17 settembre 2012 – Gionata Gregorio ha vinto l’ottava edizione del Wakeboard Tour del Lario 2012. L’atleta del Jolly Racing club si aggiudica il tour 2012, svolto anche a Lecco e Iseo, grazie al terzo posto ottenuto nella tappa conclusiva del circuito disputata a Lezzeno sul Lago di Como. Una tappa che si è rivelata un autentico successo grazie alla partecipazione di ben 84 riders che si sono sfidati su un piano d’acqua perfetto. Nella tappa conclusiva il successo è andato del neo campione d’Europa Massimiliano Piffaretti di Sala Comacina (Co) a cui è andato inoltre il trofeo Birra Bellagio.
Questi i vincitori della tappa di Lezzeno. Pro Men: 1. Massimiliano Piffaretti (Morgan Lezzeno – Co); 2. Matthew Lucini (Sci nautico Como); 3.Gionata Gregorio (Jolly Racing Club Lezzeno). Pro Ladies: 1.Giorgia Gregorio (Jrc Lezzeno); 2. Alice Virag (Jrc Lezzeno); 3. Chiara Virag (Jrc Lezzeno). Open Men: 1. Nicolò Caimi (Morgan). Intermediate: 1. Alfonso Mancini (Sambuca Wakeboard School Lecco). Youngsters femminile: 1. Isabella Molinari (Morgan) e Martina Gregorio (Jrc Lezzeno). Youngsters maschile: 1. Igor Colombo (Jrc Lezzeno). Boys: Andrea Bassi (Sws Lecco). Girls: Maddalena Caglio (Bajawake). Beginners Men: 1. Carmelo Colombo (Jrc Lezzeno). Beginners Ladies: Rossella Garesi ( Wakeboard club Yoshi Padenghe).
La classifica finale del Wakeboard Tour del Lario 2012. Pro Men: 1. Gionata Gregorio (Jolly Racing Club Lezzeno) punti 11; 2. Emil Goranov (Bulgaria) p. 8; 3. Massimiliano Piffaretti (Morgan Lezzeno) p.7. Pro Ladies: 1. Giorgia Gregorio (Jrc Lezzeno) p.14; 2. Virag Alice (Jrc Lezzeno) p.9; 3. Erika Colombo (Sambuca Wakeboard School Lecco) p.8. Open Men: 1. Mattia Gregorio (Jrc Lezzeno) Open Ladies: 1. Federica Ruocco (Wakemas Iseo) p.7; Intermediate: 1.Alfonso Mancini (Sws Lecco) p. 14; Youngsters femminile: 1. Isabella Molinari (Morgan Lezzeno) p.14; Youngsters maschile: 1. Igor Colombo (Jrc Lezzeno) p.14; Boys: 1. Alessandro Lisi (Morgan) p.14; Girls: 1. Giulia Molinari (Morgan) p.14; Beginners Men: 1. Carmelo Colombo (Jrc Lezzeno) p.14; Beginners Ladies: 1. Rossella Garesi ( Wakeboard club Yoshi Padenghe) e Samanta Franzoni p.7; Wakeskate : 1. Giorgio Sampietro (Jrc Lezzeno) p.7.
La Notte dei Ricercatori è un‘iniziativa promossa dalla Commissione Europea per mettere in rilievo la figura del ricercatore mostrando il volto umano della ricerca e far conoscere, attraverso una serie di eventi, l’impatto del suo lavoro sulla vita di tutti i giorni. Giunta quest’anno alla sua ottava edizione, la Notte dei Ricercatori offre l’opportunità di entrare in contatto con un mondo, quello della ricerca, ai più poco conosciuto, comprendere il lavoro svolto nei laboratori, università e centri ricerca attraverso il coinvolgimento dei cittadini in presentazioni, esperimenti, giochi, lezioni, competizioni, dimostrazioni e seminari. “Gente ordinaria con un lavoro straordinario” è il messaggio che vuole lanciare questa iniziativa, per mostrare come dietro una professione affascinante quale quella del ricercatore vi siano persone normali che coltivano le passioni di tutti: musicisti, sportivi, artisti e attori che, per una notte, vogliono condividere il loro talento professionale e privato con tutti. Partendo da questo concetto, ogni anno, il quarto venerdì di settembre vengono organizzati degli eventi nelle principali città europee dove i ricercatori si mostrano ai cittadini e spiegano il loro lavoro. Nata ufficialmente nel 2005 la Notte dei Ricercatori è cresciuta di anno in anno come pubblico e come eventi. L’edizione del 2011 ha coinvolto 320 città europee in 32 paesi, coinvolgendo migliaia di persone. In Italia la Notte dei Ricercatori è stata, negli anni, un crescendo di iniziative ed eventi in molte regioni. Nel 2011 ha visto coinvolti 9 progetti in 44 città. La “Notte dei Ricercatori 2012” è prevista per il prossimo 28 settembre
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MEETmeTONIGHT è il nome dell’iniziativa promossa dal Politecnico di Milano, dall’Università degli Studi di Milano e dall’Università degli Studi di Milano Bicocca, insieme a molte altre realtà universitarie e istituzionali lombarde, per far avvicinare il mondo della ricerca ai cittadini. I tre atenei, con il contributo della Commissione Europea e il patrocinio del Comune di Milano e di Regione Lombardia hanno sviluppato una serie di iniziative sul territorio lombardo. Giochi, lezioni, dimostrazioni scientifiche e non, seminari, dibattiti, laboratori interattivi, incontri sportivi, concorsi musicali e sfilate di moda sono solo alcuni degli oltre 200 eventi che si terranno il prossimo 28 settembre nelle città lombarde dove i ricercatori dei principali atenei e centri di ricerca incontreranno, e in alcuni casi sfideranno, i cittadini coinvolgendoli di volta in volta in eventi sportivi, artistici, culturali o in dimostrazioni pratiche.
Nell’ambito delle attività sportive di MEETmeTONIGHT sono aperte le iscrizioni ai tornei di calcio a 5 e volley. E’ possibile effettuare la preiscrizione (clicca qui) online entro le 24.00 del 17 settembre. Gli iscritti dovranno effettuare le visite mediche al Centro Sportivo Giuriati (clicca qui) il 18 e il 20 settembre a partire dalle ore 18:00. I gironi eliminatori si terranno sempre al Giuriati il 26 settembre dalle 17.00 alle 20.00. Le finali si disputeranno in occasione di MEETmeTONIGHT – la Notte dei Ricercatori, il 28 settembre a partire dalle ore 15:00 in Piazza Città di Lombardia. La partecipazione è gratuita. Di seguito il link alla sezione “attività sportive” del sito di Meetmetonight dove trovare queste informazioni, i regolamenti e altre news relative alle attività in programmazione (a breve saranno pubblicate indicazioni per la partecipazione alle corse non competitive di 3 e 6 km del 28 settembre presso i giardini Indro Montanelli – p.ta Venezia – alle ore 18.00):
Dopo Giulia Simeone di Clusone e Maria Conti di Seriate, medagliate rispettivamente nel 2009 e 2010 ai campionati italiani di judo Esordienti (13-14 anni), la scuola bergamasca continua un positivo trend sempre al femminile con una nuova medaglia conquistata da Beatrice Morbis. L’impresa a Roma Ostia, quartier generale della federjudo Fijlkam. Una gara convincente da parte dell’allieva di Gigi Locatelli, istruttore fra i più impegnati nel judo agonistico, tanto che nel suo dojo, il Judo Bergamo Polisportiva Grassobbio, militano alcune delle migliori orobiche del momento: Alessia Chiodi e Sara Pellegrinelli. Sul tatami romano la giovine «Bea» inanella cinque incontri, quattro vinti per ippon (sorta di ko judoistico) e uno perso. Locatelli li descrive così: «Morbis è fisicamente ben strutturata e poi lei ha classe sua, è un talento; la medaglia di bronzo va molto bene: nella categoria esordienti non serve fare l’oro; c’è tempo». Morbis batte Serena Cungi di Roma per ippon seoi nage (lancio sulle spalle); Costanza De Santis di Grosseto per ippon uchi mata (falciata interna alla coscia); Elena Pedaletti di Pesaro con uchi gari (falciata interna); è battuta da Ilaria Qualizza di Torino ma dopo un duello senza vincitori né vinti su base tecnica, in parità anche dopo i supplementari, pertanto con il verdetto lasciato agli arbitri; per il terzo posto batte Samanta Dalsass di Bolzano: per ippon, naturalmente, con un uchi mata. E finalmente Morbis può sorridere dal podio nazionale. C’erano anche altri bergamaschi ammessi dopo aver superato le selezioni regionali, ma non realizzano risultati significativi. Escono al primo turno: Giovanni Galbusera kg 55 dello Shentao; Giovanni Tosti kg 50 del Body Park; Enrico Zenoni kg 45 del J. Valgandino. Fanno sempre meglio le ragazze: Francesca Zanotti kg 63 (J. Sulzano-Costa Volpino) batte Ercolanoni di Perugia e Marchesini di Bologna, è battuta dalla trentina Bortolon e si piazza al nono posto. Meglio ancora ha fatto Giorgia Sarmenti, kg 57 (Sportform Nembro): batte la pugliese De Santis; perde con la Qualizza (la stessa che ha battuto Morbis); batte Sarritzu di Cagliari e Ferrari di Mantova; infine si gioca il terzo posto con Pedaletti di Pesaro ma perde ed è settima. Ma ha appena 13 anni e l’anno prossimo potrà meglio cantare. Nelle 17 categorie di peso complessive, fra maschi e femmine, la Lombardia realizza quattro medaglie: l’argento della bresciana Bellandi, e tre bronzi fra cui la nostrana Morbis.
L’ora dell’appello: Roberta Minet! Presente! E che presenza. Per non sbiadire i colori di icona del karate italiano (quale è lei stessa), Roberta Minet compie l’impresa di classificarsi al secondo posto negli Internazionali d’Italia svolti a Cambiago: una zampata da leonessa (come a Brescia 40 giorni fa) nel kumite (combattimento). Anche la star del kata (combattimento figurato), Sara Battaglia si classifica al secondo posto ma con il magone, perché le sarebbe piaciuto riprendere lo scettro di prima della classe scivolatole di mano una settimana fa agli Assoluti d’Italia ad opera della rivale - amica Viviana Bottaro.
Federica Tralli (Olimpia Treviolo) sfoglia una margherita di cinque petali, ma uno non se ne distacca, unico neo di una gara perfetta: seconda classificata. Terzo posto per Nicole Forcella (Olimpia Treviolo) circondata da atlete straniere. E in questo consiglio delle donne spunta finalmente all’orizzonte un atleta maschio, il quindicenne Nicholas Mosca, secondo classificato nei kg +70 cadetti. All’importante manifestazione indicata dallo staff tecnico della nazionale italiana ufficiale Fijlkam/Coni diretta da Pierluigi Aschieri, come probante test d’allenamento in vista dei campionati d’Europa, hanno partecipato numerosi altri karateka bergamaschi che nonostante abbiano un curriculum valevole per risultati ovunque conquistati, a Cambiago sono sembrati in frenata non mostrandosi nei bagliori del podio. Così è stato per atleti del calibro di Veronica Foresti, campionessa d’Italia battuta dalla norvegese Brunstad e dalla ucraina Yashchyashyn; Guido Fenaroli e Gabriele Vecchierelli, fuori al primo turno; giù di corda anche Susanna Mischiatti, Rosa Rienzi, Daniele Colleoni, Nicole Motta, Damiano Zanchi, Mattia Bonetti. Realizzano il medesimo andamento di gara Eleonora Galizzi e Andrea Giulia Bonacina: un incontro vinto, due persi. Meglio Damiano Forlani con due in- Sara Battaglia, seconda nel kata agli Internazionali di karate contri vinti, uno perso; Daniel Damiani uno vinto, uno perso. Doveroso a questo punto il richiamo delle ragazze da podio. Minet è seconda nei kg 68 e la campionessa d’Italia Lorena Busà è relegata settima. Minet batte 7-0 la norvegese Martinsen; batte la «poliziotta» D’Alò; batte 2-0 la piemontese Poppa; infine le busca 3-0 dalla francese Fanjat che in precedenza aveva sudato a battere la brembana Galizzi. Sara Battaglia batte 5-0 Roberta Nuzzo con il kata Bassai; batte 3-2 la tedesca Krieg con il kata Jion; infligge 4-1 con il kata Hannan alla tedesca Wachter; 4- 1 anche alla romagnola Villa con il kata Katanjara; subisce uguale 4-1 dalla sua bestia nera del momento, Viviana Bottaro. «Anguilla » Kikka Tralli (Treviolo) crepita mawashi (calci) con i quali batte 1-0 la russa Aleexeva; batte 5- 1 Agulli di Terni; batte 1-0 l’austriaca Rieder; 1-0 con la piemontese Pirlo; perde la finale con l’ucraina Vanzhuaa. L’emergente Mosca batte l’ucraino Dudak, poi gli italiani Russo, Carraro, Fasolino. Perde col toscano Marino. Forcella batte la tedesca Kerner, la ligure Sansevero, la francese Toumko, perde con la svizzera Quirici.