Dopo le medaglie d'oro ottenute nell'inseguimento a squadre (dove ha saltato solo la finale) e nella gara a punti, Simone Consonni ha ottenuto una medaglia d'argento nell'omnium. Il 28enne ciclista di Ponte San Pietro (BG), sceso in pista per sostituire l'influenzato Elia Viviani, agli Europei di ciclismo su pista di Grenchen, in Svizzera, è stato preceduto dal francese Benjamin Thomas, mentre il bronzo è andato al britannico William Perrett.
(Foto @ItaliaTeam)
Simone Consonni ha conquistato l'oro nella gara a punti dei Campionati Europei di Ciclismo du Pista in corso di svolgimento a Grenchen, in Svizzera. L'atleta originario Ponte San Pierto (BG) ha dato una svolta alla competizione a metà gara cominciando a inanellare successi in volata alternandosi con il francese Grondin che alla fine si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio preceduto anche dallo spagnolo Torres Barcelo.
La giornata del ciclismo lombardo si è conclusa con un'altra medaglia, quella d'argento ottenuta dal quartetto femminile di inseguimento battuto solo in finale dalla Gran Bretagna. A far parte delle Rocket Girl campionesse del Mondo in carica, infatti, c'erano anche Martina Fidanza (anch'essa di Ponte San Pietro) e la legnanese Martina Alzini.
(Foto Federciclicmo)
Il Comitato Regionale della Lombardia, il suo Presidente e la Giunta Regionale si stringono in un forte abbraccio alla famiglia di Elena Fanchini, che si è spenta a soli 37 anni a causa di un tumore nella sua casa di Solato. L'ex sciatrice, nata a Lovere il 30 aprile 1985, da agosto aveva iniziato le cure per una recidiva del tumore che l'aveva colpita la prima volta nel 2018 e che le aveva impedito di partecipare alle Olimpiadi di Pyeongchang.
Sorella di Nadia e Sabrina, anch'esse ex nazionali di sci alpino, nel corso di una carriera da discesita cosparsa di numerosi infortuni Elena aveva ottenuto un argento mondiale a meno di 20 anni a Bormio 2005 e due vittorie in Coppa del Mondo. Nel circuito si è sempre fatta amare da compagne di squadra e da avversarie per il carattere aperto e il sorriso che era capace di regalare in qualsiasi occasione.
"E' sempre una tragedia quando una giovane vita come quella di Elena viene strappata agli affetti della famiglia e delle persone che hanno imparato ad amarla. Al di là dell'aspetto agonistico, quello che ci resterà per sempre di lei è la capacità di affrontare con decisione le sfide dello sport e della vita senza mai perdere la capacità di regalare un sorriso e uno sguardo di gentilezza a chi ha avuto la fortuna di incrociare la sua strada in questo percorso troppo breve". Queste le parole con cui il presidente del CR Lombardia, Marco Riva, ha voluto ricordare Elena Fanchini.
(Foto ANSA)
Nella mattinata di lunedì 6 febbraio si è svolta in piazza del Duomo a Milano una cerimonia simbolica dell'alzabandiera per segnare i 3 anni esatti dalla Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Alla presenza delle istituzioni locali guidate dal sindaco Giuseppe Sala e dal presidente della Regione Attilio Fontana, e con il mondo dello sport lombardo rappresentato dal presidente del CR Lombardia del CONI Marco Riva, i tre recenti medagliati agli Europei di Pattinaggio di Figura Sara Conti, Niccolò Macii e Rebecca Ghilardi hanno provveduto a issare la bandiera delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026 che per tutta la giornata ha sventolato accanto alla bandiera dell'Italia e dell'Europa. Presenti numerosi atleti del passato, del presente e del futuro dello sport lombardo insieme a dirigenti di Federazioni e Membri della Giunta Nazionale e Regionale del CONI.
Nel corso della cerimonio dopo l'inno di Mameli, suonato dalla Civica Orchestra di Fiati, alcuni giovani allievi del Conservatorio di Milano hanno suggellato il momento interpretando "Fino all'alba", il brano dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2026.
Venerdì 3 febbraio il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha fatto visita alla città di Mantova e ha incontrato il mondo dello sport della città a partire dai medagliati olimpici Fausto Desalu, Giancarlo Masini e Lucilla Boari. All'incontro, organizzato da Tiziana Pikler e Federica De Stefani, entrambe Fiduciarie CONI, e svoltosi presso la Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi alla presenza del sindaco, Mattia Palazzi, e del presidente della Provincia, Carlo Bottani, ha preso parte anche il presidente del CR Lombardia del CONI, Marco Riva.
Nel fare il bilancio delle ultime stagioni, Malagò ha voluto sottolineare come lo sport sia riuscito a reagire alle difficoltà dovute alla pandemia. "Nella difficoltà è riuscito a esaltarsi e questo non era scontato. Altre realtà, come la politica, hanno cercato di capire il nostro segreto. Ma è impossibile farlo proprio, è una peculiarità che solo il nostro mondo riesce a esprimere. Basti pensare che nel biennio 2021-2022 l’Italia è stata seconda solo agli Stati Uniti per numero di titoli a livello olimpico, mondiale e continentali. Un dato inimmaginabile, incredibile". Un grazie per questi risultati, ha proseguito Malagò, va "agli sportivi, alle società, ma anche alla base. Penso a quei genitori, nonni o parenti che giorno dopo giorno accompagnano i ragazzi ad allenarsi. Sono loro la linfa per arrivare ai grandi traguardi, sono il nostro porto sicuro".
L'importanza del territorio, poi, è stata evidenziata anche da Marco Riva che, dopo aver sottolineato la presenza del Delegato di Mantova, Giuseppe Faugiana, ha voluto ringraziare del lavoro svolto con "competenza, dedizione e passione le atlete, gli atleti, i tecnici, i dirigenti sportivi, le istituzioni, ma anche i privati" che operano nel Mantovano. "Come ripeto spesso, il motto olimpico è più veloce, più in alto, più forte, ma che è stata aggiunta una parole che è insieme. Perché bisogna lavorare in squadra e dalla base e dal territorio arriva l'eccellenza dello sport italiano che stiamo vivendo in questi anni". Con uno sguardo verso futuro e i Giochi di Milano e Cortina del 2026, ha proseguito affermando che "al di là della parte agonistica, la questione della cultura sportiva è fondamentale e noi dobbiamo operare in questa direzione facendo formazione e organizzando iniziative da questo punto di vista per costruire un mondo migliore attraveso lo sport".