E' stata una settimana dal profumo d’Europa e d’internazionalità quella che ha vissuto la città di Crema lo scorso weekend.
Si sono svolte le fasi decisive il 40° Trofeo “Dossena”, torneo internazionale di calcio riservato alla categoria Primavera. Il “Voltini”, la Scala del calcio cremasco, ospiterà grandi sfide dagli echi di Champions’ League.
Gli astri nascenti del calcio italiano e internazionale si sono sfidati a Crema, guidati da allenatori d’eccezione: mister Fabio Grosso al timone della Juventus, mister Stefano Nava del Milan, mister Salvatore Cerrone (ex Pergo) alla guida dell’Inter e mister Ferrer Mista (ex campione di Spagna) tecnico del Valencia.
In avanspettacolo alle semifinali e alle finali del “Dossena”, spazio ai giovani talenti del calcio cremasco: il 30° Trofeo “Poletti”, categoria Pulcini 2005, vedrà i piccoli calciatori di Crema e del nostro territorio sfidarsi in un vero Stadio (per alcuni sarà la prima volta!).
Per gli appassionati di sport e per il calendario di Crema Città Europea dello Sport 2016, però, si prosegue senza soluzione di continuità.
Da sabato 11 a sabato 18 andrà in scena il 12° Torneo “Città di Crema” di tennis, categoria Under 16, organizzato dal Tennis Club Crema. L’evento rappresenta una delle maggiori manifestazioni giovanili di tennis in Italia, richiamando atleti da tutta Europa (e non solo), ma anche una folta schiera di appassionati e addetti ai lavori. Il cuore del torneo sarà il Centro Sportivo del Tennis Club Crema, un vero gioiello nel cuore della città: per una settimana sarà la capitale internazionale del tennis giovanile.
Dopo Camila Giorgi, Grigor Dimitrov e Dominic Thiem, quali saranno i talenti del tennis che calcheranno i campi del T.C. Crema?
Sarà molto… lombarda l’edizione 2016 del Campionato italiano di ginnastica artistica e ritmica FISDIR (dedicato agli atleti con disabilità intellettiva relazionale), in programma sabato (11 giugno). Innanzitutto per la location che ospiterà - così come lo scorso anno - l’evento, ovvero il PalaRavizza di Pavia, grazie all’impegno della Società Ginnastica Pavese e alla disponibilità del Comune.
Anche sul fronte prettamente sportivo il movimento di casa nostra sarà grande protagonista: i 44 iscritti rappresenteranno 12 società, 6 delle quali lombarde. Si tratta di Sporting 4E, Polisportiva Milanese, Polisportiva Disabili Valcamonica, Forza e Coraggio, ASD I Giovani per i Giovani e Società Ginnastica Pavese.
La competizione comincerà alle ore 15 e si svolgerà sotto gli occhi attenti di Virna Duca. Il referente tecnico lombardo, nazionale e internazionale per la disciplina potrà valutare lo stato di forma dei ginnasti italiani in vista dell’appuntamento clou dell’annata: i Trisome Games, le Olimpiadi per atleti con Sindrome di Down, che andranno in scena dal 15 al 22 luglio a Firenze.
Il secondo Campionato Italiano per Regioni Cadetti/e riguarderà la corsa in montagna. La rassegna si svolgerà infatti sabato 11 giugno a Badia Prataglia, in provincia di Arezzo: la selezione lombarda difenderà il trofeo conquistato un anno fa nel Salento a Gagliano del Capo. Di quella rappresentativa ben tre atleti saranno presenti anche in Toscana: il bicampione italiano Cadetti e recente re tricolore anche in staffetta Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana) e, al femminile, Francesca Gianola (AS Premana), già bronzo tricolore nel cross, e Samantha Bertolina (Atl. Alta Valtellina), campionessa italiana Cadette di staffette lo scorso sabato a Lanzada e a
Il secondo Campionato Italiano per Regioni Cadetti/e riguarderà la corsa in montagna. La rassegna si svolgerà infatti sabato 11 giugno a Badia Prataglia, in provincia di Arezzo: la selezione lombarda difenderà il trofeo conquistato un anno fa nel Salento a Gagliano del Capo. Di quella rappresentativa ben tre atleti saranno presenti anche in Toscana: il bicampione italiano Cadetti e recente re tricolore anche in staffetta Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana) e, al femminile, Francesca Gianola (AS Premana), già bronzo tricolore nel cross, e Samantha Bertolina (Atl. Alta Valtellina), campionessa italiana Cadette di staffette lo scorso sabato a Lanzada e argento individuale a Sondalo. Completano il roster lombardo il bronzo tricolore di Sondalo Samuele Siena (Sesto 76 Lisanza), Alessandro Rossi (AS Lanzada) ed Elisa Pastorelli (Atl. Lecco Colombo). Ad accompagnare la rappresentativa sarà Sandro Marongiu.
La Lombardia Cadetti/e nel 2016 è reduce dal successo a Gubbio nel Campionato Italiano per Regioni di cross (21 febbraio) ma anche in due incontri tra squadre regionali: il quadrangolare indoor di Aosta (6 marzo) e soprattutto il Memorial Pratizzoli di Fidenza su pista (5 giugno).
Nel 2015 il titolo per Regioni nella corsa in montagna arrivò al termine di un duello davvero all’ultimo respiro. La Lombardia fu seconda sia al maschile (dietro al Trentino) sia al femminile (alle spalle della rappresentativa toscana) ma conquistò il titolo della combinata con un solo punto sul Trentino. A livello individuale si assistette alla bella prova del figlio e fratello d’arte Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana), secondo a 8” dal vincitore Senetayhu Masè (GS Valsugana Trentino): cruciale anche la sesta piazza di Fabrizio Poli (Atl. Vallecamonica). Al femminile Samantha Bertolina (US Bormiese) fu la migliore con il proprio quarto posto a 3” dal podio mentre Francesca Gianola (AS Premana) terminò ottava portando punti preziosissimi.
NELLE FOTO dell’archivio FIDAL Lombardia: la squadra campione d’Italia per Regioni nel 2015; Alain Cavagna ai Campionati Italiani individuali Cadetti di corsa in montagna di Sondalo 2016.
Grande successo di pubblico e di rappresentanti delle istituzioni politiche e sportive, al Convegno organizzato dalla FMSI nazionale, con il patrocinio del CONI Nazionale e della Regione Lombardia, lo scorso 28 maggio presso la sede della Regione Lombardia. I tanti operatori rappresentanti delle società sportive e dei medici sportivi, hanno seguito il susseguirsi degli interventi con grande interesse e partecipazione, visto l'argomento importante che coinvolge tutti noi.
Queste le novità emerse: il ministero della Salute, con Giovanna Romeo, ha annunciato che il decreto che prevede l’obbligo de defibrillatori per le società dilettantistiche, sarà presto modificato soprattutto per venire incontro alle esigenze di quelle attività sportive, che si svolgono fuori da impianti.
Il presidente della Fmsi, Maurizio Casasco, nel sottolineare come la sola defibrillazione non sia sufficiente visto che ogni disciplina sportiva ha i suoi rischi e che traumi e concussione cerebrale sono per lo sportivo molto più diffusi. Proprio per questo il protocollo FMSI serve a formare gli operatori sull’ampio spettro dei rischi sportivi.
La novità annunciata da Casasco è la realizzazione di un protocollo da diffondere con la modalità e-learning di pronto soccorso sportivo indirizzato a quelle società, che avessero già ottenuto l’abilitazione all’uso del defibrillatore, ma non abbiano completato la formazione con il Pss (pronto soccorso sportivo). Apprezzate le conclusioni, che, al termine della giornata di lavori, hanno fatto il presidente del CONI Giovanni Malagò e quello della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che hanno valorizzato in particolare il ruolo indispensabile dei medici sportivi che fanno dell’Italia un esempio nel mondo.