E siamo a quota due. Tante sono infatti le volte che il rodigino residente a Turate (CO) Mauro Zerbini, tiratore di rango accasato al Tav Belvedere di Uboldo (VA), si porta a casa la Rosa D'Oro, giunta quest'anno alla sua 19.ma edizione. Per quanto concerne la Coppa di Club per squadre da 3 tiratori, a salire sul gradino più alto sono stati i portacolori del Tav Mesero con Mario Savino, Crispino Gagliardi e Carlo Zavattaro. La blasonata due giorni, splendidamente organizzata dallo staff tecnico dirigenziale del Tav Belvedere di Uboldo presieduto da Danilo De Marchi e coordinata dal Giudice nazionale Giuseppe Martin, ha visto allo start oltre 340 tiratori misurarsi sui 200 piattelli, equamente divisi nelle giornate di sabato 28 agosto e di domenica 29, a precedere i barrage sui 25 piattelli, con ripartenza da zero, per la conquista dell'ambito trofeo cesellato da un maestro orafo di Valenza. Oltre alla Rosa d'Oro ed ai 10.000 euro di montepremi, in palio anche 14 splendide rose d'argento e 3 medaglie d'oro, 3 d'argento e 3 di bronzo per il podio della Coppa Campioni di Club. Caldo. Troppo caldo ad alto tasso di umidità per tutti ma i campioni, proprio perchè tali, sono usciti comunque allo scoperto fin dalla prima giornata. Ecco infatti, dopo i primi 100 lanci, farsi largo prepotentemente le candidature di Vincenzo Ferraro e Mauro Zerbini, entrambi a quota 94/100 con Stefano Balbi a una lunghezza, l'Eccellenza Stefano Pavan e Diego Puccio a due piattelli di distanza. Che dire poi della sorprendente Daniela Mazzocchi, eccezionale nel tenere il ritmo dei migliori in entrambe le giornate. Lista dei papabili che, man mano ci si avvicina alla conclusione della gara 1, va sempre più allungandosi con l'inserimento di Antonio Scarfò, Bruno Scundi e Dino Pavan, giusto per fare alcuni nomi. Ultimi 100 lanci con i giochi apertissimi per molti tiratori che aspirano, a giusta ragion di causa, a cucirsi un posto tra i 24 finalisti (2 di Eccellenza, 2 di Prima categoria, 4 di seconda, altrettanti di Terza oltre a 3 tiratori delle qualifiche Veterani, Master, Lady e 2 Junior) con l'adrenalina alle stelle per Mario Savinio, capace di ritornare in corsa con 4 strepitosi 24/25 in rapida successione con uno score totale di 184/200. Il tutto, mentre Stefano Pavan va a condurre (187/200) e Mauro Zerbini (184) conferma la sua costanza di rendimento, nonostante un calo nelle ultime 3 serie. Bene anche Dino Pavan (182), Giovan Battista Giudici (181), Crispino Gagliardi e Luigi Russo(181), che pian piano si portano ai piani alti della classifica, tallonati dappresso dalla star della manifestazione Daniela Mazzocchi, anche lei con 181 come Luigi Russo. Ore 18, minuto più, minuto meno, ed eccoci già proiettati verso l'atteso quanto agognato momento dei barrage finali. Promossi alla fase 3, si apprestano, in ordine sparso, a disputare la finale Peppino Reich, Antonio Balbi, Alberto Bassi, Davide Cestari, Mauro Nigra, Sebastiano Palumbo, Mauro Zerbini, Fulvia Zarantonello, Antonio Scarfò, Cristina Bocca, Crispino Gagliardi, Daniela Mazzocchi, Luigi Russo, Carlo Zavattaro, Omar Bovolenta, Stefano Pavan, Giovan Battista Giudici, Mario Savino, Piergiovanni Giagnoni, Pasquale Basile, Ezio Martinelli, Antonino Sulfaro, Dino Pavan e Mario Pillinini. Campo 3 sotto i riflettori con Mauro Zerbini, determinato come non mai, a mandare in visibilio un affollato parterre con il suo 25/25. Applausi a scena aperta anche per Daniela Mazzocchi per il suo 23 mentre sul campo 2 la migliore performance è stata quella di Luigi Russo (24/25) che ha graziato il 17.mo piattello. Ancora un 24, questa volta sul campo 1 firmato da Antonino Sulfaro che ha fatto suonare il campanello dello zero al quarto lancio. Altri due 23/25 sono stati realizzati da Stefano Pavan e Giovan Battista Giudici sul campo 2. Una vittoria tutta dedicata alla moglie Mara, questa di Mauro Zerbini, classe 1958, che in 29 anni di attività ha collezionato, tra i tanti allori, un secondo posto ai mondiali di Fossa Universale a Bologna nel '90, è stato per 3 anni nella nazionale Juniores di Fossa Olimpica con un secondo posto ai Campionati italiani del 1988 per passare poi nel 1990 nella nazionale Senior, con ancora un secondo posto tricolore. Uno sguardo adesso alla Coppa Campioni di Club, anch'essa alla 19.ma edizione e 20 formazioni al via, con il netto successo (544/600) del terzetto del Tav Mesero ( Mario Savino, Crispino Gagliardi, Carlo Zavattaro) sulla Carignanese (Vincenzo Ferraro, Bruno Scundi, Danilo Racca) seconda con 531 e del Team Bergamo (Giovan Battista Giudici, Daniele Crotti, Marco Bassani) con 530. Inizia dunque con il vento in poppa la nuova gestione del Tav Mesero. “Adesso possiamo dire di avere un gruppo di tiratori con i quali possiamo puntare al podio del Campionato italiano per società”. Ad esprimersi così è il Consigliere della Fitav Lombardia Santo Falanga, accasato al Tav Mesero dove è considerato una sorta di c.t. “la forza di questo team sta nell'amicizia e nello spiccato senso di gruppo , condito con una massiccia dose di esperienza. Individuare di volta la squadra su cui puntare nelle occasioni che contano non è semplice. Oggi, i fatti mi hanno dato ragione e, si sa, chi ben comincia...”
Nella foto da sinistra Marcello Ventura, Chiara Cappelletti, Oreste Perri, Luigi Pericoli, Veronica Signorini, Andrea De Ponti e Massimo Ghezzi La prima volta di Andrea De Ponti e la doppietta della slovena Mateja Simic: questo è l'esito finale del triathlon "Città di Cremona", classico appuntamento di inizio settembre su distanza Sprint. La 13a edizione del triathlon "Città di Cremona" organizzata dal Triathlon Cremona Stradivari, sotto la guida di Massimo Ghezzi, presidente della società e consigliere federale, ha toccato adesioni record, regalando grandi emozioni nello splendido scenario del centro sportivo Stradivari. Molto combattuta la gara maschile sin dalle prime bracciate. Dai 750mt a nuoto della piscina è uscito al comando Andrea Morelli, seguito da un gruppetto formato da Marco Ladisa, Andrea Secchiero, Andrea De Ponti e dai padroni di casa Leonardo Ballerini e Csaba Rendes. Proprio l'ungherese, tra i favoriti della gara, è stato costretto al ritiro dopo una rovinosa caduta in bicicletta, frazione complicata da una parentesi di forte acquazzone. Nel tratto podistico Andrea de Ponti ha impresso un'ottima andatura, che gli ha permesso di arrivare a braccia alzate al traguardo. Dietro il vincitore è giunto Andrea Secchiero e Andrea Morelli ha difeso il terzo posto dal rappresentante dello Stradivari Leonardo Ballerini. Nella gara femminile è giunto il successo di Mateja Simic, la favorita della gara. A nuoto è stata Veronica Signorini a dettare i tempi ed a presentarsi al comando alla prima transizione, in vantaggio su Mateja Simic, Marusa Klenec e Nicole Olivari. Le atlete dello Stradivari e la giovane slovena hanno collaborato in bicicletta e si sono presentate con buon vantaggio sul gruppo delle inseguitrici al secondo cambio. A piedi, Mateja Simic ha ingranato il turbo ed è stata imprendibile per tutte le altre. Alle sue spalle è arrivata la compagna di squadra Veronica Signorini che ha consentito una bella doppietta allo Stradivari; terza, Marusa Klenec. Al quarto posto ed in recupero nella terza frazione con un ottimo podismo è arrivata Martina Dogana. I titoli regionali a Veronica Signorini e Andrea De Ponti. Assegnati, per l'occasione, anche i titoli provinciali vinti da Veronica Signorini e Simone Cappelli. Finisher d'eccezione i consiglieri del Comune di Cremona Marcello Ventura e Roberto Borsella, al loro primo appuntamento di triathlon. A premiare Oreste Perri, sindaco di Cremona, Marcello Ventura, Consigliere Comunale con delega alla Sport, Chiara Cappelletti, Assessore Provinciale allo Sport, Achille Cotrufo Presidente Provinciale Coni Cremona e Luigi Pericoli Presidente Comitato Regionale Tri Lombardia.
4 settembre 2011 - Ennesima trasferta internazionale per i ragazzi del cus pavia capitanati da Gualtiero Corelli e Vittorio Scrocchi. 10 euipaggi presenti alla partenza della quinta edizione della Golden boat race. 7500 metri di gara lungo il fiume Moscova in pieno centro città davanti a centinaia di spettatori già presenti lungo le sponde del fiume a festeggiare il santo patrono della città di Mosca. In corsia uno l'università di Vrije Amsterdam (olanda) a seguire in corsia due i polacchi di Kazimierz weiliki. Tartu (estonia) - Bydgoscz (polonia) - Otago (nuova zelanda) - San Pietroburgo (russia) - Pavia (italia) - Aachen (germania) - Cambridge (gran bretagna) - Nottingham (gran bretagna). Ecco i nomi dei componenti dell'otto pavese: Giorgio Maran - Danilo Nolli - Giuseppe Alberti - Luca Vigentini - Jacopo Palma - Simone Bianchini - Edoardo Mazzocchi - Gianluca Como - ed il timoniere Igor Ravasi. Partenza ore 14:40 ore di Mosca. Tantissimi altri eventi sportivi e non per una grande festa in città con ovviamente il clou della giornata la regata internazionale di canottaggio ! Presenti diverse autorità politiche e sportive tra cui il sindaco di Mosca ed il ministro della giustizia. Il cus Pavia ha vinto le ultime tre edizioni con grande soddisfazione del presidente del cus Cesare Dacarro. Il livello della regata e' sempre molto alto. Il cus pavia quest'anno parte in corsia sette. L'allenatore Vittorio Scrocchi avrebbe preferito un numero più basso di corsia per poter avere una traiettoria migliore nei primi metri di gara. Purtroppo per motivi di lavoro il team manager del cus pavia Federico Ucci non è presente in questa affascinante trasferta internazionale ma anche dalla lontana Pavia fa alla squadra un grosso in bocca al lupo per la regata. Ieri pomeriggio doppio allenamento presso il bacino olimpico di Mosca con grande emozione da parte dei ragazzi. Cerimonia di premiazione prevista subito dopo la regata ed a seguire cena di gala e festa in un prestigioso hotel in pieno centro di mosca.
Nell' immagine (D.Seyb ©): il quattro di coppia pesi leggeri 4 settembre 2011 - L’Italia chiude il Mondiale preolimpico di Bled con il bronzo nel doppio pesi leggeri (barca olimpica) di Lorenzo Bertini (Fiamme Oro) ed Elia Luini (Aniene), il titolo mondiale del quattro di coppia pesi leggeri (Francesco Rigon, Daniele Gilardoni, Franco Sancassani, Stefano Basalini) e l’argento dell’otto pesi leggeri (Luigi Scala, Fabrizio Gabriele, Davide Riccardi, Gianluca Santi, Livio La Padula, Catello Amarante, Jiri Vlcek, Giorgio Tuccinardi, tim. Gianluca Barattolo). Si qualifica anche la sesta barca (una in più rispetto al Mondiale preolimpico di Monaco 2007) per i Giochi Olimpici di Londra 2012: è il quattro senza (Mario Paonessa, Francesco Fossi, Luca Agamennoni, Andrea Palmisano) ad aggiungersi al due senza e al quattro di coppia maschile, al doppio e quattro senza pesi leggeri, al due senza femminile. Alla fine del Mondiale, sono nove le medaglie azzurre (tre in barca olimpica nel due senza, doppio e quattro senza pesi leggeri maschile): due ori (due con, quattro di coppia pesi leggeri maschile) quattro argenti (quattro senza pesi leggeri maschile, singolo pesi leggeri maschile, due senza pesi leggeri maschile, otto pesi leggeri maschile) e tre bronzi (doppio pesi leggeri maschile, due senza maschile, quattro con intellettivi adaptive). Nelle specialità non olimpiche, il quattro di coppia pesi leggeri torna sul tetto del mondo due anni dopo il trionfo di Poznan: Francesco Rigon, Daniele Gilardoni (undicesimo titolo mondiale), Franco Sancassani (nono) e Stefano Basalini (settimo) rimangono in testa per tutta la regata, respingendo nel migliore dei modi l’attacco della Germania che gli arriva vicinissima (13 centesimi).
2 settembre 2011 - "Abbiamo deciso di celebrare Marco nel modo in cui lui avrebbe fatto, con una splendida gara e tanti sorrisi". Con questa toccante frase espressa a nome di tutti gli atleti della Pro Sesto Atletica dalla triplista Francesca Cortelazzo si è aperto ieri sera, al Centro Sportivo Comunale "G.Scirea" di Cernusco sul Naviglio, il meeting "1° Memorial MARCO ROTTA". Una serata di bella atletica con la partecipazione di tantissimi atleti e amici della Pro Sesto Atletica e di Adolfo Rotta che sono intervenuti per ricordare Marco, forte ed eclettico portacolori dello storico sodalizio milanese mancato ai suoi cari e all’atletica un anno fa. In programma le tre gare: 400 piani, 800 e salto in lungo che Marco disputava con maggior successo. Diverse le personalità presenti, dal Presidente Enzo Campi, al Presidente Provinciale Sabrina Fraccaroli, ai consiglieri federali nazionali Pierluigi Migliorini e Alessandro Castelli, al sindaco della città Eugenio Comincini e allo schieramento completo dei Lyons di Cernusco con il loro presidente Ciro May. A condurre la serata la voce appassionata di Gianni Mauri che ha accompagnato le gare di alto contenuto tecnico dove nei 400 uomini, dopo la beffa di Pergine Valsugana, dove per soli 3 millesimi aveva fallito il limite per i Mondiali di Daegu, si è rivisto in pista, dopo ben 40 giorni, il poliziotto cresciuto con i colori giallorossi dell’Atletica Bergamo 59 Creberg e allenato da Alberto Barbera, Marco Vistalli, che ha entusiasmato tutto il pubblico presente con una cavalcata solitaria che ha chiuso con l’eccellente tempo di 46.11 davanti al senegalese della società bergamasca di Acerbis, Mamadou Gueye che, con 47.26 ha uguagliato il suo miglior tempo stagionale sulla distanza. Terza la promessa del Cus Pro Patria Milano, Roberto Severi, con 47.82. "La soddisfazione maggiore – commenta Grazia Vanni oggi fiduciario tecnico del comitato lombardo ma, in passato, lunghista del club milanese di cui è tuttora grande trascinatrice - è stata vedere tanti atleti presenti proprio in onore di Marco. Dobbiamo ringraziare soprattutto il gruppo numerosissimo dell’Atletica Bergamo 59 Creberg che ha confermato la grande amicizia che lega le due Società e, in particolare i due presidenti Adolfo Rotta e Dante Acerbis. C`erano tantissimi compagni di squadra di Marco che hanno voluto onorarlo gareggiando, pur non allenandosi da qualche anno, tanti giovani oltre agli atleti azzurri come Mario Scapini e Hassane Fofana in veste di spettatori e agli ex atleti bianco-azzurri da Nicoletta Frigerio a Vanessa Palombini con il marito Francesco Panetta, a Elena Gilardoni e a tanti altri che hanno voluto essere presenti con i figli". Oltre alla gara dei 400 bellissima anche la sfida negli 800 vinta dal Dario Ceccarelli (Fiamme Oro/Pro Sesto) nell’ottimo 1:49.58. Avrebbe voluto fare il primato sociale degli 800 metri l’atleta seguito dal tecnico del settore mezzofondo nazionale Silvano Danzi che era in campo con i tecnici Gianni Ghidini e Gianni Leporati. Un primato che appartiene a un altro grande della Pro Sesto: Francesco Bianchi, l’azzurro olimpico a Tokio seguito da Carlo Venini mancato il 20 settembre 1977 a soli 36 anni proprio nella sua Arena mentre stava allenandosi, che nel 1965 aveva corso in 1:48.3. Argento per il senegalese del Cus Pro Patria Milano Seck Mor (1:49.90) e bronzo per Merihun Crespi (CS Esercito/1:50.57). Il lungo ha visto la promessa azzurra agli Europei under23, Gregory Bianchi, atleta di casa, che ha chiuso, combattivo, con 7,48 (+0.3). Tra le donne una vittoria molto sentita quella di Emanuela Baggiolini (Cus Cagliari) che ha chiuso in 2`11"22. Ex talento dei 400hs oggi campionessa mondiale master negli 800, la varesina correva con Marco. Alla premiazione dei migliori risultati tecnici maschili e femminili, per la forte Nicoletta, compagna di Marco Rotta, il sostegno di un applauso lungo cinque minuti.