Nella foto da sinistra: Pietro Barrera (presidente Comitato Regionale Lombardo scacchi) i giocatori della Milanese neo-campione Marco Sbarra, Franco Misiano e Marco Ricci (capitano, con la coppa) e il Presidente della Scacchistica Milanese Claudio Noè con il “Trofeo Mason” (disegnato dalla scultore Giovanni Mason) che per un anno resterà presso la Scacchistica La squadra della Società Scacchistica Milanese ha vinto ancora una volta il campionato lombardo a squadre, imponendosi nei play-off finali disputati domenica 15 gennaio. Al trofeo Lombardia edizione 2011-12 hanno preso parte 14 squadre nella serie A (gruppo Top) e 20 squadre nella serie B (gruppo Pioneer), coinvolgendo oltre 300 scacchisti di tutta la Regione (4 titolari e fino a 12 riserve per ciascuna compagine). Le selezioni hanno qualificato per le finali 4 squadre per gruppo. In semifinale del Gruppo Top la Milanese ha sconfitto Legnano per 3 a 1, mentre a sorpresa la squadra di Monza superava i campioni uscenti di Vigevano (due vittorie a una e un pari). Nella finale scudetto, la Milanese superava Monza per 3 a 1, mentre Vigevano batteva Legnano conquistando il terzo posto. Nella foto da sinistra: Pietro Barrera (presidente Comitato Regionale Lombardo scacchi) con il piccolo Luca Moroni che ritira la coppa per il circolo di Ceriano Laghetto brillante vincitore del Gruppo Pioneer, il Presidente della Scacchistica Milanese Claudio Noè, l’arbitro internazionale Maurizio Mascheroni che ha diretto senza problemi la manifestazione. Nelle semifinali del Gruppo Pioneer la squadra di Ceriano Laghetto batteva per 3 a 1 la squadra di Lentate sul Seveso, mentre molto più combattuto risultava l’incontro tra la Milanese B e la ‘Chess Projects’ pure di Milano: due vittorie per parte, ma la Milanese passava il turno grazie ai successi delle prime due scacchiere. Nella finale per il primo posto Ceriano (che in quarta scacchiera schierava l’undicenne Luca Moroni, grande promessa dello scacchismo lombardo) batteva la Milanese mentre la Chess Projects superava Lentate. Alla fine delle partite la cerimonia di premiazione alla presenza del Presidente del Comitato Regionale Scacchi, Pietro Barrera. L’inizio della finale scudetto tra la Scacchistica Milanese (a sinistra nella foto) e Monza. In primo piano la campionessa Marina Brunello, punto di forza della Milanese. Tutti i dettagli sulla manifestazione sul sito www.lombardiascacchi.com
16 gennaio 2012 - Si è svolto nel week end il primo appuntamento ufficiale della stagione 2012 delle discipline classiche. A Los Morros in Cile è infatti andato in scena il Campionato del Mondo Universitario Discipline Classiche, appuntamento biennale che mette a confronto gli atleti più forti del pianeta ancora in età universitaria. Quattro gli azzurri impegnati sullo splendido piano d’acqua cileno: Davide Napolitano di Latina, Andrea Riccobono dell’Aquila, Marialuisa Pajni di San Donato Milanese e Livia Tersigni di Roma. Ottime prestazioni soprattutto da Marialuisa Pajni che reduce da un brutto infortunio nella scorsa stagione ha ripreso l’attività raggiungendo un brillante quarto posto nelle figure con il risultato di 4740 punti. A vincere l’americana Alexandra Lauretano con 6630 punti, seconda Kate Adriaensen (BEL) 6490 punti, terza Petra Povolona (CZE) con 5230 punti. In sesta posizione l’altra azzurra Livia Tersigni con 3940 punti. La giovane milanese, oro nella combinata Under 21 nel 2010 si è inoltre piazzata 11° nello slalom, 9° nel salto e 6° in combinata. Dodicesimo posto invece per la romana Tersigni nello slalom. In campo maschile un pizzico di rammarico per Davide Napolitano che, dopo la seconda posizione provvisoria delle eliminatorie dello slalom, si deve accontentare del sesto posto finale. A vincere “padrone di casa” Felipe Miranda che si aggiudica la gara dopo lo spareggio con l’americano Adam Pickos (2 boe a 10.75 per il cileno, 0,5 boe a 11.25 per lo statunitense). Terzo il campione europeo in carica Adam Sedlmajer con 5 boe a 11.25. Conclude 20° Andrea Riccobono. Per Napolitano anche il 17° posto nelle figure, il 10° nel salto e il 9° nella combinata. Tutti i risultati sono disponibili al sito www.iwwfed-ea.org
Domenica 15 nella Palestra Comunale di Travedona Monate (Varese), per l'organizzazione della Canottieri Monate in collaborazione col Comitato Regionale della Federazione Canottaggio, si disputa il Campionato Regionale di Canottaggio Indoor 2012. Con queste prove a secco, in palestra, con il remo-ergometro, strumento inizialmente importante per l'allenamento fuori barca ed ora assurto ad elemento principe dell'attività fisica (si arriva sino ai campionati a livello mondiale), si chiude sostanzialmente la stagione invernale dei canottieri e ci si avvia alle competizioni in barca. Ed infatti la domenica successiva a Pisa, nella simpatica cornice del Canale dei Navicelli di medicea memoria, che collegava il porto di Livorno arrivando a Pisa nella zona oggi ricordata come Porta a Mare, si svolgerà la prima tappa per il doppio, quattro senza e quattro di coppia cadetti e quattro di coppia e otto master. E certamente saranno in gara anche società lombarde, che per il 2011 hanno visto svettare ai vertici del quattro di coppia cadetti femminile la Canottieri Lario di Como, con la Gavirate al secondo posto mentre la classifica maschile è stata vinta dalla Canottieri Moto Guzzi, con Varese sesta, Bellagina nona e Arolo decima. Tra i Master (chiaramente il canottaggio non pone limiti di età) nel quattro di coppia maschile al limite dei 43 anni svetta la Canottieri Gavirate seguita al secondo posto dal Cus Milano, mentre nella categoria over 43 il primato è della Canottieri Corgeno (che si è imposta anche nella “Coppa Italia di Gran Fondo”). Nell'otto con timoniere non poteva mancare al vertice la tradizionale passione della Canottieri Varese. A Travedona saranno in gara 30 società e tra i capisaldi del canottaggio lombardo rileviamo i 108 atleti della Canottieri Gavirate (tra cui una buona presenza dei canottieri disabili), Lario (45), Menaggio e Moto Guzzi (37), Tritium (34), Cernobbio e Corgeno (29), per un totale di 423 atleti maschi e 215 femmine. E tanto per evidenziare altri particolari statistici gli “allievi” di 11 anni sono presenti con 13 ragazze e 28 maschietti, mentre tra i Master si registrano 11 donne e 24 uomini. E tra i più giovani ricordiamo anche le “nuove leve” che provengono dal mondo scolastico grazie alla nuova iniziativa federale di “Remare a scuola” che per il 2011 vede ai vertici della classifica nazionale l’azione della Canottieri Luino. FC
Domenica 15 gennaio la Società Scacchistica Milanese ospita nella sede di via Sant’Uguzzone (traversa viale Monza, MM1 Villa SG, tel. 02-2573478) gli incontri di finale del Campionato Lombardo a squadre 2011-12. Si giocherà per tutta la giornata, con le partite di semifinale al mattino (inizio alle ore 9, conclusione prevista per le 13-13.30) e le finali primo e terzo posto nel pomeriggio (inizio alle ore 15, conclusione e premiazione previste per le 19.30). Per il pubblico ingresso libero e gratuito. Nel pomeriggio dalle 15 è in programma un torneo ‘semilampo’ (15 minuti a testa per partita) aperto a tutti. Nella mattinata si tengono i corsi di lezione per i ragazzi. Sono annunciati in gara alcuni dei più forti Maestri lombardi. Per lo scudetto (serie Top) - e il prestigioso Trofeo offerto dallo scultore Giovanni Mason - si batteranno le compagini della Scacchistica Milanese e quelle dei circoli scacchistici di Monza, Legnano e Vigevano (campione uscente avendo vinto l’edizione 2010-11). Le squadre dei circoli di Ceriano Laghetto, Lentate sul Seveso, Corsico e ancora della Scacchistica Milanese giocheranno invece per la promozione dalla serie Pioneer alla serie Top nel campionato 2012-13. Gli incontri delle Semifinali sono fissati come segue: Serie TOP - Semifinali Vigevano - Monza Milanese - Legnano Serie PIONEER - Semifinali Ceriano - Lentate Corsico - Milanese Titans Le vincenti si incontreranno per la finale primo posto, le sconfitte per la finale terzo posto. Alla competizione hanno partecipato complessivamente 34 squadre in rappresentanza di 28 Circoli Scacchistici della Lombardia. Tutti i risultati, le formazioni e le notizie sul sito www.lombardiascacchi.com
Nel cuore della città, la prova valida per la Coppa del Mondo 2012. Quattro gare di sprint all’interno del Parco Sempione su piste di sci appositamente create per la competizione. Per due giorni Milano, il 14 e 15 gennaio 2012, diventerà la capitale della montagna e nel suggestivo scenario del Castello Sforzesco/Parco Sempione ospiterà ben 4 prove di sci di fondo, specialità sprint: 2 maschili e 2 femminili (1 individuale e 1 a squadre). Race in the city 2012, con il patrocinio dell’assessorato Sport e Giovani di Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Milano, sarà un evento che avrà tutte le caratteristiche e le potenzialità per imporsi all’attenzione internazionale non solo del mondo sportivo ma anche di quello culturale e turistico perchè in grado di coinvolgere atleti da tutto il mondo e pubblico delle grandi occasioni internazionali. Per due giorni Milano, il 14 e 15 gennaio 2012, diventerà la capitale della montagna e nel suggestivo scenario del Castello Sforzesco/Parco Sempione ospiterà ben 4 prove di sci di fondo, specialità sprint: 2 maschili e 2 femminili (1 individuale e 1 a squadre). Il percorso di gara si snoderà tra il Castello Sforzesco e la torre Branca; nello specifico sono 3 i circuiti individuati ciascuno di 830mt di lunghezza con una pendenza massima dell’8%, linea di partenza e arrivo davanti al Castello Sforzesco. L’Arena Civica sarà il quartier generale degli atleti con la stampa e gli sponsor ospitati presso il Castello, sorta di villaggio nordico, vetrina promozionale per imprese, aziende e punto espositivo dei prodotti tipici della montagna lombarda. Su Milano saranno accesi i riflettori delle televisioni di 15 Paesi: un’ora e mezza al giorno di diretta Tv con la gara di sci di fondo che attirerà migliaia di turisti stranieri; il 60% di loro soggiornerà sul territorio per almeno 7 giorni, visitando località montane e sciistiche. Race in the city vuole anche essere un’occasione per ritrovarsi riuniti nel nome dei valori della cittadinanza e dello sport. Per questo motivo il Comitato organizzatore promuoverà una serie di eventi collaterali con lo scopo di coinvolgere bambini, famiglie, giovani e persone diversamente abili a competizioni di sci e sci paralimpico.