
La Nazionale Universitaria ai Mondiali di Gravelines conquista due medaglie d’argento (quattro senza pesi leggeri e doppio senior maschile) e una medaglia di bronzo nel quattro senza senior maschile. Nella giornata conclusiva del mondiale francese la prima medaglia d’argento è arrivata dal doppio di Davide Mumolo e Federico Garibaldi, entrambi della SC Elpis, che nella parte finale, attaccando i polacchi, sono riusciti a mantenere il vantaggio sull'Olanda ed a salire sul secondo gradino del podio iridato. La seconda medaglia d’argento è giunta dal quattro senza pesi leggeri di Corrado Regalbuto, Marcello Nicoletti (Cus Pavia), Stefano Oppo (Forestale) e Piero Sfiligoi (CC Saturnia) che, rispondendo sul finale alla reazione disperata della Repubblica Ceca, prima per gran parte della regata, e a quella della Gran Bretagna che incalzava la barca azzurra dalle retrovie, è piombata sul traguardo vincendo la medaglia d'argento per soli 11 centesimi sui britannici e 12 centesimi sui cechi, quarti.
La medaglia di bronzo è stata conquistata, invece, dal quattro senza senior di Elia Salani (CC Saturnia), Simone Ferrarese (CC Saturnia), Davide Babboni (Marina Militare), Nicholas Brezzi Villi (CC Saturnia). La barca azzurra, sul finale di gara, ha reagito bene all’attacco della Gran Bretagna che ha poi dovuto cedere sotto il ritmo martellante del Canada, secondo, e dell'Italia che si è attestata sul terzo gradino del podio. Le altre due barche finaliste azzurre, il due senza senior maschile, di Mario Cuomo (CC Irno) e Fabio Vigliarolo (SC Lario), ed il quattro senza senior femminile, di Ludovica Lucidi (Tevere Remo), Irene Vannucci (CUS Torino), Erika Faggin (C Gavirate), Elsa Carparelli (SC Monopoli 2005), si sono piazzate al quinto posto dopo aver comunque lottato, entrambe, per tutti i duemila metri senza mollare una palata.
Nelle finali B di questa mattina, complice un campo di gara quasi omogeneo, quattro barche azzurre hanno vinto con autorevolezza la propria finale di consolazione (dal settimo al dodicesimo posto): Greta Masserano (Cus Torino), nel singolo pielle, Matteo Mulas (CLT Terni) e Edoardo Buoli (Cus Pavia), nel doppio pesi leggeri, Eleonora Denich (CMM Nazario Sauro), nel singolo senior femminile, e Simone Martini (SC Padova) nel singolo senior maschile. Quarte, infine, le sorelle Giorgia e Serena Lo Bue (SC Palermo) nel doppio pesi leggeri.

La finale nazionale dei Societari di prove multiple Allievi/e a Saronno si rivela come da previsione molto lombarda con uno scudetto (quello femminile) e due piazze d’onore appannaggio dei club della regione ospitante, mentre il titolo maschile va in Liguria.
ALLIEVE - Nella classifica a squadre femminile arriva una prestigiosa doppietta: vince l’Ilpra Atletica Vigevano con 12.011 punti davanti alle padrone di casa dell’OSA Saronno (11.680); a completare il podio è il bellunese GS La Piave 2000 (11.436), mentre quinta chiude la NA Varese (10.385). Dopo una prima giornata terminata con l’OSA Saronno (società che è anche ottima organizzatrice dell’evento) al comando il sorpasso decisivo arriva nel giavellotto.
Nell’eptathlon individuale vince Eleonora Marchiando (Atl. Sandro Calvesi) con il nuovo PB a 4945 punti, 225 in più del precedente limite. Sul podio con lei le gemelle dell’Ilpra Atl. Vigevano Sofia e Martina Ronchetti, nate atleticamente nella Pol. Bienate Magnago sotto la guida di Fiorella Colombo e al primo anno con i colori pavesi: Sofia, argento tricolore Cadette 2013 nel pentathlon, fa segnare 4394 punti (35 in meno del PB fatto segnare a Bressanone il 7-8 giugno); Martina distrugge invece il proprio record portandolo da 3850 a 4159 punti. Da personal best anche Eleonora Perini, avamposto dell’OSA Saronno Libertas: la sorellina di Lorenzo supera quota 4000 (4039) migliorandosi di 74 punti. Le padrone di casa ne piazzano altre due nelle prime dieci: Giulia Maria Porro settima con 3908 punti (+38 sul PB, altri personali nel peso con 9.62 e nel lungo con 4.59/-0.3) e Gaia Corbella ottava con 3733 (PB, aveva 3676: a Saronno si migliora sui 100 ostacoli con 17.48/-0.9, nel peso con 10.00 e sugli 800 con 2:34.11). A metter la firma sullo scudetto vigevanese pensano però i 3458 punti di Federica Galaschi, 14esima nella graduatoria finale (per lei PB con 1.51 nell’alto e con 7.99 nel peso). Per la NA Varese la migliore è Ilaria Turtula, 12esima con 3510.
I parziali di Eleonora Marchiando: 14.60 (-0.7)/100, ostacoli (PB), 1.60/alto (PB), 9.50/peso, 25.48 (-0.5)/200, 5.19 (-0.2)/lungo, 33.32/giavellotto (PB), 2:20.14/800 (PB).
I parziali di Sofia Ronchetti: 16.47 (-0.7)/100 ostacoli, 1.57/alto, 10.09/peso, 27.94 (-0.6), 5.48 (+1.0)/lungo (PB), 32.66/giavellotto, 2:34.50/800 (PB).
I parziali di Martina Ronchetti: 16.36 (-0.9)/100 ostacoli (PB), 1.54/alto (PB), 10.37/peso, 28.59 (-0.6)/200, 5.11 (-0.4)/lungo (PB), 31.95/giavellotto, 2:39.39/800 (PB).
I parziali di Eleonora Perini: 15.79 (-0.7)/100 ostacoli, 1.51/alto (PB eguagliato), 10.10/peso (PB), 27.34 (-0.5)/200, 5.08 (0.0)/lungo (PB), 21.61/giavellotto (PB), 2:42.29/800 (PB).
ALLIEVI - Al maschile l’OSA Saronno Libertas, al comando dopo la prima giornata come tra le ragazze, paga lo “zero” nell’asta di Gabriele Bianchi, vittima di un piccolo infortunio alla misura d’entrata: a centrare lo scudetto è così il Trionfo Ligure con 15.171 punti davanti ai 14.841 punti dei padroni di casa saronnesi. Il bronzo va al piemontese GS Ermenegildo Zegna con 13.800; l’US Albatese è quinto con 13.476. Il primo decathlon individuale nella storia di questa rassegna, dopo la rinuncia del tricolore Francesco Lama (Atl. Imola Sacmi AVIS) per scelta tecnica, va a Riccardo Nicola (GS Ermenegildo Zegna), approdato al nuovo PB di 5593 punti, 14 in più del limite precedente e 82 in più di Alberto Cavallo, primo esponente del Trionfo Ligure e secondo in classifica con 5511 (PB). Sul podio a un passo dal personal best c’è il primo lombardo, Alessio Comel (US Albatese), terzo con 5366 subito davanti ai primi due alfieri dell’OSA Saronno: Riccardo Bernasconi quarto con 5322 e Andrea Villa quinto con 4917 (per entrambi è il nuovo personale). A completare il trio saronnese pensano i 4602 punti del PB di Lorenzo Bruschi, nono, mentre il Trionfo Ligure effettua il sorpasso grazie ad Alex Gaeta (sesto con 4835, PB) e Marco Scannavino (settimo con 4825, PB).
I parziali di Riccardo Nicola: 12.80 (-2.7)/100, 5.95 (-0.8)/lungo, 12.61/peso (PB), 1.72/alto, 54.66/400, 16.56 (+0.5)/110 ostacoli, 31.18/disco, 3.00/asta (PB), 45.00/giavellotto, 4:42.00/1500 (PB).
I parziali di Alberto Cavallo: 11.60 (0.0)/100, 6.29 (0.0)/lungo (PB), 11.24/peso (PB), 1.63/alto, 54.67/400 (PB), 15.89 (+0.5)/110 ostacoli, 27.17/disco (PB), 3.00/asta (PB eguagliato), 41.97/giavellotto (PB), 5:13.07/1500 (PB).
I parziali di Alessio Comel: 11.92 (0.0)/100, 6.14 (-1.0)/lungo, 9.34/peso, 1.75/alto (PB), 54.23/400, 16.90 (+0.5)/110 ostacoli, 31.22/disco (PB), 3.50/asta (PB), 34.69/giavellotto, 5:20.06/1500.
I parziali di Riccardo Bernasconi: 12.03 (0.0)/100, 6.41 (-0.8)/lungo (PB), 10.62/peso (PB), 1.60/alto, 55.46/400 (PB), 16.48 (+0.5)/110 ostacoli, 27.47/disco, 3.30/asta (PB), 34.55/giavellotto, 5:02.98/1500 (PB).
I parziali di Andrea Villa: 11.92 (0.0)/100, 5.96 (-0.6)/lungo (PB), 9.40/peso (PB), 1.60/alto, 53.96/400 (PB), 16.17 (0.0)/110 ostacoli (PB), 28.19/disco, 2.60/asta, 23.18/giavellotto, 5:09.48/1500 (PB).
NELLE FOTO di Luciano Aceti: le due premiazioni di squadra.
MONDIALI CORSA IN MONTAGNA: GAGGI E DESCO IRIDATE A SQUADRE, NADIR CAVAGNA QUARTO INDIVIDUALE
Il bottino lombardo ai Mondiali di corsa in montagna a Casette di Massa (MS) è identico a quello azzurro: tre medaglie a squadre. La valtellinese Alice Gaggi (Runner Team 99) ed Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina) sono campionesse del mondo per nazioni tra le Seniores, Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana) è argento a squadre tra gli Juniores e i “quattro moschettieri” della Seniores maschile Alex Baldaccini (GS Orobie)-Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe)-Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe)-Tommaso Vaccina (Cambiaso Risso Running Team) centrano il bronzo per team. A livello individuale nella cava massese il migliore è Nadir Cavagna, battuto solo dall’ugandese Philip Kipyeko e dai turchi (ancora allievi) Ramazan Karagoz e Ferhat Bozkurt nella competizione Under 20. Tra le pari età donne: Alessia Zecca (GS Valgerola) con il suo 22 posto è la migliore delle italiane, mentre Simona Pelamatti (Atl. Vallecamonica) si piazza 32esima. Tra i Seniores la campionessa uscente Alice Gaggi è la migliore azzurra con la propria ottava posizione, tre gradini più in su di Alice Desco 11esima; al maschile 13esimo e terzo degli italiani Xavier Chevrier (24esimo Luca Cagnati, 35esimo Alex Baldaccini e 42esimo Tommaso Vaccina).

Grandi notizie per lo scacchismo milanese. La scorsa settimana il diciassettenne Leonardo Ricci – tesserato per la Società Scacchistica Milanese – ha brillantemente e sorprendentemente vinto il gruppo B (ovvero il torneo per le categorie nazionali) del Festival Internazionale di scacchi di Imperia terminato ieri dopo una settimana di gare (da notare che il festival di Imperia è il più ‘antico’ torneo italiano, giunto quest’anno alla 56a edizione consecutiva).
Leonardo alla vigilia era poco più di un outsider, sia per la giovane età sia per la bravura degli avversari (58 complessivamente, non pochi dei quali di categoria magistrale ma ‘retrocessi’ in base al punteggio di merito). Eppure si è imposto solitario realizzando 6 punti e mezzo nelle otto partite disputate (a scacchi si assegna un punto per la vittoria e mezzo per il pareggio).
Un successo inatteso e per questo ancor più eclatante, che premia uno dei ragazzi più promettenti tra quelli formatisi alla Scacchistica Milanese, il glorioso sodalizio fondato nel 1881 (in occasione della prima Expo nazionale). Va ricordato che Leonardo è ‘figlio d’arte’: il papà Marco ha raggiunto la categoria di Maestro Fide (il terzo livello nelle graduatorie internazionali; i primi due sono – a salire – Maestro Internazionale e Grande Maestro) mentre mamma Doris in gioventù è stata una brava giocatrice e anche campionessa di Milano. Infine Leonardo è molto bravo a scuola: frequenta il liceo scientifico (liceo A.Volta) ed è stato finalista delle Olimpiadi della matematica.
Intanto altri due milanesi si apprestano a seguire le orme dell’ormai mitico Fabiano Caruana: si tratta di Luca Moroni – tesserato per Ceriano laghetto - e Francesco Rambaldi – tesserato per l’Accademia Scacchi di Milano – che sono tra i dodici azzurrini impegnati nel mondiale giovanile di scacchi (90 nazioni, gruppi per fascia di età biennale da Under 8 a Under 18, maschile e femminile) in programma dal 18 al 30 settembre a Durban in Sud Africa.
Luca giocherà nel gruppo riservato agli Under 14, Francesco nel gruppo riservato agli Under 16. L’obiettivo è quello di un buon piazzamento, anche se la concorrenza di cinesi, indiani, russi e più in generale rappresentanti dei Paesi dell’Est Europeo è formidabile.
Sarà possibile seguire i risultati e le partite dei nostri ragazzi ‘in diretta’ collegandosi al sito www.2014wycc.co.za/2014wycc/Home.html

Tanto tuonò che piovve. Nella sala d’onore del Coni Lombardia è stato firmato il Protocollo d’intesa tra i principali attori coinvolti nella preparazione di Expo 2015, l’Esposizione Universale che nel periodo maggio-ottobre 2015 vedrà l’Italia e Milano soprattutto al centro dell’attenzione mondiale. Protocollo che sancisce l’impegno di tutti a stabilire una proficua e costante attività di coordinamento e comunicazione sui temi e le sfide di Expo.
Il presidente del Coni Lombardia Pier Luigi Marzorati ha fatto gli onori di casa, soddisfatto per essere riuscito a riunire allo stesso tavolo gli esponenti politici che governano lo sport nella nostra regione. Tutti insieme appassionatamente dunque: Antonio Rossi, Assessore regionale allo Sport e alle Politiche Giovanili, Cristina Stancari, Assessore allo Sport della Provincia di Milano e Chiara Bisconti, Assessore allo Sport del Comune di Milano.
A rappresentare Expo, in rappresentanza dell’ad Giuseppe Sala, era presente Matteo Mauri, Responsabile Relazioni Istituzionali della Lombardia che ha auspicato sei mesi intensi per Expo con tanto spazio dedicato agli eventi sportivi.
Certo, la soddisfazione di pensare tutti allo stesso modo e di vogare in un’unica direzione, è stato l’elemento dominante di un protocollo d’intesa che vede la pianificazione delle forme e modalità di partecipazione di Expo 2015 ai più importanti eventi sportivi nazionali e internazionali, durante i mesi che precedono l’apertura della manifestazione. I tre assessori all’unisono hanno auspicato l’organizzazione a Milano e in Lombardia di eventi di prestigio e richiamo internazionale, sia prima sia durante l’Esposizione e il coinvolgimento di illustri sportivi del passato e del presente, in veste di portabandiera di Expo dello sport e della salute.
L’intesa prevede, inoltre, lo sviluppo di progettualità, momenti formativi e informativi connessi al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” per favorire un approccio innovativo verso lo sport inteso come movimento, stile di vita, sostenibilità, con un focus mirato all’educazione e alla formazione delle generazioni più giovani.
Documento di grande importanza, dunque e attimi di intensa emozione e malcelata soddisfazione quando i cinque “moschettieri” hanno firmato il Protocollo, rigorosamente cinque copie, scambiandosele e rimarcando nei loro interventi l’impegno a un’azione comune, mirata al successo di Expo 2015, con l’intento di proiettare Milano e la Lombardia verso un futuro di crescita sostenibile, di nuove opportunità e di concrete speranze per le nuove generazioni.
E anche un ulteriore augurio rimarcato dai tre esponenti politici: che al termine di Expo, sull’area dell’Esposizione, si possa finalmente costruire una cittadella dello sport con quegli impianti (palasport, piscina, stadio ghiaccio e altro) che tanto mancano a Milano e di cui Milano ha tanto bisogno per poter essere considerata una capitale dello sport.

La Lombardia conquista il 1° posto al Trofeo delle Regioni MX Junior "Giampaolo Marinoni", il 7 settembre 2014.La gara svoltasi sul tracciato di Malagrotta ha visto la squadra composta da Bonacorsi, Lugana, Lesiardo, raggiungere il più alto gradino del podio. Ancora una volta la determinazione sportiva dei nostri minicrossisti ha dato prova di alta preparazione e professionalità. Il Comitato Regionale della Lombardia ringrazia sentitamente Andrea, Paolo e Morgan per il prestigioso successo, ma anche Sebastian, Raffaele e Thomas, che sicuramente hanno messo in campo tutte le loro "forze" per il miglior risultato. Non dimentichiamo un ringraziamento al nostro coordinatore Motocross, Luigi, che ha saputo comporre le due squadre sapientemente per raggiungere il miglior risultato e a Patrizia che con la sua presenza come "capo" spedizione ha sicuramente spronato al meglio i nostri giovani atleti.