
Como - La Canottieri Lario, il grande sodalizio remiero comasco, ha compiuto a gennaio i 120 anni e nel corso dell'annata ha programmato vari momenti di incontro con la città. Sabato 5 marzo è stata inaugurata la mostra “La Lario in Arte. 120 quadri per 120 anni” in programma fino al 22 marzo nello Spazio Culturale Antonio Ratti (Ex Chiesa di San Francesco) di Como, in largo Spallino. Alla cerimonia inaugurale, con un pubblico d'eccezione, c'erano tre artisti, tre assessori, due campionesse del mondo e tantissima gente. Il nastro inaugurale è stato tagliato dall' Assessore comunale all’Istruzione e alla Famiglia, Anna Veronelli col collega allo Sport, Stefano Molinari. Ed è intervenuto anche l'Assessore alla Cultura Sergio Gaddi, che ha patrocinato l'evento. Numerosi gli atleti, i soci e i tecnici della Canottieri Lario G.Sinigaglia presenti, a iniziare dalle campionesse del mondo Claudia Wurzel e Sabrina Noseda, anche loro ritratte tra le opere esposte di Vincenzo Mascoli. Quattro i percorsi dell’esposizione, curata dal consigliere della Lario e giornalista Paolo Annoni in collaborazione con il vicepresidente della Canottieri Leo Bernasconi e con il collaboratore di sede, Emilio Gaglione. Per festeggiare il suo 120° compleanno, dopo il concerto organizzato in novembre al Teatro Sociale, la Canottieri Lario G. Sinigaglia ha voluto regalare alla città di Como una mostra d’arte contemporanea e di storia del canottaggio. Un inedito connubio, quello tra sport e arte, con le opere di Gianpiero Bonfantini (che coprono le pareti dell’abside della chiesa), di Giorgio69 al secolo Giorgio Lazzarin (sulla navata sinistra) e Vincenzo Mascoli (sulla navata destra). Punto di incontro tra arte e canottaggio dei "salottini" divisi da pannelli sulla storia e l'architettura della Lario: dalla storia della Lario con Sinigaglia ai campioni dei giorni nostri. Nel corpo centrale della chiesa, sei barche della Lario, due appese al soffitto, lo skiff che fu di Giuseppe Sinigaglia e il singolo Salani “Carlo”, ultimo arrivato in viale Puecher. A terra la mitica “jole a due” Pamapara del 1952, due “due senza” uno del 1970 di legno e l’altro in fibra di carbonio, un ultimo singolo di legno di proprietà del socio ed ex vicepresidente Tonino Marletta, che ha esposto anche i suoi modellini di barche. L’inaugurazione è stata allietata dalla musica da camera di Alessandro Apinti (violino) Carlo Moretti (flauto) e Umberto Pedraglio (violoncello). Prima della musica, il presidente della Lario Enzo Molteni ha dato lettura dei “Ritornelli del canottiere”, scritti dall’indimenticato Sandro De Col (campione e dirigente della Lario, scomparso nel 1950 in un incidente motonautico) e musicati dal celebre Maestro comasco Umberto Zeppi. De Col dedicò i ritornelli alla “mamma dei canottieri”, Antonietta Porta Sinigaglia, che con il suo generoso lascito contribuì nel 1931 alla realizzazione della nuova sede della Lario. E c’è molto Sinigaglia naturalmente nella mostra “La Lario in arte”, compresi gli inediti e preziosi reperti scovati dai collezionisti comaschi Enrico Levrini e Fabio Bedulli, oltre ad autentiche rarità, come la raccolta di tutti i telegrammi inviati per la vittoria di Sinigaglia a Henley nel 1914 e anche per la prematura scomparsa del campione sul fronte italo-austriaco. In mostra anche il prezioso cofanetto libro con cd musicale “Singul de Punta” di Davide Bernasconi, Gerardo Monizza e Vito Trombetta edizione Nodolibri per gentile concessione della casa editrice comasca, omaggio che la Lario vuol fare all’amico della Lario Davide Van De Sfroos, reduce dalle fatiche e dal successo nazionale di Sanremo. Van De Sfroos dedicò ai canottieri della Lario “Singul de Punta”ed è stato più volte protagonista di performance indimenticabili e straordinarie nella “sua” Canottieri Lario. L'ingresso alla mostra è gratuito, anche se i visitatori saranno invitati a sostenere con un contributo anche di modesta entità un importante iniziativa della Canottieri Lario, l’impegnativo ed oneroso progetto per i disabili nel canottaggio. Orari di visita (dal 5 al 22 marzo – Como, Spazio culturale Antonio Ratti “La Lario in Arte”): Lunedì-Venerdì 10.30-12.30, 16-20. Sabato e domenica 11-20. Ingresso libero. Per informazioni e organizzazione di visite guidate o gruppi tel. 031.574720.

5 marzo 2011 - Questo il messaggio di Luisa Riboli, Presidente del CR Lombardia della Federazione Ginnastica: "A Yara che avrei voluto incontrare sui campi di gara per poterle consegnare medaglie, medaglie alla sua passione per la ginnastica e alla sua costanza, medaglie al suo sudore e al suo impegno, medaglie alla sua voglia di affermazione ed al suo desiderio di vincere,...ora come dirigente sportivo posso solo dedicare un maggiore impegno a ricercare sempre più protezione e sicurezza dentro e fuori gli ambiti sportivi, nella società e nella vita di tutti i giorni". Già da domenica scorsa ma ancora oggi e domani sui campi di gara lombardi in cui si svolgeranno competizioni di ginnastica si osserverà un minuto di silenzio.

Clicca qui per visualizzare la galleria di immagini 1 marzo 2011 - Battesimo ufficiale per il Nuovo Palazzo delle Federazioni del CONI a Milano. Nel pomeriggio è stata infatti inaugurata la nuova struttura, alla presenza di autorità sportive e istituzioni cittadine, provinciali e regionali. A fare gli onori di casa il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, col Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, la Giunta ed il CdA di Coni Servizi. Presenti il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e il Presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà. Ad officiare la benedizione Monsignor Severino Pagani, Vicario episcopale di Milano per la Pastorale giovanile. In platea anche il Presidente dell’Inter, Massimo Moratti, l’Amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, e l’Amministratore delegato dell’Olimpia Basket Armani Jeans, Livio Proli. Tra i Campioni olimpici hanno onorato l'appuntamento i lombardi Edoardo Mangiarotti, Antonio Rossi e Roberto Cammarelle. Presente anche Ernesto Albanese, designato la scorsa settimana Direttore Generale del Comitato Promotore di Roma 2020. Questi i numeri della nuova sede: 4 Federazioni Nazionali, 44 Comitati Regionali e Provinciali delle Federazioni, 14.500 mq di uffici, 7 mesi di cantiere, 2.500 frequentatori giornalieri, 200 mq di superficie per i locali della Medicina dello Sport, 150 posti auto, 1.750 mq di aree verdi, più di 2000 aree a servizio. Di seguito gli interventi dei protagonisti: Il taglio del nastro Intervista a Gianni Petrucci - Presidente del CONI Intervista a Pier Luigi Marzorati Intervento di Roberto Formigoni - Presidente della Regione Lombardia Intervista ad Antonio Rossi Intervista a Pier Angelo Santelli - Presidente CIP Lombardia Immagini notturne del nuovo palazzo

Gavirate (Varese), 3 marzo 2011 - Una festa tutta particolare quella che ha accolto il Ghota dello sport italiano ed australiano sulle rive del lago varesino per l'inaugurazione della nuova importante struttura realizzata in collaborazione tra la Provincia di Varese e il Ministero dello sport australiano, l'European Training Centre dei campioni dello sport australiano. Complesso che comprende oltre ai necessari campi di allenamento anche una foresteria con cinquanta posti letto, uffici e strutture per il supporto tecnico, medico e fisioterapico, che è stato fortemente voluto dalla Australian Sports Commission e rappresenta un caso unico di un centro di preparazione olimpica al di fuori dal proprio continente. Alla cerimonia cerimonia sono intervenuti sindaco di Varese Attilio Fontana e quello di Gavirate, Felice Paronelli, il capo gruppo dei deputati della Lega Nord Padania alla Camera on. Marco Reguzzoni, il consigliere regionale della Lombardia Renzo Bossi, il prefetto di Varese signora Simonetta Vaccari e il questore Marcello Cardona, il presidente della Federbasket Dino Meneghin e quello del Canottaggio Enrico Gandola, i campioni del canottaggio Elia Luini e Pierpaolo Frattini, Noemi Cantele (ciclismo) e Fabrizio Macchi (ciclismo paralimpico). Al posto d'onore della cerimonia il Presidente della Provincia di Varese, Dario Galli, che in accordo con gli esponenti dello sport australiano ha realizzato l'importante struttura, con il ministro australiano dello sport senatore Mark Arbib e il presidente del Comitato olimpico australiano John Coates. E naturalmente, data l'eccezionalità dell'evento non potevano mancare i massimi esponenti dello sport italiano, il presidente del Coni Gianni Petrucci e il segretario generale Raffaele Pagnozzi. Tra l'altro nel suo intervento il presidente Petrucci ha dichiarato: "Sono onorato di partecipare all’inaugurazione del primo Centro Sportivo Europeo dell’Australia che viene realizzato proprio in Italia, segnale eloquente dei rapporti sinergici che intercorrono tra i nostri due Comitati Olimpici nonché di un’ultra ventennale cooperazione, finalizzata allo scambio di esperienze in ambito tecnico e sportivo. A nome dello sport italiano, interpretando i sentimenti di stima nei confronti del movimento guidato dal Presidente John Coates, voglio quindi rivolgere un caloroso augurio agli amici australiani, con la speranza che il centro europeo di Gavirate diventi un laboratorio di successo e sperimentazione, dove si possano coltivare talenti in vista dei prossimi appuntamenti olimpici". Ed ancora: "Più in generale la creazione di questo centro di preparazione rinforza la convinzione in principi di crescita che lo sport italiano condivide appieno. Si tratta di concepire il movimento agonistico secondo parametri e prospettive che contemplano una visione piena, fatta di studi, ricerche, di allenamento e sacrificio, con il necessario ricorso al supporto scientifico e tecnologico. Voglio infine riconoscere un ruolo cardine al Comitato Olimpico Australiano sotto il profilo etico, considerando la volontà di diffondere principi e comportamenti virtuosi, in linea con il vero spirito chiamato ad animare ogni sportivo. E’ una missione propria di ogni organizzazione sportiva che opera all’interno del CIO ma sotto questo profilo la figura di Coates, importante membro dell’Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale e Presidente del TAS, rappresenta una assoluta garanzia e un esempio di credibilità e rettitudine. Ribadisco quindi i sensi della più sincera amicizia allo sport australiano, orgoglioso dell’ospitalità che saprà offrire la città di Gavirate e il nostro Paese a una realtà che deve rappresentare un esempio e un motivo di confronto e di stimolo per migliorare e fornire prestazioni sempre più all’altezza delle reciproche ambizioni. Mi auguro che questo rappresenti solo il primo di una lunga serie di momenti di cooperazione, certo che dal centro di preparazione olimpica nasceranno sicuramente molti, titolati campioni del nostro futuro sportivo". Il sindaco di Gavirate Felice Paronelli, anche dall'alto della sua esperienza giovanile nel canottaggio e successivamente arbitro di pallacanestro, ha detto: "La presenza costante di centinaia di giovani australiani, interpreti degli ideali più alti dello sport e protagonisti di un percorso di crescita umana d'eccellenza, favorirà il moltiplicarsi di occasioni di interscambio culturale e turistico, con positive ricadute anche in termini economici e di immagine dell'area gaviratese e del territorio provinciale". Ed ancora: "Un luogo che sarà aperto, in determinate occasioni e con modalità da concordare, anche agli atleti gaviratesi, alle società agonistiche e amatoriali, a chi ogni giorno dedica tempo, passione ed energia alla educazione dei nostri ragazzi". Concludendo: "Uniti sotto due bandiere. Ancora più uniti nell'incontro sotto l'unica grande bandiera dello sport". L'idea, concretizzata a partire dal 2005, aveva messo importanti radici alla vigilia delle Olimpiadi di Barcellona quando a Gavirate vennero i canottieri australiani ad acclimatarsi al clima europeo, trovando ospitalità alla Canottieri Gavirate, dove continuano oggi ad appoggiarsi sul piano tecnico. Questo Centro (50 posti letto per gli atleti) ovviamente non potrà ospitarli tutti contemporaneamente, ma le varie discipline, facendo riferimento a Gavirate come base di ricerca scientifica ed assistenza medica, hanno trovato ospitalità e sedi di allenamento a Varese, Castronno, Monvalle, Olgiate Olona, Busto Arsizio, Luvinate, Verbania, Comerio, Castellanza, Travedona-Monate, Corgeno e Vedano Olona. Nel 2011 utilizzeranno la base varesina le nazionali di Tennis tavolo, Vela femminile, AFL-Football australiano, “Rollers” - Pallacanestro in carrozzina ed anche la Nazionale italiana di Pallacanestro in carrozzina, Canoa, Canottaggio, Para-ciclismo e Ciclismo. Pier Angelo Santelli, presidente regionale del Comitato italiano paralimpico (che nella circostanza rappresentava il presidente del Coni regionale Pier Luigi Marzorati), "ha espresso apprezzamento per l’eccellenza della nuova struttura anche quanto a ricettività di atleti disabili".

Si terrà il prossimo 10 marzo alle ore 11.30, presso la sala riunioni del centro sportivo “Candido Cannavò” dell’Idroscalo di Milano, la conferenza stampa di presentazione del “Trofeo Città di Milano”. Riportare il grande nuoto a Milano: questo l’obiettivo principale della storica società Nuotatori Milanesi, cuore e motore dell’evento che avrà luogo presso la piscina “D.Samuele” di via Mecenate dall’11 al 13 marzo. Obiettivo già ampiamente raggiunto, come dimostrano i nomi dei big azzurri e stranieri che hanno confermato la loro presenza. Alla conferenza stampa interverranno i campioni Massimiliano Rosolino e Samuel Pizzetti, il Presidente della Nuotatori Milanesi, Roberto Del Bianco, il Presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Nuoto, Danilo Vucenovich e Walter Bolognani, responsabile delle squadre Nazionali giovanili. Confermati inoltre i rappresentanti di Gruppo Biancamano e BT Italia S.p.A., main sponsor del Trofeo. Moderatore della conferenza sarà il giornalista Camillo Cametti, chairman della Commissione stampa della FINA (Federation Internationale de Natation). Presenti al tavolo il Presidente della Provincia di Milano On. Guido Podestà e l’Assessore allo Sport Cristina Stancari, che faranno gli onori di casa all’interno dell’Idroscalo. “Manifestazioni del prestigio del ‘Trofeo Città di Milano’ evidenziano la necessità che il Milanese venga dotato di uno Stadio del nuoto in grado di ospitare Campionati del mondo e Olimpiadi - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà -. Parlo anche da ex nuotatore ed ex pallanuotista quando rimarco il bisogno, avvertito da tutti gli appassionati delle discipline d’acqua, di realizzare quest’impianto. Noi stiamo lavorando per trasporre dalla carta millimetrata alla realtà lo Stadio del nuoto. Contiamo di costruirlo all’Idroscalo, il Parco gestito dall’Ente, che rappresenta un punto di riferimento per tutti gli sportivi ambrosiani”. Al messaggio del Presidente si è aggiunto anche il saluto dell’Assessore Cristina Stancari “Il Trofeo Città di Milano porterà per 3 giorni nella nostra Città il grande nuoto. Un evento che appassionerà non solo gli amatori del nuoto ma anche semplici curiosi che vedranno gareggiare atleti di caratura internazionale e atleti più giovani provenienti da tutta Italia. Ringrazio l’Asd Nuotatori Milanesi per l’organizzazione di questo importante evento a cui auguro la buona riuscita”. Alla lunga lista ufficiale di atleti azzurri presenti, tra cui spiccano Filippo Magnini e Fabio Scozzoli, si aggiungono Luca Dotto e Marco Orsi, giovani azzurri già affermati, oltre ad un gruppo di nazionali Juniores. Ricordiamo che saranno presenti anche alcuni atleti tesserati per la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico. Conferme dell’ultima ora anche dalla Germania, con quattro nazionali tedeschi di grande spessore come Dorothea Brandt, Felix Wolf,Christian Diener e Yannick Lebherz, che si uniscono al già nutrito gruppo da cui emerge il nome di Milorav Cavic. L’evento, patrocinato da Federazione Italiana Nuoto, Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Milano, sarà ripreso e trasmesso da Rai Sport.