Beatrice Vio, la diciottenne veneta dominatrice della stagione 2015 della scherma paralimpica, è la vincitrice della terza edizione del Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti. La Giuria l’ha scelta fra le 44 candidature pervenute in tempo utile (in rappresentanza di 20 discipline sportive). Bebe Vio, che succede nell’albo d’oro alla campionessa paralimpica Martina Caironi e al campione di nuoto Gregorio Paltrinieri, ha vinto nel 2015 il titolo mondiale (più un bronzo a squadre) oltre alla sua seconda coppa del Mondo, coronando così a livello assoluto una carriera che già le aveva dato molti allori nel settore giovanile.
Le quattro menzioni d’onore sono state assegnate a Costanza Bonaccorsi (canoa), Maria Bresciani (nuoto paralimpico), Guido Giovannetti (basket) e Alessandro Pittin (combinata nordica).
Il Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti, patrocinato dal CONI, dalla Federazione Italiana Scherma, dal Comune di Milano, dal CUS Milano e supportato dalla Fondazione Cariplo, intende ricordare il grande campione della scherma, vincitore di 6 medaglie d’oro, 5 d’argento e 2 di bronzo alle Olimpiadi fra il 1936 (Berlino) e il 1960 (Roma) con il corollario di 13 titoli mondiali. Mangiarotti è scomparso a 93 anni nel 2012, la moglie Camilla e la figlia Carola, unitamente all’Associazione delle Medaglie d’Oro al Valore Atletico, l’Unione Nazionale Veterani dello sport, l’Associazione Benemeriti del Comune e della Provincia di Milano, il Panathlon International Club Milano, il Premio Emilio e Aldo De Martino e la Gazzetta dello Sport, hanno varato questo premio, riservato ai giovani tra i 18 e i 30 anni, che consiste in una borsa di studio di 5000 euro per il vincitore e di 1000 euro ciascuna per le 4 Menzioni d’Onore.
Il Premio Gianni Brera, nato nel 2001 con l’intento di promuovere nel tempo gli insegnamenti e la memoria del mitico giornalista milanese, attribuisce da 15 anni un Trofeo e riconoscimenti speciali ad atleti e sportivi che si sono distinti sia per i risultati ottenuti sul campo, con particolare attenzione al modo con cui hanno affrontato le loro sfide, sia per il loro contributo alla promozione di una immagine dello Sport che sarebbe piaciuta a Gianni Brera stesso.
A seguito della valutazione della giuria composta da giornalisti, ex sportivi e personalità, il Circolo Culturale “I Navigli”, ideatore e promotore del Premio, assegna i Trofei ed i Premi agli Atleti e sportivi prescelti per l’anno 2015.
Questa quindicesima edizione, alla quale ha partecipato il presidente del CONI Lombardia, Oreste Perri, sarà ugualmente ricca di personaggi carismatici e di storie di sport affascinanti. Nella rosa dei prescelti, presenti alla serata, i calciatori Gigi Buffon e Luca Toni, la ciclista recordwoman Anna Mei, l’ex ciclista Gianni Motta, Bruno Longhi con Giovanni Trapattoni, il nuotatore paralimpico Federico Morlacchi, la stella del dressage Valentina Truppa, il Fanfulla e la Società Panini.
L’albo d’oro del Premio Brera, che nella sua prima edizione ha premiato la Ferrari, annovera fra gli altri L’Olimpia Milano Basket, la F.C. Juventus, Daniele Molmenti e Cecilia Camellini, Gianni Petrucci, F.C. Internazionale e Milano SC, La Nazionale femminile Volley, Valentina Vezzali e così via. Tra i riconoscimenti del 2014 si ricordano quelli a Daniel Fontana e Beatrice “Bebe” Vio, ma anche a scrittori di sport come Marco Pastonesi, autore del libro “Pantani era un dio”.
Numeri da record con 11 Regioni, 36 Società e superate le 150 presenze.
La rassegna tricolore che prenderà il via Venerdì 29 Gennaio con i tabelloni di qualificazione e si concluderà con le finali Domenica 31 Gennaio, sarà certamente caratterizzata e ricordata per i suoi record. Ben 11 le regioni in gara (Alto Adige, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Veneto) in rappresentanza di 36 Società che porteranno in campo 155 atleti, più di trenta rispetto alla passata stagione.
Quattro le regioni con almeno 20 atleti: Alto Adige, Lazio, Lombardia e Piemonte; le ultime due, con 6 società ciascuno, si presentano anche come le regioni con più Club partecipanti. Il GSA Chiari (Lombardia, 20 atleti) si attesta come la compagine più numerosa, seguita dall’ASV Malles (Alto Adige, 16 atleti) e dal Boccardo Novi (Piemonte, 13 atleti).
A caratterizzare questa edizione degli Assoluti, saranno certamente gli atleti delle Fiamme Oro, Jeanine Cicognini, Giovanni Greco e Rosario Maddaloni che dovranno confermare i tre titoli conquistati sui cinque in palio oltre a quello a squadre.
Rosario Maddaloni testa di serie numero uno nel singolare maschile proverà a ripetere i successi del 2010, 2014 e 2015. Principali oppositori del talento Azzurro saranno, il compagno di team e finalista del 2015, Giovanni Greco, già Campione nel 2007, 2009, 2011, 2012 e 2013 e il Piemontese Marco Mondavio (SSV Bozen), Campione nel 2008. Sarà interessante seguire anche il percorso dei quattro atleti del #ProgettoGiovani #duemila20e24 che partiranno dal tabellone principale: il Marchigiano Matteo Bellucci (BC Milano), il Pugliese Fabio Caponio (Pol. Santeramo), l’Altoatesino Kevin Strobl (ASV Malles) e il Lombardo Giovanni Toti (GSA Chiari).
Nel singolare femminile Jeanine Cicognini (Fiamme Oro), alla seconda presenza agli Assoluti, proverà a confermare il titolo del 2015 e dovrà certamente guardarsi le spalle dalla numero 2 del seeding, Gloria Pirvanescu (BC Milano), alla sua prima presenza agli Assoluti, dalla finalista del 2015, l’Altoatesina Claudia Gruber (SSV Bozen) e dalla Campionessa del 1997, 2004 e 2006 Monica Memoli (Picentia BC). Attese le giovani ragazze del #ProgettoGovani #duemila20e24 anch’esse tutte al tabellone principale: le Lombarde Martina Corsini (Junior BC Milano) e Lisa Iversen (BC Milano), la Siciliana Giulia Fiorito (Pol. Le Racchette) e la Piemontese Silvia Garino (ASV Malles).
Nel doppio maschile, Greco e Maddaloni, andranno alla ricerca di un bis, dopo il successo dello scorso anno; sulla loro strada troveranno l’esperto Enrico Galeani (Aquile del Tirreno), campione nella specialità nel 2007, 2013 e 2014, insieme al compagno di squadra Nicola Spagnuolo, e le coppie Altoatesine Lukas Osele/Kevin Strobl (ASV Malles) e Markus Hofer/Patrick Mattei (SC Meran). Saranno invece una mina vagante nel tabellone Giacomo Battaglino (Acqui Badminton) e Marco Mondavio, già trionfatori nel 2011 e nel 2012 e presentatisi ai blocchi di partenza come coppia non testa di serie.
Il doppio femminile si presenta come una sfida generazionale dove la coppia delle Campionesse uscenti ma non testa di serie, Monica Memoli e Maria Luisa Mur (ASV Malles) dovrà superare in una probabile semifinale le giovanissime quindicenni Hanna Innerhofer e Hannah Mair (SC Meran), testa di serie numero 1 del tabellone.
Si cercano infine nuovi Campioni Italiani nel doppio misto, vista l’assenza di Pirmin Klotzner e Karin Maran. I favoriti al titolo sembrano i finalisti della scorsa edizione e testa di serie numero 1 del seeding, Kevin Strobl e Marah Punter (ASV Malles) che dovranno certamente temere la seconda coppia del tabellone formata da Antonio La Rocca (Picentia BC) e da Marianna Viola (BC Santagata).
La manifestazione offrirà anche grande risalto alla Campagna antidoping promossa dalla WADA “Every Athlete has a right to clean Sport” , a cui la FIBa ha scelto di aderire per promuovere tra i suoi tesserati la cultura antidoping e la conoscenza delle procedure antidoping tramite un concorso a premi.
Nella foto sopra: Rosario Maddaloni, Jeanine Cicognini e Giovanni Greco - Fiamme Oro
Nella foto sotto: La Piemontese Silvia Garino, ASV Malles e la Lombarda Lisa Iversen, BC Milano
Si è tenuta ieri, 26 gennaio 2016 in pieno centro di Milano, presso la sala delle Colonne di BPM, la conferenza stampa della 84° edizione della Cinque Mulini Cross Country. Ospiti d'eccellenza, tra cui Alberto Cova (vincitore nell'anno 1986), le emozionantissime azzurrine Sara Dossena e Valeria Roffino e il main sponsor Cinque Mulini, Unendo Energia Italiana con la presenza del suo testimonial Cesare Cadeo.
Un contesto di grande eleganza e prestigio, quello riservatoci dallo sponsor BPM, che non fa che rafforzare e valorizzare questo grande evento. Un'altra pagina della più antica, affascinante ed atipica corsa campestre internazionale. . “Ci fa piacere rinnovare il sostegno a questa prestigiosa manifestazione e ospitare nella nostra sede l’evento di presentazione – dichiara Mauro Mezzanzanica, responsabile Distretto Ovest di Banca Popolare di Milano – La Cinque Mulini rispecchia gli stessi valori che contraddistinguono BPM da oltre 150 anni: non solo tradizione e vicinanza al territorio, ma anche passione e impegno, tutti elementi necessari per vincere le sfide e ottenere ottimi risultati”.
E’ un ritorno all’antico quello che viene proposto dagli organizzatori dell’Unione Sportiva San Vittore Olona 1906. Partenza ed arrivo della gara si muoveranno infatti dal vecchio Campo Sportivo di Via Roma, il celebrato “Stadio del Cross” che ha visto sfilare una miriadi di campioni dell’atletica mondiale.
Una festa di sport che accade ininterrottamente dal 1933 quando, per volere di Giovanni Malerba e di un gruppo di sportivi, il 22 gennaio in una giornata caratterizzata da una copiosa nevicata, si disputò la prima edizione di quella che in seguito sarebbe divenuta la "classica" per antonomasia della corsa tra i prati.
Il Commento del Presidente Giuseppe Gallo Stampino:"Dire oggi Cinque Mulini significa non solo evocare la storia di una gara che, per molti anni ha rappresentato la corsa campestre per eccellenza, ma significa anche leggere la storia dell'atletica dal vertice.E se tutto questo è ancora possibile, dopo 84 lunghi e faticosi anni e ininterrottamente dal 1933 ad oggi, lo dobbiamo a tutti gli sponsor, alle istituzioni e a tutte quelle persone che danno altrettanto ininterrottamente il loro prezioso supporto a questo magico e suggestivo evento sportivo. Il 31 gennaio la Cinque Mulini, sarà l’evento che aprirà il nuovo anno sportivo a San Vittore Olona, infatti, il nostro Comune di appena 8.400 anime, è stato riconosciuto presso il Parlamento Europeo di Bruxelles con la benemerenza di “Comune Europeo per lo Sport 2016” e sia questo per tutti noi, motivo di orgoglio e determinazione a promuovere lo sport e i sani stili di vita, sul nostro prezioso territorio, unico e spettacolare nel suo genere."
La manifestazione ancora sotto l’egida della IAAF, si preannuncia quindi di primo piano. In campo maschile avremo al via la stella delle siepi keniane Jairus Kipchoge BIRECH, terzo lo scorso anno a San Vittore Olona, l’atleta del Bahrain Aweke AYALEW e l’altro keniano Geoffrey Kipkirui KORIR – secondo ai mondiali juniores di corsa campestre. Da seguire la prova dell’ugandese Fred MUSOBO, del polacco Matuesz WYSZORMINSKI e dell’ucraino Vasyl MATVIYCHUK.
In gara gli azzurri Giuseppe GERRATANA, Italo QUAZZOLA, Paolo ZANATTA, Pietro RIVA, Lorenzo DINI e Xavier CHEVRIER.
Favorita della quarantaseiesima edizione femminile è la keniana Faith Chepngetich KIPYEGON già vincitrice nell’edizione del 2014 . A contrastarla ci proveranno l’etiope Amara Alemitu HAWI, l’ugandese Marcelyne CHELANGAT, la britannica Lily PARTIDGE e le nostre azzurre Silvia LA BARBERA, Valeria ROFFINO, Sara DOSSENA e Costanza MARTINETTI.
Un grazie sentito a coloro che in questa edizione non hanno fatto mancare il loro apporto, in particolare IAFF, FIDAL,REGIONE LOMBARDIA e AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN VITTORE OLONA, tra gli sponsor principali UNENDO ENERGIA ITALIANA, GRANCASA, UNION, CINZIA SOFT, BPM, TERRENI ELSAUTO e SPORT SPECIALIST, un plauso particolare ai più di 200 volontari che ogni anno prestano il loro INSOSTITUIBILE impegno alla manifestazione.
Crema, Città europa dello Sport 2016, è stata, sabato 23 gennaio, la sede del convegno che il Panatholn International ha dedicato al tema «Lo sport con le stellette». Presso la Sala dei Ricevimenti del Comune, le massime autorità del Panathlon e molte autorità civili e militari hanno affrontato il tema dello sport visto dall'angolazione dell'apporto che le Forze armate danno in tante discipline. L'occasione è servita però per riflettere e confrontarsi sullo sport come fattore culturale ed educativo in grado di cementare la società e creare occasioni di dialogo. Presenti nel pubblico c'erano anche alcuni giovanissimi: gli alunni di una prima classe della scuola Media Vailati.
Al convegno sono intervenuti anche il Delegato Provinciale di Cremona Achille Cotrufo ed il nostro Presidente, Oreste Perri, sottolineato da una parte la valorizzazione dell'importanza delle Forze armate, così centrali nello sport nazionale anche per il grande numero di atleti che forniscono alla compagine olimpica del nostro paese; dall'altra ha ricordato alcuni punti cardine dell'educazione allo sport. «Un principio importante che va rispettato, soprattutto di fronte a ragazzi giovani come quelli che abbiamo qui in sala, è il diritto a non essere campione. Importante che ci siano campioni: ma lo sport deve essere inclusione, e coinvolgimento di tutti». Ricordando poi tanti esempi della sua storia non solo da sportivo ma anche da allenatore, Perri ha sottolineato l'importanza del concetto di vittoria: «Vittoria significa superare gli obiettivi che ci si è dati, non è arrivare primi».