
È morto ieri all’età di 68 anni Diego Pini, vera icona della pallacanestro lombarda e punto di riferimento del panorama cestistico in Valtellina. Dopo aver condotto prima da allenatore e poi da dirigente la Sportiva Sondrio fino agli anni ’90, portandola fino alla serie C, aveva combattuto per mettere al centro del grande basket la Valtellina. Ecco dunque le due storiche visite del campionissimo Michael Jordan nel 1985 e nel 1990 e soprattutto la nascita del Valtellina Basket Circuit, che permise di portare in ritiro nella splendida valle le migliori formazioni italiana ed europee (cosa che avverrà anche quest’anno con i ritiri dell’Olimpia Milano, della Pallacanestro Cantù e della Virtus Bologna), oltre alla preparazione estiva svolta in quelle aree da parte della Nazionale Maschile e Femminile di Pallacanestro. Tutto il Comitato Regionale Coni Lombardia, assieme al Presidente Pier Luigi Marzorati, sostiene nel cordoglio la moglie Cristina nel ricordo di un uomo che ha dato molto allo sport lombardo e nazionale.

Ottimo successo della Coppa “Città di Mori” (ridente località alle porte di Trento), oggi anche “memorial Giuseppe Manzana”, disputata nelle giornate di sabato 30 e domenica 31 agosto.
Quest’anno il torneo, che si disputa a ‘dama internazionale’, la specialità giocata su damiera di 100 caselle, ha siglato la quarantesima edizione consecutiva ed ha visto una partecipazione qualitativa e quantitativa di tutto rispetto.
Partiamo però dal secondo gruppo (18 giocatori) che ha registrato la sofferta vittoria del giocatore bergamasco Nicola Gioffrè. Una vittoria ottenuta al fotofinish e di stretta misura su altri 3 concorrenti classificatisi a pari punti, nell’ordine il giovane giocatore di Preore Damiano Leonardi, Stefano Valentini di Villa Rendena ed il laziale Gabriele D’Amora.
Nel Torneo Magistrale 42 i partecipanti tutti di alto livello (non solo italiani e russi ma pure un lituano, un senegalese ed un giocatore della Guinea Bissau). Ha vinto Alexander Shvartsman, tre volte campione mondiale e attuale n° 2 delle classifiche mondiali, costretto però al pareggio dal campione italiano Michele Borghetti di Livorno (anzi, è stato forse l’italiano ad avere qualche chance in più nella fase finale della partita, ma, anche per il poco tempo a disposizione, ha comunque preferito accettare la “pari” propostagli da Shvartsman).
Borghetti, grazie ad una prestazione maiuscola, si è brillantemente al secondo pposto, relegando al terzo l’altro giocatore russo Murodullo Amrillaew.
Alla premiazione sono intervenuti il sindaco Roberto Caliari, il fiduciario del CONI provinciale Bruno Bianchi, nonché Carlo Bordini e Renato Spoladore rispettivamente vicepresidente e consigliere della Federdama.
La dama “internazionale” si gioca su damiera di 100 caselle (10x10) con 20 pedine a testa. Le regole sono peculiari: in particolare la pedina cattura anche all’indietro e può catturare la dama. Ufficialmente venne ideata ai tempi di Luigi XIV e fu diffusa poi dagli eserciti di Napoleone (che la giocava e la preferiva agli scacchi) durante le varie campagne militari. Inizialmente fu conosciuta come ‘dama polacca’ dalla nazionalità del suo “inventore”, un ufficiale dell’esercito napoleonico.
Con lo splendido risultato di 2 Ori, 2 Argenti e 2 Bronzi, sono terminati ieri i Campionati Europei Giovani a Sesena (Spagna), per la squadra italiana Under 14 e Under 17 capitanata dal tecnico nazionale Ricky Casilli.
Fantastica Alice! L’atleta Under 17 di Basiglio (MI) conquista l’Oro in Slalom con la misura (finale) di 1/55/11,25, davanti alla bielorussa Aliaksandra Danishevskaya , seconda, e alla francese Constance Gerbovin, terza classificata. Altre tre medaglie luccicano al collo di Alice: sono i due argenti ottenuti nelle Figure e nella Combinata e il Bronzo conquistato in Salto. Nella finale di figure Alice ha perso qualche punto (5220) rispetto al round di eliminatorie (6090), regalando la medaglia d’oro alla ucraina Anna Pirozenkho che sale sul gradino più alto del podio con 5300 punti (5620 nelle eliminatorie), un risultato che rientra tranquillamente nelle possibilità della nostra Alice. Dopo le Figure il salto, in cui Alice Bagnoli , terza piazza, raggiunge la bella misura di 36,1 mt. , dietro alla bielorussa Aliaksandra Danishevskaya che vince con 42 metri e alla austriaca Lisa Ortlisch che raggiunge mt. 37,1.
Il 2° posto in combinata consacra Alice quale una tra le combinatiste più forti a livello europeo, nella sua categoria.
Sono state superlative anche le Under 14 romane premiate sul podi di slalom, Beatrice Pirri, e salto: Ginevra Buonopane, esordiente nella gara europea.
Beatrice ha condotto la gara fin dalle eliminatorie con la misura di 1/55/12, ma le è stato sufficiente il 4/13 per vincere in finale sulla ucraina Sofia Maksimenova, piazzata seconda, terza la bielorussa Luiza Charnyshova.
Ginevra Buonopane sfoggia uno dei suoi salti migliori: 26,1 metri che le vale la terza posizione alle spalle della ucraina Sofia Maksimenova , 31,3 (32,5 nelle eliminatorie) e della bielorussa Luiza Charnyshova (29,4 mt).
Tante le posizioni interessanti raggiunte dai restanti atleti della squadra italiana, Greta Tagliati è 5^ in Figure e anche in Slalom è vicina alle “migliori”, assestandosi in settima posizione.
Sono stati bravi, soprattutto in Figure, i piemontesi Bryan Bisetti , 6° posto e Edoardo Marenzi, 7^ posizione. Edoardo è calato nel secondo round , perdendo l’opportunità del podio, ma mantenendo la soddisfazione di aver disputato un gran bella gara e tenendo stretto anche il ragguardevole 7° posto in combinata.
Da segnalare il 7° posto in salto del romano Francesco Caldarola, mt. 46,2, la gara è stata vinta dal francese Leo Anguenot con la misura di mt. 53.1-
La squadra Under 14 risulta 4^ , dietro a Francia, Ucraina e Bielorussia, le squadre Under 14 e Under 17 combinate raggiungono la 5^ posizione, confermando la presenza di un vivaio di giovani atleti con molto talento e tanta voglia di sciare.

I giovani Under 14 e Under 17 della confederazione di Europa e Africa proseguono la competizione europea in corso a Sesena, Spagna, dove si stanno disputando le ultime qualificazioni prima delle finali di sabato e domenica.
Sabato sarà in gara la milanese di Basiglio Alice Bagnoli (Under 17) nella finale in Slalom, a cui ha avuto accesso grazie a una bella prestazione in qualificazione: 2/55/11,25 (eguaglia il record italiano di categoria) che la pone, temporaneamente, al vertice della classifica, la sua gara inizierà alle 08.00.
Sabato assisteremo alle finali di Bryan Bisetti , slalom Under 14 , alle ore 09.30, di Greta Tagliati e Beatrice Pirri (Figure Under14) alle 13.15, e di Edoardo Marenzi (Under 14) in Salto alle ore 14.30. La giornata di gara terminerà con la prova di Alice Bagnoli in salto femminile Under 17.
Domenica 31 agosto le romane Greta Tagliati e Pirri Beatrice saranno in gara alle 8.00 con la finale di slalom Under 14, Beatrice conduce la classifica di qualificazione con la misura di 1/55/12 . Alle 13,15 sarà nuovamente in acqua Alice Bagnoli nella gara di Figure, finale guadagnata con il bel punteggio di 6090 punti. Mentre nella spettacolare specialità del Salto rappresenteranno l’Italia: Buonopane Ginevra in gara nella finale Salto Under 14 alle 14.30 e Francesco Caldarola , a conclusione della competizione, nella finale Boys Under 17, alle ore 16.15.
Start list e risultati su:
http://www.iwwfed-ea.org/competition.php?cc=T-14EAC004&page=TimeTable
Risultati live:
http://www.iwwfed-ea.org/competition.php?cc=T-14EAC004&page=live

Il Twirling lombardo si conferma a livello mondiale con dei buoni risultati ai recenti campionati di Nottingham. Il risultato di punta è l’argento della pavese Chiara Colafrancesco in duo con il piemontese Fasano (per lui anche la medaglia di bronzo nell’individuale junior). Salendo sul secondo gradino del podio dietro le inarrivabili giapponesi, risultano il duo junior più forte d’Europa nel 2014. Ottimo per Chiara anche l’ottavo posto individuale nel FreeStyle junior che la piazza tra le migliori specialiste mondiali alla prima partecipazione in una competizione di questo livello.
Non entrano in finale per un soffio invece le altre individualiste lombarde, la Campionessa italiana Ilaria Interligi (13^ posizione finale per lei) nella categoria senior e la vigevanese Bacchella nelle junior (14^), ma essendo ancora giovanissime il tempo è dalla loro parte e nel prossimo futuro raccoglieranno sicuramente i frutti delle loro fatiche.
Ilaria insieme alle altre lombarde Elisa Matozzo, Chiara Salvatti e Deborah Inzoli sfiorano l’impresa con il Team Italia, fermandosi hai piedi del podio dietro a Francia, Giappone e USA che per ora si rivelano ancora troppo forti per i colori azzurri. Da segnalare comunque che in semifinale il nostro Team era davanti alle statunitensi che però in finale si sono rivelate più esperte nel gestire l’emozione di una gara così importante. Prossimo obbiettivo per il Team Azzurro gli Europei 2015 dove avremo il non facile compito di guadagnare terreno sulla Francia campione del Mondo.
Menzione particolare per il giapponese Keisuche Komada che nel FreeStyle Maschile Senior ottiene un risultato già entrato nella storia del twirling mondiale: infatti sia in semifinale che in finale costringe la giuria con le sue esibizioni perfette ad assegnargli il punteggio di 10: THE PERFECT TWIRLING!