[flagallery gid=4 name="Europei di Plovidiv"] Foto di Detlev Seyb 18 settembre 2011 - La Lombardia si conferma asse portante dell'Italia del remo. Cinque delle sei medaglie conquistate agli Europei di Plovidiv, in Bulgaria, infatti, portano la firma di sette nostri atleti che, con i rispettivi compagni di barca, hanno permesso all'Italia di conquistare il secondo posto nel medagliere, con due ori, un argento e tre bronzi. A precedere gli azzurri nella classifica finale è la Grecia di Giovanni Postiglione, ormai vera potenza europea e tra le nazioni rivelazione nel panorama mondiale. Rispetto all'anno scorso, questa edizione degli Europei ha visto in gara solo le specialità olimpiche; inoltre, alcune nazioni come Germania e Gran Bretagna, protagoniste a Bled, sono sbarcare in Bulgaria con rappresentanze esigue e meramente partecipative. Tra le conferme di questa nazionale, c'è il doppio pesi leggeri del varesino Elia Luini e del toscano Lorenzo Bertini che, dopo il facile accesso in finale, hanno conquistato il titolo europeo, anche se davanti ad avversari di “secondo livello”: mancavano, infatti, tutti i doppi europei della finale mondiale. Solo i greci, per poco più di metà gara, hanno impensierito il capovoga Luini, reattivo come al solito, ma un po' troppo impegnato a guardarli... Oro anche per il quattro senza pesi leggeri con a bordo Daniele Danesin, Andrea Caianiello, Marcello Miani e Martino Goretti, apparso l'unico armo azzurro davvero fluido sin dalle prime battute: all'appello mancavano, però, Gran Bretagna (terza a Bled dopo l'Italia), Danimarca e Svizzera (entrambe finaliste mondiali). L'unico argento italiano è di Niccolò Mornati e Lorenzo Carboncini. A beffare il due senza azzurro sono stati i soliti gemelli Gkountoulas, che si sono riscattati del quarto posto a Bled, proprio dietro il duo italiano. E così hanno confermato anche il titolo europeo vinto l'anno scorso. Le altre due medaglie “lombarde” sono entrambe “rosa”. La prima è del due senza, 100 per cento Canottieri Lario, di Claudia Wurzel e Sara Bertolasi che hanno conquistato un bronzo storico per l'Italia in questa specialità: mai, prima d'ora, un due senza femminile aveva ottenuto una medaglia internazionale (Memorial d'Aloja a parte). A precederle, l'inarrivabile Romania, quinta a Bled, ma anche la “sorpresa-Bielorussia”, quinta nella finale B mondiale vinta con carattere proprio da Wurzel e Bertolasi. L'altro alloro è del doppio pesi leggeri della milanese Laura Milani che, con Enrica Marasca, ha strappato il bronzo dopo una prima parte di gara troppo lenta e quella successiva fatta “all'inseguimento”. Chi, invece, è rimasto fuori dal podio è il quattro di coppia senior con a bordo due lombardi, il capovoga Simone Raineri e il numero due Pierpaolo Frattini. Insieme a Simone Venier e a Paolo Perino sono arrivati quarti, a un secondo e mezzo dal bronzo. Stesso risultato per il quattro di coppia femminile guidato da Valentina Calabrese. Con Alessandra Patelli, Gaia Palma e Giada Colombo non sono riuscite a impensierire mai le prime tre, ma lasciano ben sperare vista la giovane età. L'ultimo quarto posto è di Elisabetta Sancassani e Laura Schiavone, che non sono riuscite a replicare il bronzo dell'anno scorso, fermandosi a quasi sei secondi dalla Repubblica Ceca. Chiuso il sipario sullo splendido bacino di Plovdiv (che l'anno prossimo ospiterà i Mondiali), la palla passa a Varese, dove dal 14 al 16 settembre 2012 si svolgerà la prossima edizione del campionato continentale. Per l'Italia e la Lombardia si tratta di un grande ritorno sulla scena internazionale, dopo il Mondiale Assoluto del 2003 a Milano, che avrà il suo seguito, sempre a Varese, anche nel 2013 con i Mondiali Master e nel 2014 con quelli Under 23. SLCV
[flagallery gid=5 name="Gallery"] 19 settembre 2011 - Pioggia e vento per la 12a Notturna di Milano che vede così tanti risultati sporcati dal maltempo. Non è facile fare grandi prestazioni con simili condizioni metereologiche che hanno pregiudicato una delle edizioni della Notturna più interessanti degli ultimi anni. SALTO IN ALTO - Non brillano le ragazze del salto in alto nell’ultima gara stagionale. Vince come da pronostico la campionessa mondiale Anna Chicherova che salta senza errori 1,96 mentre l’azzurra Antonietta Di Martino, terza ai mondiali di Daegu, accusa un po’ di fatica alla quarta gara in pochi giorni e riesce a superare solo al terzo tentativo 1,93 dopo aver faticato già ad 1,90. Per la portacolori delle Fiamme Gialle proibitiva l’asticella a 1,96 anche perché ormai le condizioni della pedana erano impraticabili. 800 U – Era la gara più attesa con in pista il campione e primatista mondiale David Rudisha. Il keniano parte forte ed è saldamente in testa insieme alla sua lepre al passaggio dei 400 metri, ma chi ne ha più di tutti è il giovane etiope Mohamed Amman che vince in 1’43”50 che infila in volata nel rettilineo finale proprio Rudisha che termina alle spalle di un soffio in 1’43”57. Terzo il campione europeo Marcin Lewandoski in 1’45”05. Archiviato il sogno di Rudisha di fare il nuovo primato del mondo, con ogni probabilità già da questo momento avrà in mente solamente la medaglia d’oro olimpica di Londra 2012. Nella stessa gara, corsa in condizioni atmosferiche difficili, il finanziere Giordano Benedetti riesce a dare il meglio di sé e segna il nuovo primato personale in 1’46”32. SALTO TRIPLO - Non si fanno intimorire dal maltempo le tripliste, in particolare la campionessa mondiale ed europea Olha Saladuha che va molto vicina al muro dei 15 metri. Aiutata da un generoso vento alle spalle di 2,4m/s l’ucraina nel secondo tentativo vola a 14,94 metri, medesima misura fatta per vincere l’oro iridato, che la proietta al primo posto. Seconda con un buon 14,69 la kazaka argento mondiale Olga Rypakova, mentre solo un discreto 14,07 per Simona La Mantia che le vale un quarto posto alle spalle della serba Topic capace di 14,16. 100H – Soffia il vento in faccia (-1,2) per le ragazze dei 100 ostacoli. Sull’arrivo piomba per prima la giamaicana Brigitte Foster-Hilton in 13.09. Seconda ma staccata notevolmente Veronica Borsi che chiude in 13.39 mentre Marzia Caravelli terza in 13”43 in una delle sue peggiori gare della stagione. 400 D – Si presentano in tre sul rettilineo finale, ma chi ha più energie è l’ucraina Antonina Yefremone prima in 51”94, seconda Pygyda Natalia (52”11) e una buona terza posizione per Libania Grenot che tiene il passo combattiva fino alla fine (52”46). 400 U – Vince Oscar Pistorius la gara sul giro di pista. Il sudafricano s’impone in un più che valido 45”97 se considerata la forte pioggia e la pista allagata che può aver provocato seri problemi di stabilità alle sue protesi. Lontano il secondo classificato Chris Clarke 46”29 ed Erison Hurtalut, terzo, in 46”54. Suggestive ed importanti le gare riservate ai disabili. Nei 100 metri donne c’era attesa per la prestazione di Giusy Versace. La calabrese giunge seconda sul traguardo in 16”31 disturbata da un vento in faccia di 2,1m/s in una gara vinta dall’olandese Marlou Van Rmijn. Nei 1500 donne buona prestazione di Annalisa Minetti che migliora di molto il suo personale di 5’16” fatto solo ufficiosamente in allenamento. Nel suo vero esordio sulla distanza, la cantante arriva seconda e conferma il minimo per andare alle Paralimpiadi bloccando il cronometro sul 5’00”27. Per i risultati completi del meeting: www.dbresults.net/sitof/risultati/at/2011/Milano1809201101/at/indexframe.htm CM
Nei prossimi fine settimana sarà possibile avvicinare il mondo della scherma nelle belle piazze di Bergamo e dintorni. grazie alle iniziative della società Scherma Bergamo. Eccovi le date di questi interessanti appuntamenti:
- domenica 25 settembre a Bergamo: "Sport in tour" in piazza Vecchia sotto il Palazzo della Regione in Città Alta dalle 10.00 alle 19.00
- sabato 1 ottobre e domenica 2 ottobre a Curno: presso il Bar del Campo del Centro "Vivere 2" dalle 16.00 alle 19.00
Ancora medaglie per gli atleti lombardi che hanno partecipato agli European Master Games di Lignano Sabbiadoro ed.2011. Si sono distinti: Stefano Caracciolo (Società del Giardino Milano) medaglia d'oro spada cat.1, MariaTeresa Giordano (Società del Giardino Milano) medaglia d'oro sciabola cat. 1, Simonpaolo Buongiardino (Meneghina Scherma Milano ) medaglia d'argento spada cat.3, Adriana Albini (Circolo della spada Mangiarotti Milano) medaglia d'argento fioretto cat.2, Gianna Cirillo (Circolo della Spada Mangiarotti Milano) medaglia di bronzo fioretto cat.2, Carlo Rota (Circolo della Spada Mangiarotti Milano) medaglia di bronzo spada cat.1, Giovanni Colombo ( Circolo Scherma Lecco) medaglia di bronzo spada cat.3. A tutti gli atleti i complimenti della redazione.
Foto di Fabio De Angelis 16 settembre 2011 - Grande spettacolo all’Idroscalo di Milano: i Campionati Italiani di CABLEWAKEBOARD e CABLEWAKESKATE, nuovissime discipline imparentate con il WAKEBOARD, animeranno il prossimo fine settimana milanese portando sul “mare di Milano” i campioni italiani suddivisi per categorie che si esibiranno in spettacolari evoluzioni sull’acqua, assicurati al cavo dell’impianto Teleski situato nella Testata Sud dell’Idroscalo. La gara comincia sabato mattina alle 9.00 con le qualifiche e a seguire i ripescaggi, nel pomeriggio (dalle 14.00 circa) l’impianto sarà aperto al pubblico con la normale attività. Si prosegue domenica mattina, sempre dalle 9.00 con le finali, nel pomeriggio si terranno le premiazioni. Le categorie rappresentate sono: boys, junior, open men, open ladies e master. Presente il campione italiano in carica: Federico Farina, di Segrate, inutile dire che il tifo del pubblico milanese sarà tutto per lui… Clicca qui per scaricare il programma della manifestazione Per ulteriori informazioni: www.cablemilano.it