.php?id=5412). Qui presentiamo i dati relativi alla Lombardia e cominciamo a raccogliere i primi commenti del mondo dello sport regionale in un censimento che, una volta di piu', evidenzia la straordinaria rilevanza dello sport, e non di una sola disciplina, anche e soprattutto dieci anni dopo l'ultima indagine simile realizzata nel 1999. Clicca qui per scaricare il documento



Tra qualche giorno, per la precisione mercoledì 11 maggio, la campionessa di scacchi sedicenne Marina Brunello salirà al Palazzo del Quirinale dove riceverà dalle mani del Presidente Giorgio Napolitano, insieme ad altri otto ragazzi, il diploma e l’insegna di “Alfiere della Repubblica”. Si tratta di una distinzione riservata ai giovani al di sotto dei diciotto anni che si siano particolarmente distinti nello studio, nell’arte, nello sport, nella cultura, nell’impegno sociale e nel volontariato. Il fatto che sia stata scelta anche la nostra campionessa onora tutto il mondo scacchistico e la Federazione. Per Marina questo importante riconoscimento è un ulteriore alloro che si aggiunge al suo già ricco ‘palmares’ e corona una straordinaria carriera iniziata con la partecipazione alle Olimpiadi degli Scacchi (il campionato del mondo a squadre) a Torino nel 2006. Appresa la notizia, Gianpietro Pagnoncelli, presidente della Federazione Scacchistica Italiana (disciplina sportiva del CONI) ha dichiarato: “Sono certo di interpretare il pensiero di tutti gli appassionati affermando che la Federazione Scacchistica Italiana è davvero molto felice ed onorata per il prestigioso riconoscimento che il Capo dello Stato ha conferito a Marina Brunello: un riconoscimento che premia nel migliore dei modi la giovane atleta azzurra ma che onora anche tutto lo scacchismo italiano e conferma il crescente prestigio dello sport degli scacchi grazie anche alla capillare azione per la sua diffusione da parte della Federazione stessa”. Marina Brunello è nata a Lovere (Bg) il 16 giugno 1994, dove abita e frequenta con profitto il Liceo Scientifico. Impara a giocare a 5 anni, guardando il fratello maggiore (Sabino, oggi Grande Maestro). Diventa Candidato Maestro a 13 anni, più giovane italiana d’ogni tempo ad arrivare al livello magistrale. Azzurra alle Olimpiadi di Torino 2006 (nazionale femminile) è stata la più giovane atleta di tutti gli sport riconosciuti dal CONI mai inserita in una nazionale italiana in competizioni internazionali. Nel 2008 vince il campionato italiano femminile, la più giovane in assoluto a conquistare lo scudetto, migliorando di un anno il record di età della napoletana Maria De Rosa e della sorella maggiore Roberta Brunello. Tra il marzo 2008 e il dicembre 2009 ha conquistato le ‘norme’ e il punteggio internazionale per ottenere il titolo di Maestro Internazionale femminile che le è stato ufficialmente ratificato all’inizio del 2010. E’ la seconda italiana nella storia del gioco a fregiarsi del prestigioso titolo (la prima era stata la fiorentina Clarice Benini nel 1937). Attualmente difende i colori della Società Scacchistica Milanese, storico sodalizio fondato nel 1881.