LA DANZA SULLE ROTELLE UISP PROTAGONISTA A GONZAGA Allo Stage di Formazione, diretto dal Responsabile Nazionale Federale Prof. Fabio Hollan, 40 gli atleti partecipanti. Ha avuto luogo domenica 27 febbraio presso il Palazzetto dello Sport di Gonzaga (MN) il I° Stage di Formazione UISP Lombardia per la specialità Solo Dance del Pattinaggio Artistico su Rotelle. Impeccabile l'organizzazione tecnica curata dalla Lega Pattinaggio Lombardia in concerto con il Docente Prof. Fabio Hollan, Resposabile di Specialità della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio. L'organizazione Logistica, affidata alla Lega Provinciale di Mantova nella Persona del Presidente e Consigliere Regionale di Lega Sig. Luca Barbieri, non ha mancato in alcuna specifica dimostrandosi decisamente all'altezza, sotto tutti i profili, per ospitare l'Evento. La grande pista di Gonzaga ha ospitato un quarantina di Atleti provenienti da tutta la Regione che sono stati suddivisi in Categorie al fine di approfondire ed ottimizzare il lavoro, concernente soprattutto l'abilità tecnica e l'intepretazione di esercizi obbligatori su basi musicali di varia natura (dal tango allo swing, al valzer, alla polka e così via ...). Grande soddisfazione da parte degli atleti ed ulteriormente da parte dei propri tecnici che hanno seguito assiduamente l'evolversi della giornata aggiornandosi sulla specialità. L'evento è stato riservato anche agli Ufficiali di Gara UISP Lombardia, diretti dal Responsabile Sig. Sirio Antonellini, che si sono aggiornati e confrontati sulla materia con due ore di teoria nella mattinata oltre a seguire, per tutta la giornata, i programmi in pista. "La Specialità Solo Dance entra formalmente a far parte dell'Attività Istituzionale Regionale con l'organizzazione nel 2011 di almeno ancora uno Stage di Formazione e del I° Trofeo Solo Dance UISP Lombardia per la giornata del 2 giugno"; con estrema soddisfazione queste le parole del Presidente Lega Pattinaggio Lombardia Geom. Franco Marconi al termine del Raduno. Dal 12 marzo, con i Campionati Provinciali di Pavia, avrà inizio l'Attività Istituzionale 2011. La lunga maratona, che vedrà impegnati circa 1000 atleti per 42 Associazioni Lombarde affiliate, proseguirà per tutti i week-end sino al 12 Giugno, ultima fase di Campionato Regionale per le Categorie Promozionali. UISP LOMBARDIA - LEGA PATTINAGGIO Responsabile Pattinaggio Artistico Paolo Ottazzi
La Federazione Italiana di American Football, con il supporto di CONI (comitato provinciale di Milano e regionale della Lombardia), del Comune di Milano, di AFC Italy, e delle Società Rhinos e Seamen di Milano, ha organizzato una "Tre Giorni NFL" dedicata ad allenatori ed atleti. Il Camp, che si terrà i prossimi 11, 12 e 13 marzo a Milano presso lo Stadio Vigorelli, avrà tre relatori d'eccezione quali John Hoke e Dave Toub dei Chicago Bears e Steve Mariucci già allenatore dei S.F. 49ers e dei Detroit Lions. I coach terranno le riunioni teoriche nelle sale dell'UNA Hotel di Milano, mentre le "sedute di tecnica" si svolgeranno sul terreno del Vigorelli, autentico tempio del football Made in Italy. Anche questa iniziativa si inserisce nel carnet di appuntamenti di altissimo livello organizzati dalla Federazione, segno di quanto il nostro movimento stia passando un momento di grande interesse da parte dei media, quanto godendo di ottima salute a livello di praticanti ed appassionati.
(Foto di Giancarlo Colombo) 27 febbraio 2011 - Si sono appena conclusi a San Giorgio Su Legnano i Campionati Italiani di Società di cross organizzati dalla U.S. Sangiorgese e dalla Fidal. Sede della gara il collaudato percorso del mitico Campaccio svolto per la 54esima volta lo scorso 6 Gennaio. Gli scudetti tricolore del cross lungo, quelli che assegnano anche il diritto di partecipazione alla Coppa Campioni per club, tornano di nuovo sulle casacche della squadra maschile delle Fiamme Gialle e di quella femminile dell'Esercito. Per i finanzieri è il sesto titolo consecutivo, il quarto di fila per l'Esercito. Vittoria individuale ad una rigenerata Elena Romagnolo (Esercito) con l'under 23 Ahmed El Mazoury (Fiamme Gialle), bravo secondo in volata dietro al kenyano Abrham Talam Kipkemei (Atl. Futura). Nella classifica combinata dei Societari, calcolata sulla base dei punteggi a squadre di almeno tre diverse gare, si affermano le donne del Runner Team 99 e gli uomini del CUS Pro Patria Milano, ai quali vanno i titoli di club campioni d'Italia di corsa campestre. Elena Romagnolo vince e si mette alle spalle un inverno complicato da problemi di salute che ne avevano scombinato tutti i programmi agonistici. Oggi la primatista italiana dei 3000 siepi lascia prima avventurarsi davanti la neo campionessa italiana assoluta Nadia Ejjafini (Runner Team 99), in gara con la febbre, seguita in fila dalle altre due soldatesse Laila Soufyane e Fatna Maraoui, e dalla marocchina Meriyem Lamachi (Runner Club Futura). A metà gara, quindi, la Romagnolo allunga il passo e si proietta al comando. La biellese dell'Esercito, a questo punto, se ne va sicura per la sua strada, accumulando un vantaggio via via più consistente. Termina i suoi 6km in 20:20 alzando al cielo le mani avvolte dai suoi ormai caratteristici guanti arcobaleno. Seconda la Maroui (20:34) e terza la Ejjafini (20:41). "Sono contenta - le parole di una sorridente Romagnolo - sapevo di star bene e che la mia condizione era in crescita rispetto alla Cinque Mulini dove siamo giunte terze con l'Esercito. Mi dispiace che Nadia e Laila (Soufyane, ndr) oggi non stessero molto bene perchè, con loro al meglio, oggi sarebbe stata un'altra gara. Ringrazio il mio allenatore Andrea Bello che è anche il tecnico della Maroui e della Ejjaffini. Oggi penso che gli abbiamo regalato una bella soddisfazione salendo tutte e tre sul podio. Ora confido nella convocazione in azzurro per i Mondiali di cross di Punta Umbria". Così, quindi, la classifica a squadre del cross lungo: primo l'Esercito che piazza al quinto posto anche la Soufyane (21:09), secondo il Runner Team 99 di Volpiano (TO) e terzo il Running Club Futura di Roma. I 10 km maschili vengono, invece, monopolizzati da una pattuglia di atleti africani composta, tra gli altri, dai keniani Abrham Talam Kipkemei, Hillary Kiprono e Peter Bii, Paul Koech. In mezzo a loro provano a farsi largo le maglie gialloverdi dei finanzieri Gabriele De Nard ed Ahmed El Mazoury. Un assetto che, tra alterni cambi di ritmo, si mantiene tale per gran parte dei cinque giri del percorso, lo stesso dello storico Campaccio. Si decide tutto negli ultimi 500 metri, quando si preparano le mosse per la volata finale. Quando ci si affaccia sul rettilineo finale parte lo scatto di Kipkemei inseguito da Peter Bii e Koech. E' il momento buono per Ahmed El Mazoury che non molla fino all'ultimo metro, trovando un corridoio che lo catapulta in seconda posizione (30:22) tra il vincitore Kipkemei (Atl. Futura) e Bii (Athletic Terni). Settimo De Nard (30:28). "Mi sento sempre più sicuro sulle distanze lunghe - commenta El Mazhoury al traguardo - Tatticamente oggi De Nard è stato il mio punto di riferimento in gara. Ci ho provato e peccato perchè se fossi partito prima avrei anche potuto vincere. E' da un anno e mezzo che grazie alle Fiamme Gialle posso fare l'atleta professionista e questo mi ha permesso di maturare molto. Spero nella convocazione per i Mondiali di cross di Punta Umbria, un appuntamento molto selettivo dove so di poter fare un'esperienza di crescita per la mia carriera". Su questi prati El Mazhoury, al Campaccio del 6 gennaio, si era piazzato settimo tra Lalli e Meucci, ad un mese di distanza dal quindicesimo posto europeo tra gli under 23 di Albufeira. Argento a squadre all'Aeronautica e bronzo al Violetta Club. CROSS CORTO: CONFERME PER FIAMME GIALLE E FORESTALE A San Giorgio su Legnano si ripete il verdetto del 2010. I campioni tricolore del cross corto sono, ancora una volta, gli uomini delle Fiamme Gialle e le donne della Forestale, rispettivamente trascinati dalle belle vittorie di Andrea Lalli e Silvia Weissteiner. Andrea Lalli - Per sua stessa ammissione a fine gara - sa di essere maturato, soprattutto dal punto di vista tattico. I prati su cui stamattina si ritrova a correre sono gli stessi che nel 2006 avevano fatto conoscere il suo nome sulla scena internazionale con il titolo europeo Juniores. Su questi prati, quelli del 54° Campaccio, il finanziere molisano era tornato anche a gennaio, chiudendo sesto (come all'EuroCross di Albufeira) nella gara vinta dal campione iridato Ebuya. Poi, all'indomani di un altro sesto posto, quello alla Cinque Mulini di San Vittore Olona (MI), era partito alla volta del Kenya. Per lui due settimane di allenamento al caldo degli altopiani e il ritorno, martedì scorso, in Italia per presentarsi all'appello della prova tricolore sui 4km. In gara trova il keniano Josphat Kimutai Koech (Atl. Recanati) che all'inizio si mette davanti a tirare. Lalli lo controlla da dietro e nella seconda parte di gara va a prendersi la testa della corsa. Una falcata sicura la sua che progressivamente gli consegna metri e preziosi secondi di vantaggio. Vince in 11:47, Kimutai è dietro a 6 secondi. Completa il podio il marocchino, in attesa di cittadinanza italiana, Marouan Razine (CUS Torino), campione Promesse e terzo assoluto come un mese fa a Varese. "Vincere qui - commenta Lalli a fine gara - è sempre speciale. Lo stage in Kenya è andato bene, mi sono concentrato soprattutto su lavori lunghi. Peccato che al ritorno in Italia si sia ripresentato il fastidio ai talloni con cui da un po' di tempo devo combattere. Pensate che martedì scorso nemmeno riuscivo a camminare! E, invece, oggi eccomi qui di nuovo a correre al Campaccio. Ora vorrei cercare di risolvere il prima possibile e nel migliore dei modi questo probema fisico, così da non togliere troppo tempo agli allenamenti. Da qui valuterò come affrontare i prossimi impegni della stagione con il pensiero anche di una mezza maratona, magari la Stramilano". Nella classifica a squadre argento per l'Esercito e bronzo all'Aeronautica. Il sorriso al traguardo di Silvia Weissteiner parla da sè. Era da più di un anno che l'altoatesina della Forestale non correva un cross. Esattamente dal 29 novembre del 2009 a Condino (TN). Poi per lei era iniziato un calvario di infortuni che l'aveva tenuta a lungo lontano dalle gare. Inatnto, domenica scorsa ad Ancona era tornata in pista facendo suo il titolo indoor dei 3000, malgrado un forte raffreddore. Una prova che, specie a livello cronometrico, non l'aveva troppo soddisfatta. Oggi, invece, la Weissteiner ha ritrovato la gioia e il successo sui prati del Campaccio. Alle sue spalle la ruandese Claudette Mukasakindi (Running Club Futura) e una convincnete Rosaria Console (Fiamme Gialle). All'inizio era stata proprio la Mukasakindi insieme alla connazionale Angeline Nyransabimana (Acsi Campidoglio Palatino) ad involarsi in cima alla corsa. Una fuga rientrata a metà gara quando a farsi sotto sono la Weissteiner e la Console, brave a consolidare le proprie posizioni, prima e terza, divise solo dalla Mukasakindi. L'altoatesina ha un altro passo e scava un bel vantaggio sul resto delle inseguitrici. Chiude i suoi 4km in 13:46. 13:53, quindi, per la ruandese e 13:56 per la Console con le Fiamme Gialle che si aggiudicano il bronzo a squadre dietro all'Esercito che piazza quattro atlete tra le prime 10: Valentina Costanza (5^), Sara Palmas (7^), Giulia Francario (9^) e Angela Rinicella (10^). Risposta prontissima quella della Weissteiner a chi le chiede la dedica per questa vittoria: "Questo risultato è a Silvia! A me stessa. Dopo un anno di assenza mi mancavano troppo le gare. Ora voglio allenarmi con calma e poi definirò meglio i miei prossimi programmi. 5000 o 10000 in pista, vedremo". Pensa, invece, alla maratona Rosaria Console: "Il prossimo 20 marzo correrò la maratona di Roma. Mi sto allenando come si deve e l'obiettivo sulle strade della Capitale è di correre sotto le 2h30" Societari di Cross: così Allievi e Juniores La domenica della Finale dei Campionati Italiani di Società 2011 di cross si apre in una mattinata fresca sotto un sole tiepido. Ad inaugurare il programma gare di San Giorgio su Legnano (MI) ci pensano le Allieve (4km) con la campionessa tricolore Christine Santi che si cimenta, come a Varese, in un monologo tutto di testa. La sua casacca arancione del Mollificio Modenese Cittadella - club campione in carica - si trasforma presto in un cursore fosforescente che pilota il serpentone delle 151 atlete in gara. Per lei vittoria netta in 15:06, sedici secondi meglio del bronzo della rassegna individuale Isabella Ripa (CUS Tirreno Atletica/15:22) con la piemontese Silvia Visaggi (CUS Torino) terza in 15:43. La classifica a squadre premia, però, grazie ai buoni piazzamenti di Elisabetta Ponte (6^) e Debora Varrone (7^), le lombarde della Camelot, davanti alle marchigiane della SEF Stamura Ancona e alle reatine della Studentesca CaRiRi. La prova maschile under 18 assegna il titolo di società ai pugliesi del Club Atl. San Nicardo che conquista punti decisivi per merito di Giovanni D'Angelo (7°) e Yassine Nazih (8°). Argento ai trentini dell USD Cermis con Veton Hasani terzo (16:31) preceduto dai gemelli dell'Atletica Livorno, Lorenzo e Samuele Dini che, dopo l'argento e il bronzo di Varese, si confermano ai vertici nazionali di categoria. I due fratelli toscani, infatti, anche oggi conducono subito le operazioni concludendo appaiati in 16:00. Terzo posto a squadre, quindi, per la SS Lazio Atletica Leggera. Passando alle prove Juniores si parte dai 5km delle donne. L'influenza lascia a casa la neo campionessa Letizia Titon (Assindustria Sport Padova) e così, una volta fuori dai box di partenza, è l'argento tricolore Virginia Maria Abate a provare a prendere l'iniziativa. La lombarda della Camelot resiste a fare l'andatura per quasi metà gara, finchè la piemontese Alessandra Giraudo (Atl. Saluzzo) cambia passo e sale in prima posizione con un margine di vantaggio che al traguardo, tra le due, sarà di quattro secondi: 18:24 a 18:28. Terza in scia (18:34) l'ex allieva Camille Marchese (Audacia Record Atletica) che ribadisce così il bronzo vinto un mese fa a Varese. Nella classifica a squadre la campionesse uscenti della Studentesca CaRiRi finiscono seconde, ma lo scudetto under 20 resta nel Lazio e passa alle corregionali dell'Audacia Record Atletica. Terze le portacolori del Mollificio Modenese Cittadella. Una bella volata movimenta, invece, il finale della prova maschile, priva del campione junior Andrea Sanguinetti (Edera Forlì), bloccato da un lieve risentimento muscolare. La gara si caratterizza fin dai primi giri con un gruppetto di battistrada composto dai marocchini Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) e Abdelmjid Ed Derraz (SS Vittorio Alfieri Asti), dal somalo Mohad Abdikadar Sheik Ali (Studentesca CaRiRi) e dai tre italiani Giuseppe Gerratana (Running Modica), Stefano Massimi (ASA Ascoli) e Daniele D'Onofrio (Atl. Gran Sasso). Il suono della campana accende puntualmente le polveri dell'ultimo giro. Ecco che il gruppo di testa si sgrana e i tre giovani africani allungano. Sembrano averne di più Abdikadar Sheik e Yassine che in fondo se la giocano in volata sul rettilineo d'arrivo. Lo sprint premia di un soffio il somalo (crono 26:00) che, rispetto ai Tricolore individuali dove era giunto terzo, guadagna una posizione sul vicecampione Rachik. Oggi terzo, staccato, finisce invece Ed Derraz (26:16). Il titolo di club campione d'Italia va, quindi, ai ragazzi della Studentesca CaRiRi che mettono in fila i campani della Montemiletto Team Runners e i veneti dell'Atletica Mogliano.
Bareggio, 26 febbraio 2011 - Con la partecipazione di Claudio Gregori, Ugo Monsellato, Federico Villa e con l’intervento straordinario del presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato di Rocco. La tavola rotonda organizzata dal G.S.Bareggese, all'interno della mostra fotografica a cura di Fabrizio Delmati, è stata premiata da una buona affluenza di pubblico che ha assistito al dibattito sul ciclismo rapito dai vibranti racconti e dai dettagliati aneddoti di Claudio Gregori, inviato di punta della Gazzetta dello Sport, dalla simpatia e dalla forza d’animo di Federico Villa, venticinquenne atleta paralimpico di handbike, e dalla competenza del dr Ugo Monsellato, medico fiduciario della Federciclismo lombarda. A rendere la giornata del tutto unica è stato l’intervento del presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, che si è trattenuto per buona parte della manifestazione partecipando al dibattito, offrendo il suo contributo alla discussione e rispondendo alle domande, a tratti pungenti, di Gregori. Non sono mancati gli interventi dei corridori presenti in sala; si è potuto spaziare tra tutti i generi e le età del ciclismo: un grande che ha fatto la storia di questo sport, già maglia rosa nel '47, Renzo Zanazzi, Sigrid Corneo che giusto quest’anno ha salutato il gruppo tra le cui fila ha affiancato generazioni di capitane così forti e così diverse, come Maria Canins e Fabiana Luperini ed infine un enfant du pays come Maurizio Gorato, ora dilettante nella Brunero, che vanta una "carriera" nelle categorie giovanili interamente vissuta nella Bareggese. Un grande risultato per una società come il Gruppo Sportivo Bareggese che da trent’anni si occupa principalmente di ciclismo giovanile, concentrando le proprie energie e risorse nel permettere ai ragazzi di praticare questo meraviglioso sport. Una giornata di grandi emozioni, con interpreti eccezionali che hanno donato gemme preziose, le loro storie. [gallery columns="3"]
Grande notizia per lo scacchismo lombardo e italiano ma anche in assoluto per la Federazione Scacchistica Italiana. La FIDE, federazione scacchistica internazionale, ha designato la milanese Franca Dapiran nella terna arbitrale del Torneo dei Candidati, in pratica la semifinale del campionato del mondo di scacchi dato che il vincitore acquisirà il diritto a sfidare il campione in carica, titolo in palio. Un importante riconoscimento per Franca Dapiran, arbitro internazionale con già all’attivo la direzione di gara di importanti eventi (e, stando al ‘gossip’ l’unico arbitro al mondo temuto dal celebre Garry Kasparov!). Da alcuni anni Franca Dapiran lavora per la Federazione Italiana occupandosi di vari settori e in particolare dell’importante omologazione dei tornei che si svolgono in tutta la Penisola per l’aggiornamento della graduatoria internazionale a punti (la lista Elo, dal cognome del matematico ungherese poi naturalizzato americano che l’ha ideata). Otto i giocatori al via nel Torneo dei Candidati, che si terrà nel prossimo mese di maggio in Russia, durerà quasi quattro settimane e si giocherà a eliminazione diretta. Quarti e semifinale al meglio delle 4 partite, finale al meglio delle 6. Con spareggi di gioco “rapid”, cioè a tempi ridotti, in caso di parità dopo le partite regolamentari. Il Torneo dei Candidati vede nella parte alta del tabellone le sfide Topalov (Bulgaria) –Kamsky (USA) e Gelfand (Israele) – Mamedyarov (Azerbajan); nella parte bassa Kramnik (Russia) – Radjabov (Azerbajan9 e Aronian (Armenia) – Grischuk (Russia). Va ricordato che Veselin Topalov e Vladimir Kramnik sono ex campioni del mondo e che Levon Aronian è attualmente al terzo posto nella lista Elo, la graduatoria internazionale a punti, dietro al giovane norvegese Magnus Carlsen, che purtroppo ha rinunciato a partecipare al torneo, e al campione del mondo in carica, l’indiano Wishy Anand. Il vincitore del Torneo dei Candidati acquisirà il diritto di affrontare proprio Anand, titolo in palio, sulla distanza delle 12 partite, nel 2012. Ancora non si sa dove si giocherà la sfida iridata. Inizialmente si era candidata la città di Londra che puntava a far svolgere il match durante le Olimpiadi; purtroppo gli organizzatori non hanno trovato gli sponsor necessari. Dopo la rinuncia di Londra, si è dichiarata disponibile per l’organizzazione del Mondiale 2012 la Federazione Indiana, ovvero la federazione del detentore del titolo. Per altre possibili candidature è necessario attendere di sapere chi sarà lo sfidante. Altre notizie sul sito della FIDE (www.fide.com)