Scacchi a occhi chiusi a Lovere
Una interessante e divertente esibizione scacchistica si è svolta mercoledì 12 dicembre al Liceo "Decio Celeri" di Lovere (Bg).
Protagonisti i fratelli Sabino e Marina Brunello, il primo ex allievo del liceo (ora è all’Università) la seconda ancora impegnata per l’ultimo anno.
I due fratelli si sono esibiti con alcuni dei ragazzi più preparati giocando “alla cieca” ovvero bendati: in pratica giocavano a memoria e le mosse venivano loro comunicate a voce. Gli avversari giocavamo insieme due alla volta e potevano consultarsi, ma nulla hanno potuto contro la superiorità dei Brunello.
Il gioco alla cieca è stato oggetto delle esibizioni dei campioni sin dagli albori del gioco stesso: per esempio ai tempi di Dante fece sensazione a Firenze “un saracin di nome Buzzecca, che degli scacchi seppe ogni scienza” che si esibì in Piazza giocando in contemporanea contro tre avversari diversi due partite normalmente e una alla cieca
Sabino dopo l’esibizione ha illustrato ai ragazzi della scuola due partite, una del campione del Seicento Gioacchino Greco e una sua.
Questa iniziativa è stata la prima di una serie per la diffusione del gioco tra i ragazzi del Liceo e delle scuole di Lovere in generale.