
11 settembre 2011 - Assegnati a Corgeno (Varese), sul lago di Comabbio, i 39 titoli lombardi della stagione 2011. In una giornata di caldo afoso, gli atleti si sono giocati la maglia di campione regionale, sfruttando le condizioni favorevoli di un campo di regata liscio come l'olio, come spesso accade da queste parti. A farla da padrone, con 9 ori, 8 argenti e 4 bronzi, la Canottieri Gavirate di Giovanni Calabrese, seguita dagli universitari del Cus Pavia (7, 2, 1) e dalla De Bastiani (4, 2, 1). Ad aprire le danze sono stati i cadetti che, pur non concorrendo per la conquista del titolo, si sono sfidati in otto finali, tra 7,20, singoli e doppi, dimostrando ancora una volta la bontà del lavoro svolto finora da molte società, per garantire il fisiologico ricambio generazionale. In acqua, rispetto all'anno scorso, un centinaio di atleti in meno. E la ragione è l'aver anticipato i campionati italiani di categoria a giugno, il che ha reso l'appuntamento odierno meno appetibile per atleti e società. A ravvivare il livello agonistico, c'erano comunque alcune “star” azzurre, reduci dai mondiali Assoluti di Bled: da Gianluca Santi, a Sara Bertolasi, a Giulia Pollini, che si sono imposti nelle rispettive gare. L'appuntamento clou del canottaggio lombardo, come previsto, è stato colorato dalla presenza di una band di ex canottieri che hanno accompagnato la premiazione di ogni gara con stacchi musicali. “Si tratta del primo esperimento di musica dal vivo in una competizione remiera in Italia”, sottolinea il presidente del Comitato Antonio Bassi. “E' stato un modo per rendere più piacevole la lunga giornata di gare”. Ma non è stato l'unico. Durante la pausa pranzo, infatti, è stato girato un video promozionale, con la partecipazione di una ventina di atleti, sulle note di Don't stop me now, dei Queen, con lo scopo di diffondere un nuovo modo di pensare il canottaggio: non solo fatica, ma anche divertimento, spirito di gruppo e armonia. “E' un primo passo, cercheremo di migliorare, in futuro, con nuove iniziative che avvicinino più persone possibile al canottaggio. Questo video sarà presto diffuso su internet”, spiega Bassi. Quanto al campo di regata, soddisfazione generale viste le condizioni del lago, ma soprattutto “l'ottima organizzazione della Canottieri Corgeno, che ha messo a disposizione le proprie strutture per permettere ancora una volta lo svolgimento di una regata qui”. Dunque, Corgeno come polo remiero regionale e nazionale? Perché no, “abbiamo già fatto il Festival dei Giovani 2008, che ripeteremo anche l'anno prossimo”, conclude il consigliere federale Giovanni Marchettini. “L'unico handicap è la mancanza dei pontili di partenza, per i quali servono 100 mila euro: senza questa struttura, non è possibile pensare a un campionato italiano”.

Scienza e Sport: Università e crescita, siglato un importante connubio scientifico-tecnologico Il Laboratorio di ricerca “HumanTechLab” del Dipartimento di Informatica e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano, si pone come obiettivo cardine la ricerca e/o la realizzazione di tutti quegli strumenti hardware, software e concettuali utili ad aumentare e diffondere la conoscenza sulle caratteristiche sensoriali e fisiche dell'uomo, con lo scopo di migliorarne la qualità della vita in tutti i suoi aspetti. Il Laboratorio intende mettere l’uomo al centro della tecnologia per comprenderne e facilitarne le azioni, per migliorarne le prestazioni, o per semplificarle. Le parole chiave del laboratorio sono: interfaccia uomo macchina, percezione, accessibilità, inclusività, facilità d’impiego. Una particolare attenzione viene data alla disabilità e agli strumenti per l'inclusione di persone svantaggiate. “HumanTechLab” intende realizzare un punto d’incontro tra tecnologia, informatica, fisiologia, psicologia, ergonomia, arte, medicina, sport e cultura in genere. Nell’ambito di questi, il “Centro Studi” della sala Scherma M° Marcello Lodetti, spazio di eccezionale interesse scientico-sportivo e documentaristico, è di grande importanza per consolidare le ricerche su come migliorare ogni dettaglio minimo della scherma da tutti i punti di vista, sempre nei limiti dei regolamenti attualmente in vigore. L’Human Tech Lab e il “Centro Studi” intendono sviluppare amichevolmente un sodalizio di studio e di ricerca grazie alla presenza del Dr. Antonio Capoduro Consulente Scientifico del Laboratorio e il Dr. Giovanni Lodetti psicologo Direttore del “Centro Studi” e Consulente Psicologico esterno del Laboratorio.

Foto di Giancarlo Colombo/Fidal) Sarà uno storico pomeriggio quello di domenica 18 Settembre all’Arena di Milano in occasione della 13a edizione della NOTTURNA. Sembrerà di vivere ‘un mondiale’ in un giorno, con gare di livello assoluto. E’ importante subito confermare che la medaglia di bronzo nel salto in alto dei Campionati Mondiali di Daegu Antonietta Di Martino sarà in pedana. Parlando della Di Martino all’Arena la memoria non può che andare al 24 luglio 2007 quando nell’impianto milanese l’azzurra impegnata nell’occasione in Coppa Europa segnò con 2,03 il nuovo primato italiano. In pedana oltre alle italiane Raffaella Lamera, (Esercito - Campionessa Italiana 2011 - PB 1,93) e alla giovane Promessa Chiara Vitobello (Camelot - PB 1,86), Antonietta, portacolori delle Fiamme Gialle, troverà in pedana altre tre avversarie che le hanno conteso la medaglia a Daegu. La gara di salto in alto diventa così una delle più importanti della stagione dell’atletica internazionale: Parteciperanno l’irlandese Deirdre Ryan, sesta in finale con 1,93 poi Doreen Amata della Nigeria, ottava sempre con 1,93 e l’estone Anna Iljustenko che ha terminato la prova mondiale dodicesima con 1,89.

9 settembre 2011 - Da oggi fino a domenica a Rimini, presso il collaudato quartiere fieristico, si svolge la prima edizione di Sport Days, frutto dell'accordo tra CONI Servizi e Rimini Fiera. Questa manifestazione rappresenta una nuova sfida per lo sport italiano, con le Federazioni che hanno la possibilità di mettersi in mostra e con la possibilità di conquistare ulteriori opportunità di sviluppo sul piano promozionale. Con i suoi 12 padiglioni, 50 organismi sportivi e sport da vedere e praticare, la manifestazione si pone come una importante opportunità di incontro fra lo sport italiano e le aziende che investono nello sport. Alla manifestazione sarà presente anche il Presidente del CONI Lombardia, Pier Luigi Marzorati, insieme a molti altri grandi atleti delle passate edizioni dei Giochi Olimpici.

La Federazione Italiana Cronometristi parteciperà ai Campionati Italiani di Velocità all’Idroscalo di Milano dal 9 all’11 settembre prossimi. Incaricata del cronometraggio è l’Associazione Cronometristi Milanesi “A. Teichmann”. A contendersi i titoli nazionali maschili e femminili senior, under 23 e junior, sulle classiche distanze del 1000, 500 e 200 metri, i migliori specialisti azzurri della canoa velocità e della paracanoa, sono attesi 550 atleti appartenenti a oltre 100 società che concorreranno a schierare in acqua circa 800 equipaggi.