Ottime risultanze dal week-end formativo per giovani allenatori promosso dalla Commissione diocesana per lo sport con la Scuola regionale del Coni. Don Alessio Albertini: «L’inizio di un’attenzione specifica». Verbania - 6 luglio 2011 - Dal giornale on line della Diocesi Ambrosiana “Incrocinews.it”…. “Modulo WWH” non è uno dei tanti moduli praticati sui campi sportivi, ma l’itinerario di un cammino formativo - “Who, What, How” (Chi, Che cosa, Come) - proposto dalla Commissione diocesana per lo sport di Milano, in collaborazione con la Scuola regionale del Coni Lombardia, a una trentina di giovani allenatori tra i 15 e i 20 anni, ritrovatisi nello scorso fine settimana a Verbania. Un’esperienza unica nel suo genere, come spiega don Alessio Albertini, segretario della Commissione: «Abbiamo voluto valorizzare tutti quei giovani che all’interno dei nostri oratori si sentono portati a offrire il loro tempo nei gruppi sportivi. Anche a loro è chiesto di formarsi e di non sentirsi pronti solo per passione». Chi si occupa di sport ha una grande opportunità educativa, sia per il tempo che condivide con i ragazzi (circa 240 ore annuali), sia per l’empatia che si crea tra allenatore e giovanissimi atleti. Come rendere efficace questa occasione? Questa è la domanda che ha guidato le lezioni, alternatesi tra l’aula e i campi, arrivando alla conclusione che «lo sport per i bambini è soprattutto gioco», e come tale va guidato. Che mister vuoi diventare? Al servizio dei ragazzi o dei risultati? Come servire i ragazzi? Prendendo seriamente la loro voglia di correre, saltare, giocare, stare insieme. Come parlare? Una buona comunicazione rende efficace l’azione. Un allenamento non si improvvisa, ma si prepara. Queste le tematiche affrontate, che hanno suscitato grande interesse e tanto entusiasmo quando si è trattato di immedesimarsi nei giovani atleti in una sorta di gioco di ruolo. «È stato arricchente per tutti», «Ho imparato tante cose nuove», «Mi è piaciuto vivere insieme queste giornate»: questi alcuni commenti, a premiare la validità di questa esperienza comunitaria, animate dall’allegria e dall’entusiasmo dei giovani allenatori e dalla passione dei docenti. Il tutto si è concluso con un mandato nell’Eucarestia di domenica: anche la figura dell’allenatore è un servizio prezioso dentro la comunità cristiana, e anche a lui è chiesto un serio cammino di maturazione umana e spirituale, nella convinzione che si educa attraverso quello si dice, maggiormente attraverso quello che si fa, ma ancor meglio attraverso quello che si è. Al termine dell’iniziativa, che don Alessio si augura «la prima di una serie, ma anche l’inizio di un’attenzione specifica ai ragazzi di quest’età, che si sentono più portati a lavorare nello sport anziché in altri ruoli educativi dei nostri oratori», il ringraziamento dei promotori all’Istituto del Credito Sportivo, alla Figc, alla Fipav e alla Scuola dello sport del Coni Lombardia, che in tempi di alleanze educative hanno voluto collaborare con la Commissione. http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=2818201
Il Comitato regionale lombardia della F.I.G.B. partecipa ed invita tutti coloro che siano interessati ad iscriversi al Camp nazionale che si terrà a Rossano Calabro dal 17 al 23 luglio 2011. Partecipare al "Campus" è infatti un'esperienza importante e consigliabile per vivere una splendida settimana in cui il Bridge sarà elemento di unione, di aggregazione, di divertimento e di interesse comune per un modo diverso di fare sport. Per maggiori informazioni contattare il numero 3381253250.
Campionati nuoto sincronizzato - Cat. ragazze Busto Arsizio, 7 - 10 luglio 2011 Nel rispetto di una storia e di una tradizione che ci vedono sempre protagonisti nel mondo del sincro, con l’avvento dell’estate la BUSTO NUOTO A.s.d. ha programmato ed organizzato, in collaborazione con AGESP Servizi S.r.l., una serie di eventi “eccezionali” che caratterizzeranno l’ultima parte della stagione sportiva in corso. Il “Campionato Italiano Categoria Ragazze” si svolgerà presso le Piscine Manara a Busto Arsizio dal 7 al 10 luglio pv con il seguente programma: GIOVEDI' 7 LUGLIO h. 10.30 Eliminatorie Solo h. 17.00 Eliminatorie Duo VENERDI' 8 LUGLIO h. 10.00 Eliminatorie Squadra h. 16.00 Eliminatorie Libero Combinato SABATO 9 LUGLIO h. 09.00 Obbligatori h. 16.00 Finale Solo h. 19.00 Finale Libero Combinato DOMENICA 10 LUGLIO h. 09.30 Finale Duo h. 12.00 Finale Squadra
CAGNO (CO): Luca Dallavalle (GS Monte Giner), trentino della Val di Sole, ha vinto il titolo italiano Long Distance di Mountain Bike Orienteering davanti a Giaime Origgi (IKPrato) e Ivan Gasperotti (Gronlait Orienteering Team). Dallavalle ha coperto i circa 30 km (nell’Orienteering il percorso varia nel suo chilometraggio a seconda delle scelte di percorso) in 1h 49’: 40”. Per Origgi 1h: 53’. Risicatissimo il margine sul 3°, solo 7”. A seguire Mario Ruggiero (Nirvana Verde Lecco), Piero Turra (Pavione). Il miglior tempo assoluto è stato però registrato dall’elvetico Beat Schafner (Thomus) che ha impiegato 1h44’. In campo femminile il titolo italiano, 22° della carriera compresi quelli nella corsa, è stato conquistato da Laura Scaravonati (GS Forestale) che con il tempo di 1h 44’:16” ha archiviato una buonissima prova. Anche in questo caso, meglio di lei la fortissima elvetica (4 volte campionessa del mondo) Christine Schaffner (Thomus) 1h 41’:48”. Il podio tricolore è stato completato da Milena Cipriani (Panda) e Stella Varotti (Cus Parma). Le categorie giovanili (M20) hanno invece premiato Marco Guizzardi (OriSasso) che ha distanziato Samuele Curzio (JuniorPiemonteam) e Marco Bonazzi (OriSasso). Da notare invece tra gli M16 il successo di Fabiano Bettega, atleta che solo 4 mesi fa è rimasto vittima di un importante incidente stradale. Un risultato eccezionale con un recupero prodigioso dopo una convalescenza difficile affrontata sempre con grinta. La categoria femminile giovanile W16 ha registrato il successo nel tricolore della ragazza di casa Eleonora Donadini (Oricomo) che ha preceduto la piemontese Anita Curzio (Junior Piemonteam). Un risultato che rappresenta un ottimo punto di partenza per l'atleta di Valmorea che da solo un anno ha iniziato a praticare l'Orienteering. Per le Junior W20, come da pronostico, Silvia Simoni (Panda). Queste le dichiarazioni dei protagonisti. Beat Schafner "Una gara molto fisica su un percorso complicato e ricco di saliscendi, ma un buon test in vista dei Mondiali vicentini di agosto". Soddisfatto per il titolo Dallavalle che ha però espresso alcune lamentele. "Qualche errore di troppo per me, ma perdere da Schafner è un onore". Amareggiato Origgi che sperava in un prestigioso bis. Quasi sorpresa della sua prova Laura Scaravonati. "Sono reduce da un periodo di scarico e non mi aspettavo un tempo del genere". Sintomo forse che alla ragazza di Casalmaggiore serviva solo un pizzico di tranquillità dopo alcune prestazioni contraddittorie a livello internazionale. "Il percorso era complesso ed ho cercato di non sbagliare. Era importante tenere alta la concentrazione, pedalando sempre al di sotto della soglia della fatica". Bene pure Cipriani. "Mi manca un po' di potenza nelle gambe, perchè gli impegni di lavoro non sempre mi permettono di sostenere allenamenti lunghi. Ed oggi era una gara di fondo". Di poche parole Stella Varotti che dopo un errore al 6° punto di controllo ha continuato senza eccessive pressioni. AUTORITA': Alle premiazioni sono intervenuti il Sindaco di Albiolo, Mario Bernasconi, il Presidente del Coni Regionale, Pierluigi Marzorati, i rappresentanti del Centro Mapei con Massimo Induni. Ottima l'organizzazione dell'OriComo di Giuseppe Ceresa e Laura Piatti che ha visto 300 atleti impegnati nella 2 giorni di gara. Pietro Illarietti