E’ iniziato martedì 22 marzo il primo Corso CONI – FIGC per gli studenti frequentanti il 2° anno del Corso di Laurea in Scienze Motorie e dello Sport dell’Università Cattolica di Milano presso il Centro Accademico Sportivo Rino Fenaroli, sito in Viale Suzzani. Presente all’inaugurazione del Corso, il Coordinatore Federale FIGC SGS, Prof. Giuseppe Terraneo, i Responsabili Tecnici FIGC SGS, Prof. Giuseppe Righini e Prof. Diego Trombello, il Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze Motorie, Prof. Francesco Casolo ed il Coordinatore Didattico Scientifico della Scuola Regionale dello Sport del Coni, Prof. Maurizio Mondoni. Grazie al protocollo d’intesa stipulato attraverso una serie di riunioni preliminari tra la Dirigenza Tecnica dell’Università e il prof. G. Righini già Docente a contratto di corsi curriculari e extracurriculari si è concretizzata una nuova modalità di approccio al calcio di settore giovanile e scolastico, alla quale hanno creduto fortemente tutte le componenti del SGS della Lombardia. Dopo una breve introduzione del Prof. G. Righini, il padrone di casa Prof. Francesco Casolo ha esternato il compiacimento per aver raggiunto un accordo IMPORTANTE con la Federazione Italiana Gioco Calcio SGS Lombardia per la realizzazione di questo percorso di formazione, sottolineando infine, quanto gli studenti dell’Università Cattolica siano privilegiati grazie a questa opportunità. Dopo l’intervento del Prof. Casolo, è stata la volta del Coordinatore Didattico Scientifico della Scuola Regionale dello Sport del Coni, Prof. Maurizio Mondoni, che ha voluto evidenziare l’importanza di questo corso, sollecitando gli studenti ad un impegno costante per tutta la durata del corso al fine di ricevere una proficua formazione. Terminato l’intervento del Prof. Mondoni, il Coordinatore Federale FIGC SGS, Prof. Giuseppe Terraneo, ha augurato a tutti gli studenti un buon lavoro, mettendo in rilievo quanto sia fondamentale ottenere un’abilitazione di istruttori, che consenta di svolgere un lavoro adeguato in relazione all’età dei piccoli. Il Coordinatore Federale ha voluto omaggiare con un presente del Settore sia il Prof. Casolo che il Prof. Mondoni per il sostegno dell’Università Cattolica di Milano e della Scuola Regionale dello Sport del Coni al Settore Giovanile e Scolastico Lombardia. Il Responsabile Tecnico FIGC SGS, Prof. Diego Trombello, a seguire, ha illustrato la struttura del corso, che si pone come obiettivo primario quello di innalzare il livello culturale degli istruttori nel mondo del calcio giovanile. Il Corso vedrà impegnati gli studenti da marzo a giugno, per un totale di otto lezioni più l’esame di valutazione finale che definirà gli idonei. Durante il corso, gli studenti dovranno sostenere un numero di ore predefinito di tirocinio presso le Società del territorio lombardo, osservando e valutando i metodi di lavoro. Al termine degli interventi di presentazione del corso, ha preso la parola il Responsabile Tecnico Regionale FIGC SGS, Prof. Giuseppe Righini, che ha presentato una relazione psico-pedagogica sulla figura dell’istruttore di Scuola Calcio e sugli aspetti organizzativi del Settore Giovanile e Scolastico della Lombardia. Le richieste di adesione hanno superato di gran lunga le aspettative, tant’è che il Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze Motorie, Prof. Francesco Casolo, ha concesso in accordo con il SGS di predisporre un nuovo Corso riservato agli studenti del 3° anno che inizierà a giugno e terminerà nel mese di luglio. Il Settore Giovanile e Scolastico Lombardia ringrazia il Prof. Francesco Casolo per la disponibilità e per aver supportato la realizzazione di questo Corso, il Prof. Antonello Bolis, il Segretario della Scuola Regionale dello Sport del CONI, Dott. Marco Riva, per la preziosa collaborazione. Questo Corso decreta un ulteriore successo per il Settore Giovanile e Scolastico Lombardia, capace di realizzare con impegno ed entusiasmo iniziative al fine di garantire una formazione che migliori la qualità degli istruttori che si relazioneranno con maggiore efficacia, con bambini sui campi di calcio della Lombardia. Erano presenti inoltre l’addetto stampa Matteo Castelnovo e il Collaboratore Alessio Maggi. L’intero staff del Settore augura a tutti gli studenti un buon lavoro ed un grosso in bocca al lupo.
Domenica 20 marzo, sotto un cielo dapprima uggioso e poi sempre più soleggiato, un migliaio di ciclisti hanno percorso le strade di Milano, da via Dante al Parco di Trenno, per dare il benvenuto alla Primavera, invitare i cittadini a tirar fuori le biciclette dalle cantine e usarle nei loro spostamenti quotidiani, ma anche per chiedere all'amministrazione comunale un'attenzione alla mobilità in bicicletta a livello delle grandi città europee, convinti dell'importante contributo che questo mezzo di trasporto può dare per città più vivibili, meno inquinate e meno caotiche. Per festeggiare il 25^ compleanno di Bicinfesta di Primavera, hanno salutato i partecipanti dal palco in via Dante il Presidente di Fiab CICLOBBY Eugenio Galli, che ha rivolto un pensiero anche ai drammatici momenti che stanno vivendo Libia e Giappone, e il trio Aldo, Giovanni e Giacomo, testimonial d'eccezione del 2011, insieme ad alcuni dei personaggi che sono stati vicini a Fiab CICLOBBY nelle passate edizioni: Lella Costa, Filippa Lagerback, Fabio Treves. Anche il Console Generale d'Olanda, S.E. Johan Kramer che aveva concesso il Patrocinio alla manifestazione, ha raccontato dal microfono dei suoi spostamenti quotidiani in bicicletta, convinto che l'uso di questo mezzo non solo faccia bene alla salute e all'ambiente, ma sia anche divertente e favorisca la socialità. Dopo aver percorso festosamente le vie cittadine, particolarmente bello l'arrivo al Parco di Trenno dove si sono svolte le estrazioni di numerosi premi offerti dai Ciclobby Point e da altre aziende che hanno voluto sostenete l'iniziativa, e fra canti e balli e un'ottimo ristoro si è conclusa la manifestazione.
Sono aperte le iscrizioni per il primo corso da Team Manager delle Federazioni e Società Sportive che si aprirà con il primo modulo, in programma a Roma dal 18 al 21 aprile 2011, presso le aule del Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti. Il Corso, alla sua prima edizione, si pone l’obiettivo di rafforzare le conoscenze di coloro che già operano con tale ruolo nelle organizzazioni sportive e di fornire gli strumenti di base a chi vuole iniziare l’esperienza di Team Manager ai diversi livelli. Il ruolo del Team Manager si và sempre più consolidando quale figura di riferimento all’interno degli staff delle organizzazioni sportive degli sport di squadra. In molte discipline sportive (es. Pallacanestro, Pallavolo, Rugby, Calcio, Baseball) è già riconosciuta e legittimata questa figura come parte integrante dello staff e della squadra sia in ambito federale che in quello di singole società sportive impegnate in ambito agonistico. Il Team Manager deve poter essere considerato il termometro della squadra, deve “stemperare” situazioni calde e farle arrivare al tecnico in maniera gestibile. In alcuni contesti è il garante dell’equilibrio dentro e soprattutto fuori dallo spogliatoio dal momento che ha la responsabilita’ del comportamento di tutta la squadra che deve essere sempre adeguato alle circostanze. COMPETENZE ACQUISITE Le competenze che sono richieste ad un team Manager sono sostanzialmente la capacita’ programmatica, il problem solving, la conoscenza degli stakeholders e, naturalmente, l’esperienza. DIDATTICA Il Corso si articola in lezioni frontali suddivise in due moduli. Lezioni frontali e casi pratici si alterneranno nei due moduli, per offrire contenuti e competenze a trecentosessanta gradi. Sono previsti interventi di carattere teorico e testimonianze di Team Manager, Dirigenti e Tecnici del mondo sportivo. CHI NON DEVE MANCARE Questo corso è rivolto a chi ricopre questo ruolo in una società sportiva e intende specializzarsi; agli allenatori e ai giocatori che vogliono acquisire competenze specifiche e anche ai giovani, neolaureati e laureandi, consulenti e liberi professionisti interessati al mondo sportivo. INFO Tel. 06 3685.9227 Fax 06 3685.9252 E-mail:
Andrea Noris conquista il titolo di campione regionale in classe Juniores, e sul podio ci va anche il suo allenatore Marco Cassina direttore della società Karate Albino, prima classificata nella graduatoria maschile per club. Una gara avvincente, in continuo crescendo, ha visto Noris tornare a brillare con il suo elegante gesto atletico espresso nei kata Enpi (volo di rondine), Unsu (mani di nuvola) e Gankaku (gru sulla roccia). Con l’esecuzione perfetta di questi Kata, Andrea ha battuto il bresciano Stefano Fornoni, il cremonese Luca Fornoni e il milanese Davide Di Mauro di Limbiate. Cassina è entusiasta della prova del suo allievo: «Andrea ha dimostrato una superiorità schiacciante combinando potenza e tecnica in un perfetto mix. Tutti e tre gli incontri li ha vinti con massima votazione, con giudizio unanime degli arbitri 5-0: sempre». Andrea Noris abita a Fiobbio, ha 19 anni, diplomato al liceo scientifico di Alzano Lombardo adesso frequenta Ingegneria a Dalmine. Aggiunge Cassina: «Con questa gara Andrea ha chiuso il quadriennio negli juniores stando sempre in prima fila in ambito regionale avendo conquistato tre ori e una volta il secondo posto. L’anno prossimo sarà in classe senior». Il successo in Lombardia chiama adesso Noris ad un altro e più sostanzioso impegno, la partecipazione con il dovere di ben figurare ai campionati italiani di Kata il 26 marzo al PalaFijlkam di Ostia Lido, quartier generale della federkarate Fijlkam presieduta da Matteo Pellicone. A questi stessi campionati parteciperà nella sua categoria la campionessa internazionale Sara Battaglia, di Dalmine, anch’ella specialista di kata. Ma prima, e già domani, Noris è iscritto e partecipa all’impegnativa gara degli Open d’Italia, a Sesto San Giovanni, in un esuberante contesto internazionale. Sarà il boccone di prova per vedere quanto potrà brillare ai campionati italiani.
Un altro meritato successo per A.I.P.P.S (Associazione Internazionale di Psicologia e Psicoanalisi dello Sport) !! E' stata invitata a partecipare al Convegno Europeo di Psicologia organizzato da Efpa in luglio a Istanbul dove parteciperà con un originale lavoro di indagine dei meccanismi di difesa adottati dagli schermitori attraverso l'analisi del signum grafico e la lettura psicologica dell'assalto. A.I.P.P.S., società appartenete a FISSP (Federazione Italiana Società Scientifiche di Psicologia) è accreditata in seno ad Euro Psy e questo significa che è in grado di rialsciare la certificazione europea in psicologia. Ma vediamo più in dettaglio quanto ha fatto in questi ultimi 15 anni A.I.P.P.S. nel campo della psicologia dello sport. L'A.I.P.P.S. (Associazione Internazionale di Psicologia e Psicoanalisi dello Sport), presieduta dal dr. Giovanni Lodetti, è da anni molto attiva sul territorio con studi e ricerche nell'ambito della psicologia dello sport. Il dr. Giovanni Lodetti, iscritto all'Ordine Europeo degli Psicologi dello Sport (FEPSAC), fondatore di A.I.P.P.S. assieme al padre Marcello Lodetti, uno dei più grandi maestri di scherma del secolo scorso e di questo secolo, è da anni che si occupa di psicologia dello sport a livello nazionale e internazionale. Ripercorriamo brevemente alcune delle tappe più recenti di questo percorso, potrete conoscere più profondamente tutto il lavoro svolto da A.I.P.P.S. visitando direttamente i siti www.aipps.it e www.schermalodetti.it: nel 2003 introduce lo "Sportello di accompagnamento allo Sport" per i pazienti presenti presso l'Unità Spinale dell'Ospedale Ca' Granda Niguarda di Milano fornendo loro un percorso riabilitativo per prendere coscienza del loro nuovo modo di essere, sportello che ha avuto un grandissimo successo. Nel 2005 parla dei risultati delle sue ricerche sul benessere nell'età evolutiva nel convegno "Il bambino e la scherma 1 sport per la vita" a Rimini durante un convegno tenutosi contemporanamente al G.P.G. (Gran Premio Giovanissimi) grande evento schermistico per i piccoli agonisti. Nel 2006 fonda la "Ludoteca dello Sport", con sede presso il CUS Milano in via Valvassoti Peroni, rivolta a bambini dai 3 ai 7 anni in cui possono trovare uno spazio per crescere nel benessere praticando uno sport, la scherma, e, contemporaneamente, monitorando al crescita emotivo affettiva del piccolo attraverso lo studio del signum grafico (disegno). Sempre nel 2006 è docente presso l'Università Bicocca di Milano per il Master di 2° livello "Organizzazione e Sociologia dello Sport". Nel 2007 l'OPL (Ordine Psicologi della Lombardia) lo invita a portare la sua esperienza nel settore della psicologia applicata allo sport con l'intervento "Psicologia dello Sport quale pratica per migliorare ed emplementare gli stili di vita sedentari" al Convegno "Psicologia tra promozione e benessere" tenutosi a Milano nella Sala dei Congressi della Provincia di Milano. Sempre nel 2007 viene nominato Formatore Senior Area Professionale Psicologia e Area Tecnica Scherma per il C.I.P. (Comitato Italiano Paralimpico) qualifica che va ad aggiungersi a quella di Referente Scuola e Attività Giovanili della Provincia di Milano. Il 2009 lo vede docente presso l'Università dell'Insubria (Varese) e relatore a Oslo al XI Congresso EFPA. Anche il 2010 è costellato di successi nel campo della psicologia sportiva. Partecipa al Convegno Nazionale "In Nazionale" presso lo Spazio Guiccardini a Milano in cui vengono dibattuti gli importanti aspetti psicologici che coinvolgono gli atleti nazionali, quegli atleti che portano in giro per il mondo i colori dell'Italia. Sempre nel 2010 è organizzatore e relatore al Convegno " Sport & Benessere" tenutosi presso la prestigiosa sede della caserma Teulliè di Milano.