Il secondo appuntamento agonistico regionale di pesistica ha visto impegnati i giovanissimi neo-atleti a Pavia, presso la sede della Ginnastica Pavese in Via L. Porta, nel Trofeo "Prime Alzate". Gli atleti si sono fronteggiati nella prova dell’esercizio di slancio secondo il nuovo regolamento: tre alzate a testa con progressione di un chilo per volta. Tra la generale emozione di genitori e partecipanti, questi ultimi per la prima volta si sono trovati a dover dimostrare il frutto dei propri allenamenti in una competizione a livello regionale, i tecnici, dal loro canto hanno dimostrato al meglio la loro abilità gestendo i ragazzi in questa nuova esperienza così coinvolgente e carica d’emozioni. Alle dieci del mattino scendono in campo le prime atlete, a dimostrazione che questo sport ogni anno di più riscuote grande successo tra le ragazze. Una dopo l’altra le giovani combattono con estrema determinazione per la conquista del titolo e, nonostante qualche prova fallita, non si lasciano scoraggiare regalando al pubblico una gara degna delle classi di età superiori. Al termine di questa prima “manche”, i ragazzi sono pronti ad iniziare con altrettanta determinazione, dando il meglio per conquistare il gradino più alto del podio. A fine manifestazione le premiazioni di categoria con 6 ori, 4 argenti e 2 bronzi, accolte dai ragazzi che hanno festeggiato con estrema gioia i risultati ripromettendosi di migliorare le proprie performance già dalla prossima competizione, in vista dei Campionati Italiani Giovanissimi a Lignano Sabbiadoro.
Da sinistra: Franco Angelotti, Claudio Pastori, Monica Rizzi (foto di Giancarlo Colombo) 22 febbraio 2011 - La Federazione Italiana di Atletica Leggera, unitamente all’Unione Sportiva San Giorgese, società organizzatrice da sempre del Campaccio, hanno presentato questa mattina nella sede della Regione Lombardia la finale del Campionato Italiano di corsa campestre. Sede della gara che si svolgerà questa domenica 27 febbraio 2011 sarà San Giorgio Su Legnano (MI) nello storico ed affascinante percorso del CAMPACCIO, tradizionale cross che si corre il 6 gennaio di ogni anno. Otto le gare previste, per assegnare altrettanti titoli italiani, con le Fiamme Gialle per gli uomini e l’Esercito tra le donne nella categoria Seniores a difendere il titolo assegnato nel 2010. Alla presentazione odierna sono intervenuti Claudio Pastori, Presidente della U.S. Sangiorgese, società organizzatrice dell’evento, l’Assessore allo Sport della Regione Lombardia Monica Rizzi, per la Fidal il consigliere nazionale Franco Angelotti ed il Direttore Generale della Regione Lombardia Gianni Ferrario. "E’ una soddisfazione organizzare questa finale dei Campionati di Società – ha subito affermato il Presidente Pastori –Significa che la Fidal ha fiducia in noi e nella nostra qualità organizzativa. Ringrazio dunque il coordinatore generale Sergio Meraviglia e tutto lo staff per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo in questi giorni. Quello che più mi preme però – ha continuato il numero uno dell’U.S. Sangiorgese – è sottolineare la passione che i nostri giovani atleti mettono nello svolgere l’attività della nostra società. Questa passione e i giovani sono il vero motore di tutti i nostri successi. La nostra finalità sono i ragazzi che svolgono sport, prima vengono loro e solo dopo vengono gli allori del Campaccio e di questi Campionati Italiani. Siamo solo una piccola goccia in un mare, però ci siamo. E con il nostro impegno quotidiano nello sport formiamo l’Italia del domani, la classe dirigente che guiderà l’Italia tra qualche decennio. Lo sport è scuola di vita". L’Assessore Sport Regione Lombardia Monica Rizzi ha risposto e condiviso le parole dette da Claudio Pastori: "E’ un piacere sentire parlare di passione per i ragazzi. E’ la base del nostro programma regionale questo punto e da qui partono tutti i nostri maggiori sforzi. Un grazie all’U. S. Sangiorgese per queste parole ‘prima vengono i giovani’. Inoltre organizzare un evento come questi Campionati Italiani di Corsa campestre con 2mila atleti al via ed un seguito di pubblico, anche televisivo, è un gran modo per valorizzare lo sport del nostro territorio. Una finale di un campionato italiano è una manifestazione di qualità, per l’U.S. Sangiorgese è la terza volta in 11 anni, la Regione Lombardia è la vostra casa ed è un piacere essere al fianco di tale evento". "Abbiamo variato ed invertito quest’anno il calendario, tra campionato italiano di Società ed individuale – è intervenuto Franco Angelotti consigliere Fidal -. La scelta della Fidal è stata premiata, un risultato positivo perché abbiamo avuto numeri record di partecipazione ed una attività prolungata nel tempo, da metà novembre a fine febbraio. La Lombardia quest’anno con il Campaccio, la Coppa Campioni alla 5 Mulini, i Campionati italiani individuali a Varese e ora con questi Campionati di Società è stata il fulcro dell’attività di corsa campestre della Fidal. Manifestazioni dalla qualità organizzativa elevata ma anche di atleti di livello assoluto che hanno onorato le gare dando spettacolo". PROGRAMMA ORARIO GARE 10.00 Allieve - km 4 10.30 Allievi - Km 5 11.00 Juniores Donne - Km 5 11.35 Juniores Uomini - Km 8 12.20 Corto Donne (sen/pro) - km 4 12.50 Corto Uomini (sen/pro) - km 4 13.15 Lungo Donne (sen/pro) - km 6 14.00 Lungo Uomini (sen/pro) - km 10
[gallery columns="2"] Questo week end si è svolta a Roma la 4a prova del Campionato Master, campionato che vede impegnati nelle tre armi (fioretto, sciabola e spada) atleti dai 29 anni in poi. Per chi non conosce questo mondo è utile sapere che i master, uomini e donne, sono suddivisi in 5 categorie fondamentali: categoria 0 (dai 30 ai 39 anni), categoria 1 (dai 40 ai 49 anni), categoria 2 (dai 50 ai 59 anni), categoria 3 (dai 60 ai 69 anni), categoria 4 (dai 70 anni) e una volta al mese si ritrovano per partecipare numerosi alle gare di calendario. Con la cornice di uno splendido week end pre primaverile si sono svolte le gare della 4 prova del circuito master. Gli atleti lombardi si sono distinti particolarmente. Desideriamo ricordare Gianna Cirillo (1a classifcata nella prova di spada femminile per la categoria 2 e 6a classificata per la prova di fioretto a categorie riunite), Adriana Albini (7a classificata sper la spada femminile categoria 2), Ileana Bonato (3a classificata nella prova di spada femminile categoria 1 e 3a classificata nella prova di fioretto a categorie riunite), Ermes Cassago (2° classificato nella prova di spada maschile per la 3a categoria), Andrea Parducci (3° classificato per la prova di spada 3a categoria), Carlo Rota (8° classificato per la prova di spada prima categoria). Ai nostri atleti i più sinceri complimenti. Una nota a margine. Sempre più atleti agonisti, nel momento in cui compiono l'età per accedere alle prove del circuito Master, partecipano volentieri misurandosi in un clima di divertimento e di agonismo con persone di varia estrazione. Nei circuiti Master si possono infatti incontrare sia ex atleti che principianti che si sono avvicinati in tarda età a questa bellissima disciplina.
Il 21 febbraio 2011, alle ore 18.00, il CP CONI di Bergamo e la Scuola Regionale dello Sport del Coni Lombardia propongono un convegno che si pone come obiettivo l’approfondimento degli argomenti e delle problematiche connesse con la tecnologia a servizio dello sport: la tecnologia è ormai basata su apparecchiature all’avanguardia ed è inserita in tutte le attività quotidiane ed ora si propone come supporto indispensabile ai Tecnici, Allenatori, Preparatori Atletici e Personale preposto alla riabilitazione. In particolare l’impiego di computer e di apparecchiatura sviluppata appositamente facilitano il compito di archiviazione e gestione di una notevole quantità di dati e contemporaneamente velocizzano l’estrapolazione di dati generici, globali o particolari. La tecnologia fa parte della nostra vita quotidiana, nel secolo scorso nuovi vocaboli sono apparsi nel nostro linguaggio, computer, palmari, cardiofrequenzimetri, gps, telemetria, fotocellule etc. Riguardo alla metodologia dell’allenamento per atleti adulti se si vuole migliorare la prestazione di gara , è necessario strutturare periodi di lavoro in cui siano presenti stimoli adeguati in grado di generare un continuo adattamento organico. La prestazione sportiva, infatti, sia nella fase allenante, seduta di allenamento, che durante la prestazione di gara è l'espressione della coordinazione, controllo e regolazione dei movimenti personali e di squadra insieme alla trasformazione, liberazione e reintegro dell'energia necessaria per l'esecuzione del lavoro stesso. Diverso invece è intervenire sui giovani atleti poiché fino a quando i ragazzini sono piccoli tutto sembra gestibile, mentre quando si arriva all’inizio di quel processo complesso chiamato pre-adolescenza e adolescenza, esplodono le dinamiche individuali e di gruppo di difficile interpretazione, gestione e correzione, che talvolta rendono quasi impossibile svolgere allenamenti efficaci. Il giovane atleta è in pieno sviluppo psico-fisico, ma non tutti i ragazzi si sviluppano con gli stessi tempi e le stesse modalità, si ha davanti un gruppo eterogeneo per statura, peso, maturazione fisica e psicologica. Sempre la tecnologia ci sostiene nel lavoro mettendoci a disposizione strumenti in grado di misurare parametri fisici e fisiologici, tecnici e tattici, tecnici e fisici, utile se non indispensabile per archiviare, velocizzare, analizzare e confrontare i dati di nostro interesse. Come si possono organizzare cicli di allenamento utili al miglioramento individuale e di squadra in singoli o gruppi di atleti adulti? Come si può proporre lo stesso allenamento a ragazzi così diversi tra loro, alcuni ancora bambini e altri quasi adulti? Ed è qui che la tecnologia ci può dare una mano. Moderatore:Enrico Aiello, giornalista Gazzetta dello sport e Sportweek Relatori: Duccio Ferrari Bravo, presidente AIPAC Lombardia e prep. atletico sett. giovanile Juventus Enrico Arrigotti, preparatore atletico settore giovanile Inter Giuseppe Giovannetti, docente Università di Pavia e consulente tecnico Fed.It. Rugby Luca Corsolini, docente CONI - Scuola dello Sport e giornalista SkySport
SEDE DEL CONVEGNO
Auditorium c/o Cittadella dello Sport di Bergamo, Via Monte Gleno, 2/L - 24126 Bergamo Iscrizione gratuita. Inviare il modulo allegato alla segreteria del CP Coni Bergamo (Fax.035.243647; e-mail:INFORMAZIONI
Comitato Provinciale C.O.N.I. di Bergamo - Via Monte Gleno, 2/L – 24126 Bergamo Tel.: 035.239.477; Fax.: 035.243647 E-mail:Lunedì 21 febbraio 2011 - Serata conclusiva degli incontri “Fare squadra. Educare al gruppo sportivo“ organizzati dalla Commissione diocesana per lo Sport. Questo ultimo appuntamento sarà più pratico, come anticipa don Alessio: «L’équipe della rivista Il Nuovo Calcio - formata da un allenatore, una psicologa e un’educatrice - proporrà alcuni modelli operativi utili ad affinare in concreto, sul campo (perché è lì che lavora un allenatore), le peculiarità caratteriali dei singoli atleti - coraggio, determinazione, leadership...- proprio nell’ottica della squadra». “Fare squadra” è un’espressione che dal mondo dello sport, ormai, si è estesa anche ad altri campi, tanto è vero che spesso allenatori e dirigenti sono chiamati a parlarne davanti a platee composte da manager e professionisti. «Proprio Bianchini mi ha confessato che gradirebbe dibattere del coach nello sport, e invece gli tocca molto più spesso discutere del coach in ambito aziendale... - fa notare don Alessio -. Questo, però, dimostra che anche nel mondo imprenditoriale sta venendo meno la figura del “condottiero” solitario, a vantaggio invece di un team in grado di coordinarsi e muoversi in armonia». L'incontro si svolgerà presso il Centro Vismara di Milano (via dei Missaglia 117) alle ore 20. La partecipazione è gratuita, ma occorre segnalare la propria presenza (