22 giugno 2011 - Il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Petrucci, e il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, hanno presentato oggi il programma “Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari”. Ha partecipato all'incontro anche il Presidente del CONI Lombardia, Pierluigi Marzorati. Nell’ambito dell’incontro è stato firmato un protocollo d’intesa tra il CONI e il Ministero della Salute, in attuazione dei comuni obiettivi nella promozione di abitudini salutari attraverso l’attività sportiva e motoria. Il programma, tenuto conto della necessità di prevenire malattie croniche, legate a stili di vita scorretti e non salutari, visto che sono necessarie strategie per sviluppare azioni mirate a favorire un cambiamento nei comportamenti e nell'ambiente di vita delle persone, si propone di valorizzare proposte tese a diffondere la cultura del movimento, sin dall'età pediatrica. Il Ministro Fazio ha sottolineato l'importanza del protocollo e i suoi effetti pratici. "L'inattività fisica è al 4° posto tra le cause di morte e con questo protocollo d'intesa vogliamo certificare l'importanza dell'attività per la salute anche se ancora tanto dobbiamo fare. Questo protocollo permetterà, in via sperimentale in 5 Regioni d'Italia, ai medici di prescrivere l'attività fisica come cura". Anche il Sottosegretario Rocco Crimi ha espresso fiducia nel progetto. "Nel 2008 avevamo oltre il 42% di sedentari e nel giro di due anni siamo passati al 37,8%. Bisogna continuare su questa strada e sulla strada intrapresa con l'alfabetizzazione motoria".
Il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Petrucci, e il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, presenteranno oggi alle ore 16, nel Salone d’Onore del CONI, il programma “Guadagnare Salute”. Nell’ambito dell’incontro sarà firmato un protocollo d’intesa tra il CONI e il Ministero della Salute, in attuazione dei comuni obiettivi nella promozione di abitudini salutari attraverso l’attività sportiva e motoria. La conferenza prevede anche gli interventi del Sottosegretario con Delega allo Sport, Rocco Crimi, e del Presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana, Maurizio Casasco. Parteciperà anche il Presidente del CONI Lombardia, Pierluigi Marzorati.
La mitica “Gold Cup Carlo Beretta”, tra le gare più prestigiose al mondo di Fossa Olimpica, giunta alla ventottesima edizione, è andata in scena sabato 19 e domenica 20 giugno sulle pedane del Concaverde di Lonato del garda. Ad aggiudicarsi l'ambito trofeo è stato il tiratore di Cuasso al Monte (VA) Roberto Casale, Seconda categoria con già in tasca la promozione tra Prima nella prossima stagione agonistica, che attualmente difende i colori meneghini del Tav Arlunese. Per meglio capire la valenza di questa vera e propria impresa, basti pensare che Casale nel barrage più pregiato con in pedana il miglior tiratore di Eccellenza, Prima, 2 di Seconda e altrettanti di Terza, è riuscito, dopo averne meritato il diritto a farne parte, a battere un mito del tiro a volo mondiale quale è Giovanni Pellielo, che in carriera ha collezionato 3 medaglie olimpiche (2 d'argento e 1 di bronzo), 3 titoli mondiali individuali, 6 a squadre e 9 titoli tricolore. Pellielo, si presentava ai nastri di partenza come favoritissimo della vigilia anche perchè intenzionato a concedere il bis dopo il successo nella passata edizione. Ma di azzurri, in gara, ne abbiamo contati davvero tanti, così come agguerrita si presentava la rappresentativa d'oltralpe con numerosi tiratori che difendono i colori di varie nazionali. Nel barrage finale, dopo lo zero di Pellielo al 19.mo lancio, per Casale e per l'azzurra Erica Profumo, altra protagonista di questa volata verso la coppa d'oro griffata Beretta le speranze di vittoria andavano via via facendosi sempre più concrete. Dopo 25 lanci la prima conferma, con i due a punteggio pieno, costretti quindi ai supplementari dello Shoot off a un solo colpo con eliminazione diretta. Secondo piattello fallito da Profumo ma non dal nostro Casale che, quasi incredulo, coronava il sogno di una vita. Casale quale punta dell'iceberg, dunque, ma anche altri tiratori lombardi hanno avuto occasione di mettersi in mostra durante questa pregiata 2 giorni con oltre 750 tiratori nel computo totale. Nel barrage “open” dei migliori 6 tiratori di Seconda categoria, oltre allo stesso Casale troviamo infatti Giovan Battista Giudici, accasato al Tav bresciano del Bettolino di Trenzano e Walter Cattaneo, che difende i colori del Tav Valle Duppo di Lodrino, sempre in provincia di Brescia. Per la cronaca, sia Casale che Giudici hanno fatto registrare uno score di 24/25, secondi solo a Francesco Galvagni che non ha commesso errori, mentre Cattaneo ha chiuso la prova con il punteggio di 23/25. Anche nel barrage dei 6 migliori tiratori di Terza categoria la Lombardia era ben rappresentata, grazie alle performance di Maurizio Ambroggi, tiratore affiliato al Tav Mattarona-Rivarolo di Mantova e di Giancarlo Zanotti, che veste il giubbino del Concaverde di Lonato del Garda. Ambroggi superstar, che con un perentorio 25/25 ha messo tutti a tacere vincendo il barrage ma altrettanto apprezzabile l'operato di Zanotti, quinto con 20/25. Ma non finisce qui, visto che abbinata alla “Gold Cup Beretta” si disputava anche il Gran Premio Armerie d'Italia. Anche in questo caso, da registrare il dominio delle rappresentative lombarde con al primo posto il terzetto della Bornaghi di Treviglio, che ha vinto la kermesse con il punteggio finale di 502/525 lasciandosi alle spalle l'armeria Co.Po di Roè Volciano (BS) con 487 e la bergamasca Grace's Armoury di Endine Gaiano, che ha chiuso con 479. Che dire poi del mega impianto lonatese del Concaverde, il centro per il Tiro a Volo più bello al mondo che, anche questa volta, ha vinto per eccellenza e professionalità. Aspettando la prossima edizione della “Gold Cup”, già preme alle porte il Grand Europa Perazzi di luglio, la gara delle gare per antonomasia, dove non pochi saranno i nostri tiratori pronti a sfidare i grandi big a livello planetario che, numerosissimi e particolarmente motivati, accorreranno a questo appuntamento su cui sono puntati i riflettori del mondo intero.
La quarta giornata di ritorno del Campionato ISL di Softball ha evidenziato, se ne ce fosse stato bisogno, l'incertezza di questa stagione agonistica. Troppe variabili sono intervenute e interverranno da qui alla fine della regular season per poter fare una previsione attendibile per la zona play off. Altrettanta incertezza vi è nella parte bassa della classifica. Un campionato quindi incerto e tutto da vivere sino al 23 luglio. Al "Peppino Colombo" si giocano gare 7 e 8 della quarta di ritorno tra BscLegnano Amga team e Soft.Macerata. Inizio disturbato da un paio di acquazzoni che costringono l'inizio di gara uno alle ore 20,00. Molta umidità nell'aria e un campo pressochè perfetto grazie ai "maghi" Mario & Mario e Company che per ben due volte sono costretti a ricostruire il diamante. Si sviluppa una partita equilibrata che vede in pedana per Legnano, una sofferente Lana Tye e Ilaria Cacciamani per Macerata. Vittoria stretta per BscLegnano che mette a segno 11 valide contro le 7 della avversarie. 11 strike out pet la legnanese e 7 per la Maceratese. Per Legnano in evidenza in attacco Lei Hui, 2 singoli; Clare Warwick, 2 singoli; Castellani, 2 singoli e un doppio; Ilaria Pino, 3 singoli; Rossini, 1 singolo. Una buona prevalenza del BscLegnano Amga team che sciupa troppo in termini di realizzazione. Gara due. Castellani in pedana per le "bianco/rosse" locali autrice di una ottima gara contro Townsend. Incontro che non si sblocca sino al 7° inning quando Townsend con un doppio ed errore dell'esterno centro Legnanese manda a casa tre punti. Le Legnanesi tentano un recupero nell'ultimo attacco ma ben contrastato capitalizza solo un punto. Solo 6 battute valide per Legnano contro le 8 di Macerata. Legnano in parte sfortunato non mette ha frutto tutta la potenza del suo attacco. I rimasti in base : tre al primo, al terzo e quinto inning; 2 al quinto e 1 al 2° inning testimoniano la non felice gara in attacco di Legnano. Alla fine rimane la consolazione che la classifica si è mossa e la vittoria in gara uno aggiunge un tassello verso la meta. Mancano ancora 10 partite alla fine della regular season, la strada è ancora lunga. A breve dovrebbero rientrare le infortunate Musitelli e Li. Risolto il problema di Lana Tye la squadra potrà riassumere l'assetto base e poter esplodere nuovamente in attacco. Risultati Amga Legnano - Macerata 7-6; 1-3 Caronno - Forlì 0-5; 0-15 Caserta - Nuoro 2-0; 2-7 Titano - La Loggia 2-3; 2-6 Bollate - Unione Fermana 4-0; 7-0 Classifica Fiorini Forlì 791 19 pv - 5 pp AMGA LEGNANO 653 17 pv - 9 pp des Caserta 615 16 pv - 10 pp Sanotint Bollate 615 16 pv - 10 pp Rhibo La Loggia 576 15 pv - 11 pp Foresi Mosca Macerata 500 13 pv - 13 pp Museo d'Arte Nuoro 458 11 pv - 13 pp Titano Hornets 346 9 pv - 17 pp Unione Fermana 269 7 pv - 19 pp Caronno Rheavendors 192 5 pv - 21 pp
La gara podistica a passo libero a squadre ha preso il via sabato 18 giugno 2011 alle ore 21 dall’Arengario (Monza) sotto una pioggia battente che fortunatamente si è attenuata fino a cessare col passare dei chilometri macinati dagli atleti le cui partenze a scadenze di 20 secondi si sono succedute fino alle 22.16. A vincere il terzetto maschile Affari e Sport Top di Villasanta, mentre a primeggiare fra le donne è stato il terzetto Cereda Calzature di Monza. Massiccia la partecipazione a questa edizione, con ben 230 terzetti al via (maschili, femminili e misti) per un totale di 690 atleti. La gara di 42 chilometri si è snodata sul tradizionale percorso che da Monza raggiunge la capanna Alpinisti Monzesi posta a quota 1173 metri e toccando i seguenti Comuni: Villasanta, Arcore, Usmate, Carnate, Osnago, Cernusco Lombardone, Merate, Calco, Airuno, Olginate e Calolziocorte, per poi proseguire lungo i tornanti per Rossino ed Erve e da qui si prosegue lungo il sentiero “Pra di ratt”, passando per la bocchetta del “forcellino”e raggiungere la Capanna Alpinisti Monzesi.