Ultimo fine settimana di gare nazionali ancora con buoni risultati per lo sci di fondo Alpi Centrali In questo fine settimana, a Slingia (BZ) si è conclusa con la due giorni di gare la stagione agonistica dello sci di fondo giovanile. Sabato si è svolto il Campionato Italiano Staffette Giovani dove hanno gareggiato i migliori atleti italiani di categoria dove le squadre potevano essere composte da atleti Juniores, Aspiranti ed Allievi classe 95 che nella prossima stagione saranno Aspiranti. Un sole pieno ed una neve primaverile hanno caratterizzato il primo giorno di gare, nel quale si correvano le staffette; le prime frazioni hanno infatti corso su di un tracciato gelato, per poi passare in quelle successive ad uno estremamente molle, con neve sfatta e lenta. Gli ski-man hanno dovuto fare gli straordinari per trovare il giusto equilibrio tra tenuta e scorrevolezza per quanto concerne la tecnica classica delle prime due frazioni e la maggiore velocità per la tecnica libera dei terzi e quarti staffettisti. Il Comitato Alpi Centrali schierava alla partenza 5 formazioni femminili e 8 maschili. Nella categoria femminile si preannunciava come favorita la Valle d’Aosta che non ha smentito i pronostici e sulla carta si ipotizzava un podio difficilmente alla portata per la nostra squadra A che ha ottenuto comunque un buon settimo posto con Sirio Pamela (Pol. Le prese) terza al cambio e Giudici Federica (Sc 13 Clusone) sempre in tecnica classica e Canclini Alice (S.c. Altavaltellina) e Savoldelli Michela (S.c. 13 Clusone) in tecnica libera. Grande gara ci si attendeva nelle categorie maschili, e così è stato; la fortissima formazione del Trentino “A” ha preso il comando della gara fin dalla prima frazione per tenerlo meritatamente fino al traguardo conquistando così l’oro, mentre dietro si combatteva per il podio. Dopo la prima frazione Maicol Rastelli (Pol. Le Prese), secondo a partire, con un tempo incredibile riduceva al lumicino il ritardo sui battistrada e Bertolina Mirko (S.c. Altavaltellina) ultimo frazionista in tecnica libera, con una grande rimonta faceva sognare sino alla volata finale nella quale non è purtroppo riuscito ad andare oltre il quarto posto. A completare il quartetto della staffetta “A” dei già menzionati Rastelli e Bertolina, Maj Christian (S.c. Schilpario) e Cappelletti Marco (Pol. Le Prese). Da sottolineare anche la grande prova della giovane squadra “C”, composta da Venosta Claudio (Pol. Le Prese), Balduzzi Davide (S.c. 13 Clusone) in tecnica classica , Bormolini Thomas (S.c. Livigno) e Romani Simone (S.c. Altavaltellina ) in tecnica libera, che ha ottenuto un ottavo posto con tempi di frazione all’altezza degli atleti più forti e blasonati. Nel secondo giorno di gare si è svolto il Campionato Italiano Giovani lunghe distanze, dove le ragazze percorrevano 7,5 e 10 km mentre i maschi 10 e 15 km rispettivamente come categoria Aspiranti e Juniores. Come nella precedente giornata di gare, nonostante un cielo coperto e il cambio dell’ora, la temperatura alta e la neve l’hanno fatta ancora una volta da padrone mettendo in crisi i tecnici e gli atleti. A questo proposito da sottolineare l’ottimo lavoro svolto non solo in queste gare ma in tutta la stagione dai tecnici del comitato e degli sci club che hanno collaborato con splendidi risultati. Tornando alla gara le ragazze delle Alpi Centrali hanno sofferto più delle altre una situazione di neve difficile e non sono riuscite ha dimostrare il loro valore, tranne una bravissima Rocca Beatrice (S.c. Altavaltellina), alla sua prima partecipazione ufficiale in un campionato italiano giovani in quanto allieva ultimo anno, che ha ottenuto un tredicesimo posto assoluto e primo di categoria. Nella gara della categoria Aspiranti maschile abbiamo assistito ad un gran spettacolo, dove uno strepitoso Mosconi Pietro (S.c. Leffe) è stato l’attore principale arrivando a conquistare una meritatissima medaglia di bronzo, Maj Christian (S.c. Schilpario) si è classificato al sesto posto e Romani Simone (S.c. Altavaltelina) al settimo assoluto ed al primo di categoria essendo anch’egli come la compagnia di club Rocca Beatrice ancora Allievo. La manifestazione si è poi conclusa con la gara degli juniores maschili, dove le giovani speranze del fondismo nazionale hanno come sempre dato spettacolo, Rastelli Maicol (Pol.le Prese) ha ottenuto una medaglia di bronzo alle spalle di uno strepitoso Muller Claudio (C.s. Forestale) oro e del trentino Fanton Paolo, argento. I risultati conseguiti dagli atleti hanno permesso alle Alpi Centrali di classificarsi al secondo posto nella graduatoria per comitati alle spalle del Trentino e davanti al Veneto. Domenica p.v. con la staffetta dei Campionati Regionali ai Piani di Bobbio (LC) si conclude questa fantastica stagione per lo sci di fondo regionale, ricca di grandi successi agonistici. Complimenti e grazie a tutti dal Comitato Alpi Centrali www.fisialpicentrali.it
Nonostante il cattivo tempo una giornata di grande divertimento ai Campionati Regionali Snowboard-cross – Trofeo Bettoni I.Q., Domenica 27 Marzo Colere BG La truppa dei “Panda” dello Scalve Boarder Team ha trasformato, con la sua allegria e vivacità una giornata grigia, in momento di grande divertimento, durante i campionati regionali di snowboard-cross svoltisi a Colere domenica 27 marzo 2011. Ad accogliere gli atleti in località Ferrantino, infatti è una giornata grigia e malinconica. A riportare subito l’allegria ci pensano però gli apripista SBT: Simone Belingheri, Andrea Pelamatti e Federico Bogazzi, vent’anni in tre, che scendendo in maniera impeccabile tra le gobbe e i salti del tracciato, raccolgono gli applausi di tutti. Le competizioni sono poi proseguite con le qualifiche a tempo, alla fine delle quali sulla pista è calata una nebbia fittissima con visibilità di quindici metri. I giudici e l’organizzazione, per salvaguardare l’incolumità dei raider, pensano che basti così e annullano le batterie, tenendo buoni per la classifica i tempi delle qualificazioni. A diplomarsi campioni regionali sono stati tutti portacolori dello ScalveBT: nei cuccioli Sofia Zana nella femminile, Carlo Cottini nel maschile, tra i ragazzi Emanuela Locatelli e Stefano Bendotti, negli allievi Silvia Cottini e Thomas Belingheri e nei Giovani Senior Alice Segato e Jurj Bonomo. Da segnalare anche gli ottimi piazzamenti di Davide Beligheri e Giona Bolzer, entrambi secondi nelle categorie Ragazzi e Giovani Senior. A concludere la giornata di festa le premiazioni spruzzate da acqua mista a neve al rifugio Cima Bianca. Vede il bicchiere mezzo pieno anche il presidente SBT Andrea Bettoni “Nonostante il meteo, abbiamo trascorso una bella giornata di aggregazione, il nostro team si è dimostrato organizzato e affiatato; con la società impianti Colere 2200 il rapporto è proficuo; siamo pronti” prosegue Bettoni “per organizzare un evento più importante nella prossima stagione.” Ed ora tutti a fare il tifo per Michela Moioli e Cristian Belingheri che domani sono impegnati nei Campionati Mondiali Juniores. Un ringraziamento al Comitato Provinciale di Bergamo - www.fisibergamo.it
Nella giornata del 26 marzo a Bergamo si è svolta, alla presenza dell’assessore all’Istruzione, presso la palestra del plesso scolastico del liceo Paolina Secco Suardo, una dimostrazione di scherma patrocinata dallo CSEN (Centro Educativo Sportivo Nazionale), che ha ripercorso l’evoluzione della disciplina dal 1300 circa sino ai giorni nostri. L’evento, che è alla sua seconda edizione, ha attirato una cinquantina degli alunni della scuola ospitante, ed ha visto riunite una rappresentanza di dieci allievi FISAS (Federazione Italiana Scherma Antica e Storica) e FIS (Federazione Italiana Scherma), questi ultimi provenienti dalla Pro Patria et Libertate e dal Circolo della Spada M° Marcello Lodetti, rispettivamente per la scherma olimpica e paralimpica. Nelle due ore della dimostrazione si sono susseguite la varie specialità (spada a due mani, spada da lato, striscia, sciabola da terreno, sciabola contemporanea e spada paralimpica) che hanno piacevolmente intrattenuto gli spettatori guidati in questo excursus schermistico dal commento del M° Andrea Lupo Sinclair per la scherma storica, dall’ Istruttore Francesco Calabrese per la sciabola contemporanea e dall’Istruttore Mirko Novellini per quanto riguarda la disciplina adattata della spada. Particolare interesse ha suscitato negli astanti, sia studenti che docenti, la sezione dedicata alla scherma per disabili; e questo anche grazie alla loro particolare sensibilità di utenti di un istituto scolastico che può vantare una particolare concentrazione di alunni diversamente abili ed una struttura perfettamente adatta alle loro esigenze.
27 marzo 2011 - Stramilano da record per i suoi 40 anni: oltre 50.000 le persone che hanno invaso la città, volti, voci, suoni, colori e tante lingue diverse in una domenica speciale di solidarietà, amicizia, divertimento e sport ecocompatibile per vivere una Milano diversa e spettacolare. Particolare significato ha assunto quest’anno, 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la presenza del Reggimento di Artiglieria a cavallo “Voloire” con i suoi artiglieri in uniforme storica e della fanfara dei Bersaglieri in congedo “Luciano Manara” di Milano che, in corsa e con le sue trombe, ha “scaldato” ed emozionato tutti i presenti. Il Sindaco di Milano Letizia Moratti, indossando il kepì dell’Esercito, ha dato inizio alla manifestazione con il tradizionale colpo di cannone salutando le migliaia di partecipanti tra gli applausi. Al via, in un turbinio di palloncini rossi, anche Sara, madrina della manifestazione e voce di R101, emittente sponsor ufficiale e colonna sonora da 6 anni della Stramilano. Il podio è stato conquistato ancora da un atleta africano, il keniota Kisorio Mathew Kipkoech con un tempo di 1.00’03”. Alle sue spalle il connazionale diciottenne Eric Ndiema (1.00’20’’) e l’etiope Deme Hailegiorgis (1.00’25’’). Il primo italiano a tagliare il traguardo è stato il ventitreenne Andrea Lalli delle Fiamme Gialle con un tempo di 1.02’32’’. Tra le donne, vittoria all’etiope Ababel Eyeshaneh Brihane con un tempo di 1.09’54’’. Grande prestazione per la trentenne palermitana Anna Incerti che conquista il secondo posto (1.10’41’’), terza classificata l’ungherese Krisztina Papp (1.11’47’’). L’Arena Civica, aperta a tutti fin dalle prime ore del mattino, ha accolto i runners partecipanti con la sua grande festa: medaglie, gadget degli sponsor, musica, un ricco ristoro e gli emozionanti momenti della premiazione delle varie categorie di vincitori, che ha visto sul palco autorità cittadine e personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo.
Sulla classica distanza dei 21,097 chilometri della “half marathon”, fra gli appuntamenti più importanti dell’atletica italiana, da decenni si esibiscono i massimi campioni del fondismo mondiale. Lungo il percorso milanese, tra l’altro uno dei più veloci al mondo, si ritroveranno alcuni tra i migliori runner, in compagnia degli oltre cinquemila concorrenti. Il tracciato, totalmente pianeggiante e con pochissime curve, parte dal Castello Sforzesco, gira intorno al centro cittadino seguendo la circonvallazione, sfiora le porte che han reso famosa e degna da ricordare la Milano del XIX secolo e che costellavano i bastioni, dove saranno collocati anche i tre punti di spugnaggio e i quattro punti di ristoro. Arrivati all’Arco della Pace e al traguardo dell’Arena Civica, si riscoprirà che la gara non è solo un grande avvenimento sportivo ma soprattutto un momento altamente spettacolare. Infatti l’arrivo degli atleti sarà salutato dagli applausi delle migliaia di appassionati che li avranno preceduti al traguardo, avendo partecipato alla Stramilano dei 50.000 e alla Stramilanina. L’albo d’oro della Stramilano Star, dal 2004 diventata Stramilano Agonistica Internazionale, rappresenta un vero e proprio pezzo di storia dell’atletica mondiale; è un susseguirsi di nomi di livello mondiale assoluto, ed è giusto ricordare i vincitori italiani quali Fava, Cova, Bordin e Berradi, oltre ai titolati fuoriclasse africani. Il primo record mondiale venne realizzato nel 1993 da Moses Tanui con uno straordinario 59’47”. Tempone che resistette fino al 1998, quando il mitico keniano Paul Tergat, fermò i cronometri sul tempo di 59’17”, rimasto, a lungo, primato assoluto della mezza maratona, e che ancora oggi resiste come record della Stramilano Agonistica. Nel 2002 l’exploit del palermitano di origine marocchina, Rachid Barradi con il tempo 1h00’20”, ha stabilito il primato italiano. L’unica edizione della Stramilano Agonistica disputata come maratona è quella del 1985, vinta dalla squadra portoghese in quanto disputata a staffetta per squadre nazionali.