
Sulle nevi americane domina l'azzurro. La storia dello sci italiano passa per il gigante femminile di Aspen che riporta alla memoria la storica tripletta del 2 marzo 1996 a Narvik, quando Deborah Compagnoni, Sabina Panzanini e Isolde Kostner occuparono i primi tre posti del gigante. Esattamente come è successo ieri, sulla pista statunitense, con una superlativa Federica Brignone che vince entrambe le manche e porta a tre i successi stagionali (cinque in carriera) e si propone come autentica mattatrice del gigante. Quella della Brignone rappresenta la vittoria numero 30 nella storia del gigante femminile. Al secondo posto una Sofia Goggia che raddrizza la gara con il secondo tempo nella seconda frazione, e porta a 13 il numero di podi personali in stagione: un ruolino di marcia impressionante, che la porta a prendere il terzo posto nella classifica finale di disciplina, con 405 punti, alle spalle di Worley (685) e Shiffrin (600). Brignone è quarta e Bassino sesta. Ma Goggia prende il terzo posto anche della classifica assoluta con 1197 punti, nuovo record per un'italiana, dietro a Shiffrin e Stuhec.
Grande giornata ieri nel Palazzo del CONI in Via Piranesi, dove si sono dati appuntamento il presidente CONI Giovanni Malagò, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che, accompagnati dalle più alte cariche istituzionali del CONI, delle Federazioni Nazionali, del presidente Coni Lombardia Oreste Perri, della Regione e del Comune, hanno dato l'annuncio della presentazione del Dossier di Candidatura di Milano 2019, per ospitare la 132esima sessione del CIO, la decisione sulla città sarà presa nel corso della Sessione del CIO che si terrà il 17 settembre 2017 a Lima, in Perù.
Forte emozione e grande soddisfazione per aver riunito, nella sede del CONI Lombardia, tutte le componenti politiche, istituzionali e sportive della Regione che lavoreranno insieme per vincere questa nuova sfida per la quale Malagò ha dichiarato: “L’idea di Milano 2019 nasce dal proposito di reagire, da uomini di sport. E’ un progetto molto importante, di grande prestigio per la città e per il Paese. Sala e Maroni mi hanno risposto immediatamente in coro e all'unisono alla richiesta di ospitare questo importante appuntamento in cui sono presenti tutti gli stakeholder dello sport mondiale. Molti dei membri del CIO sono Capi di Stato, ci sono tutti i presidenti delle federazioni, alcuni tra gli imprenditori piu importanti del mondo. Il CONI ci mette la faccia, insieme al Comune di Milano e alla Regione Lombardia, perche bisogna essere votati . Non sappiamo ancora contro chi, perché l'opportunità della candidatura scade stanotte. Alcuni rumors credibili dicono che quando si è presentata Milano, in molti si sono defilati."
E' possibile consultare il dossier di candidatura qui sotto:
Il dossier di candidatura Milano 2019
Si è riunita, oggi, per la prima volta, la Giunta Regionale del CONI Lombardia per condividere e stilare insieme il nuovo programma di lavoro che sarà messo in atto nei prossimi mesi sulle varie attività del Comitato. Si ricorda che il prossimo 17 marzo scadranno i termini di presentazione delle candidature a Delegato provinciale, per poter costituire la squadra al completo e riprendere il lavoro, anche, sulle 12 province lombarde.
Grande sorpresa è stato il saluto del presidente Giovanni Malagò, presente nel palazzo di Via Piranesi per la presentazione della candidatura di Milano 2019, che ha voluto augurare alla Giunta il raggiungimento di nuovi successi sportivi su tutto il nostro territorio, con la sapiente guida del presidente regionale Oreste Perri.
Michela Moioli conferma il bronzo nello snowboardcross vinto due anni fa a Kreischberg e nei Mondiali spagnoli di Sierra Nevada mette a segno un'altra fantastica medaglia con il terzo posto odierno ottenuto in una gara difficile e faticosa, che ha regalato ripetuti colpi di scena e il primo podio per l'Italia nella rassegna iridata. La ventiduenne alpina bergamasca di Alzano ha saputo soffrire dopo la partenza difficoltosa della finale che l'aveva relegata fuori dalla zona podio, fino a recuperare centimetro dopo centimetro, per presentarsi allo sprint in vista del traguardo a giocarsi la medaglia con un'ottima Raffaella Brutto.
Iniziano all'insegna dell'argento i campionati italiani di sci di fondo per i colori del Comitato FISI Alpi Centrali che si sono aperti oggi in Trentino e più precisamente a Slinga sulla pista "centro del fondo". A salire sul gradino nobile del podio è stata la valtellinese Francesca Cola nella prova inaugurale di Gimkana Cross. La lombarda è stata autrice di una prova convincente sin dalle qualifiche. Davanti a lei la trentina di Lavazè Matilde Goss. Terza la bolzanina Elisa Negrini. Bel risultato anche per Giulia Cozzi dello sci club UBI Banca Goggi che raccoglie la quarta piazza. Entra nella top ten di questo primo appuntamento tricolore anche la lecchese Anna Rossi. La fondista "griffata" sci club Primaluna conclude al settimo posto. Ed ancora: Lara Centamori dello sci club Vigezzo centra la 12esima posizione, Daniela Gaglia, sci club Alta Valtellina conclude al 14esimo posto. Bene anche Emma Sensoli dello Sportinglivigno che conclude al 16esimo posto e la valtellinese Sara Armellini raccoglie la 20esima posizione.
In campo maschile si impone il trentino dell'Unione Sportiva Dolomitica Matteo Ferrari davanti all'alto atesino David Giusti e al piemontese di Entraque Matteo Bossi Vegezzi. Miglior performance "lombarda" quella del bergamasco di Clusone Leonardo Capelli che centra la nona posizione. Nei primi venti troviamo anche: Daniele Bettinaglio dello sci club Gromo in 16esima posizione e Lorenzo Moizi dello sci club Valmalenco che conclude al 17esimo posto.
Domani seconda giornata di competizione con la prova individuale