
Pioggia e freddo pungente per i 300 tiratori che hanno dato vita, domenica 27 febbraio, sulle pedane del Trap Concaverde di Lonato del Garda, alla finale del Campionato regionale invernale Lombardo di Fossa Olimpica. Avvincente si è rivelata la caccia ai 3 posti per la finale tricolore di Società con i Tav Arlunese e Belvedere di Uboldo in pole position come i gardesani de Concaverde, che hanno però dilapidato i 12 punti di “bonus” guadagnati nel corso delle prove di qualificazione già nella prima delle 3 serie da 25 piattelli ciascuna in programma rilanciando le velleità di scudetto dei Tav Mesero e, soprattutto del Poggio dei Castagni. Un ruggito che era nell'aria da parte dei Campioni italiani in carica di Vobarno (BS) del Poggio dei Castagni, che dopo tre serie brillanti hanno sfiorato addirittura il secondo gradino del podio. Accattivante anche la lotta per i titoli individuali, in particolare tra gli Eccellenza dove il bresciano Cristian Filippi del Tav Valle Duppo è stato costretto allo spareggio al primo zero da Claudio Armiraglio (Tav Mesero), il più gettonato del gruppo. Ai “rigori” dunque con quel primo piattello beffardo graziato da Armiraglio. Errore che non ha commesso un galvanizzato Filippi, che aveva appena appreso la notizia di un erede in arrivo. Per nulla scontato anche il successo tra i Prima categoria di Dario Premoli dove, visto il “gioco” dei bonus, erano ancora in tanti infatti a poter dire la loro. Davvero meritatissimo il titolo regionale di Roberto Casale (Tav Arlunese) protagonista di 2 serie senza macchia e una terza viziata da 2 soli zeri. A far suo il titolo regionale dei Terza categoria è stato Maurizio Moioli, tiratore bergamasco affiliato al Tav San Fruttuoso di Castel Goffredo (MN) che ha rischiato qualcosa nell'ultima serie dopo due iniziali più che positive don altrettanti 24/25. Secondo posto per Michele Misenti, mentre per il terzo gradino del podio, dove era previsto uno spareggio a 3 che non ha avuto luogo vista l'assenza sul campo di Armando Bussandri e Alberto Rivetta il bronzo se lo è guadagnato il varesino Rodolfo Volonghi del Tav Belvedere. Per quanto concerne le qualifiche Veterani e Master, a meritarsi a pieno titolo lo scudetto regionale sono stati rispettivamente Alberto De Pietri (Tav Arlunese) e Marco Vaccari (Tav Belvedere) mentre tra le Lady, la gettonatissima varesina del Tav Belvedere Daniela Mazzocchi non ha tradito le aspettative, così come importante e significativo è stato il successo nel Settore Giovanile dello Junior dei “Canarini” del Concaverde Luca Zanola. Classifiche Eccellenza: 1) Cristian Filippi; 2) Claudio Armiraglio; 3) Michele Marchesi. Prima: 1) Dario Premoli; 2) Roberto Armani; 3) Luciano Minelli. Seconda: 1) Roberto Casale; 2) Walter Carminati; 3) Mario Savinio. Terza: 1) Maurizio Moioli; 2) Michele Misenti; 3) Rodolfo Volonghi. Veterani: 1) Alberto De Pietri; 2) Giuseppe Bresciani; 3) Lorenzo Delle Carbonare. Master: 1) Marco Vaccari; 2) Giuseppe Faini; 3) Piero Burnelli. Lady: 1) Daniela Mazzocchi; 2) Maria Francesca Floris; 3) Fulvia Zarantonello. Settore Giovanile: 1) Luca Zanola; 2) Andrea Vezzoli; 3) Leonardo Superti. Società: 1) Tav Arlunese 427 (415+12); 2) Tav Belvedere 418 (410+8); 3) Tav Poggio dei Castagni 416 (408+8).

L’evento più importante dell’anno per il tennis tavolo lombardo, con Milano che ospiterà martedì 1 e mercoledì 2 marzo le nazionali italiane nella cornice del centro sportivo Lido, sarà un gradito ritorno in città per gli azzurri dopo l’incredibile successo di pubblico portato nella capitale meneghina nel 2007 con le super sfide alla nazionale cinese, maestra di questa disciplina. A prendere parte alla gara maschile tra Italia e Belgio ci sarà anche il giovane Marco Rech Daldosso (classe 1992, numero 403 della classifica mondiale) diventato ormai una delle colonne portanti dello Sterilgarda Castel Goffredo campione d’Italia e da due anni stabilmente protagonista degli incontri della nazionale assoluta con la quale ha disputato Campionati Europei e Mondiali. Daldosso, insieme ai suoi compagni di società Bobocica e Mutti, difenderà dunque i colori azzurri contro la nazionale belga. “Sarà una sfida interessante ed equilibrata – racconta il giovane pongista dello Sterilgarda – e sono contento di poterla affrontare insieme a Mihai (Bobocica) e Leonardo (Mutti). Il Belgio porterà una formazione giovane e dunque sono convinto che sarà una sfida molto equilibrata”. La formazione del tecnico Thierry Cabrera si presenterà con il terzetto formato da Cédric Nuytinck, Julien Indeherberg e Jean Lauric. Un gruppo di belle speranze e che gli azzurri conosco bene come sottolinea Daldosso. “Abbiamo avuto modo di affrontare alcuni di loro nel recente passato vincendo e perdendo le varie partite e dunque direi che saranno delle sfide interessanti. Al Top 10 di Vienna di un mese fa Leonardo ha anche battuto Nuytinck. Speriamo di poterci ripetere”. Per il pongista azzurro sarà anche la prima occasione di esibirsi a Milano dove il tennis tavolo sta riscuotendo sempre maggiore seguito e successo anche grazie alle iniziative di collaborazione avviate tra le istituzioni cittadine e la federazione. “Sarà una bella occasione poter giocare a Milano. Ho avuto modo di disputare alcuni incontri nella vicina Pieve Emanuele (MI) nel passato, ma giocare in città avrà un sapore diverso e spero davvero che ci siano tantissimi appassionati pronti a seguirci numerosi e a darci il loro appoggio con un tifo caloroso”.



La Federazione Italiana di American Football, con il supporto di CONI (comitato provinciale di Milano e regionale della Lombardia), del Comune di Milano, di AFC Italy, e delle Società Rhinos e Seamen di Milano, ha organizzato una "Tre Giorni NFL" dedicata ad allenatori ed atleti. Il Camp, che si terrà i prossimi 11, 12 e 13 marzo a Milano presso lo Stadio Vigorelli, avrà tre relatori d'eccezione quali John Hoke e Dave Toub dei Chicago Bears e Steve Mariucci già allenatore dei S.F. 49ers e dei Detroit Lions. I coach terranno le riunioni teoriche nelle sale dell'UNA Hotel di Milano, mentre le "sedute di tecnica" si svolgeranno sul terreno del Vigorelli, autentico tempio del football Made in Italy. Anche questa iniziativa si inserisce nel carnet di appuntamenti di altissimo livello organizzati dalla Federazione, segno di quanto il nostro movimento stia passando un momento di grande interesse da parte dei media, quanto godendo di ottima salute a livello di praticanti ed appassionati.

